Scienze per la pace
Con il nuovo ordinamento universitario molte facoltà si sono sbizzarrite ad inventare corsi di laurea totalmente nuovi.
Questo percorso triennale a mio avviso è il più originale e nello stesso tempo "divertente" :
http://pace.unipi.it/
Questo percorso triennale a mio avviso è il più originale e nello stesso tempo "divertente" :
http://pace.unipi.it/
Risposte
Non ho parole!!!
Continuo a ripetere ciò che ho detto precedentemente....MENO SACCENZA!!
Avrei ben altro da dire ma penso che ormai sia inutile.......puntate il dito contro corsi di laurea che non conoscete!!
Avete la presunzione di sapere cosa "faremo noi da grandi" quando non potete avere la certezza di ciò che farete voi.
La vostra visione è molto superficiale.....come sarebbe la mia se parlassi del vostro corso di laurea.......i concorsi parlano chiaro ma voi li ignorate!
Attaccate semplicemente in base al nome del mio corso di laurea...ignorando che sono attivi in numerosi altri atenei con altri nomi ma identici.
Vi parla una persona che non si è svegliata la mattina decidendo di fare un corso di laurea senza informarsi......ma le vostre informazioni superficiali sono migliori!
E' la solita guera tra corsi di laurea...solo che da quando c'è stata la riforma, tale guerra si era focalizzata tra coloro del vecchio ordinamento e quelli post-riforma......ciò che dite del mio corso è la stessa cosa che asseriscono coloro che si sono laureati con il vecchio ordinamento....e se vi dicessero che perdete tempo con il 3+2 perchè tanto non avrete la loro preparazione? E' ciò che dicono......
Io ho cercato di togliere un pò di pregiudizi su un corso di laurea che non conoscete...ma vedo che tali pregiudizi permangono.......è un pò la storia di tutti i conflitti...ciò che non si conosce si finisce per attaccarlo.
Vi auguro che alla fine del vostro percorso universitario troviate il lavoro dei vostri sogni....ma haimè....so che ciò è molto difficile sia per voi che per me.........pregiudizi a parte.
Continuo a ripetere ciò che ho detto precedentemente....MENO SACCENZA!!
Avrei ben altro da dire ma penso che ormai sia inutile.......puntate il dito contro corsi di laurea che non conoscete!!
Avete la presunzione di sapere cosa "faremo noi da grandi" quando non potete avere la certezza di ciò che farete voi.
La vostra visione è molto superficiale.....come sarebbe la mia se parlassi del vostro corso di laurea.......i concorsi parlano chiaro ma voi li ignorate!
Attaccate semplicemente in base al nome del mio corso di laurea...ignorando che sono attivi in numerosi altri atenei con altri nomi ma identici.
Vi parla una persona che non si è svegliata la mattina decidendo di fare un corso di laurea senza informarsi......ma le vostre informazioni superficiali sono migliori!
E' la solita guera tra corsi di laurea...solo che da quando c'è stata la riforma, tale guerra si era focalizzata tra coloro del vecchio ordinamento e quelli post-riforma......ciò che dite del mio corso è la stessa cosa che asseriscono coloro che si sono laureati con il vecchio ordinamento....e se vi dicessero che perdete tempo con il 3+2 perchè tanto non avrete la loro preparazione? E' ciò che dicono......
Io ho cercato di togliere un pò di pregiudizi su un corso di laurea che non conoscete...ma vedo che tali pregiudizi permangono.......è un pò la storia di tutti i conflitti...ciò che non si conosce si finisce per attaccarlo.
Vi auguro che alla fine del vostro percorso universitario troviate il lavoro dei vostri sogni....ma haimè....so che ciò è molto difficile sia per voi che per me.........pregiudizi a parte.

