Liceo scientifico, questo conosciuto!
Avevo qualche dubbio se postarlo qui oppure su orientamento universitario, ma mi è sembrato che qui ci fosse più pertinenza con l'argomento:
Sono uno studente delle medie, ma ho bisogno di scegliere la scuola dove frequenterò le superiori: poiché adoro matematica (geometria ed algebra) e informatica, pensavo ad un liceo scientifico con indirizzo informatico.
Chiedo ai liceali dei primi anni: voi cosa mi consigliate?
Grazie 1k per tutto ciò che scriverete,
Andrew
Sono uno studente delle medie, ma ho bisogno di scegliere la scuola dove frequenterò le superiori: poiché adoro matematica (geometria ed algebra) e informatica, pensavo ad un liceo scientifico con indirizzo informatico.
Chiedo ai liceali dei primi anni: voi cosa mi consigliate?
Grazie 1k per tutto ciò che scriverete,
Andrew
Risposte
Aggiunta:
Avrei scelto indirizzo informatico anche per l'alto numero di ore di matematica (5h a settimana) e perché vi son compresi anche altre aree della matematica (ad esempio lo studio di matrici ed equazioni algebriche).
Prego rispondere,
grazie
Avrei scelto indirizzo informatico anche per l'alto numero di ore di matematica (5h a settimana) e perché vi son compresi anche altre aree della matematica (ad esempio lo studio di matrici ed equazioni algebriche).
Prego rispondere,
grazie
bhe mi sembra l'unica soluzione possibile ... un consiglio impegnati dal primo anno
te lo dice che sta in quinta :p

"Imad":
bhe mi sembra l'unica soluzione possibile ... un consiglio impegnati dal primo annote lo dice che sta in quinta :p
Certo! Grazie per la risposta
ci sono nuovi consigli?
Liceo scientifico sperimentale? non ti garba? secondo me andrebbe bene per te,fanno una matematica molto piu approfondita del tradizionale..e poi lo scientifico ti completa..niente di meglio!
Mah, vedrò le varie opzioni che offrono i licei della mia città...
Grazie a tutti, comunque, per i vostri preziosi consigli!
Andrew
Grazie a tutti, comunque, per i vostri preziosi consigli!
Andrew
se oltre alla matematica ti ispira anche fisica, io ti consiglierei il tecnologico se c'è nella tua città... 5 h di fisica chimica al biennio e 5 di mate... i prog di mate son uguali a quelli del PNI..
unico diffetto: ZERO ragazze
unico diffetto: ZERO ragazze

Il mio consiglio è di fare uno scientifico sperimentale, indirizzo infomatico.
Io frequento il 4, indirizzo tradizionale, e devo dirti che 3 ore a settimana mi vanno un po' strette.
5 ore è un'altra cosa... alla tua età io non avevo la passione che ti ritrovi tu ora, ho sbagliato la scelta, sto iniziando tardi a studiare rami della matematica che fino a un anno fa nemmeno mi sognavo, perciò giocati bene le tue carte, mi raccomando!
Anche allo scientifico tecnologico fanno molta matematica e fisica, ma non fanno latino, un materia molto bella a mio avviso e sono contento di non averla persa.
Pertanto, il mio consiglio è di optare per uno scientifico... fortificato.
Se hai altri dubbi o altre domande, non esitare.
Ciao
Io frequento il 4, indirizzo tradizionale, e devo dirti che 3 ore a settimana mi vanno un po' strette.
5 ore è un'altra cosa... alla tua età io non avevo la passione che ti ritrovi tu ora, ho sbagliato la scelta, sto iniziando tardi a studiare rami della matematica che fino a un anno fa nemmeno mi sognavo, perciò giocati bene le tue carte, mi raccomando!
Anche allo scientifico tecnologico fanno molta matematica e fisica, ma non fanno latino, un materia molto bella a mio avviso e sono contento di non averla persa.
Pertanto, il mio consiglio è di optare per uno scientifico... fortificato.
Se hai altri dubbi o altre domande, non esitare.
Ciao
fu^2: mi hai bruciato sul tempo...
Non voglio fare cattiva pubblicità al tecnologico, altrochè, ma il latino è un gran bella materia...
Bellanotte

