Insegnare nell'ambito A049, facile?

Giorgio_901
Ciao a tutti, l'altro giorno pensavo ad un fatto. Seguite il ragionamento e spiegatemi dove sbaglio. Per insegnare come supplente o per essere abilitato ad insegnare nei licei nella classe A049 a quanto ho capito devi avere per forza la laurea magistrale in matematica (e forse in fisica, non so). Gli ingegneri non possono piú rientrare in tale categoria e nemmeno gli statistici. Io studio alla magistrale di matematica. Se la legge é cosí noi matematici siamo pochi per tutte le cattedre di Italia nei licei e tra noi matematici solo una piccola parte di interessa all'insegnamento nelle scuole superiori. Partendo da questo presupposto non dovrebbe essere estremamente facile insegnare matematica e fisica nella scuola pubblica da qui ai prossimi 5 anni almeno dal punto di vista delle supplenze?

Sbaglio per caso nel non considerare tutte le persone che stanno nelle graduatorie degli anni precedenti? Attendo chiarimenti :)

P.s: a giudicare da questo post invece anche gli ingegneri possono insegnare nella A049? é cosÍ? (http://www.notiziedellascuola.it/formaz ... a-cattedre). Infine ho letto in giro che i posti nella A049 stanno diminuendo a favore di quelli per gli istituti tecnici, é cosí? Era la mia unica speranza :( (http://quesiti-e-risposte.voglioilruolo ... elle-della)

Da questo articolo si evince invece che c'é una grande carenza di prof di matematica (http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... -95694370/), ma sono confuso....

Scusate per il doppio post nell'altra sezione, se volete cancellatelo

Risposte
Drake76
La domanda che mi farei è "a quale altro sbocco professionale può ambire "in Italia" chi ha una laurea magistrale in matematica?" :|

Giorgio_901
"Drake76":
La domanda che mi farei è "a quale altro sbocco professionale può ambire "in Italia" chi ha una laurea magistrale in matematica?" :|

c'é chi dice tutto, c'é chi dice nulla. Per questo sono molto preoccupato ma sto decidendo di non partecipare piú a queste discussioni perché sto diventando matto terrorizzato dalla paura di fare il disoccupato dopo anni di sacrifici e rischio di non studiare :/

Drake76
Per quanto riguarda il primo punto io non mi preoccuperei più di tanto della concorrenza degli ingegneri in quanto per essere valida la loro laurea deve aver previsto un piano di studi veramente denso di corsi in discipline matematiche, ad esempio la mia futura laurea magistrale in ingegneria edile non sarebbe valida.

Per quanto riguarda le richieste di docenti da quello che hai postato sembra che con la classe A047 si possa insegnare solo nel biennio dei licei e degli istituti tecnici (ho interpretato male?) per cui mi sembra strano che ci sia una diminuzione di posti in classe A049, che vanta una gamma molto più ampia di collocazione, a meno che non siano diminuiti gli studenti del triennio nei licei e istituti tecnici.

La notizia che non si riescano a trovare insegnanti va un'attimino interpretata, nel senso che il problema è di natura amministrativa, le persone ci sarebbero ma le devono andare a pescare dalla graduatoria di un concorso vecchio di 13 anni, tra chi a trovato altro, chi è emigrato, chi non è più in condizione di affrontare un trasferimento, chi dopo tutto questo tempo è ormai in età pensionabile, dovranno andare a raschiare sul fondo per trovare qualcuno in tempi stretti. Se facessero un concorso ne troverebbero decine di migliaia da assumere, ma si sa che i concorsi hanno tempi biblici.

Giorgio_901
Sul discorso dalla A049 la penso come te, infatti non capisco il senso di quel post. Quindi volendo tu facendo esami integrativi potresti tentare la A049? Io avevo capito che le nuove ingegnerie 3+2 non potevano in alcun modo insegnare matematica e fisica nei licei. Qualcuno puó chiarire questo punto?

