Condizione necessaria per convergenza di una serie
Ciao a tutti, mi sto preparando per l’esame di analisi 1, e non mi è chiara una cosa sull’argomento delle serie numeriche: se il limite per la verifica della condizione necessaria non esistesse cosa si può dire sulla convergenza della serie?
Risposte
Secondo te? Hai provato a farti degli esempi semplici, riciclati dagli esempi più significativi visti nella teoria, per vedere cosa succede nei vari casi?
Si ho provato a guardare, ma sono un po’ scemo, tipo la serie con termine generico sin(2^n) ha limite che non esiste, quindi la serie cosa fa?
Non è questione di essere scemi, non svalutarti così. L'esempio che hai scelto è complicato, nel senso che non ti aiuta rispetto alle tue conoscenze pregresse: per questo ti avevo suggerito di provare con esempi significativi visti nella teoria.
Nel caso in cui non vale la condizione necessaria, la serie non può convergere; ma non convergente può significare divergente o indeterminata. Quindi, ancora c'è ambiguità sul comportamento; perciò, ci sono due possibilità. O in realtà si può dimostrare che basta l'ipotesi di non esistenza del limite per dedurre uno e uno soltanto dei due comportamenti "divergente" o "indeterminata", oppure si esibiscono due esempi in cui in uno la serie è divergente e l'altro la serie è indeterminata e tali che per entrambi non valga la condizione necessaria; se si riesce a fare una cosa del genere, significa che non si può dedurre nulla a priori sulla divergenza o sulla indeterminatezza solamente dal fatto che non valga la condizione necessaria.
Uno degli esempi fondamentali per le serie è $\sum_{n=1}^\infty \frac{1}{n}$. Sappiamo che diverge a $+\infty$: riesci a modificare la successione sotto il segno di serie in una che non ha limite ma di cui riesci ancora a stabilire il carattere? Pensaci un po'.
Nel caso in cui non vale la condizione necessaria, la serie non può convergere; ma non convergente può significare divergente o indeterminata. Quindi, ancora c'è ambiguità sul comportamento; perciò, ci sono due possibilità. O in realtà si può dimostrare che basta l'ipotesi di non esistenza del limite per dedurre uno e uno soltanto dei due comportamenti "divergente" o "indeterminata", oppure si esibiscono due esempi in cui in uno la serie è divergente e l'altro la serie è indeterminata e tali che per entrambi non valga la condizione necessaria; se si riesce a fare una cosa del genere, significa che non si può dedurre nulla a priori sulla divergenza o sulla indeterminatezza solamente dal fatto che non valga la condizione necessaria.
Uno degli esempi fondamentali per le serie è $\sum_{n=1}^\infty \frac{1}{n}$. Sappiamo che diverge a $+\infty$: riesci a modificare la successione sotto il segno di serie in una che non ha limite ma di cui riesci ancora a stabilire il carattere? Pensaci un po'.
Il caso di una serie geometrica con base x<-1? Il limite della successione non esiste e quindi anche il carattere della serie è indeterminato? Quindi quando il limite non esiste o non viene uguale a zero sicuramente la serie non converge, ma resta da capire se diverge o se è indeterminata? Grazie mille
Prego!
Dipende se ti riferisci a:
$$\lim_{n \to +\infty} \sum_{k=0}^n x^k$$
o a:
$$\lim_{n \to +\infty} x^n$$
Nel primo caso, hai ragione: nel secondo no. Pensa, ad esempio, ad $a_n=\frac{1}{n}+|\sin n|$.
È proprio quello che ho scritto nel messaggio precedente.
Dipende se ti riferisci a:
$$\lim_{n \to +\infty} \sum_{k=0}^n x^k$$
o a:
$$\lim_{n \to +\infty} x^n$$
Nel primo caso, hai ragione: nel secondo no. Pensa, ad esempio, ad $a_n=\frac{1}{n}+|\sin n|$.
"ciaomammalolmao":
Quindi quando il limite non esiste o non viene uguale a zero sicuramente la serie non converge, ma resta da capire se diverge o se è indeterminata?
È proprio quello che ho scritto nel messaggio precedente.
Scusami non capisco, presa la serie geometrica come somma per n che va da zero a infinito del termine generico x^n, se facciamo il limite del termine generico con x<-1 quest’ultimo non esiste, ed è per questo che anche la serie è indeterminata?
No, non è quello il motivo. È proprio per questo che ti ho fatto ragionare su possibili esempi e ti ho, infine, proposto l'altra serie $\sum_{n=1}^\infty \left(\frac{1}{n}+|\sin n|\right)$. Esiste $\lim_{n \to +\infty} \left(\frac{1}{n}+|\sin n|\right)$? Se non esiste, cosa puoi dire su $\sum_{n=1}^\infty \left(\frac{1}{n}+|\sin n|\right)$? È indeterminata anch'essa, come la serie geometrica?
Io direi che il limite non esiste in quanto $ 1/n $ va a zero, mentre $ |sin(n)| $ non ammette limite, però sulla somma direi che diverge in quanto la somma di $1/n+|sin(n)|$ è confrontabile con $1/n$ che diverge. Giusto?
Sì, esatto. Hai che $\frac{1}{n}+|\sin n| \ge \frac{1}{n}$ per ogni $n\in\mathbb{N}\setminus\{0\}$, questo dimostra che $\sum_{n=1}^\infty \left(\frac{1}{n}+|\sin n|\right)=+\infty$ e non esiste il limite di $\frac{1}{n}+|\sin n|$ per $n \to +\infty$. Invece, tu prima ti chiedevi se facendo il limite del termine generale e vedendo che esso non esiste allora si può dire che la serie è indeterminata; no, esistono serie con termine non esistente ma divergenti, come $\sum_{n=1}^\infty \left(\frac{1}{n}+|\sin n|\right)$. La confusione che vedevo prima è che per $x< -1$ i limiti:
$$\lim_{n \to +\infty} x^n$$
$$\lim_{n \to +\infty} \sum_{k=0}^n x^k$$
sono due cose ben diverse. Essendo infatti per ogni $x \ne -1$:
$$\sum_{k=0}^n x^k=\frac{1-x^{n+1}}{1-x}$$
se $x<-1$, non esiste il limite di $\frac{1-x^{n+1}}{1-x}$ per $n \to +\infty$ e quindi $\sum_{k=0}^n x^k$ è indeterminata; cosa molto diversa dal dire che dalla non esistenza del limite di $x^n$ per $n \to +\infty$ quando $x< -1$ si può dedurre l'indeterminatezza della serie (e quella col modulo del seno è un controesempio a questa affermazione). Spero che ora sia chiaro
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$$\lim_{n \to +\infty} x^n$$
$$\lim_{n \to +\infty} \sum_{k=0}^n x^k$$
sono due cose ben diverse. Essendo infatti per ogni $x \ne -1$:
$$\sum_{k=0}^n x^k=\frac{1-x^{n+1}}{1-x}$$
se $x<-1$, non esiste il limite di $\frac{1-x^{n+1}}{1-x}$ per $n \to +\infty$ e quindi $\sum_{k=0}^n x^k$ è indeterminata; cosa molto diversa dal dire che dalla non esistenza del limite di $x^n$ per $n \to +\infty$ quando $x< -1$ si può dedurre l'indeterminatezza della serie (e quella col modulo del seno è un controesempio a questa affermazione). Spero che ora sia chiaro

Grazie! Penso di aver capito, si ora che ci penso non ha senso dire che se non esiste il limite il carattere della serie è sicuramente non determinato, grazie ancora.