Diventare insegnante
Salve, sono uno studente di matematica al terzo anno e mi piacerebbe capire qual é l'iter per diventare insegnanti della scuola secondaria:
- serve la specialistica ?
- presa la laurea necessaria, servono corsi di formazione o basta provare il concorso?
- in che periodo vi sono i bandi per accedere alla scuola? come funzionano le graduatorie?
grazie mille per le vostre risposte
- serve la specialistica ?
- presa la laurea necessaria, servono corsi di formazione o basta provare il concorso?
- in che periodo vi sono i bandi per accedere alla scuola? come funzionano le graduatorie?
grazie mille per le vostre risposte
Risposte
Non credevo che non rispondesse nessuno a questa discussione.
Rispondo io: se noti che le mie parole sono acide è solo perché ce l'ho con la ministra Carrozza per motivi inerenti all'iter per diventare insegnante.
Non so come si diventa insegnante, semplicemente perché la suddetta ministra ha detto che vuole rivoluzionare tutto bloccando, di fatto, almeno per 2-3 anni i concorsi e lasciando molti - tra cui il sottoscritto - nella categoria di chi non studia e non lavora. Tra l'altro, aggiungo, molte aziende mi hanno rifiutato dicendomi che la laurea è un motivo di esclusione: bel modo di gratificare chi ha sputato sangue per prenderla...!
Fatto sta che i tfa sono bloccati da qui fino all'età in cui Sauron creerà un anello del potere.
Comunque...
Da 2-3 anni a questa parte
Devi fare per forza una specialistica/magistrale che a seconda di qual è, dà accesso a determinate classi di concorso.
Per es. se fai matematica generale, hai accesso a tutte quelle che riguardano matematica e, probabilmente, anche a fisica (se hai più di 24 crediti di fisica se non ricordo male).
Una volta fatta una magistrale, puoi provare il concorso per arrivare al tfa - ovviamente relativo alla classe a cui puoi partecipare:
a memoria - magari sbaglio
A47: matematica per le secondarie superiori
A49: matematica e fisica per le secondarie superiori
A59: matematica e scienze per le medie
Vado a memoria (poi su questo pc fare ricerche rapide in rete è un'utopia), ma invito chiunque a smentirmi, specie gio73 - che saluto e a cui auguro buon 2014 - che parla spesso di classi di concorso quindi ne sa senz'altro sull'argomento.
Se arrivi al tfa, oltre a prepararti a sborsare 2500 euro, farai un anno di lezioni tra tirocini e lezioni in università riguardanti molte chiacchiere e alla fine dovrai sostenere un esame. Se lo passi, sarai abilitato per quella classe di concorso. Da qui in poi c'è da aspettare un concorso che deciderà il tuo posto in graduatoria.
Come detto, di tfa ordinari non si parla fino a data da destinarsi, e nemmeno di altri concorsi.
Evoluzione
Avevo sentito parlare di una magistrale in "matematica per l'insegnamento" che doveva abilitare all'insegnamento alle medie... Se n'è saputo qualcosa?
La ministra dell(a d)istruzione
Tfa bloccati, concorsi bloccati - dopo aver promesso a lungo che ci sarebbero stati - e idea di una riforma dell'istruzione delle secondarie. Si parla di scuole superiori che vanno dai 5 ai 4 anni: ottimo, già non ci sono posti disponibili, se va avanti così ci saranno anche licenziamenti (se si riduce di un anno, c'è bisogno di meno insegnanti, no?)
Rispondo io: se noti che le mie parole sono acide è solo perché ce l'ho con la ministra Carrozza per motivi inerenti all'iter per diventare insegnante.
Non so come si diventa insegnante, semplicemente perché la suddetta ministra ha detto che vuole rivoluzionare tutto bloccando, di fatto, almeno per 2-3 anni i concorsi e lasciando molti - tra cui il sottoscritto - nella categoria di chi non studia e non lavora. Tra l'altro, aggiungo, molte aziende mi hanno rifiutato dicendomi che la laurea è un motivo di esclusione: bel modo di gratificare chi ha sputato sangue per prenderla...!
