Pro e Contro insegnare matematica alle superiori
Buonasera!
Se c'è qualche docente di matematica delle superiori nel forum, oppure se avete qualche amico che svolge questa (nobile) professione, vorrei sapere quali sono i PRO e i CONTRO di essere un insegnante di matematica alle scuole superiori.
Grazie mille
Se c'è qualche docente di matematica delle superiori nel forum, oppure se avete qualche amico che svolge questa (nobile) professione, vorrei sapere quali sono i PRO e i CONTRO di essere un insegnante di matematica alle scuole superiori.
Grazie mille
Risposte
Pro e contro rispetto a cos'altro?
Escludiamo la. Scuola media?
Pro e Contro in termini di qualità della vita!
sostiene che i pro siano:
-uno stipendio superiore rispetto alla media
-possibilità di decidere in quali orari lavorare durante la giornata
sostiene inoltre che i contro siano:
-eccessive responsabilità
-tempo da dedicare all'aggiornamento eccessivo
Esempio:
Tizio lavora come sviluppatore software senior.sostiene che i pro siano:
-uno stipendio superiore rispetto alla media
-possibilità di decidere in quali orari lavorare durante la giornata
sostiene inoltre che i contro siano:
-eccessive responsabilità
-tempo da dedicare all'aggiornamento eccessivo
"gio73":
Escludiamo la. Scuola media?
Nono ci mancherebbe
Insegnare ti deve piacere, altrimenti è una sofferenza continua. Gli adolescenti (scuola supariore) o i preadolescenti (scuola media) sono pesanti da gestire, ma danno anche molte soddisfazioni, soprattutto quando li trovi dopo la scuola.
Pro
Pro
- - lo stipendio iniziale non è male rispetto a quello iniziale di altre professioni
- puoi provare a vedere se la cosa ti interessa facendo supplenze e poi, se trovi un concorso in tempi decenti, hai un posto fisso garantito
- i tuoi diritti sono rispettati, assenze per motivi validi non ti penalizzano
- hai 18 ore in classe e praticamente altrettante da fare a casa che però ti puoi gestire come vuoi, forse all'inizio sono anche di più quelle da fare a casa, poi con l'esperienza calano
- hai vacanze a Natale, a Pasqua, tra luglio e agosto
- puoi chiedere il trasferimento in qualunque scuola del Regno, ma per certe scuole ci vuole un po' di tempo e di pazienza[/list:u:3rtdwtac]
Contro
- - non ci sono buone progressioni di stipendio
- è difficile fare carriera, ci sono dei concorsi per diventare preside, ispettore o avere distaccamenti agli USP e USR (uffici scolastici provinciali e/o regionali) ma sono pochi e con un tipo di selezione non adeguata (secondo me);
- la carica di responsabilità nei contronti dei minori che devi gestire è molto alta;
- a volte trovi dei genitori che, a dispetto delle evidenze, difendono a spada tratta i loro figli;
- hai le vacanze nei periodi in cui costano di più
[/list:u:3rtdwtac]
È un buon elenco ma ci sarebbero molte cose da precisare e aggiungere, d'altra parte è ovvio che un argomento del genere non si risolve in un post (e neppure nei libri di una Biblioteca
)
Quindi dico solo questo: lo sai che fare l'insegnante è sempre sul podio, se non al primo posto, delle professioni a rischio di "burn-out" ovvero "andare fuori di testa" ?
Cordialmente, Alex

