Strategia vincente?
Uno scacchista del mio circolo afferma che Von Newman ha dimostrato che negli scacchi esiste una strategia vincente che consenta al bianco di vincere sempre (naturalmente è solo un teorema di esistenza, non dice quale è), comunque non fidandomi troppo delle conoscence del mio con-circolano chiedo a voi, anche perchè non ne avevo mai sentito parlare e mi sembra interessante...
Risposte
Si, caro nato_pigro, era in parte ironico, certo, ma sollecitavo Fioravante Patrone, che stimo, a discutere la fondatezza dell'affermazione (che non so come definire, non essendo esperto di logica) secondo cui la proposizione iniziante con 'Se Dio...' possa dirsi 'falsa'.
Non mi servo poi di citazioni, peraltro di terza mano (la terza è quella del sottoscritto) per discutere di Dio o di una possibile strategia vincente per il Bianco; sottolineavo invece la necessaria e doverosa (ma qui anche Patrone concordava) presa d'atto dell'esperienza di un noto giocatore di scacchi, sostenente che il Bianco ha, in qualche modo, una diversa e perlomeno 'curiosa' (non arrivo a dire certa) posizione di vantaggio (se la sa sfruttare) sul Nero, quale deriva dalla frase di MiKhail Tal riportata. O così, almeno, mi pare essa possa essere interpretata.
Nel post che ho inviato in seguito, quindi, ho cercato di offrire una possibile, metafisica interpretazione della frase riguardante il Dio giocatore (che non ha alcuna attinenza, secondo me, logicamente parlando, con la riduzione al sillogismo della gallina riportato da Tibe2003): riconosco l'indimostrabilità della stessa (e ci mancherebbe), ma parimenti, sino a prova contraria, la reputo una delle possibili ipotesi per la comprensione delle eventuali differenze, a livello strategico e posizionale, di Bianco e Nero negli scacchi. Perché è certo che Bianco e Nero non giocano alla pari.
@adaBTTLs
La scommessa di nato_pigro e Patrone mi pare sottile e non fuori di luogo. Se perdono pagheranno un gelato, ma essendo morti entrambe, non dovranno alcunché l'uno all'altro: questa è proprio una strategia vincente, o perlomeno una non perdente per entrambe.
Non mi servo poi di citazioni, peraltro di terza mano (la terza è quella del sottoscritto) per discutere di Dio o di una possibile strategia vincente per il Bianco; sottolineavo invece la necessaria e doverosa (ma qui anche Patrone concordava) presa d'atto dell'esperienza di un noto giocatore di scacchi, sostenente che il Bianco ha, in qualche modo, una diversa e perlomeno 'curiosa' (non arrivo a dire certa) posizione di vantaggio (se la sa sfruttare) sul Nero, quale deriva dalla frase di MiKhail Tal riportata. O così, almeno, mi pare essa possa essere interpretata.
Nel post che ho inviato in seguito, quindi, ho cercato di offrire una possibile, metafisica interpretazione della frase riguardante il Dio giocatore (che non ha alcuna attinenza, secondo me, logicamente parlando, con la riduzione al sillogismo della gallina riportato da Tibe2003): riconosco l'indimostrabilità della stessa (e ci mancherebbe), ma parimenti, sino a prova contraria, la reputo una delle possibili ipotesi per la comprensione delle eventuali differenze, a livello strategico e posizionale, di Bianco e Nero negli scacchi. Perché è certo che Bianco e Nero non giocano alla pari.
@adaBTTLs
La scommessa di nato_pigro e Patrone mi pare sottile e non fuori di luogo. Se perdono pagheranno un gelato, ma essendo morti entrambe, non dovranno alcunché l'uno all'altro: questa è proprio una strategia vincente, o perlomeno una non perdente per entrambe.
mammamia come parlate complicato °-°
"oruam":
Si, caro nato_pigro, era in parte ironico, certo, ma sollecitavo Fioravante Patrone, che stimo, a discutere la fondatezza dell'affermazione (che non so come definire, non essendo esperto di logica) secondo cui la proposizione iniziante con 'Se Dio...' possa dirsi 'falsa'.
Non mi servo poi di citazioni, peraltro di terza mano (la terza è quella del sottoscritto) per discutere di Dio o di una possibile strategia vincente per il Bianco; sottolineavo invece la necessaria e doverosa (ma qui anche Patrone concordava) presa d'atto dell'esperienza di un noto giocatore di scacchi, sostenente che il Bianco ha, in qualche modo, una diversa e perlomeno 'curiosa' (non arrivo a dire certa) posizione di vantaggio (se la sa sfruttare) sul Nero, quale deriva dalla frase di MiKhail Tal riportata. O così, almeno, mi pare essa possa essere interpretata.
Nel post che ho inviato in seguito, quindi, ho cercato di offrire una possibile, metafisica interpretazione della frase riguardante il Dio giocatore (che non ha alcuna attinenza, secondo me, logicamente parlando, con la riduzione al sillogismo della gallina riportato da Tibe2003): riconosco l'indimostrabilità della stessa (e ci mancherebbe), ma parimenti, sino a prova contraria, la reputo una delle possibili ipotesi per la comprensione delle eventuali differenze, a livello strategico e posizionale, di Bianco e Nero negli scacchi. Perché è certo che Bianco e Nero non giocano alla pari.
mh, ok, ora capisco. (comunque si ConTacto, oruam parla complicato