Fatto sta che i tfa sono bloccati da qui fino all'età in cui Sauron creerà un anello del potere.
Comunque...
Da 2-3 anni a questa parte
Devi fare per forza una specialistica/magistrale che a seconda di qual è, dà accesso a determinate classi di concorso.
Per es. se fai matematica generale, hai accesso a tutte quelle che riguardano matematica e, probabilmente, anche a fisica (se hai più di 24 crediti di fisica se non ricordo male).
Una volta fatta una magistrale, puoi provare il concorso per arrivare al tfa - ovviamente relativo alla classe a cui puoi partecipare:
a memoria - magari sbaglio
A47: matematica per le secondarie superiori
A49: matematica e fisica per le secondarie superiori
A59: matematica e scienze per le medie
Vado a memoria (poi su questo pc fare ricerche rapide in rete è un'utopia), ma invito chiunque a smentirmi, specie gio73 - che saluto e a cui auguro buon 2014 - che parla spesso di classi di concorso quindi ne sa senz'altro sull'argomento.
Se arrivi al tfa, oltre a prepararti a sborsare 2500 euro, farai un anno di lezioni tra tirocini e lezioni in università riguardanti molte chiacchiere e alla fine dovrai sostenere un esame. Se lo passi, sarai abilitato per quella classe di concorso. Da qui in poi c'è da aspettare un concorso che deciderà il tuo posto in graduatoria.
Come detto, di tfa ordinari non si parla fino a data da destinarsi, e nemmeno di altri concorsi.
Evoluzione
Avevo sentito parlare di una magistrale in "matematica per l'insegnamento" che doveva abilitare all'insegnamento alle medie... Se n'è saputo qualcosa?
La ministra dell(a d)istruzione
Tfa bloccati, concorsi bloccati - dopo aver promesso a lungo che ci sarebbero stati - e idea di una riforma dell'istruzione delle secondarie. Si parla di scuole superiori che vanno dai 5 ai 4 anni: ottimo, già non ci sono posti disponibili, se va avanti così ci saranno anche licenziamenti (se si riduce di un anno, c'è bisogno di meno insegnanti, no?)
Grazie per la risposta, anch'io mi son stupito che non ci fossero risposte tant'è che quasi non son più ripassato.
Secondo quale criterio?
Tra l'altro, aggiungo, molte aziende mi hanno rifiutato dicendomi che la laurea è un motivo di esclusione: bel modo di gratificare chi ha sputato sangue per prenderla...!
Secondo quale criterio?

"Esercito":
Secondo quale criterio?
Valli un po' a capire...

Rischio di andare off-topic, ma per rispondere all'ultima domanda sorta segnalo questo articolo, ma invito a non commentarlo qui. Credo sarebbe sensato aprire una discussione nella sezione Generale per discuterne, ci sarebbe tanto da dire al riguardo secondo me.
L aconclusione dell'articolo
Perché il posto che ti sto offrendo posso darlo a un qualche analfabeta che posso maltrattare come preferisco: non ha gli strumenti per difendersi e nessun' altra possibilità
è illuminante
Perché il posto che ti sto offrendo posso darlo a un qualche analfabeta che posso maltrattare come preferisco: non ha gli strumenti per difendersi e nessun' altra possibilità
è illuminante
"Esercito":Riprendo la domanda, con una laurea in economia non c'è possibilità di insegnare matematica alle superiori?
Salve, sono uno studente di matematica al terzo anno e mi piacerebbe capire qual é l'iter per diventare insegnanti della scuola secondaria:
- serve la specialistica ?
- presa la laurea necessaria, servono corsi di formazione o basta provare il concorso?