Quindi dico solo questo: lo sai che fare l'insegnante è sempre sul podio, se non al primo posto, delle professioni a rischio di "burn-out" ovvero "andare fuori di testa" ?
Cordialmente, Alex
melia grazie mille per la tua risposta!
18h di lezione e solamente altre 18h (piu o meno)? Tra correzione, preparazione lezioni, ricevimenti, aggiornamento ed altre pratiche non ci si mette piu di altre 18h?
Ho fatto queste domande perché l'altro ieri ho parlato con un prof. di fisica. Mi ha detto che lui lavora in tutto 40h a settimana. Venti ore di lezione e altre venti per correzione compiti, aggiornamenti, pratiche burocratiche, ecc.
Anche lui mi ha fatto notare l'enorme responsabilità nell'avere a che fare con adolescenti.
Dalle sue parole sembrava quasi una vita sacrificata.
Sono rimasta quasi scossa da ciò che raccontava e dal modo in cui lo raccontava, per questo motivo volevo sentire altri pareri.
axpgn come mai sostieni ciò (burnout)?
18h di lezione e solamente altre 18h (piu o meno)? Tra correzione, preparazione lezioni, ricevimenti, aggiornamento ed altre pratiche non ci si mette piu di altre 18h?
Ho fatto queste domande perché l'altro ieri ho parlato con un prof. di fisica. Mi ha detto che lui lavora in tutto 40h a settimana. Venti ore di lezione e altre venti per correzione compiti, aggiornamenti, pratiche burocratiche, ecc.
Anche lui mi ha fatto notare l'enorme responsabilità nell'avere a che fare con adolescenti.
Dalle sue parole sembrava quasi una vita sacrificata.
Sono rimasta quasi scossa da ciò che raccontava e dal modo in cui lo raccontava, per questo motivo volevo sentire altri pareri.
axpgn come mai sostieni ciò (burnout)?
E me lo chiedi dopo aver scritto questo? 
Comunque, non è una mia opinione, esistono parecchi studi e ricerche in merito; certo, poi dipende da come uno la vive la propria professione, come in TUTTI i mestieri c'è chi se ne frega e chi vive solo per quello, in generale è un lavoro stressante, molto più di quello che la gente normalmente pensa.
Come dicevo prima, il discorso è molto più articolato rispetto al post di @melia (e non può essere altrimenti, non si può pretendere di esaurire un argomento di tale portata in un messaggio); per esempio la quantità di ore fuori dall'orario non è fissa, chiaramente, ma è tanta, te lo garantisco
(ed è sistematicamente ignorata)
Cordialmente, Alex
"anonymous_be0efb":
Dalle sue parole sembrava quasi una vita sacrificata

Comunque, non è una mia opinione, esistono parecchi studi e ricerche in merito; certo, poi dipende da come uno la vive la propria professione, come in TUTTI i mestieri c'è chi se ne frega e chi vive solo per quello, in generale è un lavoro stressante, molto più di quello che la gente normalmente pensa.
Come dicevo prima, il discorso è molto più articolato rispetto al post di @melia (e non può essere altrimenti, non si può pretendere di esaurire un argomento di tale portata in un messaggio); per esempio la quantità di ore fuori dall'orario non è fissa, chiaramente, ma è tanta, te lo garantisco

Cordialmente, Alex
ciao a tutti!
post molto interessante.. L'insegnante di matematica è una professione estremamente importante e di cui forse si parla troppo poco!
due domande per melia (ma anche per gli altri se gli fa piacere rispondere):
1. tra i contro non inseriresti anche eventuali divergenze/scontri di idee con docenti di altre materie che insegnano alla stessa classe?
2. oltre alla correzione dei compiti ed a corsi di aggiornamento, quali altre attività fanno parte delle circa 18 ore di lavoro da svolgere a casa?
post molto interessante.. L'insegnante di matematica è una professione estremamente importante e di cui forse si parla troppo poco!
due domande per melia (ma anche per gli altri se gli fa piacere rispondere):
1. tra i contro non inseriresti anche eventuali divergenze/scontri di idee con docenti di altre materie che insegnano alla stessa classe?
2. oltre alla correzione dei compiti ed a corsi di aggiornamento, quali altre attività fanno parte delle circa 18 ore di lavoro da svolgere a casa?
Aggiungerei una cosa, non per mia esperienza diretta, ma per racconti di parenti/conoscenti che insegnano (insegnanti qui possono confermare o smentire): molto dipende anche dalla scuola dove insegni.
Ci sono scuole in cui gli studenti sono tranquilli, altre dove possono provenire da famiglie disagiate, e essere ragazzi difficili: una cosa è un liceo classico del centro di Roma, una cosa un professionale in qualche periferia disastrata.
Ci sono scuole in cui gli studenti sono tranquilli, altre dove possono provenire da famiglie disagiate, e essere ragazzi difficili: una cosa è un liceo classico del centro di Roma, una cosa un professionale in qualche periferia disastrata.
Secondo me non è detto.. un insegnante può passare una vita da inferno anche con delle classi di un liceo in centro a Milano e magari trovarsi bene nella periferia abruzzese.
Sotto quel punto di vista dipende tutto dagli alunni che compongono la classe e (soprattutto) dai relativi genitori.
Sotto quel punto di vista dipende tutto dagli alunni che compongono la classe e (soprattutto) dai relativi genitori.
Sono vere entrambe le cose ... la questione è che i fattori che rendono "complicata" la vita dell'insegnante sono molteplici ... peraltro, come detto, tanto dipenderà da come poi uno si pone nell'esercizio della professione 
Cordialmente, Alex

