Geometria

Blade1
Mi aiutate a risolvere 2 problemi?

Problema 1: l'area di un triangolo rettangolo è di 507 cm^2 e un cateto è i 3/2 dell'altro.Calcola la misura dei due cateti.

Risultato: 26cm, 39cm.

Problema2: l'area di un triangolo rettangolo è di 245 m^2 e un cateto è i 2/5 dell'altro.Calcola il perimetro sapendo che la misura dell'ipotenusa è di 37.6 m.

Risultato: 86.6m.

Un grazie a chi mi aiuta.

Risposte
fla871
forse è il primo problema ke riesco a risolvere di geometria cmq il primo devi risolverlo cosi
x è il primo cateto
y il secondo
Area triangolo=(x*y)/2
siccome y=3/2x
507=(x*(3/2)x)/2
e viene x^2=507*4/3=26
sostituisci 26 alla x ed trovi y.
spero di essere stata chiara.
il secondo è molto simile
(x*y)/2=245
siccome y=(2/5)x
fai 245=(x*(2/5)x)/2
e ottieni x^2=(245*5) perchè il 2 si semplifica con l'altro 2
facendo la radice quadrata trovi la x e la sostituisci all'equaz iniziale.cosi ottieni x e y poi li sommi all'ipotenusa.ciao

WonderP1
giusto, magari non scriverei:
x^2=507*4/3=26
ma
x^2=507*4/3 quindi x=26

una curiosità sul problema 2: C'è addirittura un dato in più, infatti non ci serve sapere l'ipotenusa (o l'area), possiamo utilizzare Pitagora.

WonderP.

kayah_
spesso i dati in più li danno per deviare l'attenzione... in gergo si chiamano "distrattori"!

Sk_Anonymous
Problemi con "distrattori?
E' come chiedere di che colore era il cavallo
bianco di Napoleone!
karl.

WonderP1
O chi è il padre della figlia di Iorio?
Di solito i problemi che cerco di risolvere hanno dati in meno e quando ne vedo in più rimango sbigottito, ma è proprio quello lo scopo del "distrattore"

WonderP.

kayah_
Lo so che sembra una cretinata inserire dei distrattori, ma vi assicuro (da supplente di matematica e futura insegnante) che funzionano!!!!!

WonderP1
Lo so , ho insegnato a dei corsi di Analisi I e quando chiedevo l'ordine di infinitesimo di cos(x) per x-->0 tutti (o quasi) mi cadevano dalle nuvole. Provare per credere!

WonderP.

Sk_Anonymous
Scusate se,pur in ritardo,ritorno sull'argomento
"distrattori".Sinceramente non credo che il primario
impegno di un futuro insegnante sia
distrarre gli alunni.
Consiglierei (umilmente beninteso)
kayah di cambiare atteggiamento.
Saluti da karl.

kayah_
Studio scienze dell'educazione, fra un anno mi laureo e ti assicuro che non è primario impegno di un professore inserire distrattori. Tuttavia essi sono necessari in certi tipi di verifiche, per verificare, appunto, se gli alunni sono in possesso o meno di determinate conoscenze. A volte senza di essi è al quanto inutile sottoporre gli alunni ad una verifica delle conoscenze. Inoltre i distrattori sono fatti a posta in modo che gli alunni, pur utilizzandoli nello svolgimento della verifica, arrivino ugualmente alla risposta esatta.
Concludo dicendoti che i distrattori sono utilizzati anche nei test d'ingresso all'università, nonchè agli esami di stato e nei concorsi pubblici abilitanti e non.

Sk_Anonymous
Sono a conoscenza anch'io della introduzione
di questi distrattori in alcuni tipi di
concorsi privati e pubblici e non ne contesto " in toto"
la presenza.Ne contesto invece la validita'
scientifica,specie nella risoluzione di quesiti di
natura matematica.
Diversamente ,potrebbe accadere che un problema
divenga meno o piu' abbordabile a seconda del
dato superfluo che il candidato decide di scartare
(come sarebbe facile dimostrare con esempi appropriati).
Mi viene da esclamare:O TEMPORA O MORES".
(Chi era,Cicerone?,boh).
karl.

