Numero soluzioni equazione di primo grado

nicola_piazza
Buonasera, vi espongo un dubbio che mi è sorto. In un esercizio vero/falso, all’affermazione “un’equazione di primo grado ha sempre una sola soluzione “, la risposta corretta viene considerata “falso”, perché ci sono le equazioni indeterminate e impossibili. E in effetti è stata la prima risposta che mi è venuta in mente.
Però poi, pensandoci meglio, ho riflettuto sul fatto che il grado di un’equazione è, per definizione, il grado del polinomio P(x) che si ottiene portando l’equazione in forma normale P(x)=0.
Ma allora, portando un’equazione indeterminata/impossibile in forma normale, si ottiene che l’equazione è di grado zero e questo mi porterebbe a dire che l’affermazione di partenza è vera.
Spero di essermi spiegato.
C’è qualche errore nel mio ragionamento?

Risposte
Bokonon
$x=x-2$

axpgn
Ma è un'equazione di primo grado?
Questa $(x-1)^2=x^2-3x-6$ è un'equazione di secondo grado?
Dipende da come la si definisce ...

Bokonon
@alex
Un'equazione può essere pensata come l'intersezione di due curve (membro sinistro e destro).
Se le due curve non si intersecano, non c'è soluzione.

Tu come la vedi?

axpgn
Non so a che punto sia l'OP ma tu sei già andato "oltre" nel senso che non è necessario arrivare alle "curve" per parlare, o meglio, definire cosa sia un'equazione ... quindi, ripeto, dipende dalla definizione che gli è stata data ...
Peraltro, volendo dare comunque un parere, secondo me, a quel livello, si dovrebbe parlare di equazione di primo grado, secondo grado, ecc. quando ci si riferisce alla forma normale dell'equazione ... altrimenti potresti avere espressioni di grado maggiore di cento che poi ridotte a forma normale sono equazioni di primo grado ovvero ritengo improprio "sbilanciarsi" sul grado di un'equazione prima di averci fatto qualche ragionamento sopra :D

IMHO

Cordialmente, Alex

mgrau
A me pare che l'OP abbia centrato bene il punto quando dice che un'equazione di primo grado IN FORMA NORMALE ha sempre una e una sola soluzione.

nicola_piazza
La definizione del grado di un’equazione che usiamo è il grado del polinomio P(x) una volta ridotta l’equazione in forma normale P(x)=0.
Da qui il mio dubbio. Quindi l’equazione x=x-2, portata in forma normale, sarebbe 2=0, che direi che non ha grado 1.
Non so però se c’è qualche buco nel mio ragionamento

axpgn
A mio parere, no, nessun buco.
Ma aspettiamo altri pareri che è meglio :-D

Bokonon
Non sono certo che la definizione del grado di un'equazione sia definita dal polinomio che si ottiene dalla sua forma normale. Io distinguerei le due "cose". Ma se è così ha ragione l'OP

P.S. il mio dubbio nasce fatto che per esempio $y=x^2/x$ è diversa da $y=x$... e non ho mai sentito parlare di forme normali delle funzioni

Questa è la definizione che ti hanno dato?
"nicola6":
La definizione del grado di un’equazione che usiamo è il grado del polinomio P(x) una volta ridotta l’equazione in forma normale P(x)=0.

Allora la risposta alla domanda: "un equazione di primo grado ha sempre una sola soluzione" è vero!
"axpgn":
A mio parere, no, nessun buco.

Quoto! Ritengo tu abbia ragione! In primo luogo perché la definizione che usa l'OP gli da ragione. Quindi indipendentemente dalla mia definizione, dalla definizione di bokonon o quella di axpgn, per coerenza di struttura la definizione che hanno dato all' OP fa sì che la risposta corretta alla domanda è: vero!!

"Bokonon":
Non sono certo che la definizione del grado di un'equazione sia definita dal polinomio che si ottiene dalla sua forma normale. Io distinguerei le due "cose". Ma se è così ha ragione l'OP

Un equazione algebrica o polinomiale è definita come
\[ P(X) = 0 \]
dove \( P \in K[X] \) per qualche campo, solitamente \( \mathbb{R} \) al liceo, e ha senso parlare di grado solo se è in forma normale, poiché solo così si possono vedere le soluzioni dell'equazione come le radici del polinomio. Per il teorema fondamentale dell'algebra segue quindi che un equazione di grado \(n\) ha al più \(n\) soluzioni per questo motivo. Nel caso \(n=1\) e \(K=\mathbb{R}\) il nostro "al più 1 soluzione" diventa "esattamente 1 soluzione".
Certo che puoi vedere un equazione come l'intersezione di due curve, o nel caso specifico un equazioni polinomiali vederla come intersezione di due polinomi, i.e.
\[ P(X) = Q(X) \]
ma qual è il grado di questa equazione?? Mah... è per caso il grado di \(P\)? Il grado di \(Q \) ? No! La cosa più sensata da fare e credo - ma potrei sbagliarmi - anche l'unica, è definire il grado di quell'equazione come il grado del polinomio \( (P-Q)(X) \).

@melia
Tagliamo la testa al toro:
$x+y=5$ è di primo grado e ha infinite soluzioni se le incognite sono numeri reali.

axpgn
Eh, va beh, ma è di primo grado se una delle due è un parametro e quindi la soluzione è comunque una sola ovvero $x=5-y$ o viceversa :-D

Cordialmente, Alex

"@melia":
Tagliamo la testa al toro:
$x+y=5$ è di primo grado e ha infinite soluzioni se le incognite sono numeri reali.
Concordo! Il quesito (la cui formulazione è orrenda, ma va beh) non specifica il numero di variabili. Voto per il tuo controesempio. :)

Vabbe però secondo me sei un po' stron** se fai una domanda del genere e consideri come controesempi equazioni a più variabili. Perché insomma alle superiori non vedi troppo polinomi in più variabili. O meglio non li vedi come polinomi

Ps: passatemi il termine, non è riferito a nessuno im particolare :-D

@melia
Ho fatto questo esempio che è il primo nel libro di testo che usiamo proprio per sfatare il fatto che le equazioni di primo grado abbiano sempre un'unica soluzione.

axpgn
Ma se quella è l'impostazione allora voglio proprio vedere come ti è possibile conciliare quest'idea (ovvero che ogni equazione indipendentemente dal grado non ha un'unica soluzione, perché quello è) per esempio con l'altra idea, portata avanti fino allo sfinimento da libri e docenti, che le equazioni di secondo grado hanno sempre una, due o nessuna soluzione reale con tanto di parabole in su e in giù e discriminanti positivi e negativi a seconda di quanto vale $k$ (lettera preferita) o miliardi di esercizi con tangenti o secanti o niente secondo il numero delle soluzioni. :wink:

Mi sembra un modo per fare confusione (a spese dello studente) ...

Cordialmente, Alex

axpgn
È ovvio che se passiamo alle equazioni letterali dove ogni lettera rappresenta un valore, la soluzione particolare di un'incognita dipende dal valore delle altre lettere ma la soluzione generale no, ed è unica in quelle di primo grado e così via per quelle di secondo ecc. ... IMHO


Cordialmente, Alex

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