Aiuto Ricerca Su Talete?!
Per la mia ricerca su Talete volevo sapere il motivo per cui lui da commerciante è diventato un matematico,che cosa lo ha spinto a prendere questa strada?
Risposte
Ciao, Alex!
Mi ero messa a cercarti qualche notizia sul web riguardo questo argomento: effettivamente Talete fu commerciante e matematico, tuttavia non ho trovato alcuna biografia che spiegasse o commentasse il passaggio dall'una all'altra attività.
C'è solo qualche accenno (in ognuna di esse) al fatto che Talete fu sempre molto attratto dalla conoscenza e desideroso di apprendere; il suo viaggiare come commerciante gli rese possibile entrare a contatto con molti popoli differenti ed imparare da essi tecniche e teorie che poi gli furono utili per la sua attività di matematico e filosofo.
Mi sono fatta l'idea -e credo che non sia del tutto sbagliata- che non esista nella vita di Talete il passaggio dal commercio alla vita del sapiente. In pratica io credo che le due attività abbiano sempre un po' convissuto, dal momento che Talete fu sempre un uomo motlo acculturato e curioso. Il commercio, dunque, era per mantenersi, e la conoscenza come passione personale.
Ho anche trovato, però, alcune notizie che attestano che Talete fosse infine riuscito ad arricchirsi con i suoi commerci. Può darsi allora che, una volta diventato ricco, egli avesse abbandonato i commerci per dedicarsi con maggior impegno alla sua passione di sempre.
Credo però che Talete non abbia mai abbandonato del tutto l'attività di commerciante.
Questo è tutto. Spero ti sia utile.
Mi ero messa a cercarti qualche notizia sul web riguardo questo argomento: effettivamente Talete fu commerciante e matematico, tuttavia non ho trovato alcuna biografia che spiegasse o commentasse il passaggio dall'una all'altra attività.
C'è solo qualche accenno (in ognuna di esse) al fatto che Talete fu sempre molto attratto dalla conoscenza e desideroso di apprendere; il suo viaggiare come commerciante gli rese possibile entrare a contatto con molti popoli differenti ed imparare da essi tecniche e teorie che poi gli furono utili per la sua attività di matematico e filosofo.
Mi sono fatta l'idea -e credo che non sia del tutto sbagliata- che non esista nella vita di Talete il passaggio dal commercio alla vita del sapiente. In pratica io credo che le due attività abbiano sempre un po' convissuto, dal momento che Talete fu sempre un uomo motlo acculturato e curioso. Il commercio, dunque, era per mantenersi, e la conoscenza come passione personale.
Ho anche trovato, però, alcune notizie che attestano che Talete fosse infine riuscito ad arricchirsi con i suoi commerci. Può darsi allora che, una volta diventato ricco, egli avesse abbandonato i commerci per dedicarsi con maggior impegno alla sua passione di sempre.
Credo però che Talete non abbia mai abbandonato del tutto l'attività di commerciante.
Questo è tutto. Spero ti sia utile.
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