Ricavare x

jhs1
Buongiorno, purtroppo le mie conoscenze di matematica derivate dall'ITIS di qualche ventennio fà sono un po' arrugginite.
Ho trovato in un libro che sto leggendo questa equazione (la riporto esattamente come è scritta sul libro e in forma più leggibile):
S=KA(B-C)((1-3XC/A)^(1-2/X)-1)/D^2/(2-X)

$S=KA(B-C)((1-3XC/A)^(1-2/X)-1)/D^2/(2-X)$
dati S,K,A,B,C,D vorrei ricavare X.
Il mio problema è che avendo l'incognita sia nella base,nell'esponente, e nell'ultima parentesi, non riesco a ricavarla.
Potreste darmi un aiuto?

Risposte
moccidentale
.

jhs1
Certo, l'unico esempio che ho con me ora è questo che riporta i seguenti valori per l'equazione:
A=4370 B=1500 C=954 D=3000 K= 1158 e X=0.5 da cui risulta S=303.5. Per quanto riguarda i valori di X, vale sempre il vincolo: X>0
Eventualmente più tardi quando rientro controllo nel libro.

moccidentale
.

jhs1
Non sono molto pratico a scrivere le formule al PC, non riesco a scriverla bene;
$S=KA(B-C){(1-\frac(3XC)(A))^(1-2/X)-1}$
il tutto diviso per $D^2$ e poi diviso ancora per $(2-X)$
Sostituendo con i dati sopra S dovrebbe risultare corretto approssimando i decimali.

moccidentale
.

jhs1
Hai perfettamente ragione, ho sbagliato io a copiare il risultato negli appunti!! Il risultato che riporta il libro è 468.2, in linea con quanto hai calcolato tu.

pistacios
Scusate se mi infilo in mezzo :D
Ad esempio, ciò accade anche in un'equazioncina del tipo: \[
e^x-x-2=0
\]
Per curiosità, come posso capire quando in effetti non è esplicitabile in funzioni elementari (in modo inequivocabile)? Aka come ti è venuto quell'esempietto? Perché se ci penso mi rimane una tavola bianca e non mi vengono idee :lol: (o se mi vengono non ho la certezza che non sia in effetti esplicitabile ma non sia io capace)

Faussone
"pistacios":
Per curiosità, come posso capire quando in effetti non è esplicitabile in funzioni elementari (in modo inequivocabile)? Aka come ti è venuto quell'esempietto? Perché se ci penso mi rimane una tavola bianca e non mi vengono idee :lol: (o se mi vengono non ho la certezza che non sia in effetti esplicitabile ma non sia io capace)


Non è che ci sia una regola, provi a ricavare $x$ e te ne rendi conto, un buon indizio è quando appaiono funzioni non algebriche trascendenti (come esponenziali, logaritmi ecc).

Comunque se si vuole ricavare la $x$ quando quella $S=0$ allora credo non ci siano soluzioni nei numeri reali[nota]Nei reali la funzione esiste solo per $x

jhs1
"Faussone":
[quote="pistacios"]Per curiosità, come posso capire quando in effetti non è esplicitabile in funzioni elementari (in modo inequivocabile)? Aka come ti è venuto quell'esempietto? Perché se ci penso mi rimane una tavola bianca e non mi vengono idee :lol: (o se mi vengono non ho la certezza che non sia in effetti esplicitabile ma non sia io capace)


Non è che ci sia una regola, provi a ricavare $x$ e te ne rendi conto, un buon indizio è quando appaiono funzioni non algebriche trascendenti (come esponenziali, logaritmi ecc).

Comunque se si vuole ricavare la $x$ quando quella $S=0$ allora credo non ci siano soluzioni nei numeri reali[nota]Nei reali la funzione esiste solo per $x No, X non può mai essere 0 e nemmeno S. A me interessa ricavare X dati gli altri coefficienti, che sono sempre maggiori di 0.
Nell'esempio S=468.146 (il testo approssima a 468.2).

moccidentale
.

Faussone
"jhs":

No, X non può mai essere 0 e nemmeno S. A me interessa ricavare X dati gli altri coefficienti, che sono sempre maggiori di 0.
Nell'esempio S=468.146 (il testo approssima a 468.2).

