Ridurre una frazione algebrica
frazione algebrica ridurla allo stesso minimo denominatore
Aggiunto 8 ore 44 minuti più tardi:
a+b-1
---------------- ;
a"-b"-4a+4
a+b
----------------
a"+b"+2ab-2a-2b
(") alla seconda
questa non riesco a capirla/risorverla chi mi aiuta? Grazie
Aggiunto 8 ore 44 minuti più tardi:
a+b-1
---------------- ;
a"-b"-4a+4
a+b
----------------
a"+b"+2ab-2a-2b
(") alla seconda
questa non riesco a capirla/risorverla chi mi aiuta? Grazie
Risposte
Le frazioni algebriche sono frazioni che contengono un "parametro" letterale anche al denominatore. Un esempio potrebbe essere:
Semplificare un espressione del genere significa "abbassare" il più possibile il grado degli esponenti e "diminuire" il più possibile i valori dei coefficienti.
Per fare ciò bisogna trovare fattori comuni tra denominatore e numeratore e dividere secondo le usuali regole di divisione tra monomi (ricordando che un monomio è un'espressione che contiene solo prodotti tra numeri interi e lettere con esponenti positivi o nulli).
Nella precedente frazione algebrica noti che
I numeri ora sono sistemati..si passa alle lettere. Puoi semplificare soltanto lettere uguali (anche con esponente diverso). La regola da seguire è la nota regola della proprietà delle potenze
Quindi confronti le lettere uguali e agli esponenti di ciascuna sottrai l'esponente della lettera che ha il minore esponente. Può sembrare complicato ma non lo è. Nell'esempio di sopra hai che
[math]\frac{12a^3b^5c}{42b^9c}[/math]
.Semplificare un espressione del genere significa "abbassare" il più possibile il grado degli esponenti e "diminuire" il più possibile i valori dei coefficienti.
Per fare ciò bisogna trovare fattori comuni tra denominatore e numeratore e dividere secondo le usuali regole di divisione tra monomi (ricordando che un monomio è un'espressione che contiene solo prodotti tra numeri interi e lettere con esponenti positivi o nulli).
Nella precedente frazione algebrica noti che
[math]12[/math]
e [math]42[/math]
hanno in comune innanzitutto il fattore [math]2[/math]
. Dividendoli entrambi per [math]2[/math]
ottieni infatti entrambe le volte un numero intero. [math]42 \ : \ 2=21[/math]
e [math]12 \ : \ 2=6[/math]
. Ora noti che [math]21[/math]
e [math]6[/math]
sono ancora divisibili per [math]3[/math]
. Operando questa divisione ottieni [math]7[/math]
e [math]2[/math]
che sono "primi tra loro" ovvero l'unico fattore che hanno in comune è [math]1[/math]
ma dividere per [math]1[/math]
non ci serve proprio a nulla.I numeri ora sono sistemati..si passa alle lettere. Puoi semplificare soltanto lettere uguali (anche con esponente diverso). La regola da seguire è la nota regola della proprietà delle potenze
[math]x^p \ : \ x^q=x^{p-q}[/math]
.Quindi confronti le lettere uguali e agli esponenti di ciascuna sottrai l'esponente della lettera che ha il minore esponente. Può sembrare complicato ma non lo è. Nell'esempio di sopra hai che
[math]b^5[/math]
e [math]b^9[/math]
sono le stesse lettere ma gli esponenti sono diversi. [math]5