Affermazione sulla funzione a due variabili
Sia $f$ una funzione definita da $RR^2->RR$, continua e positiva, con $lim_(|(x,y)|->infty) f(x,y)=0$
Allora $f$ ammette almeno punto di massimo assoluto.
Non ho compreso questa affermazione.
Allora $f$ ammette almeno punto di massimo assoluto.
Non ho compreso questa affermazione.
Risposte
Non hai compreso il significato, inteso come "cosa vogliono dire le parole/i simboli"?
Oppure non sei d'accordo con l'affermazione?
O che altro?
Oppure non sei d'accordo con l'affermazione?
O che altro?
Fissa $x_0\in \mathbb R^2$ tale che $f(x_0)>0$ (altrimenti hai la funzione nulla e la tesi è banale) e ragiona sul sopralivello $\{x : f(x)>f(x_0)\}$.
scusa, ma se fisso un punto $x_0$ del piano tale che $f(x_0)=0$, significa che esiste un punto di massimo assoluto?
ma cosa succederebbe se la funzione fosse identicamente nulla in ogni punto del piano?
ma cosa succederebbe se la funzione fosse identicamente nulla in ogni punto del piano?
...che ci sono infiniti massimi assoluti
comunque, nemmeno io ho capito il tuo problema.

Potrebbe esserlo, ma nel tuo caso il testo specifica che la funzione debba essere continua e positiva.
Sono queste due ipotesi a permetterti di concludere.
Sono queste due ipotesi a permetterti di concludere.
l'affermazione tradotta recita che se una funzione è continua e positiva e si annulla all'infinito, allora esisterà almeno un punto di massimo assoluto. Adesso l'ho visualizzata e mi sembra anche abbastanza chiaro come concetto.
Due appunti:
1) Non comprendo bene la condizione di continuità.
2) Il caso duale sarebbe quello di funzione negativa che si annulla all'infinito, sempre dotata di almeno un minimo?
Due appunti:
1) Non comprendo bene la condizione di continuità.
2) Il caso duale sarebbe quello di funzione negativa che si annulla all'infinito, sempre dotata di almeno un minimo?
Se togli la continuità puoi avere situazioni come la funzione
\[
f(x,y) = \frac{1}{x^2 + y^2}
\]
che non ha massimo assoluto.
Anche in quello che chiami "caso duale" è necessaria l'ipotesi di continuità.
\[
f(x,y) = \frac{1}{x^2 + y^2}
\]
che non ha massimo assoluto.
Anche in quello che chiami "caso duale" è necessaria l'ipotesi di continuità.
Se $f$ non è continua ovunque non è detto che esista $\max f$. Tipo
\[f(x)=\begin{cases}
a\ne 1 & \text{se}\ (x,y)= (0,0)\\
\left|\dfrac{\sin\sqrt{x^2+y^2}}{\sqrt{x^2+y^2}}\right| & \text{altrove}
\end{cases}
\]
è definita in tutto il piano, è continua ovunque tranne che nell'origine e positiva, ma non ammette massimo.
@Raptorista: la funzione dev'essere definita ovunque, quindi il tuo controesempio non va
EDIT: mo' che ci penso, manco il mio va' bene
la funzione non è positiva ovunque...vabè penso sia chiaro il concetto.
EDIT$_2$: ora ho corretto. La tesi si ha anche se $f\ge 0$. Grazie tante, valore assoluto
\[f(x)=\begin{cases}
a\ne 1 & \text{se}\ (x,y)= (0,0)\\
\left|\dfrac{\sin\sqrt{x^2+y^2}}{\sqrt{x^2+y^2}}\right| & \text{altrove}
\end{cases}
\]
è definita in tutto il piano, è continua ovunque tranne che nell'origine e positiva, ma non ammette massimo.
@Raptorista: la funzione dev'essere definita ovunque, quindi il tuo controesempio non va

EDIT: mo' che ci penso, manco il mio va' bene

EDIT$_2$: ora ho corretto. La tesi si ha anche se $f\ge 0$. Grazie tante, valore assoluto

"Plepp":
@Raptorista: la funzione dev'essere definita ovunque, quindi il tuo controesempio non va
Era per fissare le idee, definitela nell'origine in modo opportuno!
Un po' di indipendenza, non possiamo fare tutto noi

"Raptorista":
[quote="Plepp"]
@Raptorista: la funzione dev'essere definita ovunque, quindi il tuo controesempio non va
Un po' di indipendenza, non possiamo fare tutto noi