- in che periodo vi sono i bandi per accedere alla scuola? come funzionano le graduatorie?
grazie mille per le vostre risposte
No. La formazione di un economista non è pensata per mandarlo ad insegnare Matematica.
Ad ogni buon conto, qui trovi l'elenco dei titoli d'accesso (cioè delle lauree magistrali, specialistiche o vecchio ordinamento, etc...) e dei vincoli sui CFU con le quali è possibile insegnare ogni materia possibile in ogni scuola possibile.
Le classi di concorso per Matematica alle superiori sono A026 (Matematica) ed A027 (Matematica e Fisica); poi c'è A028 (Matematica e Scienze nella scuola secondaria di primo grado).
Ad ogni buon conto, qui trovi l'elenco dei titoli d'accesso (cioè delle lauree magistrali, specialistiche o vecchio ordinamento, etc...) e dei vincoli sui CFU con le quali è possibile insegnare ogni materia possibile in ogni scuola possibile.
Le classi di concorso per Matematica alle superiori sono A026 (Matematica) ed A027 (Matematica e Fisica); poi c'è A028 (Matematica e Scienze nella scuola secondaria di primo grado).
"Gio9":
Riprendo la domanda, con una laurea in economia non c'è possibilità di insegnare matematica alle superiori?
[hide="."]Per carità del cielo, per favore, no.....
Molto probabilmente danneggeresti la formazione di decine di studenti insegnando matematica.[/hide]
Se il tuo sogno è insegnare e sei un economista, potresti puntare alle materie giuridico-economiche ed economico-aziendali.
[xdom="gugo82"]Certi giudizi "al buio" espressi con tanta sicumera sarebbe il caso di lasciarli nella tastiera, senza pubblicarli in giro.
Grazie.[/xdom]
"Gio9":
Riprendo la domanda, con una laurea in economia non c'è possibilità di insegnare matematica alle superiori?
Puoi insegnare nella A047 Scienze matematiche applicate, ma ormai è utilizzata in poche scuole, giusto al triennio dei tecnici commerciali e pochissimo altro. Inoltre è una classe di concorso che fino ad un paio di anni fa era in esubero nazionale.
"gugo82":
Certi giudizi "al buio" espressi con tanta sicumera sarebbe il caso di lasciarli nella tastiera, senza pubblicarli in giro.
Grazie.
Anche se non ritengo che la mia affermazione fosse offensiva (perché sono dell'idea che gli economisti "debbano" insegnare materie economico/giuridiche e i matematici e fisici matematica e fisica), riconosco che il modo in cui l'ho scritto è antipatico e spocchioso, quindi chiedo venia.
L'ho fatto perché alcuni miei cari hanno avuto pessimi insegnanti di matematica, i quali erano appunto economisti. Però mi rendo conto che sono casi singoli e che potevo essere più moderato.
[xdom="gugo82"]Capisco, ma ciò non toglie che su queste pagine è richiesta urbanità di modi.
La prossima volta stai più attento, per favore.[/xdom]
Detto ciò, non so se un laureato in Economia abbia mai potuto insegnare in Matematica... Forse un laureatioin Statistica sì, ma Economia non mi pare.
La prossima volta stai più attento, per favore.[/xdom]
Detto ciò, non so se un laureato in Economia abbia mai potuto insegnare in Matematica... Forse un laureatioin Statistica sì, ma Economia non mi pare.
"gugo82":
La prossima volta stai più attento, per favore.

"gugo82":
Detto ciò, non so se un laureato in Economia abbia mai potuto insegnare in Matematica... Forse un laureatioin Statistica sì, ma Economia non mi pare.
In passato sì (mio malgrado).
Di questo sono certo. Forse c'era una classe di concorso in più, non so.
Inoltre (quello che sto per dire invece sono semplici voci di corridoio), in mancanza di insegnanti, si faceva insegnare alcune di queste persone anche in altre classi nelle quali non avrebbero potuto insegnare, grazie a un cavillo burocratico.