Alla magistrale ci laureiamo circa 10 massimo 15 persone l'anno (nel mio ateneo). Considerando che vi sono matematici che non hanno un curriculum adatto alla A049 (tipo quelli che hanno fatto studi economici con poca algebra). Considerando che gli ingegneri non possono e se possono devo andarsi a dare almeno algebra 1 e 2 (cosa abbastanza difficile). Come é possibile non ottenere incarichi di supplenza? Non riesco a capire :/ (non siamo come quelli di lettere che sfornano migliaia di persone laureate all'anno e che, come unico scopo, hanno l'insegnamento)

Drake76
Andiamo per gradi, prima di poter insegnare, anche come supplente, bisogna superare il concorso per la classe specifica, nel tuo caso la A049.
Questa classe avava, fino a poco tempo fa, il seguente problema:
http://www.tecnicadellascuola.it/item/3 ... -a049.html
Riassumendo le classi A047 e A049 erano (sono) considerate atipiche e con una serie di circolari un po' per volta è successo che posti riservati alla A049 venissero occupati anche da chi era iscritto alla A047, in evidente violazione delle disposizioni di legge, andando a danneggiare chi si trovava in classe A049.
Pare comunque che la situazione si stia risolvendo, come preannuncia la sentenza del TAR di questa estate:
http://www.orizzontescuola.it/news/clas ... rdare-a049

Io continuerei a puntare sulla A049, probabilmente il problema è nato perchè non ci sono sufficienti abilitati in quella classe per coprire tutti i posti che gli sono riservati, trovarsi in quella classe nei prossimi anni potrebbe significare un posto assicurato... IMHO.

Giorgio_901
Che non ci sono sufficienti abilitati per quella classe é ovvio. Solo in matematici puri hanno quei requisiti. Per questo non riesco a capire come faccia ad essere intasata la A049. Ed ecco il motivo: ri-infilano gente di altre categorie e meno preparata nella A049. Quindi la cosa da questo anno in poi dovrebbe risolversi? Aspetta chiariami questo fatto, io sono che una volta laureato alla magistrale puoi dare la disponibilitá alle supplenze e cominciare subito (se ti chiamano). Ovviamente non farai punteggio per entrare di ruolo per lí ci vuole l'abilitazione. Non é cosí? Non so se insegneró mai, chissá quando saranno le prossime abilitazioni. Forse per quel momento staró giá lavorando come informatico in qualche societá del Nord.

P.s: questo conferma quanto detto da me sulle supplenze senza abilitazione http://diventareinsegnanti.orizzontescu ... a-nei-pas/
Infatti una mia collega appena laureata questa estate é stata chiamata a fare gli esami in un ITC statale mi pare

Drake76
Ok, giusto, per le supplenze è sufficiente avere la laura e tutti i crediti necessari per l'insegnamento, c'è comunque la divisione per classi e bisogna anche aspettare il decreto emanato dal ministero per poter presentare la relativa domanda che può essere fatta in una sola provincia e per la classe spettante, ci sarà quindi una graduatoria come è normale che sia per l'accesso ad un impiego statale (anche se temporaneo). La tua amica probabilmente aveva un punteggio molto alto.
L'unico modo diretto per diventare supplente è quello di presentare il proprio curriculum in varie scuole (solo le paritarie?) ma la probabilità di essere chiamati è molto bassa.

La sentenza del TAR (come le circolari incriminate) non fanno distinzioni tra cattedre e supplenze, i problemi esistevano per entrambe le categorie e per entrambe verranno risolti (si spera).

P.S.: Per entrare nella A049 è valida anche una laurea in fisica e affini (fisica nucleare, fisica quantistica, astrofisica, astronomia, ecc.)

Giorgio_901
Sempre questa mia collega ha iniziato il suo primo anno da docente in una paritaria questo anno. Bu avrá santi in cielo, non so che dirti. Si é laureata l'anno scorso con 110 e lode alla magistrale.

Drake76
"Giorgio_90":
...Si é laureata l'anno scorso con 110 e lode alla magistrale.

Qui a Roma si userebbe l'espressione "mecojoni !" :shock:
Ci credo che già l'hanno chiamata.

P.S.: Quanto mi piacerebbe conoscerla! :-)

Giorgio_901
"Drake76":
[quote="Giorgio_90"]...Si é laureata l'anno scorso con 110 e lode alla magistrale.

Qui a Roma si userebbe l'espressione "mecojoni !" :shock:
Ci credo che già l'hanno chiamata.