Certamente

Attenzione che io ho detto di fissare $x_0$ tale che $f(x_0)>0$, e non $f(x_0)=0$. Ragiona prima in una variabile, tanto l'argomento è lo stesso; vedi cosa succede al sopralivello di quota $f(x_0)$ date le tue ipotesi.
Ci provo.
Fissato $x_0$ con $f(x_0)>0$, se $f(x_0)>x$ per ogni $x$, allora $x_0$ è un massimo assoluto e abbiamo dimostrato la tesi
altrimenti significa che esiste una $x$ tale che $f(x)>f(x_0)$.
Adesso, essendo la funzione continua, mi sposto sull'asse reale cercando i punti che verificano la disuguaglianza, nel senso che seleziono di volta in volta nuovi candidati per il massimo.
Poichè la funzione a $infty$ si annulla ed è continua (quindi non puo' essere illimitata superiormente (?)), il processo di selezione del massimo determina almeno un candidato.
Corretto?
Fissato $x_0$ con $f(x_0)>0$, se $f(x_0)>x$ per ogni $x$, allora $x_0$ è un massimo assoluto e abbiamo dimostrato la tesi
altrimenti significa che esiste una $x$ tale che $f(x)>f(x_0)$.
Adesso, essendo la funzione continua, mi sposto sull'asse reale cercando i punti che verificano la disuguaglianza, nel senso che seleziono di volta in volta nuovi candidati per il massimo.
Poichè la funzione a $infty$ si annulla ed è continua (quindi non puo' essere illimitata superiormente (?)), il processo di selezione del massimo determina almeno un candidato.
Corretto?
No, siamo completamente fuori strada, quello che hai scritto non è per niente rigoroso. Un disegno ti può aiutare, ragionando in una variabile: disegna una funzione che verifica le tue ipotesi e un sopralivello di quota $f(x_0)>0$. Vedi cosa puoi dire di questo sopralivello e come relazionare esso con la presenza dei massimi assoluti.
scusami ma non ci riesco, non ho il rigore del matematico
In una variabile: sia $f : \mathbb R \to \mathbb R$ è continua e positiva con $\lim_{x\to\pm\infty}f(x)=0$ allora scelgo $x_0$ tale per cui $f(x_0)>0$. Per definizione di limite $f(x)<\varepsilon$ se $|x|>R$ per un certo $R>0$: posso fare in modo che $f(x_0)>\varepsilon$. Cosa puoi dire quindi del sopralivello $\{x : f(x)\geq f(x_0)\}$?
Il sopra livello è formato da tutte le $x<|x_0|$
No, non stai ragionando e pretendi che ti dia la soluzione completa, cosa che non farò. Prima di postare di nuovo pensa e rifletti su quello che scrivi.
Luca, la vita è veramente variabilissima, quindi meravigliosa.
Chi lo doveva dire che dopo 19 anni dovevo tornare a discutere di $epsilon$ piccolo a piacere (eh eh)
Torniamo a noi, con disegno alla mano di questo che, ormai, è diventato piu' di una semplice curiosità.
Scelto $x_0$ tale che $f(x_0)>epsilon$ allora $x_0
Se il sopralivello ${x:f(x)≥f(x_0)}$ contiene almeno un valore appartenente all'intervallo $(x_0,R)$, allora esiste relativamente a tale intorno almeno un punto di massimo relativo della funzione.
Se considero adesso valori di $x
se il sopralivello è l'insieme vuoto, allora $x_0$ è punto di massimo
Spero di non aver detto troppe sciocchezze.
P.S. E' sempre bene quando il pensiero è tagliente.
Lo stesso non vale quando lo diventano le parole
Chi lo doveva dire che dopo 19 anni dovevo tornare a discutere di $epsilon$ piccolo a piacere (eh eh)
Torniamo a noi, con disegno alla mano di questo che, ormai, è diventato piu' di una semplice curiosità.
Scelto $x_0$ tale che $f(x_0)>epsilon$ allora $x_0
Se considero adesso valori di $x
Spero di non aver detto troppe sciocchezze.
P.S. E' sempre bene quando il pensiero è tagliente.
Lo stesso non vale quando lo diventano le parole
"chess71":
Scelto $x_0$ tale che $f(x_0)>epsilon$ allora $x_0
Allora $|x_0|
Grazie, soprattutto per lo stile rigoroso della trattazione.
Ho appena rivisto la mia precedente risposta e ancora sorrido di quanto fosse strampalata, adesso capisco: vabbè, ad ognuno il proprio mestiere!
Una nota che esula dal quesito: durante una risposta di Raptorista, sono stato incuriosito dal suo logo che si riferiva ad un certo progetto Eulero; sono andato a cercare di cosa si trattasse e ho avuto modo di leggere un paio dei quesiti proposti: ma quanto è vasta la matematica?
Oltretutto quei quesiti hanno la brutta caratteristica di sembrare "teoricamente" alla portata di tutti...
Ho appena rivisto la mia precedente risposta e ancora sorrido di quanto fosse strampalata, adesso capisco: vabbè, ad ognuno il proprio mestiere!
Una nota che esula dal quesito: durante una risposta di Raptorista, sono stato incuriosito dal suo logo che si riferiva ad un certo progetto Eulero; sono andato a cercare di cosa si trattasse e ho avuto modo di leggere un paio dei quesiti proposti: ma quanto è vasta la matematica?
Oltretutto quei quesiti hanno la brutta caratteristica di sembrare "teoricamente" alla portata di tutti...
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