Quesito osteria dell'oca giuliva

Carol18
Ciao a tutti!

Il seguente quesito di logica dice:

Un accogliente cartello all' ingresso del ristorante "L'Oca Giuliva" recita:?
Se si è in pochi, si mangia bene
Se si è in tanti, si spende poco

Il Signor Aquilotto con la sua mente acuta, ne deduce che:

A. se si è pochi, si spende tanto
B. per mangiare bene è necessario andarci pochi
C. se si mangia male non si è in pochi
D. per spendere poco bisogna essere in tanti
E. se si è in tanti, si mangia male

Io avrei detto la C...... mentre la risposta corretta è la D....
perchè?

vi ringrazio moltissimo,
buona giornata
Carola

Risposte
Rigel1
Avrei detto anche io la C...

j18eos
Condivido che la risposta C è l'unica deducibile dal cartello d'invito dell'osteria dell'oca giuliva!

Carol18
mmm...la risposta però è la D :?

....non è che bisogna considerarle come condizioni necessarie, invece che sufficienti :roll: ?

Rigel1
"Carol":
mmm...la risposta però è la D :?


E chi lo dice?

Carol18
Il test mi dà questa soluzione...

superpippone
Per me è corretta la D.
Però mi stuzzica anche la B....

Zero87
"Carol":
Un accogliente cartello all' ingresso del ristorante "L'Oca Giuliva" recita:?
Se si è in pochi, si mangia bene
Se si è in tanti, si spende poco

Quindi
$\text{pochi} \rarr \text{bene}$
$\text{tanti} \rarr \text{poca spesa}$

Io non ne so molto di logica, ma tra un po' m'esce fuori il fatto che ultimamente sto leggendo molti libri/saggi trattanti filosofia antica... :lol:
"Carol":
se si è pochi, si spende tanto

Tanto sarebbe non poco, quindi dalla seconda relazione deduco
$\text{non si spende poco} \rarr \text{non siamo in tanti}$
(in pratica "a implica b" equivale a "non b implica non a")
ora, non essere in tanti non lo vedo come essere in pochi. Personalmente per me poca gente potrebbero essere 3-4 persone, mentre tante ne sono una cinquantina: magari siamo in 15 cioè né pochi né tanti...

"Carol":
per mangiare bene è necessario andarci pochi

Non è detto che $\text{pochi} \rarr \text{si mangia bene}$ valga anche il viceversa: in molti teoremi ci sono sempre controesempi (alcuni assurdi, ma comunque ci sono) per far vedere che di un'implicazione dimostrata non vale il viceversa.

"Carol":
se si mangia male non si è in pochi

Anche qui, ad essere aristotelici/socratici dalla prima avrei detto il "non b implica non a" cioè "se non si mangia bene non si è in pochi" in cui leggo una sottile differenza tra il "mangiare male" e il "mangiare non bene".
Per esempio, se per sbaglio la pasta mi cuoce un minuto di più non è buona come al tempo di cottura giusto (per i miei gusti), ma comunque non è cattiva. Per questo vedo una differenza tra il "mangiare male" e il "mangiare non bene".

"Carol":
per spendere poco bisogna essere in tanti

In pratica la struttura logica diventa "vale questo se..." che è la stessa cosa del "se... allora"... (come se dicessi "se piove allora porto l'ombrello" che è indentico al dire "per portarmi l'ombrello occorre che piove")

"Carol":
se si è in tanti, si mangia male

Ho già detto una cosa simile sopra.

La conclusione è che per me è la D, ma in generale la mia logica matematica è basilare, solo che ultimamente sono immerso in dialoghi di platone e saggi sulla filosofia antica che magari aiutano. :lol:

EDIT
Avete risposto in 3000! Vabbè che per scrivere questo papiro ci ho messo mezz'ora almeno! (e non ho fatto l'anteprima) :lol:

RI-EDIT (Dettato dal fatto che ho letto un post)
"Carol":
mmm...la risposta però è la D :?

....non è che bisogna considerarle come condizioni necessarie, invece che sufficienti :roll: ?

In 5 anni di liceo mi sono qualificato 5 volte alla fase provinciale dei giochi di Archimede (una volta ho sfiorato Cesenatico... 'naggia!) e una volta a quella nazionale dei giochi della Bocconi. Il punto è che ogni volta c'era un quesito di quei maledetti furfanti e cavalieri che spopolano i castelli medievali e uno dice sempre la verità e uno mente sempre. :x
Comunque quello che m'hanno insegnato questi giochi è che la risposta corretta è solo quella "certamente deducibile" da ciò che hai e non cose che la ragione ti fa pensare come logiche.
Anche a me intrigano la B e la C ma la risposta D la deduco tramite il ragionamento Socratico che ho fatto sopra. :D

Rigel1
Non mi sembra che le due proposizioni escludano che si possa essere in pochi e spendere poco (contraddicendo dunque D).

