Scienze per la pace
Con il nuovo ordinamento universitario molte facoltà si sono sbizzarrite ad inventare corsi di laurea totalmente nuovi.
Questo percorso triennale a mio avviso è il più originale e nello stesso tempo "divertente" :
http://pace.unipi.it/
Questo percorso triennale a mio avviso è il più originale e nello stesso tempo "divertente" :
http://pace.unipi.it/
Risposte
Qui mi pare si stia parlando tanto per dare aria alla bocca..ma visto che al momento non ho altro da fare la cosa mi piace un sacco e quindi mi ci metto anche io!! 
dunque...di corsi di laurea inutili ce ne sono a pacchi, corsi dai nomi roboanti che nascondono una struttura spesso banale e poco "formante" se vogliamo..
non conosco questo corso di scienze per la pace, ma ho dato un'occhiata al sito per farmi un'idea del piano di studi....e francamente sono rimasto un po' perplesso...non vedo la differenza sostanziale da un qualunque corso di scienze politiche con indirizzo internazionale, se non per qualche materia che vedrei più sotto scienze della comunicazione..(facoltà che, lo ammetto, personalmente ritengo INUTILE a livelli massimi)
il punto curioso che ho trovato è relativo al tirocinio:
Possibilità di tirocinio e stage recentemente pubblicate:
Stage presso Greenpeace, Unicef, Segretariato Generale ONU- sede di New York
Tirocinio presso la TIMESIS- Società di consulenza tecnica e progettazione nei settori agricolo, forestale, ambientale.
Tirocinio presso il Comune di La Spezia: Tirocinio per gestione e sviluppo di progetti di Cooperazione internazionale
tutte cose interessanti, senza dubbio...e suppongo che indirizzare i tirocinii in questi ambiti possa essere una prelusione a ciò che potrà essere il futuro lavorativo di un laureato in scienze della pace...allora la domanda che vi faccio è questa: tutta la gente che queste cose le fa già, e senza una laurea in scienze per la pace...come se la cava??
una rapida occhiata alla laurea magistrale seguente a questo percorso mi informa che l'indirizzo è il seguente:
Laurea Specialistica in Scienze per la Pace:
Cooperazione allo sviluppo, mediazione e trasformazione dei conflitti
ehm..di nuovo....serve una laurea ad hoc per cooperare allo sviluppo e alla mediazione? e, mio dio, alla TRASFORMAZIONE DEI CONFLITTI?
Mi viene in mente un nome a caso... Mohandas Karamchand Gandhi..vi dice niente...beh..era un avvocato...
in definitiva...esprimo un parere e NON un giudizio assoluto, sono pronto a cambiare idea qualora me ne si mostrasse una motivazione valida...
ma secondo me questo è uno dei tanti altri corsi di laurea un po' così, tanto comodi per i docenti come ha giustamente detto qualcuno, e per le università, che cercano di attirare nuovi studenti con queste che mi sembrano promesse di istituzionalizzazione di idealismi che chiunque può portare avanti da solo senza bisogno di un titolo particolare..
una domanda alle studentesse che sono intervenute in difesa della propria facoltà..una domanda a voi come persone...cosa volete fare da grandi?

dunque...di corsi di laurea inutili ce ne sono a pacchi, corsi dai nomi roboanti che nascondono una struttura spesso banale e poco "formante" se vogliamo..
non conosco questo corso di scienze per la pace, ma ho dato un'occhiata al sito per farmi un'idea del piano di studi....e francamente sono rimasto un po' perplesso...non vedo la differenza sostanziale da un qualunque corso di scienze politiche con indirizzo internazionale, se non per qualche materia che vedrei più sotto scienze della comunicazione..(facoltà che, lo ammetto, personalmente ritengo INUTILE a livelli massimi)
il punto curioso che ho trovato è relativo al tirocinio:
Possibilità di tirocinio e stage recentemente pubblicate:
Stage presso Greenpeace, Unicef, Segretariato Generale ONU- sede di New York
Tirocinio presso la TIMESIS- Società di consulenza tecnica e progettazione nei settori agricolo, forestale, ambientale.
Tirocinio presso il Comune di La Spezia: Tirocinio per gestione e sviluppo di progetti di Cooperazione internazionale
tutte cose interessanti, senza dubbio...e suppongo che indirizzare i tirocinii in questi ambiti possa essere una prelusione a ciò che potrà essere il futuro lavorativo di un laureato in scienze della pace...allora la domanda che vi faccio è questa: tutta la gente che queste cose le fa già, e senza una laurea in scienze per la pace...come se la cava??
una rapida occhiata alla laurea magistrale seguente a questo percorso mi informa che l'indirizzo è il seguente:
Laurea Specialistica in Scienze per la Pace:
Cooperazione allo sviluppo, mediazione e trasformazione dei conflitti
ehm..di nuovo....serve una laurea ad hoc per cooperare allo sviluppo e alla mediazione? e, mio dio, alla TRASFORMAZIONE DEI CONFLITTI?
