Mi potreste dare una mano su questo problema di fisica?
Su di un conduttore la carica elettrica varia nel tempo secondo la relazione:
Q(t)=3 (1−e^(−2t)) dove Q è espressa in Coulomb e t in secondi .
Determina : la carica iniziale, il tempo necessario perché la carica sul conduttore sia il
10% della carica iniziale, la corrente che fluisce nel conduttore e la potenza dissipata in
funzione del tempo sapendo che la resistenza del conduttore è R=7 KΩ .
Con quale dispositivo si può generare una corrente del genere?
Il mio dubbio iniziale è la carica iniziale non dovrebbe essere pari a 0? Visto che per t = 0 --> Q(t) = 1-1=0.
Q(t)=3 (1−e^(−2t)) dove Q è espressa in Coulomb e t in secondi .
Determina : la carica iniziale, il tempo necessario perché la carica sul conduttore sia il
10% della carica iniziale, la corrente che fluisce nel conduttore e la potenza dissipata in
funzione del tempo sapendo che la resistenza del conduttore è R=7 KΩ .
Con quale dispositivo si può generare una corrente del genere?
Il mio dubbio iniziale è la carica iniziale non dovrebbe essere pari a 0? Visto che per t = 0 --> Q(t) = 1-1=0.
Risposte
"Greatpasky":
Il mio dubbio iniziale è la carica iniziale non dovrebbe essere pari a 0? Visto che per t = 0 --> Q(t) = 1-1=0.
Dubbio fondato...

Invece di un conduttore che si scarica, sarà uno che si carica...

"Greatpasky":
Con quale dispositivo si può generare una corrente del genere?
Si tratta di un condensatore con una resistenza in serie, in cui al tempo zero viene applicata una d.d.p.