Minaccia di bocciatura

Cmax1
Ha avuto una certa ripercussione sulla stampa la notizia su una condanna emessa dalla Corte di Cassazione (sentenza n. 36700/08 VI Sezione penale, reperibile in rete) su una minaccia di bocciatura. In realtà, andando a leggere la sentenza, le motivazioni sono diverse, ma diversi commenti, specie di politici, che non hanno letto la sentenza, hanno obbligato la Corte a riassumerla e ripeterla in forma più semplice, ribadendo che la condanna si riferisce ad un abuso (a mio parere anche grave). Uff, dico una cosa ovvia se noto che tra i primi a commentare a sproposito si è precipitata la solita Carlucci, anche se era in buona compagnia, visto che sia Castelli (ex ministro della Giustizia) e Garavaglia (ministro ombra dell'Istruzione) non fanno una figura brillantissima?

Risposte
alvinlee881
A quanto leggo, mi par di capire che ci sono state pressioni da parte dei genitori, a causa della frase del prof "non hai possibilità di essere promossa". Leggendo queste poche cose (non ho seguito il caso) io non parlerei di "minaccia aggravata". Se però la corte suprema ha emesso una sentenza del genere, credo (anzi spero) che effettivamente tale prospettiva di bocciatura fosse ingiusta e infondata, magari un prof che si era fissato col rendere la vita impossibile a uno o più alunni. Inoltre l'assemblea dei genitori si era mobilitata per chiedere di cambiare prof. Beh, ancora una volta spero che tale richiesta abbia avuto le sue rigorose motivazioni.
In altri termini, anche se spesso i genitori parteggiano sempre per i figli "maltrattati" (più o meno verosimilmente) e non riconoscono alcuna autorità ai professori (quei cattivoni che non vogliono promuovere i loro figliuoli, che dovranno passare quindi più anni in quello che molti genitori vedono solo come un "diplomificio"), mentalità tipica italiana, e per me sbagliatissima e da sradicare, può comunque succedere che talvolta i genitori e gli alunni abbiano effettivamente buone motivazioni a chiedere simili provvedimenti nei confronti di un professore. E vista la decisione della corte, ancora spero che tali motivazioni fossero state molto buone.

Di più non posso dire, dato che conosco il merito del caso, e non me la sento di "parteggiare" per una posizione, di dare fiato alla bocca senza conoscere tutto il conoscibile della questione. Atteggiamente, questo, che cerco di tenere sempre, ma che con molta rabbia non vedo praticamente mai nella nostra classe politica, piena zeppa di "opinionisti" improvvisati (vedi, per esempio, la Carlucci).

p.s. forse in Generale questo topic avrebbe maggiore visibilità, non so: io vengo nella sezione docenti tipo una volta ogni 3 mesi, se capita....

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