Mi viene in mente un nome a caso... Mohandas Karamchand Gandhi..vi dice niente...beh..era un avvocato...
in definitiva...esprimo un parere e NON un giudizio assoluto, sono pronto a cambiare idea qualora me ne si mostrasse una motivazione valida...
ma secondo me questo è uno dei tanti altri corsi di laurea un po' così, tanto comodi per i docenti come ha giustamente detto qualcuno, e per le università, che cercano di attirare nuovi studenti con queste che mi sembrano promesse di istituzionalizzazione di idealismi che chiunque può portare avanti da solo senza bisogno di un titolo particolare..
una domanda alle studentesse che sono intervenute in difesa della propria facoltà..una domanda a voi come persone...cosa volete fare da grandi?
No!
Salve a tutti,
sono stata invitata da una mia collega a visitare questo forum per "proteggere" la mia facoltà di Scienze per la Pace.
A dirvi la verità trovo questa polemica piuttosto inutile...frequento questo corso universitario con grande interesse ma non posso pretendere che coloro che non lo conoscono e frequentino possano dare dei giudizi positivi....questa è la storia di tutti i corsi nuovi...se pensate agli esordi di Scienze Politiche...il discorso è lo stesso.
Io non giudico le altre facoltà con leggerezza...se lo facessi cadrei nello stesso errore vostro e della mia collega che giudica la facoltà di matematica "come una facoltà nella quale basta imparare a memoria!"
A mio avviso tutte le facoltà richiedono lo stesso impegno.....impegno che può variare a seconda delle nostre capacità..per farvi un esempio..io non mi sarei mai iscritta a Chimica poichè non avrei saputo dare nemmeno un esame....ed è proprio su ciò che mi vorrei soffermare.
La difficoltà di questi nuovi cosi di laurea consiste proprio in questo...persone che sono più portate per materie umanistiche come antropologia, storia, sociologia....... si trovano davanti materie che vorrebbero evitare come matematica, biologia, contabilità, statistica ecc.. o altre che digeriscono bene entrambe ma si scontrano con materie giuridiche come diritto pubblico, privato, internazionale ecc..
Con questo non voglio dire che la nostra facoltà sia la più "tosta" in assoluto ma semplicemente perchè non lo penso di nessuna!
Ogni facoltà ha, per così dire, il suo studente
Concludo dicendovi che ho trovato troppa leggerezza da parte vostra nel giudicare un corso di laurea che non conoscete appieno e troppa aggressività da parte della mia collega nel volerla assolutamente proteggere.....forse, se ci pensate bene...un corso di laurea che invita alla mediazione...non è così male, non credete?
A presto.
sono stata invitata da una mia collega a visitare questo forum per "proteggere" la mia facoltà di Scienze per la Pace.
A dirvi la verità trovo questa polemica piuttosto inutile...frequento questo corso universitario con grande interesse ma non posso pretendere che coloro che non lo conoscono e frequentino possano dare dei giudizi positivi....questa è la storia di tutti i corsi nuovi...se pensate agli esordi di Scienze Politiche...il discorso è lo stesso.
Io non giudico le altre facoltà con leggerezza...se lo facessi cadrei nello stesso errore vostro e della mia collega che giudica la facoltà di matematica "come una facoltà nella quale basta imparare a memoria!"
A mio avviso tutte le facoltà richiedono lo stesso impegno.....impegno che può variare a seconda delle nostre capacità..per farvi un esempio..io non mi sarei mai iscritta a Chimica poichè non avrei saputo dare nemmeno un esame....ed è proprio su ciò che mi vorrei soffermare.
La difficoltà di questi nuovi cosi di laurea consiste proprio in questo...persone che sono più portate per materie umanistiche come antropologia, storia, sociologia....... si trovano davanti materie che vorrebbero evitare come matematica, biologia, contabilità, statistica ecc.. o altre che digeriscono bene entrambe ma si scontrano con materie giuridiche come diritto pubblico, privato, internazionale ecc..
Con questo non voglio dire che la nostra facoltà sia la più "tosta" in assoluto ma semplicemente perchè non lo penso di nessuna!
