[Analisi]Derivate direzionali e parziali

Luc@s
Qualcuno mi può portare l'esempio di calcolo di derivate parziali, direzionali e di una matrice jacobiana???

Tnks

Risposte
pat871
Allora:
Prendiamo una funzione casuale, per esempio:
$f(x,y) = 2x^2 + 3xy^2 + \ln(y)$
La derivata parziale di $f$ rispetto alla variabile $x$ in $(x_0,y_0)$ è definita nel modo seguente:
$(\partial f)/(\partial x) (x_0,y_0) := \lim_(h->0) (f(x_0 + h, y_0) - f(x_0,y_0))/(h)$
Analogamente si definisce la derivata parziale rispetto a y.

Incominciamo a calcolare la derivata parziale rispetto a x utilizzando la definizione.
Abbiamo:
$\lim_(h->0) (f(x_0 + h, y_0) - f(x_0,y_0))/(h) = \lim_(h->0) (2(x_0 + h)^2 + 3(x_0+h)y_0^2 + \ln(y_0) - (2x_0^2 + 3x_0y_0^2 + \ln(y_0)))/(h) = \lim_(h->0) (2(x_0 + h)^2 + 3(x_0+h)y_0^2 - 2x_0^2 + 3x_0y_0^2)/(h) = \lim_(h->0) (4x_0h + 2h^2 +3hy_0^2)/(h) = \lim_(h->0) (4x_0 + 2h +3y_0^2) = 4x_0 + 3y_0^2 $
E quindi:
$(\partial f)/(\partial x) (x,y) = 4x + 3y^2$
In pratica è come derivare normalmente rispetto a x prendendo l'altra variabile y come una costante quando derivi.

Ti lascio il calcolo della derivata parziale rispetto a y.

Il gradiente di una funzione f, è un'operatore di derivazione, cioè una funzione $\nabla f: R^n \to R^n$ definita nel modo seguente:
$\nabla f(x_1,x_2, ..., x_n) = \nabla f(x) := ( (\partial f)/(\partial x_1) (x) , ..., (\partial f)/(\partial x_n) (x))$
In pratica un vettore, in cui in ogni componente c'è la derivata parziale rispetto ad una variabile.

Calcoliamo il gradiente della funzione definita sopra:
$\nabla f(x,y) = ( (\partial f)/(\partial x) (x,y), (\partial f)/(\partial y) (x,y) ) = (4x + 3y^2, 6xy + 1/y)$

Una derivata direzionale rispetto ad un dato versore $e:= (e_1,e_2)$, $||e|| = 1$, in $(x_0, y_0)$ è per definizione
$D_e f(x_0,y_0) = \lim_(t->0+) (f(x_0+te_1, y_0 + te_2) - f(x_0,y_0))/(t)$
NB: è una quantità scalare!
Si può dimostrare che la derivata direzionale è uguale al gradiente di f in $(x_0,y_0)$ moltiplicato scalarmente per il versore $e$, cioè
$D_e f(x_0,y_0) = \nabla f(x_0,y_0) * e$

Prendiamo per esempio:
$f(x,y) = x^2 + y^2$
Il gradiente di f è:
$\nabla f(x,y) = (2x, 2y)$
Calcoliamo per esempio la derivata direzionale rispetto al versore $e = (0,1)$ nel punto $(2,3)$, utilizzando la relazione con il gradiente:
$D_e f(2,3) = \nabla f(2,3) * e = (4,6)*(0,1) = 6$

Posto una nuova risposta per la matrice Jacobiana... :)
Ciao! :-D

pat871
Una matrice Jacobiana è una matrice che generalizza il concetto di derivata in più dimensioni. Ha importanti conseguenze per lo studio delle funzioni implicite e calcolo di integrali multipli.
Prendiamo una funzione
$f: R^n \to R^m$
$f$ è detta differenziabile in $\zeta \in R$ se esiste una funzione lineare $A: R^n \to R^m$ per cui vale
$f(x) = f(\zeta) + A*(x- \zeta) + o(|x-\zeta|)$

A è detta matrice di Jacobi di f.

Si può dimostrare che le componenti della matrice Jacobiana sono:
$A_(ij) = (\partial f_i)/(\partial x_j) (\zeta)$
dove
$f(x) = (f_1(x), ..., f_m(x)), 1\ le i \le m, 1 \le j \le n$

Prima di considerare un esempio, guardiamo il caso di una funzione scalare, ovvero:
$f: R^n \to R$
$(x_1,...,x_n) \mapsto f(x_1,...,x_n)$
f(x) in questo caso non è un vettore, perciò la mia matrice di Jacobi sarà:
$A_i = (\partial f)/(\partial x_i) (\zeta), 1 \le i \le n$
Ma questo vuol dire che:
$A = ( (\partial f)/(\partial x_1) (\zeta), (\partial f)/(\partial x_2) (\zeta), ..., (\partial f)/(\partial x_n) (\zeta)) $
cioè $A = \nabla f(x)$.

Perciò calcolare la matrice di Jacobi nel caso la funzione sia scalare è come calcolare il gradiente di f.

Facciamo un esempio:
$f: R^2 \to R^2$
$f(x,y) = (x^2 + y, y^3 + x)$
La matrice di Jacobi é quindi:
$( 2x , 1 ; 1 , 3y^2)$
(con il punto e virgola vado a capo)

Vuoi qualche altro esempio?