"debr":
Devo essermi persa qualcosa!!!![]()
Penso che ti sei persa più di una cosa!
"debr":
Innanzitutto non mi sembra di aver usato dell'arroganza nell'aver affermato ciò che penso...a differenza tua, inoltre sono stata la prima ad aver affermato che non vogliono dire molto quelle statistiche.....anzi, se proprio vuoi saperlo le satistiche a mio avviso lasciano sempre il tempo che trovano dato che sono dati sintetici che riassumono in un solo dato la complesssità della realtà......ma sei tu che me le hai chieste, io ti ho illustrato la mia realtà....il cosiddetto "sentito dire".
Ma io non ti ho chiesto niente, leggi bene! Ti ho indicato 2 statistiche completamente diverse e caso strano mi hai indicato quella a te più comoda ( e riportata in modo assolutamente incompleto ) che, guarda caso, rappresenta un'offesa alla materia visto che si fanno paragoni con una discrepanza dei valori assoluti che definirli ridicoli è un complimento!
"debr":
Per quanto riguarda il sistema americano...bè devi sapere che a San Rossore conosco molti studenti americani che hanno fatto di tutto per cercare di venire in Italia a studiare ingegneria o altro per avere una formazione migliore...quindi se pensi che demonizzi il sistema americano....prendetela con loro; ti vorrei comunque sottolineare che è ben diverso avere un qualche titolo italiano e POI andare in America!"
Si si, come no, e continui ad andare avanti con il solito "sentito dire", visto che i dati delle singole università tecniche parlano chiaro. L'università politecnica italiana non riesce ad attrarre studenti dall'estero, a parte quelli cinesi per il settore automobilistico, non a caso in tutte le aperture degli anni accademici i rapporti parlano sempre molto chiaro, purtroppo..se poi vuoi ignorare anche questi....
E continui a fare di tutta l'erba un fascio, perchè non ti rendi conto che nelle prime 10 università al mondo ( anche come insegnamento ), oltre la metà sono USA! Se MIT, Stanford, Caltech non ti dicono niente non è un problema mio, ma non scrivere falsità, dai.
Di sicuro ci saranno università USA scadenti, anche a livello più basso di quelle italiane, ma non si può ignorare che ne hanno decine ai vertici mondiali, non solo nella ricerca!! Se vuoi ti riporto diversi collegamenti!
"debr":
Tu dici di me che non ho apertura mentale? E la tua dove si trova se hai la presunzione di sapere come si svolgono i nostri esami...come si comportano i professori con noi o che cosa faremo da "grandi"?
Io non ho mai detto che voi state a scaldare i banchi....che vi regalano la laurea....che i vostri esami non valgono nulla...che sarete sicuramente disoccupati....non l'ho fatto semplicemente perchè non ho la presunzione di conoscere tutto!
Questo attacco non lo capisco!!! Ma cosa vi da fastidio? Non conoscete il mio corso, non lo frequentate, non studiate le nostre materie ed avete la presunzione di sapere come si svolgono gli esami???? Pur di attaccare tra un pò mi direte che avete la palla di cristallo!! Asserite che ciò che dico è falso...mentre ciò che dite voi....che non lo vivete...è vero![]()
Io non so come si svolgono i vostri esami..non conosco i vostri professori e non possono sapere quanto sia dura preparare un esame vostro........ma conosco tutto ciò che riguarda la mia facoltà...sò benissimo quanto siano diffcile le mie materie..quanto i professori (non tutti) pretendano..e quanto, alle volte, le materie siano pesanti.
LO SAPETE ANCHE VOI? Allora ci ritroveremo in aula![]()
MENO ARROGANZA
MENO SACCENZA.........se le cose non si conoscono.
Ultima cosa......vedo, in questo forum, molti laureati in Scienze per la Pace che hanno fatto concorsi !!!!! Io non parlo dei vostri sbocchi lavorativi perchè non li conosco se non per la gente che mi è attorno, ma voi non parllate di fatti che non conoscete.......nei concorsi pubblici noi ci entriamo.....altrimenti perchè nel comune di Prato, Firenze e Siena sono entrati tramite concorso dei laureati in Scienze per la Pace? E alla Farnesina(prima in un concorso Nazionale)?
Ora vi lascio alla vostra palla di cristallo
E si, eh, i concorsi ve li fanno su misura

Io non ho assolutamente detto nulla a proposito dei tuoi/vostri esami, anche se non ci vuole la palla di cristallo per prevedere a cosa porteranno, credimi, con un po' di apertura mentale e realismo non sarebbe difficile, comunque, per fortuna non è un problema mio!
Guarda che a me non da fastidio niente, dovrebbe dar fastidio a voi, ma evidentemente....mi sembra di ripercorrere la stessa strada con i primi laureati in scienze della comunicazione che erano convinti di lavorare in televisione, ma poi si sono ritrovati a fare i telefonisti, davanti alla televisione!

