Info programma terza media

carpirob
Ciao a tutti. volevo chiedere se qualcuno ha dei link dove spiegano nel dettaglio il programma di aritmetica e geometria della terza media. Sto dando ripetizioni ad una ragazza e vorrei sapere un pò gli argomenti visto che Lei non li sa.

Inoltre...ma dalla formula dell'area del trapezio la relativa formula inversa per il calcolo della somma delle basi viene data come verità assoluta e quindi da imparare a memoria oppure spiegano come calcolarla portando a secondo membro la frazione...etc etc !!

Grazie a presto !!

Risposte
Beatrice1231
Ciao!
Secondo me, a livello di terza media, le formule inverse sono da considerarsi verità assolute: non credo che conoscano i concetti di equazione.
Mi sto "scontrando" anch'io con i metodi delle medie, seguo un dopo-scuola per i ragazzi delle medie e ho appena imparato tutto il procedimento con la quadrettatura etc. etc.
Ma è divertente, perché è quasi tutto "visivo"...

Un programma purtroppo non ce l'ho...
Buona giornata!

Beatrice

carpirob
Purtroppo io mi sono imbattuto in una ragazza che non sa che per somma si intende l'addizione e non sa fare dei ragionamenti assurdi come capire che l'altezza di un triangolo isoscele relativa alla base divide quest'ultima in due parti uguali. Voglio ammettere che non ricordi ciò e può passare....ma non arrivare a dire che la mezza base si trova dividendo per due la base intera è da omicidio.

Beatrice1231
La situazione è davvero difficile...
Non saprei dire se è colpa della ragazza o di chi l'ha iniziata allo studio della matematica: il significato delle operazioni non credo sia innato nella nostra testa.
C'è chi lo capisce senza che ci sia un professore che lo specifica e chi non è in grado di intuire da solo il senso di molti simboli o figure.
Per molte persone i simboli che si usano in matematica "parlano", ossia si associano ad un concetto che è possibile esprimere con parole proprie, non necessariamente in "matematichese", ma per altrettanti ragazzi quelli stessi simboli hanno un senso solo operativo, ossia la somma di due numeri significa mettere in colonna ed eseguire dei passaggi automatici noti dalle elementari (e se succede così siamo già fortunati, perché per molti ora fare una somma equivale a prendere la calcolatrice e digitare il simbolo "+"...)

Quello che cerco di fare io, con il doposcuola, è guidare i ragazzi a fare i compiti che hanno e cercare di fare dei ragionamenti fatti e finiti prima di scrivere e fare i conti.
Poi insisterei sul fatto che devono sapere a menadito le formule e non si accomodino ad usare la calcolatrice.
Infine, a mio parere, è nostro compito incoraggiarli... I ragazzi che seguo hanno diversi problemi di integrazione e sono un po' disperati. Immagino che dai professori siano meno considerati (con questo non voglio dare colpe a nessuno...), quindi nel sostegno allo studio, secondo me, cercano anche qualcuno che dica loro che, qualche volta, sanno essere bravi anche loro...

Buona giornata!

Beatrice

@melia
Sposto in Docenti, che mi sembra la sezione più adatta.
Per quanto riguarda i programmi ho cercato un po', io insegno alle superiori, so per certo che sono cambiati da alcuni anni (almeno 3), ma non sono riuscita a trovarli in alcun sito istituzionale, so per certo che quelli degli anni '70 sono superati. L'unica cosa che sono riuscita a trovare è questa
www.edscuola.it/archivio/norme/programm ... _06503.pdf
Mi sembrano giusti perché hanno l'impostazione dei programmi di "Matematica 2001", che sono le proposte per l'adeguamento dei programmi di matematica promosse dell' Unione Matematici Italiani.

carpirob
"@melia":
Sposto in Docenti, che mi sembra la sezione più adatta.
Per quanto riguarda i programmi ho cercato un po', io insegno alle superiori, so per certo che sono cambiati da alcuni anni (almeno 3), ma non sono riuscita a trovarli in alcun sito istituzionale, so per certo che quelli degli anni '70 sono superati. L'unica cosa che sono riuscita a trovare è questa
www.edscuola.it/archivio/norme/programm ... _06503.pdf
Mi sembrano giusti perché hanno l'impostazione dei programmi di "Matematica 2001", che sono le proposte per l'adeguamento dei programmi di matematica promosse dell' Unione Matematici Italiani.


Perdonami non sapevo dove inserirla...grazie !!!