Ogni facoltà ha, per così dire, il suo studente

Concludo dicendovi che ho trovato troppa leggerezza da parte vostra nel giudicare un corso di laurea che non conoscete appieno e troppa aggressività da parte della mia collega nel volerla assolutamente proteggere.....forse, se ci pensate bene...un corso di laurea che invita alla mediazione...non è così male, non credete?
A presto.
sono daccordo con te
"pegasus":
sinceramente penso che la proliferazione di questi corsi di laurea INUTILI sia indice della degenazione culturale del tempo....
Si ma non dimentichiamo che questi corsi fanno comodo ai docenti, visto che spesso hanno corsi dedicati.
Comunque non succede solo a scienze, basta guardare ingegneria del cinema al polito che a mio parere è abbastanza inutile.
E proprio nei politecnici a mio parere si è sprecata una grande occasione, non allineandosi, in termini di offerta formativa, a quelli europei e americani.
no
non ti sembra di alzare un po troppo i toni?
sinceramente penso che la proliferazione di questi corsi di laurea INUTILI sia indice della degenazione culturale del tempo....volete soltanto un titolo (regalato ) che potrete poi utilizzare per soverchiare il più delle volte le persone più ingengose brillanti e competenti che si ritrovano isolati nell'ombra di questa società malsana...col **** la mente aperta dove la tieni??? nemmeso se te la spaccassero sarebbe aperta la metà di quanto lo è quella di un fisico o di uno scienziato in genere!
"riemann":
Come ha detto tecnos, meglio essere competenti su una sola e insignificante materia (insignificante si fa per dire, naturalmente...), che toccare con superficialità 15 materie. Su questo nn ci sn dubbi.
Una battuta per smorzare gli animi: per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi, bè credo che si trovi molto facilmente un' occupazione; non vedo in giro per il Mondo molta concorrenza per questo mestiere... soprattutto se vanno negli USA!!
Una possibile occupazione potrebbe essere quella dell'osservatore ONU nei conflitti che, disarmato, ha il prezioso compito di osservare i missili ( o proiettili, colpi di mortaio... ) che lanciano i due Paesi in guerra! ( vedi l'estate 2006 ad esempio )
Come ha detto tecnos, meglio essere competenti su una sola e insignificante materia (insignificante si fa per dire, naturalmente...), che toccare con superficialità 15 materie. Su questo nn ci sn dubbi.
Una battuta per smorzare gli animi: per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi, bè credo che si trovi molto facilmente un' occupazione; non vedo in giro per il Mondo molta concorrenza per questo mestiere... soprattutto se vanno negli USA!!
Una battuta per smorzare gli animi: per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi, bè credo che si trovi molto facilmente un' occupazione; non vedo in giro per il Mondo molta concorrenza per questo mestiere... soprattutto se vanno negli USA!!

Cmq volevo ribadire che al contrario di quello che dice nemesi i Fisici spesso sono rinomati per la loro apertura mentale...
Ma 10/15 non e'$ = 0.6p$ ?...
propongo di chiudere la discussione

propongo di chiudere la discussione

"Nemesi":
Anche quando frequenatavo fisica vi posso assicurare che avevo un compagno di laboratorio bravissimo, un genio. Quando gli ho chiesto se la stella polare era ad est o ad ovest dell'orsa maggiore mi ha risposto, dopo un quarto d'ora e un picoclo consiglio di classe, che era ad ovest...
Il problema di queste facoltà è la chiusura mentale che impongono agli studenti.
scusa ma x chiusura mentale cosa intendi?...
cmq nn sapere dov è lka stella polare nn mi pare che sia indice di chiusura mentale o ingnoranza, cioè uno sa quello che legge... se nn l'ha mai letto nn mi pare scandaloso che nn lo sappia...
questo passaggio che hai fatto nn lo capisc ...
"Nemesi":
Anche quando frequenatavo fisica vi posso assicurare che avevo un compagno di laboratorio bravissimo, un genio. Quando gli ho chiesto se la stella polare era ad est o ad ovest dell'orsa maggiore mi ha risposto, dopo un quarto d'ora e un picoclo consiglio di classe, che era ad ovest...
Il problema di queste facoltà è la chiusura mentale che impongono agli studenti.



"Nemesi":
Ma mi sono davvero incazzata quando ho letto che "la laurea ce la regalano". E noi cicci, da noi non ragala un **** nessuno. Il culo te lo devi fare quanto gli altri, devi avere la mente più aperta dato che non segui una sola materia, ma 10/15.
Senza avere competenze in neanche una delle 10/15.....?
"Nemesi":
Mai detto ciò. Ripeto, conosco persone laureate che non capiscono propio un ****.