Carol18
i famosi furfanti e cavalieri ! e chi se li scorda più? :D
cmq ho capito ! Grazie mille Zero87 , sei stato molto chiaro :D !
Grazie ancora , ciao ciao :D
Carola

milizia96
La risposta esatta è senza ombra di dubbio la C!
Infatti, partendo dalla condizione imposta:
se si è in pochi allora si mangia bene
deduco che
se non si mangia bene allora non si è in pochi
inoltre ho che se si mangia male allora non si mangia bene
Conclusione (con una sorta di concatenazione delle due premesse): se si mangia male allora non si è in pochi (C)

La (D) è senz'altro sbagliata perché equivarrebbe a:
se si è in pochi allora si spende tanto
il che non è garantito da nessuno.

Rigel1
Si è mostrato come la logica elementare confligga col ragionamento Socratico.

Zero87
Io la penso in modo differente - ora sono curioso di sapere chi ha ragione :-D - perché in senso proprio Italiano leggo quella cosa (la D) come un'affermazione in cui il "se" sta dopo.

Cioè, avevo fatto l'esempio del "porto l'ombrello dal momento che piove" (frase equivalente in senso italiano a "se piove allora porto l'ombrello").

Inoltre, milizia (nick "latino"? trovavo sempre nelle versioni le milizie che Cesare doveva sempre spostare per qualche motivo), tu dici - cosa esatta anche per la mia logica, ma secondo me non corretta nella realtà - "se si mangia male allora non si mangia bene" proprio perché in realtà ci può stare che mangi né bene né male... :D

Poi, certo, se prendiamo il principio del terzo non dato, hai ragione tu, ma ricordo sempre dalle olimpiadi della matematica che era tutta una questione di assoluta certezza (quei furfanti e quei cavalieri che ho sempre odiato :D ).

PS.
Ho appena visto che ha risposto Rigel dicendo abbastanza quello che ho scritto in questo post (mi spiace per Socrate, comunque ;-) ).

milizia96
"Zero87":
secondo me non corretta nella realtà - "se si mangia male allora non si mangia bene" proprio perché in realtà ci può stare che mangi né bene né male... :D

Non c'entra niente il fatto che possa o non possa succedere che mangi né bene né male. Quello che conta è che non puoi mangiare bene e male allo stesso tempo (che mi sembra ovvio :D ).
Infatti l'implicazione "se si mangia male allora non si mangia bene" potrebbe essere abbattuta solo da un controesempio in cui si mangia male e si mangia bene.
Ricordiamoci che l'implicazione A allora B può diventare falsa solo nel momento in cui A è vera e B è falsa.
Una situazione in cui A è falsa e B è vera non costituisce un controesempio.

Con questo spero di aver chiarito ogni dubbio :-)

Zero87
Se la mettiamo così la C è giusta, però mi viene giusta anche la D perché secondo me non è altro che una rielaborazione di una delle 2 premesse.

Per ora torno alle isometrie e alla lettura dei classici (nel poco tempo libero), poi vedrò se ci sono altre risposte. :D

Carol18
ok...
io inizialmente avevo considerato le due affermazioni


"Se si è in pochi, si mangia bene
Se si è in tanti, si spende poco"

come condizioni sufficienti , perciò sapendo che per una condizione sufficiente

"Se A allora B " , è altrettanto vero che " se non B allora non A "

io avrei detto C.

Il problema è che non è C (a meno che non abbiano sbagliato la soluzione del test...)

Allora ho fatto un altro ragionamento ..... ho considerato le due affermazioni

"Se si è in pochi, si mangia bene
Se si è in tanti, si spende poco"

come condizioni necessarie e non sufficienti

quindi sapendo che per una condizione necessaria

"Se ( o Solo se ) A allora B " , è altrettanto vero che " Se non A , allora non B" e " Se B, allora A " ( basta anche pensare all' affermazione " Se giochi, allora vinci" , dove se hai giocato puoi vincere , ma puoi anche nn vincere, se non hai giocato , sicuramente non hai vinto e se hai vinto sicuramente hai giocato )

allora l'affermazione giusta sarebbe la D , ovvero " per spendere poco bisogna essere in tanti "

.... a questo punto verrebbe da dire che sarebbe giusta anche la B.... è vero, però il signore non deduce l'affermazione B dal cartello, ma è quest'ultimo (il cartello) che glielo dice in modo chiaro senza dedurlo....

Zero87
A questo punto la logica mi dice C e D anche se la B inizia a interessarmi... L'unica cosa di cui sono certo è che cambierei ristorante, ma questa è un'altra storia.

j18eos
Se prendiamo il cartello come condizioni necessarie ma non sufficienti allora io rispondo sia B che D...

altrimenti se Zero87 cambia osteria (e non ristorante; attenzione), io ordino un foie gras :lol:

Pianoth
La D è corretta solo se non parliamo di proposizioni che possono essere solo vere oppure false, da quel che ho capito.

Carol18
"j18eos":
Se prendiamo il cartello come condizioni necessarie ma non sufficienti allora io rispondo sia B che D...

altrimenti se Zero87 cambia osteria (e non ristorante; attenzione), io ordino un foie gras :lol:



Secondo me la B è sbagliata, perchè il Signor dalla mente acuta non deduce tale affermazione dal cartello!
Perchè se a questo punto consideriamo le due affermazioni necessarie, la B "per mangiare bene è necessario andarci pochi" sarebbe equivalente a "Se si è in pochi, si mangia bene" ....

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.