Classificazione punti critici
Salve ho questa funzione:
$f(x,y)=x^2arctg(y)$ e devo trovarne i punti critici e classificarli. I punti critici sono tutti e soli i punti del tipo $P(0,y)$. L'Hessiano in tali punti è zero. Come continuo lo studio dei punti critici?
$f(x,y)=x^2arctg(y)$ e devo trovarne i punti critici e classificarli. I punti critici sono tutti e soli i punti del tipo $P(0,y)$. L'Hessiano in tali punti è zero. Come continuo lo studio dei punti critici?
Risposte
Io in genere agivo vedendo che valori assume la funzione che non si annulla, te la disegni e vedi quando è positiva e quando è negativa, così puoi dire quali punti sono di sella e quali di massimo o minimo! Spero di essermi spiegato bene!
Si Mr ho capito cosa intendi ma non c'è un metodo analitico SICURO?
Se fatto bene è sicuro! 
Comunque non ricordo tutti i metodi, per tipo il Marcellini-Sbordone fa tutta una serie di esercizi con hessiano nullo mostrando i vari metodi, che sinceramente non ricordo!

Comunque non ricordo tutti i metodi, per tipo il Marcellini-Sbordone fa tutta una serie di esercizi con hessiano nullo mostrando i vari metodi, che sinceramente non ricordo!

si è vero ma anche questi purtroppo non sempre sono sufficienti..ieri spulciando sul web ho trovato dei riferimenti al metodo seguente: siccome per definizione un punto $(x_0,y_0)$ è di max se $f(x,y)<=f(x_0,y_0)$ allora considero la relazione: $f(x,y)-f(x_0,y_0)<=0$.
Siccome nel mio caso ho che $f(x,y)-f(0,y)<=0$ allora equivale a studiare il segno della funzione, tuttavia l'interpretazione mi sfugge e cioè: io ho che naturalmente la funzione sta sotto l'asse x prima dello 0, dopo sta sopra se studio però il segno > ho la stessa cosa...questo dovrebbe significare che sarebbe di max, ma noi abbiamo detto GIUSTAMENTE che è di sella come me lo spieghi?
Siccome nel mio caso ho che $f(x,y)-f(0,y)<=0$ allora equivale a studiare il segno della funzione, tuttavia l'interpretazione mi sfugge e cioè: io ho che naturalmente la funzione sta sotto l'asse x prima dello 0, dopo sta sopra se studio però il segno > ho la stessa cosa...questo dovrebbe significare che sarebbe di max, ma noi abbiamo detto GIUSTAMENTE che è di sella come me lo spieghi?

Mmm... seguendo lo studio della funzione come dicevo inizialmente (e quello se fatto bene è necessario e sufficiente) Il punto $ (0 , 0)$ è sella mentre gli altri per $y<0$ dovrebbero essere minimi e per $y>0$ massimi. Ora il metodo che dici tu usa sostanzialmente proprio la definizione di massimo, giusto?
si esatto usa la definizione! il problema è che dovrei trovarmi delle situazioni esattamente opposte ma invece non è così. Hai provato a studiare il segno della funzione? 
P.S. scusami Mrhaha ma io usando questo metodo dovrei supporre a priori che $y>0$ e $y<0$ separando i casi? Il primo metodo che mi hai consigliato sicuramente è il migliore ed è esatto ma il problema è che il prof all'esame mette delle funzioni talmente complicate che non so se riuscirei sempre ad applicare tale criterio!

P.S. scusami Mrhaha ma io usando questo metodo dovrei supporre a priori che $y>0$ e $y<0$ separando i casi? Il primo metodo che mi hai consigliato sicuramente è il migliore ed è esatto ma il problema è che il prof all'esame mette delle funzioni talmente complicate che non so se riuscirei sempre ad applicare tale criterio!

Il problema è che sinceramente io non ho capito il metodo che hai detto! Facendo come dici tu, viene giustamente il contrario!
Ci devo pensare un attimo!

O.O dio mio scusami Mr è che sono completamente fuso xD...io in effetti con il metodo che ho detto mi trovo..l'errore che commettevo era di supporre che il punto era di minimo e quindi andavo a studiare la relazione $f(x,y)-f(0,y)<=0$ ed in effetti ottenevo un risultato capovolto ma non mi rendevo conto che in effetti per una funzione reale di variabile reale il punto $(0,0)$ è un flesso, quindi in un intorno del punto necessariamente è come dici tu, cioè scelto $y$ in modo opportuno ho che sono punti di max e min!
Grazie comunque per avermi fatto riflettere


Non c'è di che!

ciao Ferdinando continuo questo topic postando un altro esercizio di cui vorrei avere la conferma appena tu abbia tempo disponibile
.
L'esercizio è questo: $f(x,y)=2y^3+(3x-4)^2y$ io ho trovato che l'unico punto critico è il punto $(4/3,0)$. L'Hessiano in questo punto è nullo quindi ho studiato la situazione graficamente e ho che è un punto di sella me lo confermi?
P.S. Ho provato su derive ma non mi da molte informazioni e wolfram non ne parliamo proprio. Grazie in anticipo!

L'esercizio è questo: $f(x,y)=2y^3+(3x-4)^2y$ io ho trovato che l'unico punto critico è il punto $(4/3,0)$. L'Hessiano in questo punto è nullo quindi ho studiato la situazione graficamente e ho che è un punto di sella me lo confermi?
P.S. Ho provato su derive ma non mi da molte informazioni e wolfram non ne parliamo proprio. Grazie in anticipo!

Si quello è un punto di sella!
Voglio controllare un attimo se c'è qualche altro punto critico!

Voglio controllare un attimo se c'è qualche altro punto critico!
Si, la funzione non dovrebbe avere massimi o minimi locali.

ok grazie mille Mr sei un coach formidabile

Che onore!
