Maturità 2007

*francesca214
Ragazzi ma domani mattina Voi metterete le soluzioni di matematica? Mi sembra che l'anno scorso l'abbiate fatto.
Grazie per la risposta, spero seria questa volta.

Risposte
Codenamek1998
Effettivamente rileggendo a mente riposata i quesiti mi è sembrato che i numeri 1-4-5 non fossero facilmente affrontabili (per usare un eufemismo).

Al 3 poteva rispondere solo chi aveva ripassato o studiato bene la teoria delle trasformazioni geometriche, invece personalmente il numero 2 ancora non riesco a capirlo e vorrei chiedere se qualcuno me lo poteva spiegare.

8 e 9 erano banali, per fortuna, anche se il numero 8 non era chiarissimo.

Per il 7 c'era bisogno di pensare un po' e applicare lo sdoppiamento della parabola con alcune considerazioni sulle circonferenze, o almeno questo è quello che mi è venuto in mente, non so voi.

Il 5 ed il 6 erano un atipici, e se il 6 era anche fattibile il 5 non viene di solito affrontato in matematica ma in fisica nella relatività, che in teoria sarebbe programma di 5°, in pratica il tempo come al solito non basta mai e questioni come le geometrie non euclidee spesso vengono affrontate di fretta.

Il 10 invece richiedeva più che altro cognizioni di geografia astronomica o come la chiamano ora.

Purtroppo si sapeva che sarebbe andata così, con la riforma erano intenzionati ad aumentare il livello di difficoltà dell'esame e per certi versi ci stanno riuscendo in pieno.

sbrilling
Per l'8 lo sdoppiamento? Ma in quel punto circonferenza e parabola hanno tangente comune. Il raggio giace sempre sulla perpendicolare alla tangente alla circonferenza in un punto. Il punto era sempre lo stesso per cui i centri stavano tutti sulla perpendilore in 1,2 alla tangente.

Codenamek1998
Beh io la tangente me la sono cercata con lo sdoppiamento applicato alla parabola e da lì ho trovato il coefficiente angolare della perpendicolare imponendo il passaggio della retta per il punto dato. Il risultato è quello, e la procedura non mi sembra errata dato che ho fatto le tue stesse considerazioni.

giuseppe87x
"df":
[quote="giuseppe87x"]Secondo me l'unico quesito che non rientra nei programmi del liceo scientifico PNI è il primo, quello sulla quadratura del cerchio. Non mi pare di ricordare che sia previsto al liceo lo studio delle costruzioni con riga e compasso ne tantomeno la loro interpretazione algebrica, perchè è in questo che consisteva alla fine il quesito...


quando l'ho detto a quella di mate esterna, lei mi ha risposto: dovresti saperlo si fa in terza[/quote]

Mah sinceramente non mi pare proprio che al liceo si parli di numeri algebrici e numeri trascendenti...cmq secondo me è un quesito che potevano risparmiarsi. Per il resto mi pare che anche quest'anno, come lo scorso anno non sia cambiato molto. Bastava sapere la teoria e gli esercizi diventano banali, come quello sulle omotetie o peggio ancora quello sulle geometrie euclidee, dove alla fine c'era solo da argomentare.

fields1
Il quesito di Eulero l'ho guardato anch'io, per aiutare mio fratello nella correzione del suo compito di maturità, e l'ho trovato pessimamente formulato. Non si capiva bene, in certi casi, quanto perdessero o vincessero i giocatori: era questione di interpretazione del testo! :evil: :evil: :evil:

Un messaggio per chi ha avuto la brillante idea di mettere nel compito il quesito di Eulero senza formularlo a dovere: :smt021 :smt021 :smt021