kayah_
Per quanto riguarda i quesiti di natura matematica posso anche darti ragione. Esistono però alcuni tipi di test (ad esempio quelli a risposta multipla) in cui sono necessri distrattori. Essi nascono nel momento in cui ci si accorge che parte degli studenti rispondono meccanicamente o, peggio anocra, per esclusione. Attraverso di essi, poi, si ricavano non solo le conoscenze dell'allievo, ma anche e soprattutto (e lo sottolineo) informazioni riguardanti le competenze (linguistico - lessicali per quanto riguarda test a scelta multipla, e deduttivo - matematiche per quesiti di ordine matematico e/o scentifico) qualora fosse necessario averne.
Infine, per quel che riguarda ciò che mi dici per i quesiti matematici, potrebbe non essere del tutto vero quel che pensi.
A prima vista tutti la penserebbero come te, ma in primo luogo la scelta del distrattore da inserire, da parte del docente, deve essere studiata in modo tale da verificare che l'allievo abbia veramente capito l'argomento in questione (presupposto basilare per sottoporre un test di verifica dell'apprendimento). Se l'alunno ne è veramente in possesso, allora non avrà nessuna difficoltà a scartare la risposta o il dato superfluo. I distrattori servono proprio a questo: verificare se si è appreso veramente o solo meccanicamente.

WonderP1
citazione:

I distrattori servono proprio a questo: verificare se si è appreso veramente o solo meccanicamente.


Sono pienamente d’accordo con questa ultima frase, io utilizzavo i “trabocchetti” tipo quello del mio esempio e non sotto forma di dati in più. Inoltre li utilizzavo in fase di spiegazione per far notare all’allievo che per risolvere un problema si deve prima osservarlo e poi iniziare i conti e con “risolvere applicando formule a macchinetta”.
Ma tutto ciò deve essere fatto a scopo di insegnamento, non di “bocciamento”.


WonderP.

kayah_
Bravo WonderP. Perfettamente in linea conil mio pensiero!!!!

kayah_
bravo WonderP. perfettamente in sintonia con la mia linea di pensiero!!!

fireball1
Kayah, esiste il pulsante per modificare il post. Esso compare solo se si è fatto il log-in.

Sk_Anonymous
Bravi WonderP e Kayah!Mi avete convinto:d'ora
in poi usero' i distrattori a piene mani.
Anzi,poiche' il termine mi sembra riduttivo
(data la loro...immensa utilita'),propongo di cambiarlo:
io li chiamerei "RIFLETTORI".
[cioe' che fanno riflettere ,non equivochiamo]
Che ne dite?
Certamente voi ne avete di piu' ..distrattivi.
Un dubbio ,tuttavia, mi resta:non e' che i distrattori
servono per scaricare sugli alunni un po'
di quell'allegro sadismo che anima ogni prof. degno
di questo nome?.
Forse in proposito non sarebbe male sentire la
controparte (cioe' i.. bencapitati esaminandi).
Da karl, con amicizia.

kayah_
citazione:

Kayah, esiste il pulsante per modificare il post. Esso compare solo se si è fatto il log-in.




Me ne sono accorta, ma siccome mentre davo invio ho avuto un calo di corrente, pensavo non l'avesse inviata...

kayah_
citazione:

non e' che i distrattori
servono per scaricare sugli alunni un po'
di quell'allegro sadismo che anima ogni prof. degno
di questo nome?.
Forse in proposito non sarebbe male sentire la
controparte (cioe' i.. bencapitati esaminandi).
Da




Sono stata anche io studentessa, o meglio, lo sono ancora. Ma quando andavo a scuola qualunque pretesto era buono per non fare i compiti in classe.
Se io volessi scaricare il mio sadismo sugli alunni, non pensi che farei prima a fare una bella interrogazione a tappeto senza possibilità di giustificarsi?! Non sai quante insufficienze fioccherebbero, e inoltre non farei neanche lo sforzo di dover impostare una prova di verifica...
Su, a scuola ci siamo andati tutti e tu come me, sai bene che è così. A chi non è mai capitato il prof. che interrogava a tappeto solo per sfogare i suoi malumori???

Sk_Anonymous
Per Kayah.
Il riferimento alle cosiddette interrogazioni a tappeto
sembra confermare il mio sospetto .La linea d'ombra
tra il voler insegnare qualcosa a qualcuno ed il
desiderio di mostrare la propria superiorita' culturale
e' talora assai sottile.
Naturalmente in quanto precede non v'e alcunche' di
personale (e come potrei con persone che nemmeno conosco?),
pertanto diciamo che sui "riflettori" abbiamo punti
di vista diversi:cosi' il mondo e' piu' vario e dunque
piu' interessante!.
Saluti da karl.

kayah_
come vuoi tu...

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