Su questo hai ragione e basta vedere la proliferazione di certi corsi di laurea per capire che è realmente cosi....
E dimmi, Nemesi, tu e i tuoi compagni di corso come metterete in pratica i concetti che vi sono stati insegnati?
Per la seconda volta ...
Per la seconda volta ...
**** e culo a volontà...
Grazie delle tante risposte. Non immaginavo un tale interesse.
Dicendo che ho due amici laureati teste di **** (ok, in effetti la parola "amici" è grossa) in ho detto enon intendo dire che tutti i laureati siano teste di ****, in particolare quelli in scienze. Sto solo dicendo che ci sono anche laureati che non copiscono un ****, che se gli fai una domanda stupida cominciano a sudare di paura ma ti risolvono equazioni impossibili. Conosco gente che programma da dio, ma che se gli chiedi cose elementari non le sa fare.
Anche quando frequenatavo fisica vi posso assicurare che avevo un compagno di laboratorio bravissimo, un genio. Quando gli ho chiesto se la stella polare era ad est o ad ovest dell'orsa maggiore mi ha risposto, dopo un quarto d'ora e un picoclo consiglio di classe, che era ad ovest...
Il problema di queste facoltà è la chiusura mentale che impongono agli studenti.
Io non vi conosco, non so che facoltà seguiate, non posso e non devo criticare ciò che vi piace. Ma mi sono davvero incazzata quando ho letto che "la laurea ce la regalano". E noi cicci, da noi non ragala un **** nessuno. Il culo te lo devi fare quanto gli altri, devi avere la mente più aperta dato che non segui una sola materia, ma 10/15.
Ci tenevo a ribadirlo, dato che qualcuno si permette di fare allusioni senza saperne nulla. Si chimano pregiudizi, in italiano.
A colui/colei che mi ha osservato giustamente che bisogna comunque capire, vorrei specificare che non ho MAI DETTO hce voi siate stupidi o che nella vostra facoltà basta studiare. Mai detto ciò. Ripeto, conosco persone laureate che non capiscono propio un ****.
Grazie per i commenti, ho apprezzato molto.
Buon studio, in bocca al lupo.
Dicendo che ho due amici laureati teste di **** (ok, in effetti la parola "amici" è grossa) in ho detto enon intendo dire che tutti i laureati siano teste di ****, in particolare quelli in scienze. Sto solo dicendo che ci sono anche laureati che non copiscono un ****, che se gli fai una domanda stupida cominciano a sudare di paura ma ti risolvono equazioni impossibili. Conosco gente che programma da dio, ma che se gli chiedi cose elementari non le sa fare.
Anche quando frequenatavo fisica vi posso assicurare che avevo un compagno di laboratorio bravissimo, un genio. Quando gli ho chiesto se la stella polare era ad est o ad ovest dell'orsa maggiore mi ha risposto, dopo un quarto d'ora e un picoclo consiglio di classe, che era ad ovest...
Il problema di queste facoltà è la chiusura mentale che impongono agli studenti.
Io non vi conosco, non so che facoltà seguiate, non posso e non devo criticare ciò che vi piace. Ma mi sono davvero incazzata quando ho letto che "la laurea ce la regalano". E noi cicci, da noi non ragala un **** nessuno. Il culo te lo devi fare quanto gli altri, devi avere la mente più aperta dato che non segui una sola materia, ma 10/15.
Ci tenevo a ribadirlo, dato che qualcuno si permette di fare allusioni senza saperne nulla. Si chimano pregiudizi, in italiano.
A colui/colei che mi ha osservato giustamente che bisogna comunque capire, vorrei specificare che non ho MAI DETTO hce voi siate stupidi o che nella vostra facoltà basta studiare. Mai detto ciò. Ripeto, conosco persone laureate che non capiscono propio un ****.
Grazie per i commenti, ho apprezzato molto.
Buon studio, in bocca al lupo.
Grazie delle tante risposte. Non immaginavo un tale interesse.
Dicendo che ho due amici laureati teste di **** (ok, in effetti la parola "amici" è grossa) in ho detto enon intendo dire che tutti i laureati siano teste di ****, in particolare quelli in scienze. Sto solo dicendo che ci sono anche laureati che non copiscono un ****, che se gli fai una domanda stupida cominciano a sudare di paura ma ti risolvono equazioni impossibili. Conosco gente che programma da dio, ma che se gli chiedi cose elementari non le sa fare.
Anche quando frequenatavo fisica vi posso assicurare che avevo un compagno di laboratorio bravissimo, un genio. Quando gli ho chiesto se la stella polare era ad est o ad ovest dell'orsa maggiore mi ha risposto, dopo un quarto d'ora e un picoclo consiglio di classe, che era ad ovest...
