Funzione di verità che genera tutte le funzioni di verità

Doakes
Non capisco proprio come funziona la soluzione di un esercizio presente in “Introduction to mathematical logic. Mendelson. 2009”.

Esercizio 1.41 “Mostra che la funzione h determinata da (A v B) $rarr$ $\neg$ C genera tutte le funzioni di verità.”

* (Soluzione data da Mendelson): “h(C, C, C) = $\neg$C e h(B, B, $\neg$C) è B $rarr$ C.”

Ho problemi a capire il significato di questa soluzione.

“h(C, C, C) = $\neg$C” è vera, infatti:

(C v C) $rarr$ $\neg$C
..v v v....f...f.v
..f f f.....v...v.f

(i valori di verità della colonna del condizionale, la quale esprime h(C, C, C), sono identici a quelli della colonna della negazione $\neg$C).

Lo stesso vale per h(B, B, $\neg$C).

Ciò dovrebbe significare che la nostra funzione h è esprimibile tramite i soli connettivi $\neg$e $rarr$, i quali sono sufficienti a generare tutte le funzioni di verità (la dimostrazione di ciò è data da Mendelson qualche pagina prima), quindi con h si possono generare tutte le funzioni di verità. Ma, appunto non capisco come ciò venga espresso da *. Ad esempio, perché viene esclusa la lettera enunciativa A? Perché A e B vengono entrambe sostituite con C?

Spero di essermi espresso chiaramente, e che possiate chiarirmi le idee..

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Doakes
Bump :-D

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