Commissari maturità
scusate se ci sono altre vecchie discussioni sull'argomento, ma mi piacerebbe sentire da altri insegnanti se hanno avuto modo in passato di trovarsi in situazioni particolari per se stessi o per altri commissari appartenenti a classi di concorso comprendenti più materie.
io quest'anno insegno al linguistico sia matematica sia fisica.
negli anni precedenti la riforma, al linguistico, nella seconda prova scritta era prevista la possibilità di scelta per i ragazzi sulla lingua da usare per svolgere il tema proposto. questo, di fatto, creava notevoli disagi per la nomina dei commissari, anche perché a seconda che la prima o la seconda prova scritta fossero affidate a commissario esterno, i tre commissari interni o i tre commissari esterni erano tutti di lingue e gli altri tre (di altre tre materie) erano rispettivamente tutti esterni o tutti interni.
dall'anno scorso, la situazione è cambiata, e quest'anno la mia classe affronterà la seconda prova in inglese, e, oltre al commissario esterno di italiano, sono affidate a commissari esterni spagnolo e scienze.
in sede di consiglio, alcuni docenti davano per scontato che venisse scelto francese come una delle due altre discipline affidate a commissari interni, invece sono state scelte filosofia e matematica.
obiezioni da entrambe le posizioni per gli "squilibri" tra le materie, linguistiche e scientifiche:
la conclusione è stata che io dovrei essere nominata solo per matematica e non per fisica (e d'altronde, dato che in classe le materie di italiano, storia e filosofia sono insegnate da tre docenti diverse, immagino che lo spirito della cosa sia anche tagliar fuori storia oltre che fisica): così le scelte sulle materie della terza prova sono obbligate, e anche all'orale le materie dovrebbero essere 6.
è normale? è tutto OK?
inoltre, io ho provato a suggerire di preparare un percorso che comprendesse anche le materie escluse, però non vedo grandi riscontri negli alunni...
negli anni scorsi, anche navigando in internet, mi era parso che un commissario potesse interrogare solo per la/le materia/e di nomina.
qualcuno di voi ha affrontato da presidente di commissione oppure sa qual è di preciso la giusta interpretazione della legge?
grazie.
io quest'anno insegno al linguistico sia matematica sia fisica.
negli anni precedenti la riforma, al linguistico, nella seconda prova scritta era prevista la possibilità di scelta per i ragazzi sulla lingua da usare per svolgere il tema proposto. questo, di fatto, creava notevoli disagi per la nomina dei commissari, anche perché a seconda che la prima o la seconda prova scritta fossero affidate a commissario esterno, i tre commissari interni o i tre commissari esterni erano tutti di lingue e gli altri tre (di altre tre materie) erano rispettivamente tutti esterni o tutti interni.
dall'anno scorso, la situazione è cambiata, e quest'anno la mia classe affronterà la seconda prova in inglese, e, oltre al commissario esterno di italiano, sono affidate a commissari esterni spagnolo e scienze.
in sede di consiglio, alcuni docenti davano per scontato che venisse scelto francese come una delle due altre discipline affidate a commissari interni, invece sono state scelte filosofia e matematica.
obiezioni da entrambe le posizioni per gli "squilibri" tra le materie, linguistiche e scientifiche:
la conclusione è stata che io dovrei essere nominata solo per matematica e non per fisica (e d'altronde, dato che in classe le materie di italiano, storia e filosofia sono insegnate da tre docenti diverse, immagino che lo spirito della cosa sia anche tagliar fuori storia oltre che fisica): così le scelte sulle materie della terza prova sono obbligate, e anche all'orale le materie dovrebbero essere 6.
è normale? è tutto OK?
inoltre, io ho provato a suggerire di preparare un percorso che comprendesse anche le materie escluse, però non vedo grandi riscontri negli alunni...
negli anni scorsi, anche navigando in internet, mi era parso che un commissario potesse interrogare solo per la/le materia/e di nomina.
qualcuno di voi ha affrontato da presidente di commissione oppure sa qual è di preciso la giusta interpretazione della legge?
grazie.
Risposte
Ho fatto per diversi anni il presidente di commissione, ogni anno mi studio l'ordinanza ministeriale degli esami. Ti allego alcuni stralci di quella del 2015. L'ordinanza esce ogni anno in maggio, ma le modifiche rispetto all'anno precedente sono minime.
Art. 19
comma 3
Nella terza prova devono essere coinvolte, entro il limite numerico determinato nell’articolo 3, comma 2, del decreto ministeriale 20 novembre 2000, n. 429, tutte le discipline comprese nel piano degli studi dell’ultimo anno di corso, purché sia presente in commissione personale docente fornito di titolo ai sensi della vigente normativa.
Art. 21
comma 4.