Non voglio fare cattiva pubblicità al tecnologico, altrochè, ma il latino è un gran bella materia...
Bellanotte

"+Steven+":
fu^2: mi hai bruciato sul tempo...![]()
Non voglio fare cattiva pubblicità al tecnologico, altrochè, ma il latino è un gran bella materia...
Bellanotte
mmm sarò più burino (anche se non son di Roma eheheheh) ma le lingue non le digerisco... sarà che non ci vado molto d'accordo...
ma quelle dove c'è più grammatica dell'inglese soffro parecchio...

è uno dei motivi per cui ho scelto il tecnologico al posto del PNI




EDIT: passami la battuta , l'ho detta in tono scherzoso




sarò più burino (anche se non son di Roma eheheheh)

ma quelle dove c'è più grammatica dell'inglese soffro parecchio
Non sei il solo... sapessi le scene di panico durante le versioni, una situazuione comparabile con le prove di matematica

Andrew saprà cosa sceglere in base a come è fatto... se possiamo essere utili, ci chieda.

EDIT: passami la battuta , l'ho detta in tono scherzoso
Ma figurati, non c'è nemmeno bisogno di dirlo.





"andrew":
Avevo qualche dubbio se postarlo qui oppure su orientamento universitario, ma mi è sembrato che qui ci fosse più pertinenza con l'argomento:
Sono uno studente delle medie, ma ho bisogno di scegliere la scuola dove frequenterò le superiori: poiché adoro matematica (geometria ed algebra) e informatica, pensavo ad un liceo scientifico con indirizzo informatico.
Chiedo ai liceali dei primi anni: voi cosa mi consigliate?
Grazie 1k per tutto ciò che scriverete,
Andrew
Caro Andrew, se adori la matematica (la vera matematica) non iscriverti allo scientifico!
Io, a suo tempo (sob!), ho frequentato il liceo scientifico con ordinamento normale.
Attualmente, avendo contatti con i ragazzi delle superiori per via delle ripetizioni, ti consiglerei anch'io il corso PNI. Nonostante la parte informatica sia ridicola (per quanto sento dire si fa sí e no un po' di Pascal...) almeno ci sono piú ore di matematica e fisica senza che il curriculum standard di liceo scientifico ne sia intaccato.
Mi sento di sconsigliarti il curriculum "tecnologico" perché mi pare sia un ibrido tra un liceo scientifico "normale" e un istituto tecnico (mi pare ci siano anche materie come diritto ed economia). Il fatto che manchi lo studio del latino, secondo me, già lo fa uscire di netto dalla classe dei "licei": senza una solida preparazione umanistica non si ha formazione liceale e senza lo studio (almeno) del latino (sarebbe molto auspicabile avere anche qualche elemento di greco antico...) non si può avere una solida preparazione umanistica, per quanto se ne dica.
Se una persona non vuole studiare latino ma desidera avere comunque una buona formazione tecnico-scientifica allora tanto vale che si orienti verso un istituto tecnico industriale con orientamento elettronico-informatico-telecomunicazioni, dove la parte di matematica svolta è maggiore che negli altri indirizzi (meccanico, chimico, tessile, ecc.). Come contropartita si rinuncia allo studio, appunto, del latino, della filosofia e della letteratura inglese (o francese, a seconda della lingua straniera scelta) e a studiare le altre materie umanistiche (italiano e storia) in modo molto piú superficiale.
Anch'io, quando ho dovuto fare la scelta in terza media, ero sovrastato dallo spauracchio del latino, materia esotica e per me del tutto sconosciuta. Poi è diventata la mia materia preferita e ti garantisco che sbrogliare un periodo di quattro righe di Livio o Cicerone richiede un impegno logico-razionale non dissimile da quello messo in campo per la risoluzione di un problema algebrico o per il calcolo di un integrale. Lo studio del latino e la pratica della traduzione latino-italiano (in entrambe le direzioni!) costituiscono una formidabile palestra per la razionalità.
A te la scelta !