Ah ok, avevo frainteso.

pistacios
un buon indizio è quando appaiono funzioni non algebriche trascendenti (come esponenziali, logaritmi ecc).
Sisi, questo è verissimo ma non è sufficiente (diciamo che è vero tendenzialmente). Quindi mi aveva incuriosito come torvare un controesempio furbo come ha fatto sellacolle. :D

axpgn
"sellacollesella":
e applicando il metodo più semplice in assoluto, ossia il metodo di bisezione, abbiamo:


    [*:hgzgry9u] dato che \(f(a)f(c)<0\) allora \([a,b]=[0.001,0.764]\) e \(c = 0.3823\);

    [/*:m:hgzgry9u]
    [*:hgzgry9u] dato che \(f(a)f(c)>0\) allora \([a,b]=[0.3823,0.764]\) e \(c = 0.5729\);

    [/*:m:hgzgry9u]
    [*:hgzgry9u] dato che \(f(a)f(c)<0\) allora \([a,b]=[0.3823,0.5729]\) e \(c = 0.4776\);

    [/*:m:hgzgry9u]
    [*:hgzgry9u] dato che \(f(a)f(c)>0\) allora \([a,b]=[0.4776,0.5729]\) e \(c = 0.5252\);

    [/*:m:hgzgry9u]
    [*:hgzgry9u] dato che \(f(a)f(c)<0\) allora \([a,b]=[0.4776,0.5252]\) e \(c = 0.5014\);

    [/*:m:hgzgry9u]
    [*:hgzgry9u] dato che \(f(a)f(c)<0\) allora \([a,b]=[0.4776,0.5014]\) e \(c = 0.4895\);

    [/*:m:hgzgry9u]
    [*:hgzgry9u] dato che \(f(a)f(c)>0\) allora \([a,b]=[0.4895,0.5014]\) e \(c = 0.4954\);[/*:m:hgzgry9u][/list:u:hgzgry9u]
    e così via finché ci si ritiene soddisfatti dall'approssimazione: \(X \approx 0.500\).


oppure se non sei sellacollesella puoi usare Wolfram Alpha :-D

jhs1
"sellacollesella":
[quote="jhs"]Il risultato che riporta il libro è 468.2, in linea con quanto hai calcolato tu.

Ottimo! Assodato ciò, tornando all'equazione che avevi scritto in modo corretto sin dal principio: \[
\underbrace{S - \frac{KA(B-C)}{D^2(2-X)}\left[\left(1-\frac{3C}{A}X\right)^{1-\frac{2}{X}}-1\right]}_{f(X)} = 0
\] affinché abbia senso nel campo dei numeri reali dobbiamo imporre: \[
1 - \frac{3C}{A}X > 0
\] e tenendo conto che tutti i parametri sono positivi, tra cui \(X>0\), porta a scrivere: \[
0 < X < \frac{A}{3C} = 1.5269.
\] Pertanto, tenuto conto che:


    [*:35fek1lo] \(f\) è continua in \((0,1.5269)\);

    [/*:m:35fek1lo]
    [*:35fek1lo] \(\begin{aligned}\lim_{X \to 0^+}\end{aligned} f(X) > 0\);

    [/*:m:35fek1lo]
    [*:35fek1lo] \(\begin{aligned}\lim_{X \to 1.5269^-}\end{aligned} f(X) < 0\);[/*:m:35fek1lo][/list:u:35fek1lo]
    il teorema degli zeri assicura che \(f\) abbia almeno uno zero in tale intervallo e considerando anche il fatto
    che \(f\) è monotona decrescente allora lo zero è unico e può essere approssimato con un metodo a piacere.