La commissione deve curare l'equilibrata articolazione e durata delle diverse fasi del colloquio. Si precisa che i commissari sia interni che esterni, allo scopo di favorire il coinvolgimento nel colloquio del maggior numero possibile delle discipline comprese nel piano degli studi dell’ultimo anno di corso, conducono l’esame in tutte le materie per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente.
Mi pare che tu non abbia scelta, sia che in quella classe insegni matematica e fisica, o solo matematica, devi interrogare in entrambe le discipline. Per la terza prova, visto che la commissione si deve basare sulle simulazioni svolte durante l'anno, consiglio di non effettuare simulazioni di fisica, altrimenti potresti essere obbligata a metterla anche in terza prova.
Spero di esserti stata utile.
Art. 19
comma 3
Nella terza prova devono essere coinvolte, entro il limite numerico determinato nell’articolo 3, comma 2, del decreto ministeriale 20 novembre 2000, n. 429, tutte le discipline comprese nel piano degli studi dell’ultimo anno di corso, purché sia presente in commissione personale docente fornito di titolo ai sensi della vigente normativa.
Art. 21
comma 4.
La commissione deve curare l'equilibrata articolazione e durata delle diverse fasi del colloquio. Si precisa che i commissari sia interni che esterni, allo scopo di favorire il coinvolgimento nel colloquio del maggior numero possibile delle discipline comprese nel piano degli studi dell’ultimo anno di corso, conducono l’esame in tutte le materie per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente.
Mi pare che tu non abbia scelta, sia che in quella classe insegni matematica e fisica, o solo matematica, devi interrogare in entrambe le discipline. Per la terza prova, visto che la commissione si deve basare sulle simulazioni svolte durante l'anno, consiglio di non effettuare simulazioni di fisica, altrimenti potresti essere obbligata a metterla anche in terza prova.
Spero di esserti stata utile.
Grazie, lo immaginavo, e penso che la questione valga anche per storia.
Ma è diversa questa normativa (dell'anno scorso) rispetto agli anni precedenti?
Ricordo di aver letto qualcosa sul commissario esterno di italiano che non poteva interrogare in latino o storia se non espressamente indicato nella nomina (credo su orizzonte scuola o ****).
E poi che senso avrebbe la nomina solo per matematica se poi di fatto devo interrogare anche in fisica?
In ogni caso, tutti si aspettano che io mi rifiuti di interrogare in fisica, e secondo me l'unica cosa da fare è avvertire i ragazzi che io non posso rifiutarmi anche se potrò dire che la scelta delle materie è stata fatta per un certo equilibrio tra quelle di diverso indirizzo e tra quelle affidate a commissari interni ed esterni, e che semplicemente non si aspettano di essere interrogati.
Quanto alla non presenza di francese l'ordinanza dice qualcosa di specifico per i licei linguistici?
ciao e grazie ancora
Ma è diversa questa normativa (dell'anno scorso) rispetto agli anni precedenti?
Ricordo di aver letto qualcosa sul commissario esterno di italiano che non poteva interrogare in latino o storia se non espressamente indicato nella nomina (credo su orizzonte scuola o ****).
E poi che senso avrebbe la nomina solo per matematica se poi di fatto devo interrogare anche in fisica?
In ogni caso, tutti si aspettano che io mi rifiuti di interrogare in fisica, e secondo me l'unica cosa da fare è avvertire i ragazzi che io non posso rifiutarmi anche se potrò dire che la scelta delle materie è stata fatta per un certo equilibrio tra quelle di diverso indirizzo e tra quelle affidate a commissari interni ed esterni, e che semplicemente non si aspettano di essere interrogati.
Quanto alla non presenza di francese l'ordinanza dice qualcosa di specifico per i licei linguistici?
ciao e grazie ancora
Per il commissario esterno la cosa è solo leggermente diversa perché dipende dalla classe di concorso con cui è stato nominato. L'anno scorso una mia collega della A047 è stata nominata in Matematica al liceo scientifico opzione scienze applicate. Ha operato solo per Matematica, anche se è abilitata nella A049, non lo ha comunicato al presidente e ha lavorato solo nella classe di nomina. Nella nomina all'esame di fianco alla materia è riportata anche la classe di concorso per cui si è stati nominati.
I due riferimenti che ho indicato nel post precedente credo che siano nuovi dell'ordinanza del 2015, sicuramente lo è il comma 3 dell'articolo 19.
Tornando al liceo linguistico, nello specifico, c'è il comma 7 dell'articolo 19:
Nei licei linguistici e nei corsi del settore economico dell’istruzione tecnica nei quali sia obbligatorio per tutti gli studenti lo studio di più lingue straniere e la lingua straniera sia oggetto della seconda prova scritta, la terza prova potrà prevedere il coinvolgimento di una o più lingue straniere diverse da quella oggetto della seconda prova scritta. In tale caso, la lingua o le lingue straniere interessate rientrano nel computo delle discipline da coinvolgere nella prova ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto ministeriale n. 429 del 2000.