Vuocheddeon
Ieri per me è stata una giornata surreale. Ho dovuto tranquillizzare i miei studenti, che sono usciti da scuola giustamente incazzati e preoccupati. E io sono più incazzato di loro, non tanto con il Ministero, perchè la prova era certamente più impegnativa del solito, ma non impossibile, ma piuttosto con la collega che è stata nominata in commissione.
Se lei avesse dato i giusti input e i giusti chiarimenti, i ragazzi avrebbero completato il primo quesito. Invece ha li ha sommersi con risposte evasive, contraddittorie e persino errate. Questa donna non sapeva che pesci pigliare, a detta dei ragazzi, dei colleghi interni e addirittura del presidente di commissione. Giusto per dirne una, ha abbozzato la soluzione del primo quesito fissando un riferimento cartesiano con C sull'asse delle y e A e B con coordinate rispettivamente (-1/2,0) e (1/2,0), ossia ha risolto il sistema come se il triangolo fosse isoscele!!!!! E per giunta ha detto ai ragazzi che il problema andava risolto col solo ausilio dei teoremi sui triangoli rettangoli!!!!!
I ragazzi sono usciti delusi per essere stati trattati a pesci in faccia,e sopratutto per non aver potuto avere alcun chiarimento.
Attendo gli esiti, se questa oltre che ignorante si dimostra anche stronza, a esame concluso le dirò cosa ne penso di lei.

Camillo
Pensavo che i problemi li dovessero risolvere gli studenti e non gli insegnanti spiegare ( male ) agli studenti come farli.
Ma siamo veramente a questo punto ?

Steven11
"Vuocheddeon":
Ieri per me è stata una giornata surreale. Ho dovuto tranquillizzare i miei studenti, che sono usciti da scuola giustamente incazzati e preoccupati. E io sono più incazzato di loro, non tanto con il Ministero, perchè la prova era certamente più impegnativa del solito, ma non impossibile, ma piuttosto con la collega che è stata nominata in commissione.
Se lei avesse dato i giusti input e i giusti chiarimenti, i ragazzi avrebbero completato il primo quesito. Invece ha li ha sommersi con risposte evasive, contraddittorie e persino errate. Questa donna non sapeva che pesci pigliare, a detta dei ragazzi, dei colleghi interni e addirittura del presidente di commissione. Giusto per dirne una, ha abbozzato la soluzione del primo quesito fissando un riferimento cartesiano con C sull'asse delle y e A e B con coordinate rispettivamente (-1/2,0) e (1/2,0), ossia ha risolto il sistema come se il triangolo fosse isoscele!!!!! E per giunta ha detto ai ragazzi che il problema andava risolto col solo ausilio dei teoremi sui triangoli rettangoli!!!!!
I ragazzi sono usciti delusi per essere stati trattati a pesci in faccia,e sopratutto per non aver potuto avere alcun chiarimento.
Attendo gli esiti, se questa oltre che ignorante si dimostra anche stronza, a esame concluso le dirò cosa ne penso di lei.

Morale della favola: la stronzaggine di questa professoressa sta nell'aver dato un suggerimento (giusto o sbagliato che sia) o nel non averlo dato giusto?

Inoltre, io me la prenderei con i tuoi studenti, fossi in te: il fatto che la professoressa dicesse castronerie, non li giustificava nell'andare dietro ai suoi deliri... o forse erano disperati, ragion valida per andare dietro agli imput sbagliati.
Conclusione: come ogni volta, se lo studente va male è colpa dell'insegnante.

Vuocheddeon
"+Steven+":
[quote="Vuocheddeon"]Ieri per me è stata una giornata surreale. Ho dovuto tranquillizzare i miei studenti, che sono usciti da scuola giustamente incazzati e preoccupati. E io sono più incazzato di loro, non tanto con il Ministero, perchè la prova era certamente più impegnativa del solito, ma non impossibile, ma piuttosto con la collega che è stata nominata in commissione.
Se lei avesse dato i giusti input e i giusti chiarimenti, i ragazzi avrebbero completato il primo quesito. Invece ha li ha sommersi con risposte evasive, contraddittorie e persino errate. Questa donna non sapeva che pesci pigliare, a detta dei ragazzi, dei colleghi interni e addirittura del presidente di commissione. Giusto per dirne una, ha abbozzato la soluzione del primo quesito fissando un riferimento cartesiano con C sull'asse delle y e A e B con coordinate rispettivamente (-1/2,0) e (1/2,0), ossia ha risolto il sistema come se il triangolo fosse isoscele!!!!! E per giunta ha detto ai ragazzi che il problema andava risolto col solo ausilio dei teoremi sui triangoli rettangoli!!!!!
I ragazzi sono usciti delusi per essere stati trattati a pesci in faccia,e sopratutto per non aver potuto avere alcun chiarimento.
Attendo gli esiti, se questa oltre che ignorante si dimostra anche stronza, a esame concluso le dirò cosa ne penso di lei.

Morale della favola: la stronzaggine di questa professoressa sta nell'aver dato un suggerimento (giusto o sbagliato che sia) o nel non averlo dato giusto?

