Coppia ordinata

DR1
Il prodotto tra due insiemi di numeri, quindi non spostatelo in geometria(al massimo in analisi matematica). :wink:
La definizione formale è la seguente (a,b)$dot=${{a},{a,b}}; allora perchè nel fare il prodotto di due insiemi è riportato solo il sottoinsieme{a,b}?
Mi spiegate questa definizione [-o<

Risposte
Kashaman
La definizione formale di prodotto cartesiano è la seguente :
Siano $A_1 $ e $A_2$ due insiemi, allora
$A_1\timesA_2={(a,b)| a in A_1 ^^ b in A_2}$
esempi :
$ZZ\timesRR = { (a,b) | a in ZZ , b in RR}$
$ZZ\timesS_3={(x, \sigma)| x in ZZ ^^ \sigma in S_3}$

gundamrx91-votailprof
"DR1":
Il prodotto tra due insiemi di numeri, quindi non spostatelo in geometria(al massimo in analisi matematica). :wink:
La definizione formale è la seguente (a,b)$dot=${a,{a,b}}; allora perchè nel fare il prodotto di due insiemi è riportato solo il sottoinsieme{a,b}?
Mi spiegate questa definizione [-o<


Quella è la definizione formale di coppia ordinata data da Kuratowsky.

DR1
"GundamRX91":
Quella è la definizione formale di coppia ordinata data da Kuratowsky

Vero, quindi.... che cosa significa?

gundamrx91-votailprof
Intanto c'è una certa imprecisione nella definizione che hai dato di coppia ordinata, che Kuratowsky definisce come [tex](a,b) := \{\{a\},\{a,b\}\}[/tex], dove l'elemento [tex]a[/tex] della coppia ordinata è il primo elemento del primo insieme: [tex]\{a\}[/tex], e l'elemento [tex]b[/tex] corrisponde al secondo elemento del secondo insieme: [tex]\{b\} = \{a,b\} \setminus \{a\}[/tex] (necessario dal fatto che negli insiemi l'ordine degli elementi non è considerato, ed essendo [tex]\{a,b\}=\{b,a\}[/tex] in questo caso come secondo elemento avresti [tex]a[/tex] invece di [tex]b[/tex]).

A parte questo, però non ho capito se non ti è chiaro il concetto di prodotto cartesiano o il concetto di coppia ordinata, oppure ... ?

garnak.olegovitc1
Salve DR1,

"DR1":
Il prodotto tra due insiemi di numeri, quindi non spostatelo in geometria(al massimo in analisi matematica). :wink:
La definizione formale è la seguente (a,b)$dot=${a,{a,b}}; allora perchè nel fare il prodotto di due insiemi è riportato solo il sottoinsieme{a,b}?
Mi spiegate questa definizione [-o<


questa non l'ho capita????? Cosa intendi dire? Postaci la def. per intero!

Cordiali saluti

DR1
"garnak.olegovitc":

questa non l'ho capita????? Cosa intendi dire? Postaci la def. per intero!

Intendevo dire (a,b) $dot=$ {{a},{a,b}}.

DR1
"GundamRX91":
(a,b) $dot=$ {{a},{a,b}} , dove l'elemento a della coppia ordinata è il primo elemento del primo insieme: {a} , e l'elemento b corrisponde al secondo elemento del secondo insieme: {b}={a,b}∖{a}

Quindi se ho capito bene a,b sono elementi dell'insieme {{a},{a,b}}, allora se A $dot=$ {{a},{a,b}} al suo interno si ha A={a,b};
Ma se in (a,b) $dot=$ {{a},{a,b}} la a in {a,b} e messa per rendere evidente l'ordine di b, definendo il sottoinsieme {a} come, B $dot=$ {a} e il sottoinsieme {a,b} come, C $dot=$ {a,b} ;come fa C={a,b}\{a}?
P.S. se ti interessa per scrivere $dot=$ si usa dollaro dot= dollaro .

Kashaman
questo simbolo non l'ho mai visto $dot=$. Più comune quello di Gundam $::=$ per esprimere una definizione , penso.
non entro nel merito della definizione formale, tuttavia , Gundam ti ha definito
$(a,b) : = {{a},{a,b}}$ dove $a := {a}$ e $b := {a,b}\\{a}$ <-- quest'ultima forse è il pezzo forte della definizione, diciamo ha dato una sorta di criterio di ordine. giusto gun?
Però sinceramente, peccherò di poco formalismo , ma mi piace più la versione intuitiva di $(a,b)$. XD gusti.

gio73
"Kashaman":
questo simbolo non l'ho mai visto $dot=$.

sui libri delle medie significa che due figure sono equivalenti (stessa area)
$F_1dot=F_2$ significa che la figura 1 ha la stessa area della figura 2.