"oruam":
@adaBTTLs
La scommessa di nato_pigro e Patrone mi pare sottile e non fuori di luogo. Se perdono pagheranno un gelato, ma essendo morti entrambe, non dovranno alcunché l'uno all'altro: questa è proprio una strategia vincente, o perlomeno una non perdente per entrambe.
hehe, diciamo che avevo sviluppato tutto questo ragionamento a livello inconscio e che l'avevo buttata lì come un'assurdità divertente.

@ oruam
intendevo che è non-vincente per chi l'ha proposta e non-perdente per chi l'ha accettata!
intendevo che è non-vincente per chi l'ha proposta e non-perdente per chi l'ha accettata!
Vi prego di considerare le circostanze, signori. Parlare non è il termine che le qualifica esattamente: se è complicato, lo è quello che scrivo. Non sono sinonimi. Vi assicuro, d'altra parte, che parlo come mangio e che sono in genere di ottimo appetito.
"oruam":
Vi prego di considerare le circostanze, signori. Parlare non è il termine che le qualifica esattamente: se è complicato, lo è quello che scrivo. Non sono sinonimi. Vi assicuro, d'altra parte, che parlo come mangio e che sono in genere di ottimo appetito.
massì massì, non era una critica

"nato_pigro":
[quote="oruam"]Vi prego di considerare le circostanze, signori. Parlare non è il termine che le qualifica esattamente: se è complicato, lo è quello che scrivo. Non sono sinonimi. Vi assicuro, d'altra parte, che parlo come mangio e che sono in genere di ottimo appetito.
massì massì, non era una critica

Peccato!
@adaBTTLS
Ho proprio fallato! Grazie.
@ oruam
ormai mi ero rassegnata che la battuta si fosse persa nel dimenticatoio... prego! ciao.
ormai mi ero rassegnata che la battuta si fosse persa nel dimenticatoio... prego! ciao.
gia è vero
comunque si ConTacto, oruam parla complicato)
Ma complicato non significa sempre corretto.

Diciamo che parla in modo più filosofeggiante e meno matematico.
La dama è ben noto che è stata risolta. Una rapidissima ricerca su google lo conferma senza la minima fatica. Per esempio questo http://xmau.com/notiziole/archives/003294.html . Non è che ci voleva del resto un genio della lampada a capire che prima o dopo un giochetto con catture obbligatorie, pezzi tutti uguali, giocata su mezza scacchiera poteva durare nel tempo....
"Tibe2003":comunque si ConTacto, oruam parla complicato)
Ma complicato non significa sempre corretto.