P.S.: Quanto mi piacerebbe conoscerla! :-)[/quote]
non ti conviene, é una pazza. Varie volte ci siamo scontrati per "vedute" diverse della vita. In pratica lei non ha vissuto, ha solo studiato. Non ha il concetto di divertimento. A matematica onestamente non mi trovo benissimo con le persone perché nessuno cerca un rapporto amichevole con altri se non finalizzato alla matematica stessa. E purtroppo l'unica collega che la pensava come me é partita per finire la magistrale a Milano. In ogni caso purtroppo anche io sono costretto a tentare di laurearmi con quel voto. Con 110 e lode varie aziende di Milano e Torino ti chiamano loro stesse (visto con alcuni miei colleghi piú grandi) e per molti concorsi pubblici d'elite che ho intenzione di fare (parliamo di roba sui 3000 euro al mese sin da subito) é richiesto il 110. Quindi sono costretto a puntare a quello.

Zero87
Vabbè, avevo risposto ieri ma poi ho cancellato la risposta però oggi ci riprovo.

Insegnare in Italia è facile?
Mah, non ci credo molto, i miei amici tfa-ari dell'anno scorso che insegnano si sono accontentati di qualche scuola privata che rimborsa a malapena le spese per la benzina. Sentendo i miei amici ho trovato - e sono fortunato - un lavoro vero lasciando perdere l'insegnamento delle secondarie. Quando tornerà qualche posto e non ci sarà più la buffonata del tfa posso anche ripensare, ammesso che possegga abbondanza pecuniaria! :)

Comunque - premetto che la linea internet fa schifo e devo quotare a mano, perdonatemi errori sui nickname o cose simili
"Drake76":
La domanda che mi farei è "a quale altro sbocco professionale può ambire "in Italia" chi ha una laurea magistrale in matematica?"

Moltissimi... tranne l'operaio perché sei troppo qualificato. Se poi mi dici "a quale sbocco professionale inerente allo studio può ambire in Italia chi ha una laurea in matematica" allora credo nessuno, insegnamento a parte. La notizia che non si trovano insegnanti è reale quanto la Juve che vince la champions (anche se da tifoso me lo auguro).
Amici/conoscenti che hanno superato il tfa l'anno scorso stanno con le mani in tasca nonostante stiano in varie graduatorie abbiano fatto domande o altro.

"Giorgio90":
Alla magistrale ci laureiamo circa 10 massimo 15 persone l'anno (nel mio ateneo).

Che sei di Camerino? Del mio anno se ne sono laureati 10... eheh
Personalmente ho provato solo il test della A048 - domande davvero ridicole come ho detto in un thread poco tempo fa nella sezione della didattica - e la A049 non l'ho fatta proprio perché, aspettandomi test difficili e lavorando, non avevo nessuna voglia di rimettermi sopra la fisica!

"Drake76":
Per entrare nella A049 è valida anche una laurea in fisica e affini (fisica nucleare, fisica quantistica, astrofisica, astronomia, ecc.)

Credo di sì, c'è andato mathbells - moderatore (marchigiano!!! :D ) della sezione di fisica - a provare il test della A049 e, per quanto ne so, è laureato in fisica.

"Giorgio_90":
Sempre questa mia collega ha iniziato il suo primo anno da docente in una paritaria questo anno. Bu avrá santi in cielo, non so che dirti. Si é laureata l'anno scorso con 110 e lode alla magistrale.

Complimenti, ma come ho detto ne conosco tanta di gente laureata con 110 e lode che non insegna anche dopo aver passato il TFA. Non voglio essere maligno e mi piace credere che abbia avuto un'occasione... che ha sfruttato! Complimenti per la sua laurea dal basso del mio modesto 105. :D

"Giorgio_90":
Con 110 e lode varie aziende di Milano e Torino ti chiamano loro stesse (visto con alcuni miei colleghi piú grandi) e per molti concorsi pubblici d'elite che ho intenzione di fare (parliamo di roba sui 3000 euro al mese sin da subito) é richiesto il 110. Quindi sono costretto a puntare a quello.