Kashaman
"gio73":
[quote="Kashaman"]questo simbolo non l'ho mai visto $dot=$.

sui libri delle medie significa che due figure sono equivalenti (stessa area)
$F_1dot=F_2$ significa che la figura 1 ha la stessa area della figura 2.[/quote]
ho capito gio :smt023

gundamrx91-votailprof
"Kashaman":
questo simbolo non l'ho mai visto $dot=$. Più comune quello di Gundam $::=$ per esprimere una definizione , penso.
non entro nel merito della definizione formale, tuttavia , Gundam ti ha definito
$(a,b) : = {{a},{a,b}}$ dove $a := {a}$ e $b := {a,b}\\{a}$ <-- quest'ultima forse è il pezzo forte della definizione, diciamo ha dato una sorta di criterio di ordine. giusto gun?
Però sinceramente, peccherò di poco formalismo , ma mi piace più la versione intuitiva di $(a,b)$. XD gusti.


Esatto Kashaman, in questo modo ho la certezza di scegliere l'elemento giusto (ho messo in corsivo scegliere non a caso :wink: ). Infatti allo stesso modo puoi definire una terna ordinata, una quaterna.... un'ennupla ordinata.

gundamrx91-votailprof
"DR1":
[quote="GundamRX91"](a,b) $dot=$ {{a},{a,b}} , dove l'elemento a della coppia ordinata è il primo elemento del primo insieme: {a} , e l'elemento b corrisponde al secondo elemento del secondo insieme: {b}={a,b}∖{a}

Quindi se ho capito bene a,b sono elementi dell'insieme {{a},{a,b}}, allora se A $dot=$ {{a},{a,b}} al suo interno si ha A={a,b};
Ma se in (a,b) $dot=$ {{a},{a,b}} la a in {a,b} e messa per rendere evidente l'ordine di b, definendo il sottoinsieme {a} come, B $dot=$ {a} e il sottoinsieme {a,b} come, C $dot=$ {a,b} ;come fa C={a,b}\{a}?[/quote]

Se definisci [tex]C=\{a,b\}[/tex] non puoi usare la stessa lettera per l'operazione [tex]\{a,b\} \setminus \{a\}[/tex], sono due insiemi differenti.

"DR1":

P.S. se ti interessa per scrivere $dot=$ si usa dollaro dot= dollaro .


Scusami, ma non ho ancora capito quale sia il tuo dubbio.

garnak.olegovitc1
Salve Kashaman,

"Kashaman":

Però sinceramente, peccherò di poco formalismo , ma mi piace più la versione intuitiva di $(a,b)$. XD gusti.


anche a me, difatti in molti testi è posto come un'altro concetto primitivo! Poi è a seconda degli usi?
Cordiali saluti

Kashaman
"garnak.olegovitc":
Salve Kashaman,

[quote="Kashaman"]
Però sinceramente, peccherò di poco formalismo , ma mi piace più la versione intuitiva di $(a,b)$. XD gusti.


anche a me, difatti in molti testi è posto come un'altro concetto primitivo! Poi è a seconda degli usi?
Cordiali saluti[/quote]
:smt023 allora ci troviamo d'accordo mastro garnak. Io personalmente come definizione la trovo molto macchinosa. A me piace pensare $(a,b)$ come un elemento di un prodotto cartesiano. rende più l'idea. Magari erro! dovrei approfondire .
Da questo punto di vista,sembra che si voglia definire un "elemento" che di per se è già primitivo.
ma va be, punti di vista
ciao garnak :wink:

Sk_Anonymous
Provo a dire la mia. Spero di non dire assurdità.

La definizione formale di coppia ordinata di primo elemento $a$ e secondo elemento $b$ è $\{\{a\},\{a,b\}\}$ (almeno, Kuratowsky l'ha definita così e questa definizione è comunemente accettata). Per indicare questa coppia ordinata si usa il simbolo $(a,b)$.

Detto questo non si può dire che $a$ è l'elemento del primo insieme di $\{\{a\},\{a,b\}\}$, semplicemente perché in un insieme non esiste distinzione fra primo e secondo elemento (e non si può neanche scrivere $a=\{a\}$, che andrebbe contro l'assioma di regolarità, semmai $a\in\{a\}$).
Non si può neanche dire che $a$ e $b$ sono elementi di $(a,b)$: gli unici due elementi di $(a,b)$ sono $\{a\}$ e $\{a,b\}$
Quelli che nella coppia ordinata si chiamano "primo" e "secondo" elemento ($a$ e $b$) sono individuati per i seguenti fatti:

    [*:30fmzdqo] $a$ è l'unico elemento che appartiene a qualunque elemento di $(a,b)$ (nota: gli elementi dell'insieme $(a,b)$ sono insiemi)[/*:m:30fmzdqo]
    [*:30fmzdqo] $b$ è l'elemento tale che esiste un elemento di $(a,b)$ che contiene $b$ e un diverso elemento di $(a,b)$ che invece non lo contiene. In caso non esista nessun elemento $b$ con queste proprietà allora il secondo elemento della coppia ordinata si assume uguale al primo (infatti ragionandoci un attimo risulta $(a,a):=\{\{a\}\}$)[/*:m:30fmzdqo][/list:u:30fmzdqo]

    Il motivo per cui si è scelto un modo così strano per definire la coppia ordinata è, credo, che si volesse costruire una struttura tale che
    $[(a,b)=(c,d)]\Leftrightarrow [a=c\wedge b=d]$
    Scegliendo la definizione di coppia ordinata in quel modo diventa facile dimostrare la proprietà voluta.

    Torniamo alla domanda iniziale (perché nel fare il prodotto di due insiemi è riportato solo il sottoinsieme $\{a,b\}$).
    La definizione formale del prodotto cartesiano fra due insiemi è quella che ha segnalato inizialmente Kashaman:
    $A\times B=\{(a,b)\|a\in A\wedge b\in B}$
    Qui non è riportato solo il sottoinsieme $\{a,b\}$, ma è riportata la coppia ordinata $(a,b)$.
    E' questo che volevi dire, o la domanda era diversa?

perplesso1
"Alfius":
Spero di non dire assurdità.

Sottoscrivo le tue affermazioni. Mi sembrano perfettamente sensate. :-)

Kashaman
Alfius , sei stato molto esaustivo e credo che non hai detto delle assurdità. Bravo!!!


che si volesse costruire una struttura tale che
$(a,b)=(c,d) <=> a=c ^^ b=d....$
ni.
quella proprietà penso si dimostri anche senza l'ausilio della definizione di Kuratinsky e con altrettanta facilità, penso.
Secondo me è perché si è cercato di formalizzare un concetto che non poteva rimanere primitivo.
Mi spiego
informalmente si può dire che una coppia $(a,b)$ è un elemento di $A\timesB$
ma ciò non basta, ovviamente, perché nel definire $(a,b)$ bisogna star attenti che $a in A ^^ b in B$, cioè bisogna star attenti ad un certo ordine.
Quindi si è voluto definirla nei termini descritti, secondo me,per marcare quest'ordine.

gundamrx91-votailprof
Volevo segnalare un post interessante (non perchè lo scritto io :-D), in cui si parla di coppia ordinata, che magari può servire:

http://www.matematicamente.it/forum/im-f-o-f-e-iniettiva-t95504.html?hilit=coppia%20ordinata&start=82

Sk_Anonymous
"Kashaman":
Alfius , sei stato molto esaustivo e credo che non hai detto delle assurdità. Bravo!!!


che si volesse costruire una struttura tale che
$(a,b)=(c,d) <=> a=c ^^ b=d....$
ni.
quella proprietà penso si dimostri anche senza l'ausilio della definizione di Kuratinsky e con altrettanta facilità, penso.
Secondo me è perché si è cercato di formalizzare un concetto che non poteva rimanere primitivo.
Mi spiego
informalmente si può dire che una coppia $(a,b)$ è un elemento di $A\timesB$
ma ciò non basta, ovviamente, perché nel definire $(a,b)$ bisogna star attenti che $a in A ^^ b in B$, cioè bisogna star attenti ad un certo ordine.
Quindi si è voluto definirla nei termini descritti, secondo me,per marcare quest'ordine.


Non ti seguo: se non utilizzi la definizione di $(a,b)$ data da Kuratowski non puoi definire $(a,b)$ come una coppia dell'insieme $A\times B$ perché dovresti prima definire $A\times B$.
La definizione di $A\times B$ che conosco io dipende irrinunciabilmente dalla definizione di $(a,b)$.
Forse stai dicendo che conosci una definizione di $A\times B$ indipendente dalla definizione di $(a,b)$ che ti permetta di definire prima $A\times B$ per poi dire che le coppie ordinate con primo elemento in $A$ e secondo in $B$ sono definite come gli elementi di $A\times B$ ?

Una volta data una definizione di $(a,b)$, in un modo o nell'altro, ti credo che la proprietà che ho dato si dimostra comunque.

DR1
"Alfius":
b è l'elemento tale che esiste un elemento di (a,b) che contiene b e un diverso elemento di (a,b) che invece non lo contiene

ma anche cosi spiegato , come fai a dire che l'elemento di(a,b) che contiene b sia il secondo ? Potrebbe essere anche il primo ?
Come si fa a stabilire il suo ordine ? :?

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