Riduzione al m.c.i. di radicali algebrici
Salve.
Dovrei ridurre al m.c.i. i seguenti radicali algebrici:
$sqrt(a+1)$
$root(3)(a-1)$
Per prima cosa trovo le condizioni di esistenza di ciascun radicale:
$sqrt(a+1) \text{ per } a>=-1$
$root(3)(a-1) \text{ per } AAainRR$
Ora, per il primo radicale non ci sono problemi:
$sqrt(a+1)=root(6)((a+1)^3)$
Il secondo radicale è di indice dispari, quindi devo distinguere i due casi:
$root(3)(a-1)=\{(root(6)((a-1)^2) \text{ se } a>=1),(-root(3)(a-1)=-root(6)((a-1)^2) \text{ se } -1<=a<=1):}$
La soluzione che riporta il libro è:
$root(3)(a-1)=\{(root(6)((a-1)^2) \text{ se } a>=1),(-root(6)((1-a)^2) \text{ se } a<=1):}$
Ora, $-root(6)((a-1)^2)=-root(6)((1-a)^2$, no?
Non capisco perchè la debba complicare ulteriormente. C'è una ragione qui? Sto sbagliando qualcosa?
E l'ipotesi dovrebbe tener conto della condizione di esistenza del primo radicale, no? Voglio dire, idealmente, questi due radicali li troverei in una stessa espressione.
Dovrei ridurre al m.c.i. i seguenti radicali algebrici:
$sqrt(a+1)$
$root(3)(a-1)$
Per prima cosa trovo le condizioni di esistenza di ciascun radicale:
$sqrt(a+1) \text{ per } a>=-1$
$root(3)(a-1) \text{ per } AAainRR$
Ora, per il primo radicale non ci sono problemi:
$sqrt(a+1)=root(6)((a+1)^3)$
Il secondo radicale è di indice dispari, quindi devo distinguere i due casi:
$root(3)(a-1)=\{(root(6)((a-1)^2) \text{ se } a>=1),(-root(3)(a-1)=-root(6)((a-1)^2) \text{ se } -1<=a<=1):}$
La soluzione che riporta il libro è:
$root(3)(a-1)=\{(root(6)((a-1)^2) \text{ se } a>=1),(-root(6)((1-a)^2) \text{ se } a<=1):}$
Ora, $-root(6)((a-1)^2)=-root(6)((1-a)^2$, no?
Non capisco perchè la debba complicare ulteriormente. C'è una ragione qui? Sto sbagliando qualcosa?
E l'ipotesi dovrebbe tener conto della condizione di esistenza del primo radicale, no? Voglio dire, idealmente, questi due radicali li troverei in una stessa espressione.
Risposte
Non stai sbagliando, ma il passaggio sarebbe
Se $a<=1$ allora $root(3)(a-1)= - root(3)(1-a)$ per portare il radicando con il segno positivo in modo da poterlo trasformare in radice sesta $- root(3)(1-a) = - root(6)((1-a)^2) $
In ogni caso anche il tuo è corretto, visto che $root(6)((1-a)^2) = root(6)((a-1)^2) $
Se $a<=1$ allora $root(3)(a-1)= - root(3)(1-a)$ per portare il radicando con il segno positivo in modo da poterlo trasformare in radice sesta $- root(3)(1-a) = - root(6)((1-a)^2) $
In ogni caso anche il tuo è corretto, visto che $root(6)((1-a)^2) = root(6)((a-1)^2) $
Ah, il ragionamento è che nell'intervallo $-1<=a<=1$, l'espressione $a-1$ è negativa.
$root(3)(a-1)$
Quindi posso portare fuori dall'espressione il segno negativo:
$root(3)(-(1-a))$
E infine portarlo fuori dalla radice:
$-root(3)(1-a)$
Giusto?
$root(3)(a-1)$
Quindi posso portare fuori dall'espressione il segno negativo:
$root(3)(-(1-a))$
E infine portarlo fuori dalla radice:
$-root(3)(1-a)$
Giusto?
Praticamente sì