Ripeto, sei di Camerino? :D
M'hanno chiamato anche a me, ma stavo facendo la magistrale e non me ne sono curato. :)

Giorgio_901
@zero87, ho notato in vari post la tua avversione verso l'insegnamento in italia. Mi sarei stupito se mi avessi incoraggiato a provarci comunque nella vita i sogni si devono inseguire (rimanendo con i piedi per terra), quindi in ogni caso ad insegnare tra un lavoro e l'altro ci proveró. Cosa é sto camerino? :D

Ultima domanda: @zero87 se non ricordo male lavori in una azienda come informatico o comunque ti occupi di quello. Vorrei sapere quali erano le tue conoscenze informatiche quando sei stato assunto, e dall'alto della tua esperienza, vorrei sapere come mai matematici che non sanno un tubo di informatica si presentano a colloqui, e alcune volte vengono presi, di aziende che richiedono laurea in matematica e conoscenze di: Java, C++, SQL, HTML, database ecc...Cose che noi matematici non conosciamo bene sicuramente. Cercando lavoro che cosa ne hai dedotto? Perché mettono questi requisiti altissimi, come fai a capire se puoi presentarti con loro oppure devi lasciar perdere?

p.s: (uno dei 110 alla triennale é stato chiamato da unicredit).

Zero87
"Giorgio_90":
@zero87, ho notato in vari post la tua avversione verso l'insegnamento in italia. Mi sarei stupito se mi avessi incoraggiato a provarci comunque nella vita i sogni si devono inseguire (rimanendo con i piedi per terra), quindi in ogni caso ad insegnare tra un lavoro e l'altro ci proveró. Cosa é sto camerino? :D

Non è avversione è che ti fanno passare la voglia di intraprendere certe cose; è ovvio che bisogna inseguire i nostri sogni, però arrivati a 27 anni - io :) - non mi sembra il caso di ammuffirsi su una carriera difficilmente realizzabile che potrebbe presupporre la prospettiva di essere supplente itinerante e occasionale fino ai cinquanta.
Camerino è una piccola cittadina universitaria dove corrisponde tutto quello che hai detto: piccolo ateneo con 10 laureati magistrali l'anno e tutti quelli che si laureano con 110 e lode alla triennale li chiamano aziende di milano e/o torino (è successo anche a me).

Ultima domanda: @zero87 se non ricordo male lavori in una azienda come informatico o comunque ti occupi di quello.

Progettista informatico, in pratica di informatica, nel senso quello che fanno i programmatori, non so praticamente niente; noi progettisti - sembra che sto dicendo paroloni, o che faccio parte di una categoria a parte (mi fa strano anche a me :) ) - siamo quelli che passano la materia ottimizzata per i programmatori dopo averla studiata, ideata e ordinata. 8-)
Di programmazione, sql e cose simili non so fare un tubo; al massimo posso dire che ieri ho imparato per conto mio (osservando i programmatori) a fare "select * from where =": per il 100% degli informatici che circolano ho scoperto l'acqua calda, ma mi sono sentito soddisfatto lo stesso. :D

Vorrei sapere quali erano le tue conoscenze informatiche quando sei stato assunto

ECDL, magari in più mi divertivo con le macchine virtuali a formattare/installare sistemi operativi.

dall'alto della tua esperienza, vorrei sapere come mai matematici che non sanno un tubo di informatica si presentano a colloqui, e alcune volte vengono presi, di aziende che richiedono laurea in matematica e conoscenze di: Java, C++, SQL, HTML, database ecc...Cose che noi matematici non conosciamo bene sicuramente. Cercando lavoro che cosa ne hai dedotto? Perché mettono questi requisiti altissimi, come fai a capire se puoi presentarti con loro oppure devi lasciar perdere?

p.s: (uno dei 110 alla triennale é stato chiamato da unicredit).

Il punto è questo, è che il matematico, come dice un proverbio, si ricicla e comunque ha la mente aperta; ce ne sono anche di laureati in lettere, ad esempio. Per il resto io ci vado a prescindere perché dopo un anno di disoccupazione me ne frego se non ho i requisiti per presentarmi: non ho nulla da perdere e mi presento lo stesso! :D
Posso dire che mi è andata bene, non lo metto in dubbio. :-)

axpgn
"Zero87":
Progettista informatico, in pratica di informatica, nel senso quello che fanno i programmatori, non so praticamente niente; ...