Diciamo che parla in modo più filosofeggiante e meno matematico.
quote]
Concordo con te, Tibe2003, ma è evidente che, qui, la sola frase matematica e meno filosofeggiante possibile che può essere pronunciata, è che né von Neumann né altri ha dimostrato l'esistenza di una strategia vincente per il Bianco, in risposta a nato_pigro.
I rimanenti interventi, che non siano stati la risposta al quesito, sono tutti 'più filosofeggianti che matematici' e, in ultima istanza, complicati. Complicati dall'ignoranza (di cui sono tra gli altri campione).
Beninteso sono propenso a credere che di tali interventi non si potrà mai fare a meno, ciò che significa che la matematica non saprà esaurire l'ordine delle domande dell'umano e che, quando riuscisse a farlo, avrebbe decretato la sua stessa fine.
Fino ad allora, però, credo che continuerà ad esistere la poesia, capace di farci prendere grandi abbagli o indicarci prospettive nuove da cui guardare. Nè più né meno di quel che può fare la matematica.
Ciao.
"oruam":
è che né von Neumann né altri ha dimostrato l'esistenza di una strategia vincente per il Bianco, in risposta a nato_pigro.
Quotone totale.
I rimanenti interventi, che non siano stati la risposta al quesito, sono tutti 'più filosofeggianti che matematici' e, in ultima istanza, complicati.
Apro e chiudo un OT che non vuole essere il punto di partenza di una chiaccherata OT ma una osservazione.
La filosofia non è mai complicata. Un teorema di matematica, un concetto di fisica può essere complicato. Complicato perchè non è dato a tutti comprenderlo. Moltissime persone non capiranno mai nulla di matematica, ma non perchè non ci si sono applicati. Proprio perchè il loro cervello non afferra nemmeno concetti-base come "Raccoglimento a fattor comune" "minimo comune multiplo" "integrale" e via così. Nemmeno in una vita intera metteranno qualcosa di veramente astratto in testa.
Far filosofia, in ultima analisi e fuori dalle patetiche sottigliezze, è chiaccherare. E a chiaccherare sono buoni tutti, chi più chi meno. Con le chiacchere si arriva al massimo a discutere dei "problemi etici" in sostanza pare mentali... (esatto: pare mentali) Ma non si progredisce. Si chiacchera.
Con la matematica e la fisica si va sulla luna, si prevede il tempo che farà domani, si crittano codici, si fanno i telefonini, si fanno i calcoli per le megastrutture, e via così...
Che la matematica sia un po filosofia non c'è il minimo dubbio. Solo che non si filosofa del sesso degli angeli come lo spirito di Hegel o il leviatano di Hobbes. Si discute sul paradosso di Russel, sul modo di dimostrare, sui fondamenti della scienza e via di questo passo. Ma questo porta a un progresso. Non a parlare. Porta a progredire.
Chiuso l'OT.
Tibe2003, come in passato anche ora riconosco la tua intelligenza e la tua onestà, ma devi stare attento a non pretendere diritti che non concedi ad altri come fai, ad esempio, distinguendo tra il compiere osservazioni e il chiacchierare.
Io non sarei però così certo che il chiacchierare non sia in grado di portare ad alcunché e, in ultima analisi, di cambiare il mondo. Gli esempi abbondano, dalla principessa Sheherazade alle belle favole inventate da Giorgio Perlasca.
Comunque grazie per le tue osservazioni.
Ciao ancora.
Io non sarei però così certo che il chiacchierare non sia in grado di portare ad alcunché e, in ultima analisi, di cambiare il mondo. Gli esempi abbondano, dalla principessa Sheherazade alle belle favole inventate da Giorgio Perlasca.
Comunque grazie per le tue osservazioni.
Ciao ancora.
"oruam":
Comunque grazie per le tue osservazioni.
sono queste le cose che apprezzo in una persona, e sono le cose che purtroppo non ho io. Cioè il "mantenere la calma" e il chiudere con classe... solo non ho ben capito a cosa servono le favole riguardo la principessa Sheherazade delle mille e una notte e quelle di Giorgio Perlasca. Conosco le prime ma le seconde mai sentite