Buona fortuna....

Devo essermi persa qualcosa!!!
Innanzitutto non mi sembra di aver usato dell'arroganza nell'aver affermato ciò che penso...a differenza tua, inoltre sono stata la prima ad aver affermato che non vogliono dire molto quelle statistiche.....anzi, se proprio vuoi saperlo le satistiche a mio avviso lasciano sempre il tempo che trovano dato che sono dati sintetici che riassumono in un solo dato la complesssità della realtà......ma sei tu che me le hai chieste, io ti ho illustrato la mia realtà....il cosiddetto "sentito dire".
Per quanto riguarda il sistema americano...bè devi sapere che a San Rossore conosco molti studenti americani che hanno fatto di tutto per cercare di venire in Italia a studiare ingegneria o altro per avere una formazione migliore...quindi se pensi che demonizzi il sistema americano....prendetela con loro; ti vorrei comunque sottolineare che è ben diverso avere un qualche titolo italiano e POI andare in America!
Tu dici di me che non ho apertura mentale? E la tua dove si trova se hai la presunzione di sapere come si svolgono i nostri esami...come si comportano i professori con noi o che cosa faremo da "grandi"?
Io non ho mai detto che voi state a scaldare i banchi....che vi regalano la laurea....che i vostri esami non valgono nulla...che sarete sicuramente disoccupati....non l'ho fatto semplicemente perchè non ho la presunzione di conoscere tutto!
Questo attacco non lo capisco!!! Ma cosa vi da fastidio? Non conoscete il mio corso, non lo frequentate, non studiate le nostre materie ed avete la presunzione di sapere come si svolgono gli esami???? Pur di attaccare tra un pò mi direte che avete la palla di cristallo!! Asserite che ciò che dico è falso...mentre ciò che dite voi....che non lo vivete...è vero
Io non so come si svolgono i vostri esami..non conosco i vostri professori e non possono sapere quanto sia dura preparare un esame vostro........ma conosco tutto ciò che riguarda la mia facoltà...sò benissimo quanto siano diffcile le mie materie..quanto i professori (non tutti) pretendano..e quanto, alle volte, le materie siano pesanti.
LO SAPETE ANCHE VOI? Allora ci ritroveremo in aula
MENO ARROGANZA
MENO SACCENZA.........se le cose non si conoscono.
Ultima cosa......vedo, in questo forum, molti laureati in Scienze per la Pace che hanno fatto concorsi !!!!! Io non parlo dei vostri sbocchi lavorativi perchè non li conosco se non per la gente che mi è attorno, ma voi non parllate di fatti che non conoscete.......nei concorsi pubblici noi ci entriamo.....altrimenti perchè nel comune di Prato, Firenze e Siena sono entrati tramite concorso dei laureati in Scienze per la Pace? E alla Farnesina(prima in un concorso Nazionale)?
Ora vi lascio alla vostra palla di cristallo