Inoltre, io me la prenderei con i tuoi studenti, fossi in te: il fatto che la professoressa dicesse castronerie, non li giustificava nell'andare dietro ai suoi deliri... o forse erano disperati, ragion valida per andare dietro agli imput sbagliati.
Conclusione: come ogni volta, se lo studente va male è colpa dell'insegnante.[/quote]

Il docente ha il dovere di dare i dovuti chiarimenti, e ciò non significa certo risolvere loro il problema.
Ma la sua colpa non è quella di aver taciuto troppo, ma piuttosto di aver detto castronerie, cosa inammissibile per una docente abilitata ad insegnare nella A049.

Chi era bravo l'ha mandata al diavolo e ha trovato correttamente il luogo geometrico richiesto. Qualcun altro ha seguito il suo delirio. Colpa loro che, magari complice la tensione, ci sono cascati, mi dici. Sicuramente. Ma a me fa incazzare che una collega dica agli studenti di considerare isoscele un triangolo con gli angoli alla base diversi. Questo, ne converrai, non è accettabile.

Vuocheddeon
"Camillo":
Pensavo che i problemi li dovessero risolvere gli studenti e non gli insegnanti spiegare ( male ) agli studenti come farli.
Ma siamo veramente a questo punto ?


La commissione comprendeva due classi, di cui solo una mia. Io problemi sui luoghi geometrici ne ho fatto durante l'anno, per cui i miei studenti sapevano benissimo cosa significa trovare un luogo geometrico.

I ragazzi dell'altra classe non sapevano cosa significasse "luogo geometrico". Era forse colpa loro?
Se la commissaria avesse detto due parole di chiarimento, ciò avrebbe significato fare loro il compito? Onestamente credo di no.

E comunque, se l'esaminatore decide di dare suggerimenti, li dia giusti, altrimenti taccia. Dare suggerimenti sbagliati è inammissibile, da qualunque punto di vista si guardi la questione.

Dust1
"+Steven+":
[quote="Vuocheddeon"]Ieri per me è stata una giornata surreale. Ho dovuto tranquillizzare i miei studenti, che sono usciti da scuola giustamente incazzati e preoccupati. E io sono più incazzato di loro, non tanto con il Ministero, perchè la prova era certamente più impegnativa del solito, ma non impossibile, ma piuttosto con la collega che è stata nominata in commissione.
Se lei avesse dato i giusti input e i giusti chiarimenti, i ragazzi avrebbero completato il primo quesito. Invece ha li ha sommersi con risposte evasive, contraddittorie e persino errate. Questa donna non sapeva che pesci pigliare, a detta dei ragazzi, dei colleghi interni e addirittura del presidente di commissione. Giusto per dirne una, ha abbozzato la soluzione del primo quesito fissando un riferimento cartesiano con C sull'asse delle y e A e B con coordinate rispettivamente (-1/2,0) e (1/2,0), ossia ha risolto il sistema come se il triangolo fosse isoscele!!!!! E per giunta ha detto ai ragazzi che il problema andava risolto col solo ausilio dei teoremi sui triangoli rettangoli!!!!!
I ragazzi sono usciti delusi per essere stati trattati a pesci in faccia,e sopratutto per non aver potuto avere alcun chiarimento.
Attendo gli esiti, se questa oltre che ignorante si dimostra anche stronza, a esame concluso le dirò cosa ne penso di lei.

Morale della favola: la stronzaggine di questa professoressa sta nell'aver dato un suggerimento (giusto o sbagliato che sia) o nel non averlo dato giusto?

Inoltre, io me la prenderei con i tuoi studenti, fossi in te: il fatto che la professoressa dicesse castronerie, non li giustificava nell'andare dietro ai suoi deliri... o forse erano disperati, ragion valida per andare dietro agli imput sbagliati.
Conclusione: come ogni volta, se lo studente va male è colpa dell'insegnante.[/quote]


Se un professore ti da un input credi che te lo dia esatto, supponendo che un professore debba essere preparato. Logico che se le cose le sai ti accorgi dello sbaglio ma è diverso da una cosa errata detta magari da un tuo compagno di classe. Considera poi il panico che sicuramente, almeno in minima parte, c'è e ottieni questa brutta situazione...