Chiaramente parliamo di brevi periodi che non superavano l'anno scolastico, però a mio avviso è un qualcosa che andrebbe evitato.
E' come se io che so pochissimo di diritto andassi a insegnare diritto. Non mi sembra una cosa bella.
"gugo82":
Detto ciò, non so se un laureato in Economia abbia mai potuto insegnare in Matematica... Forse un laureatioin Statistica sì, ma Economia non mi pare.
Ti assicuro che gli insegnanti di Matematica nei Tecnici Commerciali erano per lo più laureati in Economia. Solo con la riforma sono stati “confinati” al triennio, ma possono comunque insegnare ancora anche al biennio.
Poi, non so se le cose siano cambiate con la riforma, gli ITIS informatici oltre all’insegnante di Matematica avevano un insegnante di Matematica Applicata, cattedra alla quale è possibile accedere con la laurea in Economia.
"ronti":
In passato sì (mio malgrado).
Di questo sono certo. Forse c'era una classe di concorso in più, non so.
Si chiamava Matematica Applicata, adesso si chiama Scienze matematiche applicate. Con questa classe di concorso una volta si poteva insegnare in molte più scuole, mentre adesso è relegata al triennio dei Commerciali. Questa classe di concorso è aperta anche ai laureati in economia.
"@melia":
[quote="gugo82"]
Detto ciò, non so se un laureato in Economia abbia mai potuto insegnare in Matematica... Forse un laureato in Statistica sì, ma Economia non mi pare.
Ti assicuro che gli insegnanti di Matematica nei Tecnici Commerciali erano per lo più laureati in Economia. Solo con la riforma sono stati “confinati” al triennio, ma possono comunque insegnare ancora anche al biennio.
Poi, non so se le cose siano cambiate con la riforma, gli ITIS informatici oltre all’insegnante di Matematica avevano un insegnante di Matematica Applicata, cattedra alla quale è possibile accedere con la laurea in Economia.[/quote]
Vabbé, al Commerciale lo capisco pure... Già meno lo comprendo quando si parla di ITIS, perché Matematica Applicata lì avrebbe dovuto essere qualcosa di un po' più vicino alla Ricerca Operativa o al Calcolo Numerico.
Nei licei, invece, non avrebbe avuto senso ed io personalmente non ne ho mai incontrati quando ero studente.
Ma comunque, cercando meglio, la ex A-48 (Matematica Applicata) è stata rinominata A047 (Scienze Matematiche Applicate) ed effettivamente ci si può accedere, tra le altre, con lauree LM-77 o LS-85 (Scienze Economico-aziendali) o le lauree v.o. del ramo Economia (tipo, Economia e Commercio, Economia Marittima, etc...).
Non so, però, né cosa insegni un docente sulla A047 né dove.
"@melia":
Si chiamava Matematica Applicata, adesso si chiama Scienze matematiche applicate. Con questa classe di concorso una volta si poteva insegnare in molte più scuole, mentre adesso è relegata al triennio dei Commerciali. Questa classe di concorso è aperta anche ai laureati in economia.
E' una scelta del MIUR che non condivido affatto. Anche se adesso è relegata "solo" al triennio dei Commerciali, la trovo comunque un'ingiustizia nei confronti degli studenti.
"ronti":
[quote="@melia"]Si chiamava Matematica Applicata, adesso si chiama Scienze matematiche applicate. Con questa classe di concorso una volta si poteva insegnare in molte più scuole, mentre adesso è relegata al triennio dei Commerciali. Questa classe di concorso è aperta anche ai laureati in economia.
E' una scelta del MIUR che non condivido affatto. Anche se adesso è relegata "solo" al triennio dei Commerciali, la trovo comunque un'ingiustizia nei confronti degli studenti.[/quote]
Giudizio motivato da cosa?