E poi le materie oggetto di prova d'esame:
INDIRIZZO: LI04 - LINGUISTICO
TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI LICEO LINGUISTICO
PRIMA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO ESTERNO:
1) LINGUA E LETTERATURA ITALIANA [A050 A051]
MATERIA OGGETTO DELLA II PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO INTERNO:
- LINGUA E CULTURA STRANIERA 1 [A046]
ALTRE MATERIE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI:
2) LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 [A046]
3) SCIENZE NATURALI (BIO. CHIM. SC.DELLA TERRA) [A060]
Come vedi il docente di Italiano può essere della A050 o della A051 e, a seconda della classe di concorso, potrà interrogare in Storia o in Latino (mi pare che per la A051 insegnare storia al tiennio di un liceo rientri come atipica, un esterno si può rifiutare).
Il docente della seconda lingua straniera (suppongo che sia quello di Francese) può essere nominato come commissario interno, ma anche no.
Scusa se ti ho risposto solo ora, ma stamattina non sono riuscita ad entrare nel sito.
I due riferimenti che ho indicato nel post precedente credo che siano nuovi dell'ordinanza del 2015, sicuramente lo è il comma 3 dell'articolo 19.
Tornando al liceo linguistico, nello specifico, c'è il comma 7 dell'articolo 19:
Nei licei linguistici e nei corsi del settore economico dell’istruzione tecnica nei quali sia obbligatorio per tutti gli studenti lo studio di più lingue straniere e la lingua straniera sia oggetto della seconda prova scritta, la terza prova potrà prevedere il coinvolgimento di una o più lingue straniere diverse da quella oggetto della seconda prova scritta. In tale caso, la lingua o le lingue straniere interessate rientrano nel computo delle discipline da coinvolgere nella prova ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto ministeriale n. 429 del 2000.
E poi le materie oggetto di prova d'esame:
INDIRIZZO: LI04 - LINGUISTICO
TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI LICEO LINGUISTICO
PRIMA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO ESTERNO:
1) LINGUA E LETTERATURA ITALIANA [A050 A051]
MATERIA OGGETTO DELLA II PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO INTERNO:
- LINGUA E CULTURA STRANIERA 1 [A046]
ALTRE MATERIE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI:
2) LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 [A046]
3) SCIENZE NATURALI (BIO. CHIM. SC.DELLA TERRA) [A060]
Come vedi il docente di Italiano può essere della A050 o della A051 e, a seconda della classe di concorso, potrà interrogare in Storia o in Latino (mi pare che per la A051 insegnare storia al tiennio di un liceo rientri come atipica, un esterno si può rifiutare).
Il docente della seconda lingua straniera (suppongo che sia quello di Francese) può essere nominato come commissario interno, ma anche no.
Scusa se ti ho risposto solo ora, ma stamattina non sono riuscita ad entrare nel sito.
"@melia":
.............
Scusa se ti ho risposto solo ora, ma stamattina non sono riuscita ad entrare nel sito.
ma per carità, ti ringrazio tanto!
certamente, mi sono scaricata l'ordinanza, anche per altre cose, ma era importante sentire il parere di una collega esperta che avesse fatto anche il Presidente di commissione.
l'unica cosa che credo di aver letto tra le righe, cosa che è collegata anche con un altro argomento tirato fuori a scuola, è che il colloquio va comunque inteso come un tutt'uno, anche se coinvolge il maggior numero possibile di materie.
nel primo intervento infatti ho omesso un altro dubbio non per cattiva volontà ma semplicemente non mi è venuto in mente, anche perché esulava dal discorso: pare che qualcuno abbia fatto ricorso per la griglia della terza prova, ma non perché non fosse ben fatta la griglia in sé, ma è stato solo contestato il fatto che il voto scaturiva non da una valutazione globale della prova ma da una media dei punteggi sulle singole discipline; pare anche che il ricorso sia stato vinto.
questa penso sia cosa certamente di tua competenza, e mi farebbe piacere avere un tuo parere o anche qualche notizia su esami svolti.
grazie ancora.
In effetti nella terza prova, dopo aver corretto le singole discipline, averle valutate e fatta la media per assegnare il voto, spesso, ma non sempre, abbiamo compilato una "griglia riassuntiva" che facesse scaturire quel voto. Un po' come una media delle voci riportata nelle griglie delle varie materie.
Con quello che mi hai detto, mi sa che lo farò sempre.
Con quello che mi hai detto, mi sa che lo farò sempre.
sì, a quanto pare, conviene presentare un'unica griglia in cui non compaiono le singole materie.
Grazie della dritta.