Unità di apprendimento per orale del concorso

nato_pigro1
L'anno scorso ho avuto l'idea di iscrivermi al concorso per diventare insegnante (A26), quest'anno con molta fortuna ho superato lo scritto e tra una settimana avrò l'orale.
Sprovveduto come sono pensavo che si trattasse semplicemente di preparare una lezione con un tema estratto casualmente 24h prima. Invece pare che si debba preparare questa famosa "unità di apprendimento".
Esempio di un quesito che mi può capitare:
Impostando un’unità di apprendimento, da esporre in 35 minuti, che espliciti le modalità didattiche
ritenute più opportune ed utilizzi le tecnologie dell’informazione e della comunicazione,
il candidato tratti il seguente tema “utilizzo del concetto di integrale definito nel calcolo di aree”
facendo anche espliciti riferimenti a collegamenti con altre discipline.
I destinatari saranno gli studenti di una classe di un istituto tecnico costituita da n° 2
3 alunni tra i quali sono presenti 3 alunni con bisogni educativi speciali (BES) di cui :
1 con disturbo dell’attenzione (DHD), 2 con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), l’uno
discalculico e l’altro con disturbo misto.


Sto trovando cose molto variegate su cosa si intenda per "unità di apprendimento" (si veda ad esempio http://www.islombardoradice.edu.it/media/File/pdf_a_s_17_18/unita_apprendimento_metematica_triennio_linguistico_28_novembre_2017.pdf e http://www.scuolae.it/scuola/phocadownload/Docenti/Analisi%20matematica-Integrale%20definito.pdf). Mi sembrano molto diversi tra loro e in ogni caso non mi sembrano cosa preparabili in 24h, o almeno, io non mi sento in grado.

Avete consigli da darmi? Template pronti da riutilizzare? Sapete cosa si aspetta la commissione? Mi confermate quindi che non devo fare una lezione sul tema proposto?

Grazie :)

Risposte
@melia
Ciao, nato_pigro, che piacere risentirti.

Le due UDA sono abbastanza simili, l'idea è che devi esplicitare tutte quelle cose che, di solito, non scrivi, ma tieni a mente per raggiungere il tuo scopo.
I punti fondamentali sono
Destinatari (a quale classe è rivolta, per questo ti conviene conoscere o avere a disposizione le Linee Guida per gli istituti Tecnici e Professionali
http://1.flcgil.stgy.it/files/pdf/20111 ... ecnici.pdf e https://www.cislscuola.it/uploads/pics/ ... nerale.pdf)
Ti ho messo solo quelle per gli istituti tecnici, ma digitando Linee guida istituti professionali, trovi anche quelle per i professionali. Per i Licei, invece, si chiamano indicazioni nazionali https://www.istruzione.it/alternanza/al ... 0LICEI.pdf
Finalità cioè dove vuoi andare a parare
Prerequisiti che è quello che devono già sapere per capire la lezione
Conoscenze (cosa devono sapere) e Abilità (cosa devono saper fare)
Competenze di riferimento (nelle linee guida le trovi)
Se si tratta di classi del biennio anche le competenze relative agli assi culturali
https://archivio.pubblica.istruzione.it ... 139new.pdf
Strumenti utilizzati: libro di testo, sofware didattici, ...
Eventuale laboratorio (se si integra bene lo metti, altrimenti meglio di no)
Prove di verifica formativa (valutazione di controllo per vedere se hanno capito le lezioni precedenti o se devi ripetere qualcosa)
Prova di verifica sommativa cioè il compito di verifica finale, corredato di Griglia di valutazione, magari un po' meglio di quella del link che hai postato, a me piacciono molto quelle per l'esame di stato dello scientifico che puoi trovare https://blog.matematica.deascuola.it/up ... -22-11.pdf
Eventuale attività di rinforzo, recupero o approfondimento.

L'ordine non è indispensabile che sia questo, ma è meglio iniziare con i destinatari e concludere con la prova sommativa e le attività di recupero. Meglio se ti procuri un libro dal quale estrarre esempi di esercizi da svolgere.

Per i DSA, come per gli studenti non madrelingua, la cosa fondamentale è presentare tutto sotto più forme: ripetere le cose a voce, scriverle con il linguaggio naturale, scriverle in linguaggio matematico, se è possibile fare uno schema o una figura. Per i DSA è anche necessario una verifica che non richieda la lettura di un testo troppo articolato e, a volte, è concesso l'uso dei formulari durante la prova, quasi sempre un tempo maggiorato del 20% per lo svolgimento della prova o la riduzione del 20% della prova stessa.
Non ti so aiutare per i DHD.

Wilde1
Scusate per l'intromissione, ma che libro consiglieresti?? Semplicemente i libri che usano gli studenti i vari anni o un libro apposita con esercizi vari? Nel caso che titoli?

@melia
I libri che usano gli studenti sono sufficienti. Poi dipende molto dall’argomento, algebra, analisi, geometria analitica sono esempi facili da inventare, geometria sintetica o trigonometria un po’ meno.
Per la prova sommativa consiglio gli esercizi conclusivi/riassuntivi del capitolo. Anche quelli si possono trovare nel testo.

nato_pigro1
Grazie mille @amelia. Sono scomparso dal forum da anni ma mi ricordo ancora delle tue risposte chiare ed esaurienti, di chi ha voglia di essere d'aiuto.

axpgn
[ot]Perché quotare tutto? :roll:[/ot]

@melia
"nato_pigro":

Grazie mille @amelia. Sono scomparso dal forum da anni ma mi ricordo ancora delle tue risposte chiare ed esaurienti, di chi ha voglia di essere d'aiuto.


Ci siamo anche visti a Genova, tanti anni fa!!!

12provaCiao
"@melia":

Prove di verifica formativa (valutazione di controllo per vedere se hanno capito le lezioni precedenti o se devi ripetere qualcosa)

Ciao @melia, anche io dovrò sostenere l'orale per il concorso A27 e A28, e mi trovo un po' spiazzato da questa cosa che ho letto un po' ovunque.
Nella mia pratica in classe ho sempre utilizzato le verifiche orali (alias "interrogazioni") sia con funzione di valutazione in senso stretto, sia per fornire feedback agli studenti ("avrei risposto come voleva il prof?") e a me stesso ("ma stanno capendo quel che stiamo facendo?") di come stanno andando le cose. Secondo te posso considerare le verifiche orali come verifiche formative?

@melia
Le verifiche formative sono spesso orali. Non sono l'Interrogazione con la i maiuscola, perché devono essere un po' generalizzate. Che ne so, magari stai interrogando Tizio, ma allo stesso tempo, con qualche domanda per non perdere concentrazione dal resto della platea, chiedi a Caio se la risposta è corretta/completa e cosa cambierebbe o aggiungerebbe, poi a Sempronio se sa fare un esempio di dove e come è stata applicata negli esercizi per casa. Poi io avevo un quadernetto in cui mi segnavo tutti questi interventi, in modo da utilizzarne gli esiti nelle interrogazioni successive, nella valutazione generale, e, soprattutto, per non chiedere sempre agli stessi (con classi di 28 - 30 alunni è facile dimenticare qualcuno).

12provaCiao
Perfetto, faccio proprio così! Anche segnarmi le cose, a memoria non ricorderei assolutamente niente.
Alla grande allora.
Grazie @melia!

@melia
In bocca al lupo!!!

12provaCiao
"@melia":
In bocca al lupo!!!

Crepi! Sono un po' triste del fatto che mi abbiano sbattuto prima in classe e poi a un concorso senza prima un po' di formazione... Un tempo c'erano le SSIS, forse era meglio.

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