E grazie anche del programma !!

carpirob
"Beatrice123":
La situazione è davvero difficile...
Non saprei dire se è colpa della ragazza o di chi l'ha iniziata allo studio della matematica: il significato delle operazioni non credo sia innato nella nostra testa.
C'è chi lo capisce senza che ci sia un professore che lo specifica e chi non è in grado di intuire da solo il senso di molti simboli o figure.
Per molte persone i simboli che si usano in matematica "parlano", ossia si associano ad un concetto che è possibile esprimere con parole proprie, non necessariamente in "matematichese", ma per altrettanti ragazzi quelli stessi simboli hanno un senso solo operativo, ossia la somma di due numeri significa mettere in colonna ed eseguire dei passaggi automatici noti dalle elementari (e se succede così siamo già fortunati, perché per molti ora fare una somma equivale a prendere la calcolatrice e digitare il simbolo "+"...)

Quello che cerco di fare io, con il doposcuola, è guidare i ragazzi a fare i compiti che hanno e cercare di fare dei ragionamenti fatti e finiti prima di scrivere e fare i conti.
Poi insisterei sul fatto che devono sapere a menadito le formule e non si accomodino ad usare la calcolatrice.
Infine, a mio parere, è nostro compito incoraggiarli... I ragazzi che seguo hanno diversi problemi di integrazione e sono un po' disperati. Immagino che dai professori siano meno considerati (con questo non voglio dare colpe a nessuno...), quindi nel sostegno allo studio, secondo me, cercano anche qualcuno che dica loro che, qualche volta, sanno essere bravi anche loro...

Buona giornata!

Beatrice



Io più di incoraggiarla e di farle capire dove sbaglia con esempi del tutto semplici non posso. Ora le ho fatto un prospetto di tutte le regole e le principali operazioni con frazioni, potenze e proporzioni !! Serve molto esercizio pratico perchè ha molti problemi nell'associare la teoria alla pratica. Non riusciva a capire come trovare una piccola parte di un segmento di 8 parti sapendo la misura totale del segmento. Allora le ho fatto il classico esempio della torta divisa in 8 parti...e lì l'ha saputo dire che ci voleva la divisione. Un secondo più tardi ci rapportiamo al segmento e dice " bhò " !!!

Non riesce a visualizzare che la base maggiore dei trapezi è formata dalla stessa misura della base minore più un'aggiunta.

E' un caso difficile che se non con gli esercizi non so proprio come risolvere...non posso andare a ritroso fino alle elementari.

Pensa che fa calcoli con radici dappertutto...calcola l'area e fa la radice e per spiegargliela le ho dovuto per forza dire che è l'operazione inversa della potenza. Lo so ho sbagliato,non è un concetto che dovrebbe imparare ma se non la impari come cosa ovvia come cacchio posso fartela capire io ???

stich1
scusate ma nn sono daccordo sul fatto che le formule alle medie debbano essere solo imparate a memoria! Anzi, tutt'altro. se si imparano a memoria e agli esami magari te ne dimentichi una per l'ansia sei finito. invece se si capiscono anche se te le dimentichi le puoi ricavare.

xXStephXx
Io la terza media l'ho fatta qualche anno fa. Ricordo che le formule dirette venivano dimostrate (con la scomposizione grafica della figura, nulla di complesso).
Mentre le formule inverse non ce le davano proprio come verità assolute, ma nemmeno sfruttando le proprietà delle equazioni.
Ci facevano un po' ragionare su come ricavarle.
Se uno sa che la formula per l'area del trapezio è $((B+b)h)/2$, anche non conoscendo l'equazioni lo può capire tranquillamente che avendo a disposizione l'area, moltiplicandola per $2$ e dividendo per l'altezza arriva alla somma delle basi.

martina.brandi
alle medie si fanno le equazioni
quindi possono capire come si inverte una formula ed è opportuno che lo facciano
il problema è che le equazioni le fai a metà terza
le formule le usi fin dall'inizio.
fino dall'inizio si deve spiegare l'inversione
magari usando uguaglianze numeriche

5X2=10
allora 5=10:2
e così via..

per capirob

perchè ti preoccupi se hai detto che la radice è l'inverso della potenza?
è così che viene presentata anche nei loro testi
mio figlio l'ha già fatta alle elementari

DanyL1
ciao, sono un'insegnante delle medie e conosco le difficoltà di alcuni alunni, come quelle che descrivi.
Capisco anche lo sconforto di fronte a certe risposte, ma se la ragazza sapesse fare non andrebbe a ripetizione.
Sono d'accordo con chi sempre e comunque spiega le relazioni fra le formule invece che farle imparare a memoria, perchè secondo me è proprio quella la chiave di molte difficoltà. Non mi preoccuperei di spiegare concetti come le operazioni inverse e la radice quadrata, perchè non richiedono più competenze di quelle di V primaria.
Anche le rappresentazioni grafiche aiutano molto perchè richiedono un minore livello di astrazione, adeguato all'età.
Chiaramente certi alunni in difficoltà sono poco abituati al ragionamento e più all'esecuzione meccanica di formule a caso, ma qualcuno può anche invertire questa tendenza, se si riesce la difficoltà è risolta.

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