Simbolo di insieme vuoto

nessa11
Ciao a tutti
È da mesi che studio per l'esame di Algebra dal libro Greco Valabrega e ho notato che ci sono moltissimi errori, ma la maggior parte sono (almeno penso) di battitura. Ora ho un problema abbastanza serio: il libro dice che l'insieme vuoto si indica con la lettera greca phi e che il simbolo con la barra è lo zero nella notazione scientifica e addirittura scrive di non confonderli..
Ma leggendo su internet ho visto che in realtà bisogna non confondere phi con il simbolo di insieme vuoto e non ho trovato niente in merito alla notazione informatica
Non ci sto capendo più niente e ho seri dubbi su questo libro e non vorrei aver studiato cose sbagliate....
Mi auguro ci sia una motivazione alla sua affermazione e confido in voi....

Risposte
gugo82
Fortunatamente, checché ne pensino alcuni autori, la notazione non è prescrittiva.

Per ovviare agli equivoci, basta scrivere bene, con una grafica decente.

caulacau
il libro dice che l'insieme vuoto si indica con la lettera greca phi

Per favore, usa un altro libro.

Stickelberger
The null set symbol ($\emptyset$). Andre' Weil (1906-1998) says in his
autobiography that he introduced the symbol:

Much later, my own
part in these discussions earned me the respect of my daughter
Nicolette, when she learned the symbol $\emptyset$ for the empty set at
school and I told her that I had been personally responsible for
its adoption. The symbol came from the Norwegian alphabet, with
which I alone among the Bourbaki group was familiar.

otta96
Interessante riferimento, grazie Stickelberger!

j18eos
"Nessa11":
[...] studio per l'esame di Algebra dal libro Greco Valabrega [...] dice che l'insieme vuoto si indica con la lettera greca phi e che il simbolo con la barra è lo zero nella notazione scientifica e addirittura scrive di non confonderli[...]
No comment!

marco2132k

gugo82
@ marco2132k: Embé?

marco2132k
Usare \(\varepsilon\) per \(\in\) è da criminali, ben più di usare \(\varphi\) per l’insieme vuoto.

gugo82
Beh, non mi pare troppo brutto.
Peano usa \(\epsilon\) per la relazione di appartenenza (in Arithmetices Principia Nova Methodo Exposita del 1889), come abbreviazione di est[nota]Tutto il libro è scritto in Latino; Peano poi lo ripubblica qualche anno dopo in Latino sine flexione, la lingua universale da lui inventata.[/nota] (cfr. [url=https://en.m.wikipedia.org/wiki/File:First_usage_of_the_symbol_%E2%88%88.png]questo estratto[/url]).
Ed il libro da cui hai preso il passaggio non mi pare troppo nuovo, sicché una scelta tipografica del genere (col carattere greco secondario \(\varepsilon\)) mi sembra accettabile, sebbene superata.

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