Attualmente, avendo contatti con i ragazzi delle superiori per via delle ripetizioni, ti consiglerei anch'io il corso PNI. Nonostante la parte informatica sia ridicola (per quanto sento dire si fa sí e no un po' di Pascal...) almeno ci sono piú ore di matematica e fisica senza che il curriculum standard di liceo scientifico ne sia intaccato.
Mi sento di sconsigliarti il curriculum "tecnologico" perché mi pare sia un ibrido tra un liceo scientifico "normale" e un istituto tecnico (mi pare ci siano anche materie come diritto ed economia). Il fatto che manchi lo studio del latino, secondo me, già lo fa uscire di netto dalla classe dei "licei": senza una solida preparazione umanistica non si ha formazione liceale e senza lo studio (almeno) del latino (sarebbe molto auspicabile avere anche qualche elemento di greco antico...) non si può avere una solida preparazione umanistica, per quanto se ne dica.
Se una persona non vuole studiare latino ma desidera avere comunque una buona formazione tecnico-scientifica allora tanto vale che si orienti verso un istituto tecnico industriale con orientamento elettronico-informatico-telecomunicazioni, dove la parte di matematica svolta è maggiore che negli altri indirizzi (meccanico, chimico, tessile, ecc.). Come contropartita si rinuncia allo studio, appunto, del latino, della filosofia e della letteratura inglese (o francese, a seconda della lingua straniera scelta) e a studiare le altre materie umanistiche (italiano e storia) in modo molto piú superficiale.
Anch'io, quando ho dovuto fare la scelta in terza media, ero sovrastato dallo spauracchio del latino, materia esotica e per me del tutto sconosciuta. Poi è diventata la mia materia preferita e ti garantisco che sbrogliare un periodo di quattro righe di Livio o Cicerone richiede un impegno logico-razionale non dissimile da quello messo in campo per la risoluzione di un problema algebrico o per il calcolo di un integrale. Lo studio del latino e la pratica della traduzione latino-italiano (in entrambe le direzioni!) costituiscono una formidabile palestra per la razionalità.
A te la scelta !

Mi riconosco in ciò che dice Taddeo, in toto.
Io avevo una paura matta in terza media, ricordo che quando sono andato con mia mamma a fare l'iscrizione, ho domandato timidamente alla segretaria se per caso ci fosse una classe senza latino... grazie al cielo mi è stato risposto di no...
Purtroppo è una materia che gode di questa fama, come la matematica del resto.
Inoltre penso che non c'è alcun bisogno di fare dei corsi di latino pomeridiani alle medie, come a volte si fa, se studi per benino all'inizio, non avrai problemi. Io non sapevo nulla di latino prima del liceo, ma ho sempre avuto 8 in pagella (un mio compagno aveva 9, anche lui senza averlo studiato prima).
Io avevo una paura matta in terza media, ricordo che quando sono andato con mia mamma a fare l'iscrizione, ho domandato timidamente alla segretaria se per caso ci fosse una classe senza latino... grazie al cielo mi è stato risposto di no...
Purtroppo è una materia che gode di questa fama, come la matematica del resto.
Inoltre penso che non c'è alcun bisogno di fare dei corsi di latino pomeridiani alle medie, come a volte si fa, se studi per benino all'inizio, non avrai problemi. Io non sapevo nulla di latino prima del liceo, ma ho sempre avuto 8 in pagella (un mio compagno aveva 9, anche lui senza averlo studiato prima).
"+Steven+":
Inoltre penso che non c'è alcun bisogno di fare dei corsi di latino pomeridiani alle medie, come a volte si fa, se studi per benino all'inizio, non avrai problemi.
Assolutamente vero, anzi, a volte può essere controproducente perché magari si imparano metodologie o tecniche che poi il tuo professore di liceo non approva e quindi ti vedi costretto a disimparare per reimparare in modo diverso!

