Formalizzazione dati e incognite di un problema
Buongiorno, scrivo perché ho un dubbio in merito alla scrittura dei dati, sono una docente di matematica e scienze nella scuola di primo grado.Durante i miei studi ho imparato s scrivere i dati da sinistra verso destra, es.
Dati
Costo palloncino=0,50 €
Numero palloncini= 3
Incognita
Costo totale palloncini=?
Adesso spesso gli alunni imparano alle elementari a scrivere esattamente al contrario, pure la nuova versione nel libro adottato di Gilda Flaccavento adotta questo metodo, suppongo che serva agli alunni a riuscire ad individuare i dati più facilmente.
Dati
0,50€= costo palloncino
3=numero palloncini
Incognita
?=costo totale palloncini
Con gli alunni con qualche difficoltà, tendo a non fissarmi più su come venga scritto il problema, puntando sulla riuscita nella soluzione del problema stesso.
Esiste qualche testo, ricerca o metodo che spieghi perché adesso si tenda a scrivere al contrario, rispetto a come ho imparato io e perché venga adottato?
Vi ringrazio.
Dati
Costo palloncino=0,50 €
Numero palloncini= 3
Incognita
Costo totale palloncini=?
Adesso spesso gli alunni imparano alle elementari a scrivere esattamente al contrario, pure la nuova versione nel libro adottato di Gilda Flaccavento adotta questo metodo, suppongo che serva agli alunni a riuscire ad individuare i dati più facilmente.
Dati
0,50€= costo palloncino
3=numero palloncini
Incognita
?=costo totale palloncini
Con gli alunni con qualche difficoltà, tendo a non fissarmi più su come venga scritto il problema, puntando sulla riuscita nella soluzione del problema stesso.
Esiste qualche testo, ricerca o metodo che spieghi perché adesso si tenda a scrivere al contrario, rispetto a come ho imparato io e perché venga adottato?
Vi ringrazio.
Risposte
Sono un docente in senso lato (do ripetizioni a studenti delle superiori).
Secondo me potresti approfittarne per evidenziare la proprietà simmetrica dell'uguaglianza: dire che A è uguale a B è come dire che B è uguale ad A.
Io direi che va bene qualunque modo finché gli studenti sono consapevoli di questo.
Secondo me potresti approfittarne per evidenziare la proprietà simmetrica dell'uguaglianza: dire che A è uguale a B è come dire che B è uguale ad A.
Io direi che va bene qualunque modo finché gli studenti sono consapevoli di questo.