Il problema di queste facoltà è la chiusura mentale che impongono agli studenti.
Io non vi conosco, non so che facoltà seguiate, non posso e non devo criticare ciò che vi piace. Ma mi sono davvero incazzata quando ho letto che "la laurea ce la regalano". E noi cicci, da noi non ragala un **** nessuno. Il culo te lo devi fare quanto gli altri, devi avere la mente più aperta dato che non segui una sola materia, ma 10/15.
Ci tenevo a ribadirlo, dato che qualcuno si permette di fare allusioni senza saperne nulla. Si chimano pregiudizi, in italiano.
A colui/colei che mi ha osservato giustamente che bisogna comunque capire, vorrei specificare che non ho MAI DETTO hce voi siate stupidi o che nella vostra facoltà basta studiare. Mai detto ciò. Ripeto, conosco persone laureate che non capiscono propio un ****.
Grazie per i commenti, ho apprezzato molto.
Buon studio, in bocca al lupo.
Dicendo che ho due amici laureati teste di **** (ok, in effetti la parola "amici" è grossa) in ho detto enon intendo dire che tutti i laureati siano teste di ****, in particolare quelli in scienze. Sto solo dicendo che ci sono anche laureati che non copiscono un ****, che se gli fai una domanda stupida cominciano a sudare di paura ma ti risolvono equazioni impossibili. Conosco gente che programma da dio, ma che se gli chiedi cose elementari non le sa fare.
Anche quando frequenatavo fisica vi posso assicurare che avevo un compagno di laboratorio bravissimo, un genio. Quando gli ho chiesto se la stella polare era ad est o ad ovest dell'orsa maggiore mi ha risposto, dopo un quarto d'ora e un picoclo consiglio di classe, che era ad ovest...
Il problema di queste facoltà è la chiusura mentale che impongono agli studenti.
Io non vi conosco, non so che facoltà seguiate, non posso e non devo criticare ciò che vi piace. Ma mi sono davvero incazzata quando ho letto che "la laurea ce la regalano". E noi cicci, da noi non ragala un **** nessuno. Il culo te lo devi fare quanto gli altri, devi avere la mente più aperta dato che non segui una sola materia, ma 10/15.
Ci tenevo a ribadirlo, dato che qualcuno si permette di fare allusioni senza saperne nulla. Si chimano pregiudizi, in italiano.
A colui/colei che mi ha osservato giustamente che bisogna comunque capire, vorrei specificare che non ho MAI DETTO hce voi siate stupidi o che nella vostra facoltà basta studiare. Mai detto ciò. Ripeto, conosco persone laureate che non capiscono propio un ****.
Grazie per i commenti, ho apprezzato molto.
Buon studio, in bocca al lupo.
"Yak52":
Inoiltre credo che tra i miei compagni di corso nessuno impari le cose a memoria. Forse quelli che lo facevano ci hanno gia' lasciato al primo anno (come magari e' capitato a te).
Ecco, il punto è proprio questo. Nelle lauree scientifiche, pure o applicate, se non afferri il concetto l'esame non lo passi!
Mi dispiace Nemesi ma quando dici "A Scienze per la Pace è diverso: non devi sapere, devi capire" riferendoti alla laurea piu' scientifiche ti sbagli di grosso. Io studio fisica e a appena ho letto la tua frase mi sono sentito preso in causa... forse hai sbagliato a prendere come esempio proprio fisica, in quanto e' uno dei pochi corsi di studio dove le cose devi capirle veramente (nn so allora tu con che filosofia abbia affrontato fisica). A fisica nn puoi sapere se nn capisci. Inoiltre credo che tra i miei compagni di corso nessuno impari le cose a memoria. Forse quelli che lo facevano ci hanno gia' lasciato al primo anno (come magari e' capitato a te).
Quindi ti ringrazio per essere entrata nel forum e aver fatto pubblicita' alla tua facolta' ma per favore potevi risparmiarti alcune affermazioni.
P.S. Ho un'amica che frequenta scienze della pace a Forli' e dice che e' un corso interessante, ma poco impegnativo... infatti lei lo ha proprio scelto per entrambi i motivi.
Quindi ti ringrazio per essere entrata nel forum e aver fatto pubblicita' alla tua facolta' ma per favore potevi risparmiarti alcune affermazioni.
P.S. Ho un'amica che frequenta scienze della pace a Forli' e dice che e' un corso interessante, ma poco impegnativo... infatti lei lo ha proprio scelto per entrambi i motivi.