Metodo risolutivo: possibile errore?

giogiomogio
Ciao a tutti, quest'oggi ho svolto svariati esercizi dove uno in particolare mi ha dato da pensare:
alla fine l'ho svolto, ed era praticamente quasi tutto corretto tranne per la parte finale dove, se comparata con quella del docente, ottengo un risultato diverso. Ho provato anche a chiedergli chi ha sbagliato e, chiaramente, ho sbagliato io anche se non ne sono cosi convinto, per questo vorrei chiedervi una conferma. Vi elenco di seguito l'esercizio (non metto tutti i passaggi perche tanto sono corretti e non interessanti per la tipologia di domanda che vorrei porvi).

La posizione di un mobile che si sposta lungo una retta $x$ sia descritta dalla funzione $x(t)$. Sapendo che la posizione $x(t)$ è l'integrale della velocità $v_x(t)$ e che a sua volta $v_x(t)$ è l'integrale dell'accelerazione $a_x(t)$, se${ ( a_0 -a_0/t_0, t<=t_0 ),( 0, t>t_0 ):}$, determinare la posizione $x(t)$

Dato che l'accelerazione è presente solo per $t<=t_0$
ho detto che:
$t in [0 ; t_0] -> V_x(t)=int a_x(t) dt = a_0t + 1/2 a_0/t_0t^2+C_1$
dove $C_1=V_0$
quindi:
$V_x(t)=a_0t + 1/2 a_0/t_0t^2+V_0$

adesso per trovare $x(t)$ farò:
$x(t)=int V_x(t)dt=1/6a_0/t_0*t^3+1/2a_0t^2+V_0t+C_2$
dove $C_2=x_0$

quindi se la posizione è rappresentata da una retta allora l'intervallo di $t$ che definisce la posizione sarà:
$t in [t_0 ; +oo[$ $->x(t)=1/6a_0/t_0*t^3+1/2a_0t^2+V_0t+x_0$

adesso inizia la divergenza fra la mia soluzione e quella del teacher.
il teacher ha sostituto al posto di $t$ in $x(t)$ con $(t-t_0)$ io con $(t+t_0)$
perchè se l'oggetto si muove per 10 secondi, e sappiamo che inizia dal punto $t_0$ dove per ipotesi ammettiamo che sia $t_0=2$ dato che la funzione $x(t)$ è in funzione di $t$ allora per forza di cose la posizione finale dovrà essere a $t_0+t$ e cioe $2+10=12$ cioe dal punto iniziale che è $2$ passano $10$ secondi e quindi in totale $12$
secondo il prof invece bisogna sottrarre... ma com'e' possibile?

grazie

Risposte
@melia
Non sono sicura di aver capito tutto bene, comunque secondo me la soluzione , per $t>t_0$, è
$x(t)=1/6a_0/t_0*(t-t_0)^3+1/2a_0t_0^2+V_0t_0+x_0$ perché nel primo addendo stai calcolando solo la parte che eccede a $t_0$

salfor76
"@melia":
Non sono sicura di aver capito tutto bene, comunque secondo me la soluzione , per $t>t_0$, è
$x(t)=1/6a_0/t_0*(t-t_0)^3+1/2a_0t_0^2+V_0t_0+x_0$ perché nel primo addendo stai calcolando solo la parte che eccede a $t_0$


ciao @melia....come va? ma sara gobbato è il tuo nome?

giogiomogio
"@melia":
Non sono sicura di aver capito tutto bene, comunque secondo me la soluzione , per $t>t_0$, è
$x(t)=1/6a_0/t_0*(t-t_0)^3+1/2a_0t_0^2+V_0t_0+x_0$ perché nel primo addendo stai calcolando solo la parte che eccede a $t_0$

Ciao meli@ purtroppo ho avuto problemi con internet questi giorni e solo ora posso rispondere, quindi anche tu sottrai, mannaggia ma perche io non la vedo questa sottrazione? ti mostro i passaggi del prof con un'immagine:

poi ho preparato anche questo grafico che e' un po come la vedo io:

Dato che il problema dice che il mobile si muove su una linea retta è ovvio che il suo movimento comincia da $t_0$ giusto?
quindi anche la sua posizione puo essere solo valida da $t > t_0$ e qui non capisco...
se facciamo: $t-t_0$ all fin fine $t=6 - t_0=4$ (stando ai dati del grafico, $x(6-4) = x(2)$) cioe 2 è quello che entra come input nella funzione quindi la sua $y$ assocciata sarà per una $t=2$ anche se la $t$ iniziale era $6$ ma poi abbiamo sottratto di di $4$ quindi abbiamo $x(6-4) = x(2)$ ma a $t=2$ non va bene perche è piu piccola di $t_0=4$ capisci cosa intendo?
allora avrebbe piu senso scrivere direttamente $x(t)$ tale che $ t > t_0$ quindi se $t=6$ faccio direttamente $x(6)$ e non faccio nessuna somma e nessuna sottrazione perche per $t=6$ va bene dato che siamo gia sulla retta.