"gugo82":
[quote="ronti"]
E' una scelta del MIUR che non condivido affatto. Anche se adesso è relegata "solo" al triennio dei Commerciali, la trovo comunque un'ingiustizia nei confronti degli studenti.
Giudizio motivato da cosa?[/quote]
Forse sarò banale e ripetitivo, ma se avessi un figlio e stesse facendo le superiori, vorrei che:
- un laureato in lettere o in filosofia gli insegnasse italiano;
- un laureato in lingue straniere gli insegnasse inglese;
- un laureato in matematica o fisica gli insegnasse matematica e/o fisica;
- un laureato in giurisprudenza o economia gli insegnasse diritto.
E così via.
Non sarei felice se un laureato in matematica insegnasse diritto a mio figlio e un laureato in economia gli insegnasse matematica.
E' un qualcosa che non mi piacerebbe e che non trovo bello, tutto qua.
"ronti":
[quote="gugo82"][quote="ronti"]
E' una scelta del MIUR che non condivido affatto. Anche se adesso è relegata "solo" al triennio dei Commerciali, la trovo comunque un'ingiustizia nei confronti degli studenti.
Giudizio motivato da cosa?[/quote]
Forse sarò banale e ripetitivo, ma se avessi un figlio e stesse facendo le superiori, vorrei che:
- un laureato in lettere o in filosofia gli insegnasse italiano;
- un laureato in lingue straniere gli insegnasse inglese;
- un laureato in matematica o fisica gli insegnasse matematica e/o fisica;
- un laureato in giurisprudenza o economia gli insegnasse diritto.
E così via.
Non sarei felice se un laureato in matematica insegnasse diritto a mio figlio e un laureato in economia gli insegnasse matematica.
E' un qualcosa che non mi piacerebbe e che non trovo bello, tutto qua.[/quote]
Sì, ma perché?
Chi insegna in una scuola, soprattutto chi lo fa come mestiere stabile, ha soddisfatto i criteri d'accesso stabiliti dal legislatore e superato diversi esami e concorsi che ne attestavano le conoscenze e le capacità.
Se vuoi discutere seriamente, e non limitarti alla chiacchiera da bar, dire "non sarei felice" e "non lo trovo bello" non basta: non sono motivi plausibili.
Piuttosto, dovresti spiegare perché la tua 'felicità' ed il tuo 'senso estetico' sono da ritenersi criteri di scelta superiori alle determinazioni del legislatore, delle commissioni concorsuali e di quelle universitarie.
E' un discorso lungo, mi limito soltanto a dire che (secondo me) ciò che tu dici vale solo per chi lo fa come mestiere stabile. E non "soprattutto".
Se una persona X laureata in economia insegnasse per 10 anni matematica e dopo 10 anni vincesse un concorso, in quei 10 anni cosa ci dice che fosse effettivamente preparata?
In teoria, secondo il MIUR, la sua laurea.
E secondo me la laurea di un economista non è sufficiente per insegnare matematica.
Così come una laurea in matematica non è sufficiente per insegnare filosofia.
Perché? Perché le conoscenze matematiche che vengono acquisite in un corso di laurea in economia, a mio avviso, non sono sufficienti a fornire una cultura tale da formare un professionista che possa insegnare matematica.
Voglio specificare che questa è solo una mia opinione, da bar, se vuoi.
Se una persona X laureata in economia insegnasse per 10 anni matematica e dopo 10 anni vincesse un concorso, in quei 10 anni cosa ci dice che fosse effettivamente preparata?
In teoria, secondo il MIUR, la sua laurea.
E secondo me la laurea di un economista non è sufficiente per insegnare matematica.
Così come una laurea in matematica non è sufficiente per insegnare filosofia.
Perché? Perché le conoscenze matematiche che vengono acquisite in un corso di laurea in economia, a mio avviso, non sono sufficienti a fornire una cultura tale da formare un professionista che possa insegnare matematica.
Voglio specificare che questa è solo una mia opinione, da bar, se vuoi.