Camillo
Chiarimenti certo, suggerimenti no! mentre leggo che la prof ha addirittura abbozzato una soluzione(sbagliata).

giuseppe87x
Non c'è niente da meravigliarsi Vuocheddeon, io ho convissuto per 5 anni con prof che non sapevano risolvere problemi di matematica.

laura.todisco
"Vuocheddeon":
Ieri per me è stata una giornata surreale. Ho dovuto tranquillizzare i miei studenti, che sono usciti da scuola giustamente incazzati e preoccupati. E io sono più incazzato di loro, non tanto con il Ministero, perchè la prova era certamente più impegnativa del solito, ma non impossibile, ma piuttosto con la collega che è stata nominata in commissione.
Se lei avesse dato i giusti input e i giusti chiarimenti, i ragazzi avrebbero completato il primo quesito. Invece ha li ha sommersi con risposte evasive, contraddittorie e persino errate. Questa donna non sapeva che pesci pigliare, a detta dei ragazzi, dei colleghi interni e addirittura del presidente di commissione. Giusto per dirne una, ha abbozzato la soluzione del primo quesito fissando un riferimento cartesiano con C sull'asse delle y e A e B con coordinate rispettivamente (-1/2,0) e (1/2,0), ossia ha risolto il sistema come se il triangolo fosse isoscele!!!!! E per giunta ha detto ai ragazzi che il problema andava risolto col solo ausilio dei teoremi sui triangoli rettangoli!!!!!
I ragazzi sono usciti delusi per essere stati trattati a pesci in faccia,e sopratutto per non aver potuto avere alcun chiarimento.
Attendo gli esiti, se questa oltre che ignorante si dimostra anche stronza, a esame concluso le dirò cosa ne penso di lei.


Marò!!!!!!!! Al suo posto chiederei il passaggio ad educazione fisica!!!!!!!!!!!! Che figuraccia!!!!!!!!!!

z10h22
Raga anch'io ho fatto la seconda prova, PNI, e caxxo, il compito era difficilissimo (e io ho preso 9 a fine quadrimestre).....
Innanzi tutto, quest'anno abbiamo iniziato a fa mate a novembre, perchè l'insegnante di ruolo nn stava bene, e solo a novembre c han mandato la sostituta...Poi il tempo era poco, e nn siamo riusciti a fa tutto, ovvero siamo arrivati al calcolo combinatorio, ma abbozzato in una sola lezione con la teoria presa dalla sintesi....
Quindi nn abbiamo avuto tempo di esercitarci abbastanza, soprattuto cn i quesiti, nonostante abbiamo accettato di fa dieci ore di recupero di pomeriggio....
il problema 1 abbiamo provato a farlo (3 di noi e gli altri copiavano, ma già ci eravamo organizzati x questo), siamo riusciti di sicuro nel punto 2 e 3. Il primo c siam scordati ( :oops: ) di studiare $lna$, mentre l'ultimo l''ha fatto un mio compagno con il teorema di raiman-darboux (pare che così ha detto)... Vi dico che sta là a fa l'esame mi ha messo un panico incredibile, nn sapevo neanche come iniziare lo studio della funzione!!!!
Per i quesiti abbiamo fatto (ho fatto, xchè per i quesiti numerici di quel tipo contavano su di me) il 9. il 10 era la definizione di meridiani e paralleli (e abbiam fatto anche questo). il 7 l'abbiamo fatto, però una volta trovata la retta ( luogo dei punti come chiedeva il quesito) la commissaria esterna c ha detto che dovevamo sostituire le coordinate del centro della circ...Cmq c ha fatto anda oltre..l'8 ce l'ha passato uno che l'era riuscito a fa.... epoi abbiam fatto anche l'uno... Ma se nn collaboravamo il compito nn lo riuscivamo a fa, ripeto x me era troppo DIFFICILE, anche xchè mi so preparato cn le prove degli anno precedenti e m so accorto della differenza..
alla fine l'UNIONE ha fatto la FORZA (speriamo bene)

Sk_Anonymous
Alcuni miei amici frequentanti il corso tradizionale,nell'affrontare il primo problema,dopo avere impostato il sistema ${(y=xtg(2alpha)),(y=(1-x)tgalpha):}$,non so come si sono ritrovati a studiare la funzione arcotangente avente per argomento una funzione irrazionale e il professore ha detto loro che andava bene...boh...sarà una soluzione alternativa!