    In particolare, dato che agli estremi \(f\) può essere valutata solo al limite, ci riduciamo all'intervallo: \[
    [a,b] := [0.001, 1.526]
    \quad \quad \Rightarrow \quad \quad
    c := \frac{a+b}{2} = 0.764
    \] e applicando il metodo più semplice in assoluto, ossia il metodo di bisezione, abbiamo:


      [*:35fek1lo] dato che \(f(a)f(c)<0\) allora \([a,b]=[0.001,0.764]\) e \(c = 0.3823\);

      [/*:m:35fek1lo]
      [*:35fek1lo] dato che \(f(a)f(c)>0\) allora \([a,b]=[0.3823,0.764]\) e \(c = 0.5729\);

      [/*:m:35fek1lo]
      [*:35fek1lo] dato che \(f(a)f(c)<0\) allora \([a,b]=[0.3823,0.5729]\) e \(c = 0.4776\);

      [/*:m:35fek1lo]
      [*:35fek1lo] dato che \(f(a)f(c)>0\) allora \([a,b]=[0.4776,0.5729]\) e \(c = 0.5252\);

      [/*:m:35fek1lo]
      [*:35fek1lo] dato che \(f(a)f(c)<0\) allora \([a,b]=[0.4776,0.5252]\) e \(c = 0.5014\);

      [/*:m:35fek1lo]
      [*:35fek1lo] dato che \(f(a)f(c)<0\) allora \([a,b]=[0.4776,0.5014]\) e \(c = 0.4895\);

      [/*:m:35fek1lo]
      [*:35fek1lo] dato che \(f(a)f(c)>0\) allora \([a,b]=[0.4895,0.5014]\) e \(c = 0.4954\);[/*:m:35fek1lo][/list:u:35fek1lo]
      e così via finché ci si ritiene soddisfatti dall'approssimazione: \(X \approx 0.500\).

      "pistacios":
      Per curiosità, come posso capire quando in effetti non è esplicitabile in funzioni elementari?

      Non conosco alcuna regola generale, tant'è che anche l'equazioncina che ho proposto come esempio ha soluzione reale esprimibile in forma chiusa, ma coinvolgendo la funzione W di Lambert non ne ho tenuto conto, non essendo nella cerchia delle cosiddette funzioni elementari a cui solitamente si fa riferimento.

      In linea di principio, l'obiettivo è quello di ricondursi ad un sistema di equazioni polinomiali per le quali, perlomeno numericamente, risulta sempre possibile determinarne tutte le soluzioni in campo complesso; in caso contrario le cose si fanno mooolto più complicate e occorre capire di volta in volta come uscirne vivi. :D[/quote]
      devo studiarmi il tutto, per ora è un po' oltre le mie conoscenze..
      Essendo che vorrei scrivere del codice per risolverla, ed ho dato un occhio a come altri hanno risolto il problema, capisco perchè non hanno tentato di risolvere l'equazione, ma per ci sono arrivati per iterazioni partendo da un valore noto aumentando o diminuendo X fino ad arrivare ad un valore vicino e accettabile..

      Ricontrollando il testo mi sono accorto di un paio di dettagli che non avevo riportato negli appunti:
      X può essere anche <0 (negativo) ma non 0. Mentre gli altri valori sono tutti sempre positivi e maggiori di 0.

moccidentale
.

axpgn
"sellacollesella":
Ma, volendo, si può fare a meno di scrivere righe di codice e usare un foglio Excel;


... che funziona benissimo per cose del genere, cinque minuti e hai finito ...

moccidentale
.

axpgn
Ma tu sei troppo raffinato :-D , hai ricostruito in Excel quello che avresti fatto con un programma; io sarei stato molto ma molto più brutale: una volta individuato l'intervallo, si immette la formula, la si ricopia cento volte, si inserisce l'incognita da un estremo all'altro dell'intervallo con passi di un centesimo e casomai si raffina rimpicciolendo l'intervallo e il passo; l'unica finezza la legenda con le variabili come hai fatto tu. :lol: :lol:

Cordialmente, Alex

moccidentale
.

utente__medio11
"axpgn":
Ma tu sei troppo raffinato :-D , hai ricostruito in Excel quello che avresti fatto con un programma; io sarei stato molto ma molto più brutale: una volta individuato l'intervallo, si immette la formula, la si ricopia cento volte, si inserisce l'incognita da un estremo all'altro dell'intervallo con passi di un centesimo e casomai si raffina rimpicciolendo l'intervallo e il passo;

Io avrei fatto ancora prima:







Una volta che si vuole usare excel, tanto vale farlo fino in fondo! :D

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.