Cordialmente, Alex
"anonymous_be0efb":
Secondo me non è detto.. un insegnante può passare una vita da inferno anche con delle classi di un liceo in centro a Milano e magari trovarsi bene nella periferia abruzzese.
Sotto quel punto di vista dipende tutto dagli alunni che compongono la classe e (soprattutto) dai relativi genitori.
Certo, è come dici, era solo un esempio.
Dicevo così anche perché io sono napoletana, e non è detto che in qualche periferia disgraziata di Napoli, dove la camorra è la maggiore autorità, non ti ritrovi l'alunno con il coltello sotto la maglietta.
Ma comunque sono situazioni estreme, e non si sente in giro di professori accoltellati.
E' da tenere presente che in certe scuole è diverso da altre, non puoi andare in classe a recitare rosa, rosae...
mamma mia....
"CLaudio Nine":
ciao a tutti!
post molto interessante.. L'insegnante di matematica è una professione estremamente importante e di cui forse si parla troppo poco!
due domande per melia (ma anche per gli altri se gli fa piacere rispondere):
1. tra i contro non inseriresti anche eventuali divergenze/scontri di idee con docenti di altre materie che insegnano alla stessa classe?
2. oltre alla correzione dei compiti ed a corsi di aggiornamento, quali altre attività fanno parte delle circa 18 ore di lavoro da svolgere a casa?
Per il primo punto direi che questo influisce abbastanza poco, anche se non si va perfettamente d’accordo alla fine chiudi la porta e resti tu con la classe.
Per il punto due, intanto prima di correggere i compiti bisogna prepararli, spesso spendo quasi altrettanto tempo, poi ci sono 40+40 ore di riunioni pomeridiane, da distribuire nell’arco dell’anno, e bisogna fare la programmazione delle attività e preparare un minimo le lezioni, in classe devi soprattutto controllare gli studenti. Potresti anche avere in classi alunni con bisogni educativi speciali, per i quali va preparato un programma differenziato, delle lezioni speciali, dei compiti diversi. E, infine, ogni anno ce n’è una nuova, si va dalla programmazione delle attività di Alternanza scuola lavoro, all’Educazione civica che è diventata attività trasversale.
Caspita... Di certo non ci si annoia
Nelle 40+40 ore pomeridiane che attività vengono svolte?

Nelle 40+40 ore pomeridiane che attività vengono svolte?
Per esempio si fa il POF

A parte che adesso si chiama PTOF, perché è diventato triennale, Piano Triennale dell’Offerta Formativa, quello di solito lo prepara una commissione.
40 ore sono per le attività collegiali riferite alle singole classi (consigli di classe) e 40 alle altre attività collegiali (collegio docenti, riunioni di dipartimento disciplinare, ricevimento generale pomeridiano dei genitori, ...).
Gli scrutini e il ricevimento genitori al mattino sono atti dovuti e non rientrano nel calcolo delle ore.
40 ore sono per le attività collegiali riferite alle singole classi (consigli di classe) e 40 alle altre attività collegiali (collegio docenti, riunioni di dipartimento disciplinare, ricevimento generale pomeridiano dei genitori, ...).
Gli scrutini e il ricevimento genitori al mattino sono atti dovuti e non rientrano nel calcolo delle ore.
Ho capito, ti ringrazio per tutte le info! Insomma è un gran bel da fare.
Penso anche io che senza vocazione si dura poco.
Penso anche io che senza vocazione si dura poco.
"@melia":
A parte che adesso si chiama PTOF, perché è diventato triennale, Piano Triennale dell’Offerta Formativa, quello di solito lo prepara una commissione.
Che novità fantastica!

Comunque, una volta ci lavoravano tutte, non solo una commissione, tutte davano il loro contributo.
E di lavoro ce n'era da fare, sia collegialmente che individualmente.
Peraltro, alla scuola dell'infanzia le ore extra obbligatorie (con tanto di firma) erano 120+80; non so ora ...
Oltre a tutto quanto è stato detto precedentemente (preparare lezioni, correggere compiti, ecc.)
Ah, inoltre ci sono gli incarichi vari: si va dal vicedirettore/coordinatore/responsabile/nonsocomesichiamiora a colei che gestisce la biblioteca oppure che si occupa degli approvvigionamenti

Queste di solito hanno diritto ad un'indennità (va beh, indennità ...

Cordialmente, Alex