E' giusto che il voto di laurea non conti nelle grad. a es.?

franced
Rivolto ai docenti e non solo:

io penso che il voto di laurea dovrebbe avere una sua importanza nelle graduatorie
ad esaurimento.

Voi come la pensate?

Risposte
franced
"pimofthe":

Ps ringrazio Francesco Daddi perchè i suoi esercizi mi hanno fatto capire certe cose che il mio professore aveva lasciato un pò alla libera interpretazione, colpa mia che non gli ho chiesto chiarimenti :P .


Mi fa piacere che i miei esercizi servano a qualcosa!

cenzo1
Secondo me si dovrebbe tenere conto del voto, come indicatore di preparazione del docente, dandogli anche un peso consistente.

Per ovviare al problema della disomogeneità dei voti tra diverse università e tra diverse lauree che danno accesso agli stessi insegnamenti, proporrei di tenere conto del voto ottenuto agli esami scritti di accesso alle SSIS. Sono uguali per tutti i partecipanti indipendentemente dalla facoltà di provenienza e spesso sono uguali pure tra le diverse SSIS.

franced
"cenzo":
Secondo me si dovrebbe tenere conto del voto, come indicatore di preparazione del docente, dandogli anche un peso consistente.

Per ovviare al problema della disomogeneità dei voti tra diverse università e tra diverse lauree che danno accesso agli stessi insegnamenti, proporrei di tenere conto del voto ottenuto agli esami scritti di accesso alle SSIS. Sono uguali per tutti i partecipanti indipendentemente dalla facoltà di provenienza e spesso sono uguali pure tra le diverse SSIS.



Il problema della disomogeneità dei voti è molto delicato..
Il fatto è che non ci dovrebbero essere tutte queste differenze tra le università!

irenze
"franced":
[quote="cenzo"]Secondo me si dovrebbe tenere conto del voto, come indicatore di preparazione del docente, dandogli anche un peso consistente.

Per ovviare al problema della disomogeneità dei voti tra diverse università e tra diverse lauree che danno accesso agli stessi insegnamenti, proporrei di tenere conto del voto ottenuto agli esami scritti di accesso alle SSIS. Sono uguali per tutti i partecipanti indipendentemente dalla facoltà di provenienza e spesso sono uguali pure tra le diverse SSIS.



Il problema della disomogeneità dei voti è molto delicato..
Il fatto è che non ci dovrebbero essere tutte queste differenze tra le università![/quote]

Beh, non ci dovrebbero essere ma ci sono. E non solo perché i prof. regalano i voti ma anche perché non preparano adeguatamente gli studenti.
Qualche anno fa andai alla SMI a Perugia. Lì vanno studenti con voti molto alti da tutta Italia (e buona parte del mondo), ed è gente non solo brava ma che ha voglia di lavorare, altrimenti non passerebbero il mese di Agosto a studiare matematica. Ora, quello da cui rimasi veramente scioccata fu la differenza in preparazione (non in intelligenza o voglia di lavorare) tra studenti delle università del Nord e del Sud. Non avrei mai immaginato che fosse così grande.

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