Asintoticita limiti
per usare l'asintoticita per risolere un limite il limite a cos deve convergere? 0 , infinito o a anche un numero finito? non trovo troppi chiarimenti su internet...
Risposte
Per il metodo asintotico, ad esempio $sinx~~x if x rarr 0$ o analogamente $sin(1/x)~~1/x if x rarr infty$.
nel senso se la x non tende a 0 faccio un cambio di variabile?
f[x] e g[x] poi devono essere per forza finito come limiti o anche infiniti, e se non esistono tutti e due l-asintoticita si puo usare lo stesso?
"zerbo1000":
nel senso se la x non tende a 0 faccio un cambio di variabile?
Sì. Poi alla fine si vede anche a occhio, senza mettersi a scrivere il cambio di variabile. Ad esempio $tg(x-1)~~x-1 if x rarr 1$.
L'asintoticita corrisponde ai lmiti notevoli.
e se io volessi usarla per un limite non notevole come si applica? c'e un modo?
Ecco una definizione di asintoticità di due funzioni ...
Date due funzioni $f$ e $g$ entrambe definite in un intorno di $c in RR^*$, si dice che $f(x)$ è asintotica a $g(x)$ per $x -> c$ se $lim_(x -> c) f(x)/g(x) = 1$
In tal caso si scrive $f(x)~g(x)$ per $x -> c$
Date due funzioni $f$ e $g$ entrambe definite in un intorno di $c in RR^*$, si dice che $f(x)$ è asintotica a $g(x)$ per $x -> c$ se $lim_(x -> c) f(x)/g(x) = 1$
In tal caso si scrive $f(x)~g(x)$ per $x -> c$
e quindi invece che risolvere il $lim_(x->c) F(x)/G(x) $ posso risolvere $lim_(x->c) F(x) $ o $lim_(x->c) G(x) $ che il risulato non cambia? se no non ne o capito l-utilita...
Invece del limite di $f(x)$ (che magari è difficile fa trovare), ti calcoli il limite di g(x) (che magari invece è più facile da trovare) ...
Ma non solo ... nel calcolo di un limite "complicato" puoi sostituire una funziona con l'altra ...
Ma non solo ... nel calcolo di un limite "complicato" puoi sostituire una funziona con l'altra ...