Ciao!

Luc@s
se me ne hai ancora uno ti ringrazio molto :D

Luc@s
quindi se $f(x,y) = 2x^2 + 4x + 2y $
Allora $D_x f(x,y) = 4x + 4$ e $D_y f(x,y) = 2$ ??

pat871
Si si, tutto giusto :D

Ecco un altro esempio:
$f: R^3 \to R^2$
$f(x,y,z) = ( (2x^2 + xyz), (3z/x + y))$
Vogliamo calcolare la matrice di Jacobi.
La matrice di Jacobi sarà una matrice 2x3, visto che $f(x,y,z)$ è un vettore di 2 colonne e ci sono 3 variabili.
Perciò, sapendo che $f_1= 2x^2 + xyz$ , $f_2 = 3z/x + y$, abbiamo:
$A = (((\partial f_1) / (\partial x), (\partial f_1) / (\partial y), (\partial f_1) / (\partial z)),((\partial f_2) / (\partial x), (\partial f_2) / (\partial y), (\partial f_2) / (\partial z)))=((4x + yz, xz, xy),((-3z)/(x^2) , 1, 3/x))$

Cosa state facendo adesso ad analisi? Queste cose?

Ciao!

Luc@s
"pat87":
Allora:
Prendiamo per esempio:
$f(x,y) = x^2 + y^2$
Il gradiente di f è:
$\nabla f(x,y) = (2x, 2y)$
Calcoliamo per esempio la derivata direzionale rispetto al versore $e = (0,1)$ nel punto $(2,3)$, utilizzando la relazione con il gradiente:
$D_e f(2,3) = \nabla f(2,3) * e = (4,6)*(0,1) = 6$



quindi $D_e f(3,4) = \nabla f(2,3) * e = (9,16)*(0,1) = 16$??

Luc@s
"pat87":


Cosa state facendo adesso ad analisi? Queste cose?

Ciao!


Venerdì abbiamo fatto esercitazione sul Dini e lune cominciamo l'ultimo capitolo di Analisi A Integrali e Misure

Luc@s
"pat87":
Si si, tutto giusto :D

Ecco un altro esempio:
$f: R^3 \to R^2$
$f(x,y,z) = ( (2x^2 + xyz), (3z/x + y))$
Vogliamo calcolare la matrice di Jacobi.
La matrice di Jacobi sarà una matrice 2x3, visto che $f(x,y,z)$ è un vettore di 2 colonne e ci sono 3 variabili.
Perciò, sapendo che $f_1= 2x^2 + xyz$ , $f_2 = 3z/x + y$, abbiamo:
$A = (((\partial f_1) / (\partial x), (\partial f_1) / (\partial y), (\partial f_1) / (\partial z)),((\partial f_2) / (\partial x), (\partial f_2) / (\partial y), (\partial f_2) / (\partial z)))=((4x + yz, xz, xy),((-3z)/(x^2) , 1, 3/x))$

Cosa state facendo adesso ad analisi? Queste cose?

Ciao!


con questo esempio mi hai acceso una luce.... grazie molte :wink: :wink:
Ora ne manca ancora un'altro sul gradiente e ci sono ;-)

Luc@s
In realtà, relativamente a questi argomenti, devo ancora capire bene cos'è l' Insieme di livello[1] ...

[1] http://it.wikipedia.org/wiki/Insieme_di_livello

pat871
"Luc@s":
[quote="pat87"]Allora:
Prendiamo per esempio:
$f(x,y) = x^2 + y^2$
Il gradiente di f è:
$\nabla f(x,y) = (2x, 2y)$
Calcoliamo per esempio la derivata direzionale rispetto al versore $e = (0,1)$ nel punto $(2,3)$, utilizzando la relazione con il gradiente:
$D_e f(2,3) = \nabla f(2,3) * e = (4,6)*(0,1) = 6$



quindi $D_e f(3,4) = \nabla f(2,3) * e = (9,16)*(0,1) = 16$??[/quote]


No qui hai sbagliato:
Se volessi calcolare la derivata direzionale di f in $(3,4)$ con il versore $e = (0,1)$, hai già il gradiente di f che è $\nabla f(x,y) = (2x, 2y)$, perciò sarà:
$D_e f(3,4) = \nabla f(3,4) * e = (2*3, 4*2) *(0,1) = 8$
Ricordati che la moltiplicazione tra i due vettori è un prodotto scalare! Moltiplichi le componenti e poi sommi il tutto!

Luc@s
"pat87":



No qui hai sbagliato:
Se volessi calcolare la derivata direzionale di f in $(3,4)$ con il versore $e = (0,1)$, hai già il gradiente di f che è $\nabla f(x,y) = (2x, 2y)$, perciò sarà:
$D_e f(3,4) = \nabla f(3,4) * e = (2*3, 4*2) *(0,1) = 8$
Ricordati che la moltiplicazione tra i due vettori è un prodotto scalare! Moltiplichi le componenti e poi le sommi!


Me ne sono accorto ora
Li avevo visti al quadrato x e y... :oops:

Luc@s
ora ho capito... grazie mille per l'aiuto...
Come avevo gia avuto modo di capire questo forum si conferma di altissimo livello ;)

pat871
Di nulla! È stato un piacere! Ho anche ripassato e rispolverato un po' di cose che avevo fatto l'anno scorso e che incominciavo a dimenticare!
Ciao!

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.