Il resto
Rispondete al volo (dice l'indovinelloXD):
Quale è il numero che diminuito di 1/5 e quindi di 1/3 del rimanente dà resto 24?
Ho impostato $(x-1/5)-1/3=24$
perchè sbaglio? aiutatemi ad interpretare meglio il testo
Quale è il numero che diminuito di 1/5 e quindi di 1/3 del rimanente dà resto 24?
Ho impostato $(x-1/5)-1/3=24$
perchè sbaglio? aiutatemi ad interpretare meglio il testo

Risposte
$1/5x$ ... e poi il resto ...
quindi data $A=x-1/5x$
avremo $A-1/3A=24$
avremo $A-1/3A=24$

Ok.

@axpgn
Forse sarà l'ora o forse sarà che sto dimenticando l'italiano ma
...io lo tradurrei \( x- 1/5 \). E dunque
\[ \left(x-\frac{1}{5}\right) - \frac{1}{3}\left(x-\frac{1}{5}\right) = 24 \]
o alternativamente
\[ \frac{2}{3} \left(x-\frac{1}{5}\right) = 24 \]
infatti direi che \( x- x/5 \) lo ottengo se la domanda fosse stata
"Quale è il numero che diminuito di un suo quinto [...]"

"axpgn":
$ 1/5x $ ... e poi il resto ...
"_Sakura_":
quindi data $ A=x-1/5x $
Forse sarà l'ora o forse sarà che sto dimenticando l'italiano ma
"_Sakura_":
Quale è il numero che diminuito di 1/5 [...]
...io lo tradurrei \( x- 1/5 \). E dunque
\[ \left(x-\frac{1}{5}\right) - \frac{1}{3}\left(x-\frac{1}{5}\right) = 24 \]
o alternativamente
\[ \frac{2}{3} \left(x-\frac{1}{5}\right) = 24 \]
infatti direi che \( x- x/5 \) lo ottengo se la domanda fosse stata
"Quale è il numero che diminuito di un suo quinto [...]"
Sei troppo formale, te l'ho già detto 
Certamente la tua interpretazione è ugualmente accettabile (e magari è quella giusta) ma generalmente, in italiano e soprattutto in "problemini" di questo tipo, la locuzione "diminuito di $1/5$" indica i $4/5$ del totale.

Certamente la tua interpretazione è ugualmente accettabile (e magari è quella giusta) ma generalmente, in italiano e soprattutto in "problemini" di questo tipo, la locuzione "diminuito di $1/5$" indica i $4/5$ del totale.

Certamente, cerco di essere molto formale, anche perché mi insegnano ad esserlo. Detto ciò, credo che quando si formuli un problema, soprattutto al livello delle medie, non si può e non si deve fare richieste ambigue. Nel senso che qui l'ambiguità è legata alla lingua italiana, e bisognerebbe cercare di essere sempre molto precisi e dettagliati su quale sia la richiesta, onde evitare confusioni.
Non è mia intenzione confondere _Sakura_ ma in questo caso ritengo, a mio modesto parere, che il problema sia mal posto. Poiché "diminuito di" dipende molto dall'interpretazione del contesto, e perciò induce all'errore. Mentre se la formulazione del problema è chiara e formale ciò non avviene.
Non è mia intenzione confondere _Sakura_ ma in questo caso ritengo, a mio modesto parere, che il problema sia mal posto. Poiché "diminuito di" dipende molto dall'interpretazione del contesto, e perciò induce all'errore. Mentre se la formulazione del problema è chiara e formale ciò non avviene.

Non è un problema delle medie, Sakura dice che è "un indovinello" a cui rispondere al volo … e Sakura è laureata 
Il tuo discorso non fa una grinza ma, appunto, c'è contesto e contesto …

Il tuo discorso non fa una grinza ma, appunto, c'è contesto e contesto …

"axpgn":
Non è un problema delle medie, Sakura dice che è "un indovinello" a cui rispondere al volo … e Sakura è laureata
Il tuo discorso non fa una grinza ma, appunto, c'è contesto e contesto …
Ecco io questo non sapevo che Sakura è laureata. Ad ogni modo anche se è un indovinello, vabbè, rimango dell'idea che sia ambigua questa formulazione

Formalmente hai ragione, praticamente sei pignolo

Ma non è pignoleria, è richiedere chiarezza laddove non c'è. Se una cosa è mal posta ed è una domanda con una risposta oggettiva e non soggettiva, allora la domanda dev'essere posta in modo chiaro ed inequivocabile. Altrimenti se lascia spazio a più interpretazioni non si può richiedere che la risposta sia oggettiva.
Premesso che è un discorso vecchio e i punti di vista sono vari, quello di cui non ti vuoi convincere è il fatto che esistano contesti diversi e pure che sì, anche in Matematica esistono cose sottintese o date per scontate, soprattutto dove il rigore non è massimo; purtroppo (o per fortuna) l'Italiano si usa ancora per esprimersi e a seconda del livello può essere più o meno utilizzato; al livello più "basso" è l'unico "linguaggio" possibile, poi man mano che si sale, diventa più simbolico.
A mio parere, nel contesto in cui quel problema è stato posto (che non è quello scolastico) non è ambiguo, è l'interpretazione maggioritaria. Invece in un test il discorso cambia …
A mio parere, nel contesto in cui quel problema è stato posto (che non è quello scolastico) non è ambiguo, è l'interpretazione maggioritaria. Invece in un test il discorso cambia …