Compiti delle vacanze
Salve a tutti i docenti di questo meraviglioso forum
Ho una curiosità: quanti compiti per le vacanze avete dato dato ai vostri studenti? (di matematica, s'intende
)
Di che tipologia?

Ho una curiosità: quanti compiti per le vacanze avete dato dato ai vostri studenti? (di matematica, s'intende

Di che tipologia?
Risposte
A quelli che hanno avuto il debito ho assegnato un libretto "per l'estate" da svogere quasi completamente. A tutti gli altri ho assegnato una ventina di problemi che su mia ammissione non saranno controllati all'inizio del prossimo anno, solo che dopo 15 giorni farò, come ogni anno, un compito di ripasso sul programma dell'anno scolastico precedente, che mi serve per i prerequisiti, ma soprattutto per avere da subito un voto. Chi non ha studiato durante l'estate lo farà sicuramente a scuola iniziata.
Una curiosità: quelli che hanno svolto sotto il sole 'un libretto "per l'estate" ', poi, hanno imparato qualcosa oppure detestano ancora di più la matematica&docente?
Mediamente hanno imparato, visto che in quarta e in quinta non ho alcuna insufficienza e in terza solo 2. L'alternativa è ben più triste: ripetere l'anno subito o il successivo, dato che insegno in un istituto tecnico in cui matematica è propedeutica a molte discipline professionalizzanti.
Non ci crederai, ma sono abbastanza ben voluta dai miei studenti.
Non ci crederai, ma sono abbastanza ben voluta dai miei studenti.
Perché non dovrebbe crederti?
Nonostante tu abbia come avatar una strega cattiva, da come scrivi sul forum sembri essere una professoressa severa e abbastanza esigente, ma al punto giusto.
Trovo inotre giusto il tuo modo di assegnare i compiti... a differenza della mia professoressa che ha assegnato indistintamente 453 esercizi dal libro. Così io devo studiare anche durante l'estate come studiano quelli che non hanno studiato durante l'anno e hanno 3 in matematica
è ingiusto

Nonostante tu abbia come avatar una strega cattiva, da come scrivi sul forum sembri essere una professoressa severa e abbastanza esigente, ma al punto giusto.
Trovo inotre giusto il tuo modo di assegnare i compiti... a differenza della mia professoressa che ha assegnato indistintamente 453 esercizi dal libro. Così io devo studiare anche durante l'estate come studiano quelli che non hanno studiato durante l'anno e hanno 3 in matematica

Ricordo che alle scuole medie la nostra professoressa di matematica ci assegnò per le vacanze natalizie la scomposizione in fattori di qualcosa tipo 100 numeri. Odiai odiai odiai quel compito. Noioso e ripetitivo. Del tutto poi fattibile da una macchina.
Tanto che poi, quando al liceo studiai da solo un po' di pascal, scrissi un programma che fattorizzava da solo i numeri. Con i conti fatti. Insomma, esattamente quello che avevo fatto io, con odio.
Col senno di poi, odiavo i compiti per le vacanze. Tanti e noiosi.
Però mi piacque il libro "Eeeeee state in allenamento!!", perchè consentì un ripasso non noioso di quanto fatto in matematica durante l'anno. Quasi quasi migliore dell'anno.
Tanto che poi, quando al liceo studiai da solo un po' di pascal, scrissi un programma che fattorizzava da solo i numeri. Con i conti fatti. Insomma, esattamente quello che avevo fatto io, con odio.
Col senno di poi, odiavo i compiti per le vacanze. Tanti e noiosi.
Però mi piacque il libro "Eeeeee state in allenamento!!", perchè consentì un ripasso non noioso di quanto fatto in matematica durante l'anno. Quasi quasi migliore dell'anno.
"Gufo94":
Perché non dovrebbe crederti?![]()
Nonostante tu abbia come avatar una strega cattiva, da come scrivi sul forum sembri essere una professoressa severa e abbastanza esigente, ma al punto giusto.
Trovo inotre giusto il tuo modo di assegnare i compiti... a differenza della mia professoressa che ha assegnato indistintamente 453 esercizi dal libro. Così io devo studiare anche durante l'estate come studiano quelli che non hanno studiato durante l'anno e hanno 3 in matematicaè ingiusto
Esagerazione.
Dando 453 esercizi, gli studenti partirebbero già scoraggiati e finirebbero per farne ben pochi, con la scusante che "nessuno li ha fatti".
Bisogna essere equilibrati, senza mai esagerare.
Io sono sempre stato dell'opinione che, per avere un'idea sulle capacità di un docente di matematica, basta dare uno sguardo agli esercizi che assegna; con questo non intendo solo il numero, ma anche la tipologia, il peso, la difficoltà in relazione agli argomenti teorici trattati ecc.
Facendo un esempio banale: è come per chi gioca a burraco; le capacità di un giocatore di burraco si valutano dalle carte che scarta; sembra una cosa secondaria, ma invece è un indizio fondamentale...i giocatori professionisti, senza conoscere le carte dell'avversario, sono in grado di individuare il "tipo" di giocatore che hanno di fronte, attraverso i suoi scarti.