Problema di fisica

giuseppe87x
Due treni, che viaggiano alla stessa velocità di 30 Km/h, sono diretti uno contro l'altro su uno stesso binario rettilineo. Un uccello che vola a 60 Km/h decolla dalla testa di un treno dirigendosi verso l'altro treno. Appena lo ha raggiunto inverte la rotta fino a ritornare sul primo treno, e così di seguito. Quanti viaggi deve fare l'uccello da un treno all'altro prima che i due treni si scontrino frontalmente? Qual è la distanza totale percorsa dall'uccello?

Questo problema si trova sull'Halliday Resnick (pag. 27 n°15) ma deve essere comunque molto famoso; ne ho trovato un accenno nel film "A beautiful mind" (in questo caso però al posto dei treni ci sono due biciclette). La soluzione riportata sull'Halliday non mi è completamente chiara. Provate a darne una voi.

Risposte
GIOVANNI IL CHIMICO
dai se le velocità sono costanti non è poi così difficile, basta mettersi un po lì a fare i conti...
Ti consiglio di provarci senza aspettare la soluzione, perchè secondo me potrebbe darti molta soddisfazione risolverlo da te.

giuseppe87x
Anch'io quando l'ho letto la prima volta ho pensato la stessa cosa. Mi sono messo a fare i conti e sono venuti fuori un certo numero di viaggi (non ricordo esattamente quanti). Il problema è sorto quando ho letto la soluzione riportata sul libro. I viaggi sarebbero matematicamente infiniti. Non ho capito il perchè, a me è risultato un numero finito di viaggi.

Angela41
Vediamo:
I treni sono a distanza 'd' Km, velocità 30km/h, parte l'uccello a
60Km/h diretto verso l'altro treno.
Arriverà dopo un tempo pari a d/(30+60)ore.
In questo tempo i due treni avranno percorso 2*30*d/90=2d/3Km.
L'uccello avrà percorso 60*d/90=2d/3Km.
La distanza sarà passata da 'd' a d-(2/3)d=1/3d, cioè ad ogni
viaggio si riduce di un fattore 3.
Dopo n viaggi la distanza sarà d/3^n, e va a zero con n->inf.
Puo' andare?

Chiedevi anche la strada percorsa: se quanto sopra è giusto,
basta fare (2/3)*sommatoria su n da 0 a inf di d/3^n = d

A te quanto viene?

nota: ho corretto un errore, non avevo moltiplicato per 2/3

Ciao

giacor86
infatti a me è venuto infinito ieri sera... ma mi sembrava imporobabile come risultato, e invece è giusto scopro :D mi veniva che ad ogni viagggio dell'uccello, la distanza che separa i treni si riduce di 1/3.. quindi c'è sempre spazio e quindi i viaggi sono infiniti.. assomiglia molto al paradosso di zenone di achille e la tartaruga sta cosa..

giuseppe87x
Si, assomoglia al paradosso di Zenone. La soluzione precisa non a caso "matematicamente, infiniti viaggi". Io invece avevo sottratto alla distanza iniziale quella percorsa dai due treni ad ogni inversione di rotta, in questo modo alla fine si è azzerata. La soluzione di Angela comunque mi sembra corretta.

jack110
oh, un caro vecchio problema...guardate qua...
https://www.matematicamente.it/forum/top ... IC_ID=3630

ciao

Angela41
La soluzione del testo di Giuseppe è più complicata della mia?
Potete postare qualche soluzione alternativa?
Ciao

tony19
vediamo questa, con pochi calcoli:
- i treni sono a distanza d_t km
- si avvicinano a velocità v_t = v_1+v_2 = 30+30 = 60 km/h
- si scontreranno tra T = d_t/v_t = d_t/60 h
- durante tutto questo tempo, e solo per questo tempo, l'uccello
vola indefessamente a v_u = 60 km/h (con tempi di "giravolta" nulli)
- nel tempo T avrà percorso una distanza d_u = v_u*T = 60*d_t/60 = d_t km
- ciò avverrà in un numero infinito di viaggi di lunghezza e durata tendenti
a zero, con somme che convergono rispettivamente a d_T e a T

tony

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