Piccolo inciso:
Nell'opinione comune quando si pensa ad un informatico viene in mente il solito hacker che fa scoppiare la terza guerra mondiale o allo smanettone che smonta e rimonta pc nel garage ... :)
Ma i "mestieri informatici" sono centinaia oramai e molti di essi sono molto lontani dagli stereotipi succitati; è un informatico anche il venditore di sw che deve piazzare SAP, il quale non saprà di certo programmare a oggetti ma deve conoscere bene quello che fa o non può fare il suo prodotto.
Prima della scrittura di un programma per esempio, ci sono molte fasi in cui non è necessario essere "informatici stretti" ma occorre avere grandi capacità di analisi e problem solving.

Cordialmente, Alex

@melia
Volevo tornare alla domanda iniziale: è facile o no insegnare nella A049?

Al momento la situazione è la seguente:
1. una decina di anni fa, prima di limitare l'accesso alla A049, erano stati fatti dei corsi di riconversione per permettere a chi era già di ruolo di ottenere altre abilitazioni e la A049 è stata una delle più gettonate;
2. con la riforma sono leggermente aumentate le ore di insegnamento allo scientifico, rimanendo stabili negli altri licei;
3. sempre a causa della riforma è aumentato il numero degli iscritti ai licei rispetto agli iscritti ai tecnici, perché non danno più il titolo;
4. a causa della riforma sono diminuite le ore di materie professionali ai tecnici rendendo perdenti posto molti ingegneri e tutti quelli che a suo tempo, con un po' di pianificazione, ne avevano preso l'abilitazione sono stati riciclati nella A049.

Morale della favola?
Nel mio liceo, un liceo di provincia, non uno del centro città nel quale riesci ad arrivare dopo lunga gavetta, su 14 docenti di ruolo tra A047 (4) e A049 (10), 1 ha superato i 60 anni, 10 sono tra i 50 e i 60, solo 3 sono tra i 40 e i 50 anni, l'unico giovane è il supplente delle 9 ore residue. Se non ci fosse stata la legge Fornero, 2 sarebbero già in pensione e, se non ci sono altre grane, tra 10 anni saremo in pensione almeno in 10. La situazione è assai simile anche negli altri licei della provincia e credo fotografi un po' la situazione di tutta l'Italia: i giovani non trovano lavoro perché i vecchi non riescono ad andare in pensione.

Zero87
"axpgn":
Nell'opinione comune quando si pensa ad un informatico viene in mente il solito hacker che fa scoppiare la terza guerra mondiale o allo smanettone che smonta e rimonta pc nel garage ... :)

Lo so, infatti anche la mia testolina mi dice questo, per questo preciso sempre che non so nulla di informatica...

Prima della scrittura di un programma per esempio, ci sono molte fasi in cui non è necessario essere "informatici stretti" ma occorre avere grandi capacità di analisi e problem solving.

Come quello che faccio io, anche se non so se ho queste capacità... :roll:

"@melia":
Nel mio liceo, un liceo di provincia, non uno del centro città nel quale riesci ad arrivare dopo lunga gavetta, su 14 docenti di ruolo tra A047 (4) e A049 (10), 1 ha superato i 60 anni, 10 sono tra i 50 e i 60, solo 3 sono tra i 40 e i 50 anni, l'unico giovane è il supplente delle 9 ore residue. Se non ci fosse stata la legge Fornero, 2 sarebbero già in pensione e, se non ci sono altre grane, tra 10 anni saremo in pensione almeno in 10. La situazione è assai simile anche negli altri licei della provincia e credo fotografi un po' la situazione di tutta l'Italia: i giovani non trovano lavoro perché i vecchi non riescono ad andare in pensione.

Non so cosa dirti ma l'impressione è che ti sei risposta da sola! :-)
:smt039

gugo82
"Giorgio_90":
Sempre questa mia collega ha iniziato il suo primo anno da docente in una paritaria questo anno. Bu avrá santi in cielo, non so che dirti. Si é laureata l'anno scorso con 110 e lode alla magistrale.

Anche se le autocitazioni non sono una bella cosa, faccio osservare che recentemente ho descritto la situazione qui a Napoli.
"gugo82":
[quote="Bandit"]Ora vi chiedo, se si riuscisse a trovare un lavoro, con una paga decente che ti permetta di mantenersi e lo si accetta ed inizi a lavorare;[...]

Saresti ben forunato, dato che mala tempora currunt.*

[...]