A questo punto penso che mio grafico è incorretto, oppure non capisco...
(l'accelerazione per comodità l'ho fatta costante, ma poteva anche non esserlo, fatto sta che da $t_0$ in poi e' nulla, quindi abbiamo velocità costante e un movimento (spazio) su una linea retta, quindi penso che il grafico sia giusto...)
mi potresti fare un esempio per favore? grazie mille

giammaria2
Considerando lo svolgimento del professore, è chiaro che la formula data inizialmente va modificata in
$a(t)={(a_0+(a_0)/(t_0)t " "("se " t<=t_0)),(0 " "("se " t>t_0)):}$

Poiché si dà una formula per $t<=t_0$, è evidente che il moto inizia prima dell'istante $t_0$; quest'ultimo è l'istante il cui il moto cambia, cioè l'inizio del secondo tipo di moto. Il primo tipo di moto inizia all'istante zero (e le costanti $c_1,c_2$ sono la velocità e la posizione all'istante zero).

Per quanto succede per $t<=t_0$, credo che giogiomogio non abbia problemi a seguire i calcoli del suo professore per $v(t)$ ed $x(t)$; all'istante $t_0$ essi assumono i valori
$v_0=v(t_0)=a_0t_0+(a_0)/(2t_0)t_0^2+c_1=3/2a_0t_0+c_1$
$x_0=x(t_0)=1/2a_0t_0^2+(a_0)/(6t_0)t_0^3+c_1t_0+c_2=2/3a_0t_0^2+c_1t_0+c_2$

Questi sono i valori iniziali per il moto uniforme; sostituendoli nella formula
$x(t)=x_0+v_0(t-t_0)=(x_0-v_0t_0)+v_0t$
e facendo il calcolo $x_0-v_0t_0$ si ottiene il risultato.

giogiomogio
grazie giammaria
non ho ben capito una volta ottenuti $v_0$ e $x_0$ dove vanno sostituiti.
e in realta non no neanche ben capito perchè ci serve trovare $v_0$ e $x_0$.
non basta integrare $a_x(t)$ che mi da $v_x(t)$ e infine integrare $v_x(t)$ che mi da $x(t)$ ?
grazie

giammaria2
Problema preliminare
Pensiamo ad un solo moto che inizia all'istante zero e supponiamo che l'accelerazione sia data da $a(t)=2t+1$. Integrando trovi le formule
$v(t)=t^2+t+c_1$
$x(t)=1/3t^3+1/2t^2+c_1t+c_2$
che non ti dicono tutto perché contengono le due costanti di integrazione, che possono avere qualsiasi valore. Se però aggiungo che all'istante iniziale la velocità era 5 posso scrivere
$v(0)=5" "->0^2+0+c_1=5" "->c_1=5$
e dare la formula esatta per la velocità:
$v(t)=t^2+t+5$
Ragionando in modo analogo, se ti dico che la posizione iniziale era 7, imponi che sia $x(0)=7$ e ne ricavi $c_2=7$; perciò
$x(t)=1/3t^3+1/2t^2+5t+7$
e solo a questo punto hai delle formule precise.
Conclusione: quando in un problema conosciamo la formula per l'accelerazione e vogliamo quelle esatte per velocità e posizione, ci occorre anche qualche altro dato: di solito sono la velocità e la posizione iniziali.

Problema attuale
Ci sono due moti: per il primo possiamo pensare che inizi all'istante zero (cioè misuriamo il tempo dall'istante in cui inizia) e non conosciamo le condizioni iniziali (velocità e posizione), quindi dobbiamo rassegnarci ad avere formule finali contenenti le costanti di integrazione. Quando questo primo moto finisce, cioè all'istante $t_0$, il corpo ha una certa velocità e posizione, date da $v(t_0),x(t_0)$ e queste sono le condizioni iniziali per il secondo moto, che inizia all'istante $t_0$: per questo serve calcolarle.
In questo particolare problema, il secondo moto era uniforme e quindi non c'è bisogno di altre integrazioni e basta usare la formula del moto uniforme. Se invece il secondo moto avesse avuto un'accelerazione dipendente dal tempo, l'avrei integrata e poi avrei calcolato le costanti di integrazione imponendo che all'istante $t_0$ velocità e posizione fossero quelle precedentemente trovate.

giogiomogio
grazie mille giammaria ho capito perfettamente, si avvicina un po al concetto di equazioni differenziali quindi... nei classici problemi dove ti dicono: qual'e' quella famiglia di funzioni la cui loro derivata seconda moltiplicata per la loro derivata terza ti da 0 e sapendo che $y(0)=10$ almeno mi sembra di capire che siamo piu o meno da quelle parti.

ma quindi se ho capito potevo anche scrivere $x(t)$ anche cosi:
$x_0+v_0(t-t_0)=(2/3a_0t_0^2+c_1t_0+c_2)+(3/2a_0t_0+c_1)(t-t_0)$ ?

grazie

giammaria2
Sì, certo; è solo un altro modo di scrivere il risultato. Io ho preferito una formula che non richiedesse sempre il calcolo di $t-t_0$; non l'ho scritta ma ho suggerito di calcolare inizialmente il valore di $x_0-v_0t_0$.

giogiomogio
perfetto grazie mille, poi ad occhio se la risolvo cioe tolgo tutte le parentesi, vedo che $c_1t_0$ si annulla,
possibile che rimanga un $c_2$ e $c_1t$ ?

grazie

giammaria2
Non vedo perché no: dipendono dalle condizioni iniziali del primo moto, che non conoscevamo.

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