"Tibe2003":
La filosofia non è mai complicata. Un teorema di matematica, un concetto di fisica può essere complicato. Complicato perchè non è dato a tutti comprenderlo. Moltissime persone non capiranno mai nulla di matematica, ma non perchè non ci si sono applicati. Proprio perchè il loro cervello non afferra nemmeno concetti-base come "Raccoglimento a fattor comune" "minimo comune multiplo" "integrale" e via così. Nemmeno in una vita intera metteranno qualcosa di veramente astratto in testa.
Far filosofia, in ultima analisi e fuori dalle patetiche sottigliezze, è chiaccherare. E a chiaccherare sono buoni tutti, chi più chi meno. Con le chiacchere si arriva al massimo a discutere dei "problemi etici" in sostanza pare mentali... (esatto: pare mentali) Ma non si progredisce. Si chiacchera.
Con la matematica e la fisica si va sulla luna, si prevede il tempo che farà domani, si crittano codici, si fanno i telefonini, si fanno i calcoli per le megastrutture, e via così...
Che la matematica sia un po filosofia non c'è il minimo dubbio. Solo che non si filosofa del sesso degli angeli come lo spirito di Hegel o il leviatano di Hobbes. Si discute sul paradosso di Russel, sul modo di dimostrare, sui fondamenti della scienza e via di questo passo. Ma questo porta a un progresso. Non a parlare. Porta a progredire.
Chiuso l'OT.
mah...

oserei dire che non hai fatto il liceo...
non ci penso nemmeno a leggere
troppo difficile 
preferisco una partita su playchess
o scacchisti hehe


preferisco una partita su playchess


"nato_pigro":
mah...![]()
oserei dire che non hai fatto il liceo...
Sono LAUREATO IN MATEMATICA ALL'UNIVERSITA' DI PADOVA E HO FATTO IL LICEO SCIENTIFICO PUBBLICO.
Mah..

Semmai quello che non ha fatto il liceo, invece, forse sei proprio tu.

In molti post in risposta ai miei ti comporti sempre nello stesso modo. Ora mi sono rotto. Se non la pensi come me attacca le idee e dimmi come la pensi. Ma non permetterti più di sparare cazzate come quella sopra se nemmeno mi conosci. Grazie mille!
mi sà che stiamo uscendo fuori tema :S comunque ho trovato chi ha detto la frase
Se dio giocasse contro Dio vincerebbero i bianchi!
La ha detto John Nunn Campione del mondo di problemi scacchistici e la ha detta riguardante la Difesa Ben oni!
d4 Cf6 c4 c5 d5 e6
la ho trovata sul mio libro
Capire le aperture di dimitri komarv djuric e pantaleoni
se lo avete potete trovare la conferma
P.s scusate x la pubblicità
Se dio giocasse contro Dio vincerebbero i bianchi!
La ha detto John Nunn Campione del mondo di problemi scacchistici e la ha detta riguardante la Difesa Ben oni!
d4 Cf6 c4 c5 d5 e6
la ho trovata sul mio libro
Capire le aperture di dimitri komarv djuric e pantaleoni

se lo avete potete trovare la conferma

P.s scusate x la pubblicità

"Tibe2003":
[quote="nato_pigro"]
mah...![]()
oserei dire che non hai fatto il liceo...
Sono LAUREATO IN MATEMATICA ALL'UNIVERSITA' DI PADOVA E HO FATTO IL LICEO SCIENTIFICO PUBBLICO.
Mah..

Semmai quello che non ha fatto il liceo, invece, forse sei proprio tu.

In molti post in risposta ai miei ti comporti sempre nello stesso modo. Ora mi sono rotto. Se non la pensi come me attacca le idee e dimmi come la pensi. Ma non permetterti più di sparare cazzate come quella sopra se nemmeno mi conosci. Grazie mille![/quote]
ok, allora da quello che dici posso dire che non hai capito [size=150]NIENTE[/size] (visto che ci piace dare importanza alle scritte cambiandone il carattere...