__________
[size=65]NOTE[/size]
* Per inciso: a me, laureato con lode (Matematica), con dottorato di ricerca (Scienze Matematiche) e abilitazione all'insegnamento (A049), hanno proposto un incarico in una scuola privata senza la benché minima paga (solo assunzione regolare, contributi versati e il fantomatico "punteggio")... Peccato che io abbia una famiglia da mantenere e, detto fuori dai denti, mi secca molto pagare la pensione a chi non fatica più (contributi), piuttosto che mantenere la mia famiglia col mio guadagno (paga), casomai rimetendoci anche altro denaro di tasse da quel poco che racimolo grazie ad un paio di incarichi all'università (pagati pochissimo).[/quote]

vict85
"@melia":
Morale della favola?
Nel mio liceo, un liceo di provincia, non uno del centro città nel quale riesci ad arrivare dopo lunga gavetta, su 14 docenti di ruolo tra A047 (4) e A049 (10), 1 ha superato i 60 anni, 10 sono tra i 50 e i 60, solo 3 sono tra i 40 e i 50 anni, l'unico giovane è il supplente delle 9 ore residue. Se non ci fosse stata la legge Fornero, 2 sarebbero già in pensione e, se non ci sono altre grane, tra 10 anni saremo in pensione almeno in 10. La situazione è assai simile anche negli altri licei della provincia e credo fotografi un po' la situazione di tutta l'Italia: i giovani non trovano lavoro perché i vecchi non riescono ad andare in pensione.


Il problema è che nella scuola hanno sempre fatto le cose male. Hanno sempre fatto mega concorsoni seguiti da anni in cui non entrava nessuno e continueranno a farlo perché questo sistema fa si che gli insegnanti vadano in pensione in massa. Cosa non particolarmente bella per gli studenti tra l'altro.
Nel campo diplomatico, in cui volevo entrare quando andavo a scienze politiche, c'è un concorso ogni anno di 35 posti (per il numero ho guardato i bandi 2013 e 2014). Un concorso molto difficile e a cui possono accedere varie lauree (matematica non inclusa ovviamente). Questo comunque porta ad un flusso costante in entrata e uscita. La scuola invece ha creato un assurdo sistema di assegnazione delle cattedre con tantissima precarietà e poca chiarezza.

vict85
"axpgn":
[quote="Zero87"]Progettista informatico, in pratica di informatica, nel senso quello che fanno i programmatori, non so praticamente niente; ...


Piccolo inciso:
Nell'opinione comune quando si pensa ad un informatico viene in mente il solito hacker che fa scoppiare la terza guerra mondiale o allo smanettone che smonta e rimonta pc nel garage ... :)
Ma i "mestieri informatici" sono centinaia oramai e molti di essi sono molto lontani dagli stereotipi succitati; è un informatico anche il venditore di sw che deve piazzare SAP, il quale non saprà di certo programmare a oggetti ma deve conoscere bene quello che fa o non può fare il suo prodotto.
Prima della scrittura di un programma per esempio, ci sono molte fasi in cui non è necessario essere "informatici stretti" ma occorre avere grandi capacità di analisi e problem solving.

Cordialmente, Alex[/quote]

Sinceramente trovo che se vuoi fare il programmatore serio tu debba uscire dall'Italia, sia per la paga (vedere pagina 2) che per le opportunità di lavoro.

Zero87
"vict85":
Sinceramente trovo che se vuoi fare il programmatore serio tu debba uscire dall'Italia, sia per la paga (vedere pagina 2) che per le opportunità di lavoro.

Dipende da che "tipo" di programmatore vuoi essere; nel senso se vuoi fare l'hacker allora credo sì, se ti accontenti di sviluppare programmi su richiesta di aziende va bene pure l'italia. Non credo che dove sto io è l'unica azienda con dei programmatori in Italy.

Rispondo soprattutto per appoggiare gugo82 - che saluto. Perché ho lasciato perdere l'insegnamento?
Stesso motivo, magari non ho ancora una famiglia "da mantenere" (spero di sì in futuro), ma salvo imprevisti ho un lavoro serio e non vado saltellando per supplenze oppure da scuolette private che non ti pagano nemmeno la benzina e dove può darsi che a cinquanta anni vedo qualcosa di simile a un lavoro fisso.

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