"Cozza Taddeo":
Lo studio del latino e la pratica della traduzione latino-italiano (in entrambe le direzioni!) costituiscono una formidabile palestra per la razionalità
Io penso che se qualcuno desidera una "palestra per la razionalità", la migliore palestra, deve studiare scienze. Il latino va bene come palestra per la razionalità per gli umanisti, che della razionalità hanno molto bisogno, dal momento che nei loro studi purtroppo essa non abbonda. Lasciamo invece in pace coloro che intraprendono studi scientifici, che di razionalità ci muoiono, e non hanno certo bisogno della presenza del latino, tanto meno quand'essa è giustificata come allenamento al pensiero razionale.
In ogni caso in giovane età è importante anche studiare letteratura e filosofia, quanto meno per imparare degnamente la lingua italiana e studiare importanti sfere del pensiero impenetrabili al metodo scientifico. Nella mia esperienza, tali materie sono state importanti, mentre invece del latino non me ne sono fatto mai niente: ho sviluppato di più il mio pensiero logico in un anno di geometria euclidea con teoremi e dimostrazioni piuttosto che in cinque anni di latino.
"fields":
Nella mia esperienza, tali materie sono state importanti, mentre invece del latino non me ne sono fatto mai niente: ho sviluppato di più il mio pensiero logico in un anno di geometria euclidea con teoremi e dimostrazioni piuttosto che in cinque anni di latino.
A me è successo esattamente il contrario, ma, come giustamente osserva fields, dipende dall'esperienza personale di ciascuno.

Sulla validità dell'utilizzo delle lingue classiche come utile esercizio alla razionalità c'è almeno una persona che la pensa come me. Cito le parole di Lucio Russo riportate nell'intervista presente nel sito http://www.mediamente.rai.it/home/bibli ... /russo.htm :
"Il rischio maggiore è quello di riservare [...] la conoscenza in particolare delle lingue classiche, cioè del latino e del greco, a delle sezioni di studio particolari, una specie di riserva indiana destinata a formare i futuri studiosi di antichità. Quindi c'è l'idea che sia giusto insegnare il latino e il greco soltanto alle persone che vogliono fare gli studiosi di antichità di professione [...] Io credo che esista un legame profondo, di cui le persone in genere non sono consapevoli, tra la rottura del rapporto con la cultura classica [...] e le tendenze irrazionaliste all'interno della scienza. Uno dei prodotti essenziali della cultura classica è stata l'elaborazione del metodo scientifico. Attraverso una serie di canali, spesso inconsapevoli, esiste un legame tra lo studio della cultura classica ed il metodo scientifico stesso. Uno di questi canali, naturalmente, è stato finora lo studio della geometria euclidea nelle scuole, ma non è stato l'unico. Ad esempio anche lo studio dell'analisi logica, che si faceva tradizionalmente nelle scuole, era un tipo di insegnamento che risaliva direttamente ad elaborazioni di epoca ellenistica e che ha svolto di fatto una funzione nell'educazione al pensiero razionale. Invece se non serve più per tradurre dal latino e dal greco, l'analisi logica viene perduta e viene perduta contemporaneamente la geometria euclidea.."
Invece se non serve più per tradurre dal latino e dal greco, l'analisi logica viene perduta e viene perduta contemporaneamente
Non vedo perché dovrebbe essere perduta... L'analisi logica si fa alle medie, se non prima, e si applica all'italiano.
Comunque il mio discorso, che naturalmente rappresenta un opinione soggettiva, è questo: chi studia materie scientifiche allena già abbastanza la razionalità, senza bisogno del latino.