Imparzialità

orsoulx
Dato un triangolo qualsiasi, determinare le corde (segmenti con estremi appartenenti a due lati diversi) che lo dividono in due parti isoperimetriche ed equiestese.
Ciao

Risposte
axpgn


Cordialmente, Alex

giammaria2
@ axpgn. Non c'è l'ipotesi che la corda sia parallela ad un lato, anche se può capitare in casi particolari.

@ orsoulx. Ti accontenti della soluzione trigonometrica? Se sì, eccola.

axpgn
Eh, lo so, infatti ho scritto "per le altre vedremo" ... :-D
Si può usare anche la trigonometria? Pensavo volesse una soluzione senza "angoli" ... :D

Cordialmente, Alex

orsoulx
"axpgn":
Eh, lo so, infatti ho scritto "per le altre vedremo" ... :-D

Questo è buono! Non altrettanto l' "Almeno una per lato ci dovrebbe essere" che compare prima: se elimini "z " trovi la condizione cui devono soddisfare i lati del triangolo per ammettere una corda soluzione parallela a "c" (condizione che ha probabilità nulla di verificarsi se i lati sono scelti a caso); giocando sui valori di "a" e "b" puoi trovare la forma del triangolo con due corde soluzione, ciascuna parallela da un lato; nessun triangolo può averne tre.

@gianmaria,
Non ci sono problemi riguardo l'utilizzo della trigonometria (eliminabile usando la similitudine). L'impostazione mi piace (forse perché coincide con la mia :D ). Le limitazioni algebrico/geometriche impediscono però di accettare in toto le soluzioni che proponi: nessun triangolo ammette sei corde risolventi il problema.

Ciao

axpgn
"orsoulx":
... Non altrettanto l' "Almeno una per lato ci dovrebbe essere" ...

[ot]Dopo aver postato, ho continuato a pensarci perché c'era qualcosa che non mi convinceva, mi sembrava ci fosse qualcosa di ridondante; difatti $c$ dipendeva da $a$ e $b$ (vado a memoria, dovrebbe essere $c=(3-sqrt(2))(a+b)$), in pratica un caso particolare di un caso particolare :-D ... che poi questa considerazione andasse a "sbattere" con la frase che tu hai citato, non mi è neanche passato per la mente :D[/ot]

Cordialmente, Alex

giammaria2
Vero: occorre la discussione del problema. Non l'avevo fatta pensando che forse era tutto da buttare perché dovevo usare solo la geometria sintetica; ora ci penserò, ma sperando che qualcuno mi preceda (a prima vista, direi che ci sono molti casi).
Però, a proposito di geometria sintetica, vorrei qualche spiegazione sulla tua affermazione che l'utilizzo della trigonometria è eliminabile usando la similitudine: di che similitudine parli?

orsoulx
@gianmaria,
le funzioni goniometriche nascono come semplificazioni stenografiche di rapporti fra segmenti in triangoli simili, ad esempio in questo caso, se si vuole evitare l'uso di $ sin \gamma$, basta scrivere (con riferimento alla tua trattazione)

Ciao

giammaria2
Faccio la discussione, partendo dai risultati del mio primo intervento.


orsoulx
@gianmaria,
:smt023
Mi ha sorpreso in particolare che le condizioni per l'esistenza di più soluzioni si possano ricondurre all'osservazione di un triangolo particolare. Se questo è acutangolo vi saranno tre soluzioni, se è rettangolo due, altrimenti una sola.
Ciao

giammaria2
"orsoulx":
... l'osservazione di un triangolo particolare. Se questo è acutangolo vi saranno tre soluzioni, se è rettangolo due, altrimenti una sola.

Di che triangolo particolare stai parlando? Non è quello dato, e l'ho verificato col triangolo rettangolo di lati 3, 4, 5: c'è una sola soluzione, relativa al caso $a=3; b=5; c=4$ (usando le lettere come nella mia soluzione).

orsoulx
"giammaria":
Di che triangolo particolare stai parlando?

Quello, se esiste, avente lati di lunghezza uguale ai segmenti di tangenza relativi alla circonferenza inscritta nel triangolo iniziale.

Ciao

giammaria2
Grazie.

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