Ancora limiti....

Loriseo
ciao a tutti,
scusate se vi rompo ancora con questi limiti, ma mi dareste una mano a risolvere questi 4 limiti? non sono complicati ma non mi tornano...

lim (sin(2x^2))/(1-cos(3x))
x->0

lim xsin(1/x)
x->-inf

lim (radq(x^4 + x^2)-x^2)
x->+inf

lim (sin(1+ln(1+cosx)))/(x^2 + 1)
x->+inf


grazie a tutti

Risposte
cavallipurosangue
Per il secondo limite basta scriverlo nella forma (sin(1/x))/(1/x) ed usare il metodo de L'Hopital. Il limite viene 1

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A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.

cavallipurosangue


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A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.

fireball1
quote:
Originally posted by cavallipurosangue

Per il secondo limite basta scriverlo nella forma (sin(1/x))/(1/x) ed usare il metodo de L'Hopital. Il limite viene 1



Ma no, evitiamo di scomodare De L'Hopital! [;)]
Ponendo 1/x = y, si ha che lim[x->-inf] y = 0, per
cui si ottiene lim[y->0] siny/y = 1

cavallipurosangue
Ma a ma piace così tanto... [:(][:p]
Cmq gli altri due come li risolveresti?

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A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.

fireball1
\

fireball1
Il quarto limite non esiste.
Il dominio della funzione
è dato dalla soluzione della disequazione:
cosx + 1 > 0
da cui si ottiene: x # pi + 2kpi con k intero relativo o nullo.
La funzione presenta infiniti punti di discontinuità
in x = pi + 2kpi, perciò non ammette limite per x->inf

Loriseo
grazie mille ad entrambi

una domanda: nel 3° è necessario fare il cambio di variabile o lo hai fatto per chiarezza??

fireball1
L'ho fatto per chiarire.
Io ritengo il cambio di variabile più elegante
e meno meccanico di De L'Hopital, ma si può fare
in tutti e due i modi.

Piera4
secondo me il quarto limite è zero,
infatti
-1/(x^2+1)<= (sin(1+ln(1+cosx)))/(x^2 + 1)<= 1/(x^2+1)
quindi è zero per il criterio del confonto
correggetemi pure se sbaglio

c'è qualcuno che ha calcolato il limite con il computer?

cavallipurosangue
Si l'ho calcolato io, per Derive il limite non esiste.

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A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.

Piera4
derive dà forse errore?
eppure, anche intuitivamente scelto k > 0,la funzione è definitamente minore di k

prova a calcolare con derive il limite
sen (Pi*sqrt[4n^2+sqrt(n)]) per n->+inf
questo limite è zero
lo scopo è vedere se derive calcola limiti di funzioni oscillanti

cavallipurosangue
No non mi dà come risultato zero..

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A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.

Piera4
è finita da poco la finale e purtroppo Agassi ha perso...
davvero speravo che vincesse...

nel limite n è un numero naturale, può darsi che derive lo calcoli nei reali...
tornando al limite originario, in parte condivido il ragionamento di fireball , però per il criterio del confronto quel limite dovrebbe andare a zero,anche se forse mi sfugge qualcosa...

fireball1
A dire la verità, io prima di scrivere
quote:

Il quarto limite non esiste.
Il dominio della funzione
è dato dalla soluzione della disequazione:
cosx + 1 > 0
da cui si ottiene: x # pi + 2kpi con k intero relativo o nullo.
La funzione presenta infiniti punti di discontinuità
in x = pi + 2kpi, perciò non ammette limite per x->inf



avevo scritto proprio quello che avevi scritto tu,
Alessandro! Avevo pensato anche io al fatto che il seno
oscilla sempre tra -1 e 1 , e quindi avevo usato
esattamente il teorema del confronto!!!
Però occorre notare che il numeratore della frazione,
cioè sin(1 + ln(1 + cosx)), è una funzione
non continua su tutto R, ma ha infiniti punti
di discontinuità, di ascissa x = pi + 2kpi con
k € Z. Proviamo a ragionare in modo un po' più
"empirico": se la funzione ammettesse limite
finito, calcolando il valore della funzione
per valori molto grandi di x, dovremmo osservare
una convergenza. Proviamo a calcolare il valore
del punto di discontinuità della funzione per k = 1000000 ;
per questo valore di k (si possono dare a k solo valori
interi relativi, oppure anche 0) si ha che il
punto di discontinuità ha ascissa x = (2000001)pi
che è un numero molto grande, uguale a circa 2pi * 10^6 .
Ovviamente la funzione non è definita in questo punto.
Proprio perché si possono dare infiniti valori interi
relativi a k, la funzione presenta infiniti punti
in cui non è definita, a partire da x = pi.
E quindi anche se diamo valori sempre più grandi
a x, la funzione non si avvicinerà mai a nessun valore
per x->inf. Morale della storia: IL LIMITE NON ESISTE.

Piera4
il tuo ragionamento empirico mi trova perfettamente d’accordo,
però se indico con D il dominio della funzione, scelto un numero positivo k,
è possibile trovare un valore x1 tale che per ogni x appartenente a D e >
di x1 |f(x)| < k
anche questo ragionamento mi sembra che possa andare, tu cosa ne pensi?

adesso sono sicuro che il limite faccia zero, chiaramente accetto smentite giustificate...
riporto la definizione di lim[x->+inf] f(x)=0 presa sia dal mio libro universitario che da quello delle scuole superiori:

DEFINIZIONE
sia f una funzione definita in un insieme D illimitato superiormente, si dice che lim[x->+inf]=0 se, fissato comunque un numero k > 0, è possibile determinare in corrispondenza di esso un numero x1 tale che, per ogni x appartenente a D e maggiore di x1, risulti
|f(x)|< k

ora, |sin(1+log(1+cos(x))/(x^2+1)| < 1/(x^2+1) su D
1/(x^2+1) < k per x > sqrt(1/k -1)
pertanto per ogni x appartenenta a D > sqrt(1/k -1)
|f(x)| < k

Camillo
Al numeratore c'è la funzione sin , la quale pur con tutte le discontinuità di cui parla Fireball , alla fine non può far altro, dove è definita, che oscillare tra -1 e 1 .
Al denominatore c'è 1+x^2 che tende a +inf e allora limite di un rapporto costituito da una funzione limitata / funzione che tende a +inf non può che tendere a 0.

Camillo

Piera4
allora sei daccordo con la dimostrazione basata sulla definizione di limite che ho proposto?

Camillo
Derive come limite dà 0 , ma questo ancora , secondo me non prova nulla , perchè a volte sbaglia .
Se provate a fare il grafico , sempre con Derive , direi che non ci sono dubbi , va a 0, l'effetto del denominatore è schiacciante!!!!

Camillo

Camillo
Sì , Piera , sono d'accordo.

Camillo

fireball1
Io aspetterei l'opinione di Luca Lussardi.

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