Cifre significative
Salve a tutti! Volevo chiedere una conferma per quanto riguarda l'approssimazione tenendo conto delle cifre significative (visto che alcune volte il libro di testo non è d'accordo con il mio risultato).
In un'operazione mista come
\[
\frac{2,46}{4,0}-\frac{3,50}{1,67}
\]
per calcolare il numero di cifre significative che deve avere il risultato calcolo prima le cifre significative dei singoli addendi (che sono rispettivamente 2 e 3), poi li approssimo per poter controllare quante cifre decimali deve avere il risultato. Dunque avrei
\[
0,62-2,10
\]
da cui deduco che il risultato andrà scritto con due cifre decimali.
Infine svolgo il calcolo interamente con la calcolatrice (senza quindi approssimazioni interne e ripetute) e ottengo
\[
-1,4808...
\]
che diventa
\[
-1,48.
\]
Tengo sempre separato il calcolo delle cifre significative dal calcolo effettivo del risultato quando oltre a prodotti ci sono anche somme e differenze (se ho solo prodotti ovviamente le cifre significative si deducono molto più semplicemente).
In un'operazione mista come
\[
\frac{2,46}{4,0}-\frac{3,50}{1,67}
\]
per calcolare il numero di cifre significative che deve avere il risultato calcolo prima le cifre significative dei singoli addendi (che sono rispettivamente 2 e 3), poi li approssimo per poter controllare quante cifre decimali deve avere il risultato. Dunque avrei
\[
0,62-2,10
\]
da cui deduco che il risultato andrà scritto con due cifre decimali.
Infine svolgo il calcolo interamente con la calcolatrice (senza quindi approssimazioni interne e ripetute) e ottengo
\[
-1,4808...
\]
che diventa
\[
-1,48.
\]
Tengo sempre separato il calcolo delle cifre significative dal calcolo effettivo del risultato quando oltre a prodotti ci sono anche somme e differenze (se ho solo prodotti ovviamente le cifre significative si deducono molto più semplicemente).
Risposte
da cui deduco che il risultato andrà scritto con due cifre decimali.
Non ha importanza il numero di decimali, ma di cifre significative. Il risultato di addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni deve essere espresso con un numero di cifre significative pari a quelle del termine che ne ha di meno. Quindi nel tuo caso il risultato di quel calcolo deve avere non due cifre decimali, ma due cifre significative.
Per addizioni e sottrazioni non è così... bisogna controllare il numero di cifre decimali (semplicemente perchè non avrebbe senso sommare cifre decimali che in uno dei due addendi non sono riportate).
Scusami hai ragione, nelle moltiplicazioni e nelle divisoni il risultato deve avere un numero di cifre significative pari a quelle del termine che ne ha di meno, nelle addizioni e nelle sottrazioni invece il risultato deve avere un numero di cifre decimali pari a quelle del termine che ne ha di meno. Quindi l'esempio che hai riportato è giusto. Forse è il caso che tu riporti uno degli esercizi per cui ottieni un risultato diverso da quello indicato nel libro.