GreenLink
Altro dubbio sul mio compito.. ho fatto il problema 1 del PNI e nel punto 4, non avendo fatto Taylor ho usato il metodo dei trapezi, che è l'unico metodo di approssimazione di aree che ci è stato spiegato quest'anno. Taylor si usa specificatamente per le aree di regioni infinite, come era questo il caso? Scusate l'ignoranza!
Riguardo ai commissari esterni di matematica, bè il mio viene da un professionale e durante la seconda prova diciamo che non ha dimostrato tutta questa padronanza della materia! La mia domanda è: ma come fa a correggere i compiti nostri se non aveva idea su come risolvere uno, dico uno solo, dei 10 quesiti???

Imad2
mah io 10 a fine quadrimestra è ho trovato il compito molto ma molto impegnativo rispetto a quello ridicolo dekll'anno scorso ... secondo ha fumato una canna quello che la preparato ... mah cosa gli sarà passato per la testa ... il primo problema nn lo farei nemmeno con la soluzione davanti perke nn la capito !!!! cmq i quesiti 5 si potevano fare benissimo ... ( il primo era un quesito che si potevano ripsarmiare ) mentre per quanto riguarda il secondo problema chiedere la dimostrazione della formula dell'area per altro mai fatta da noi è troppo e anche la quadratura del cerchio quindi alla fine mi sono difeso con due punti del problema e 5 quesiti mah ...

ermes*11
Ragazzi, la prova del PNI era assurda, sono d'accordo. Quando ce l'hanno portata e me la sono trovata davanti, dato che c'era scritto "progetto Brocca" (siccome io frequento questa sperimentazione) ho pensato:"Diavolo, ma perché noi del Brocca siamo trattati così male? Non avrei fatto meglio a prendere il PNI?" Poi ho scoperto che avevamo la stessa prova e ho immediatamente pensato alle persone della mia scuoa frequentanti il PNI che non immaginavo molto a loro agio nel dover risolvere un compito di tal fatta. Sono riuscito a completare il primo problema a eccezione dell'ultimo punto e a svolgere correttamente forse 2 quesiti e mezzo su 5, perché ero arrabbiato, stressato e pensavo che il quesito 10 non potesse essere così banale come poi invece era (era sufficiente qualche nozione di geografia astronomica su argomenti che avevamo tra l'altro studiato!). Il nostro presidente di commissione, sessantenne laureato in fisica, aveva lui stesso difficoltà ad interpretare i quesiti e a risolverli. Alla fine ha prevalso la solidarietà e i professori che ci facevano assistenza non si sono più scandalizzati del fatto che comunicassimo durante il compito, essendosi resi conto essi stessi della difficoltà. Giuro che io detesto dover fare le cose in modo irregolare, ma questa volta le difficoltà erano davvero grosse. E la mia classe quest'anno ha studiato matematica in modo serio: il nostro professore è bravissimo e ha svolto un lavoro eccellente. Eppure anche lui all'uscita di scuola ci ha parlato al telefono e ci ha detto che la prova era troppo difficile. Insomma, cosa ci si aspetta al ministero da studenti del quinto liceo scientifico? Che conoscano le grandi questioni irrisolte della matematica (quadratura del cerchio, geometrie non euclidee) e la distribuzione gaussiana? Non basterebbe un anno scolastico! A questo punto si potrebbe aggiungere un altro anno alla scuola superiore e poi far fare l'esame. Dopo aver lavorato duramente sulle prove degli anni passati e svolto il maggior numero di esercizi che mi sia stato possibile in preparazione all'esame, ho provato veramente una gran rabbia per il fatto di essere messo in difficoltà con degli argomenti che ignoravo. Vogliono puntare in alto, ma senza possedere la minima nozione di come avvenga lo studio della matematica in quinto liceo.

G.D.5
per coloro che gestiscono il forum e supervisionano le risposte alla maturità...non voglio fare polemiche, ma le limitazioni poste all'angolo nel quesito 4 del questionario dello scientifico tradizionale mi sembrano sbagliate: non può eistere un cono con un angolo al vertice di $180°$ (prima soluzione) o un triangolo rettangolo con 2 angoli retti (soluzioni 2)...è vero che un problema di massimo, però si ricollega a un traccia che fa riferimento a elementi reali: un serbatorio...non credo che un serbatoio possa degenerare in un piano (con le limitazioni poste succede questo)!!!

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