Innanzitutto non mi sembra di aver usato dell'arroganza nell'aver affermato ciò che penso...a differenza tua, inoltre sono stata la prima ad aver affermato che non vogliono dire molto quelle statistiche.....anzi, se proprio vuoi saperlo le satistiche a mio avviso lasciano sempre il tempo che trovano dato che sono dati sintetici che riassumono in un solo dato la complesssità della realtà......ma sei tu che me le hai chieste, io ti ho illustrato la mia realtà....il cosiddetto "sentito dire".
Per quanto riguarda il sistema americano...bè devi sapere che a San Rossore conosco molti studenti americani che hanno fatto di tutto per cercare di venire in Italia a studiare ingegneria o altro per avere una formazione migliore...quindi se pensi che demonizzi il sistema americano....prendetela con loro; ti vorrei comunque sottolineare che è ben diverso avere un qualche titolo italiano e POI andare in America!
Tu dici di me che non ho apertura mentale? E la tua dove si trova se hai la presunzione di sapere come si svolgono i nostri esami...come si comportano i professori con noi o che cosa faremo da "grandi"?
Io non ho mai detto che voi state a scaldare i banchi....che vi regalano la laurea....che i vostri esami non valgono nulla...che sarete sicuramente disoccupati....non l'ho fatto semplicemente perchè non ho la presunzione di conoscere tutto!
Questo attacco non lo capisco!!! Ma cosa vi da fastidio? Non conoscete il mio corso, non lo frequentate, non studiate le nostre materie ed avete la presunzione di sapere come si svolgono gli esami???? Pur di attaccare tra un pò mi direte che avete la palla di cristallo!! Asserite che ciò che dico è falso...mentre ciò che dite voi....che non lo vivete...è vero

Io non so come si svolgono i vostri esami..non conosco i vostri professori e non possono sapere quanto sia dura preparare un esame vostro........ma conosco tutto ciò che riguarda la mia facoltà...sò benissimo quanto siano diffcile le mie materie..quanto i professori (non tutti) pretendano..e quanto, alle volte, le materie siano pesanti.
LO SAPETE ANCHE VOI? Allora ci ritroveremo in aula

MENO ARROGANZA
MENO SACCENZA.........se le cose non si conoscono.
Ultima cosa......vedo, in questo forum, molti laureati in Scienze per la Pace che hanno fatto concorsi !!!!! Io non parlo dei vostri sbocchi lavorativi perchè non li conosco se non per la gente che mi è attorno, ma voi non parllate di fatti che non conoscete.......nei concorsi pubblici noi ci entriamo.....altrimenti perchè nel comune di Prato, Firenze e Siena sono entrati tramite concorso dei laureati in Scienze per la Pace? E alla Farnesina(prima in un concorso Nazionale)?
Ora vi lascio alla vostra palla di cristallo

"debr":
Hai proprio ragione...."ho sentito dire" (anch se sono persone che conosco"..non è molto attendibile....così sono andata a visitare il sito Almalaurea ed ho fatto un pò di ricerca.
Impostando "tutte le Università".....ho scoperto un pò di dati:
Facolta di scienze matematitche fisiche e naturali.....lavorano (ad un anno dalla laurea) il 20,6%
Facoltà di Scienze della Comunicazione (tanto demonizzata) il 33,3%
Facoltà di Scienze politiche il 49,7%
Facoltà di ingegneria il 25,6%
Naturalmente sono solo dati...non hanno la pretesa di "spiegare" in modo preciso l'occupazione dei laureati ma intanto, mi sembra che venga un pò smontata l'idea che i studenti di lauree "più moderne" saranno sicuramente disoccupati.
Guarda, ti ho fatto 2 esempi di proposito e vedo che non sai neanche valutare una banale indagine statistica!
Se permetti, le statistiche andrebbero lette ed è veramente superficiale riportare un dato che non dice un bel niente se non è accompagnato da quelli successivi!
Riassumendo (laurea di primo livello, 2004 ) :
Facoltà di Scienze della Comunicazione (tanto demonizzata) il 33,3% (occupati), 22,2%(Occupati e iscritti alla laurea specialistica), 23,3% (iscritti alla laurea specialistica), 11,1% (Non lavorano e non cercano), - (Non lavorano ma cercano)
Facoltà di Scienze politiche il 49,7% (occupati), 18,8%(Occupati e iscritti alla laurea specialistica), 24% (iscritti alla laurea specialistica), 2,1% (Non lavorano e non cercano), 5,3% (Non lavorano ma cercano)
Facoltà di ingegneria il 25,6% (occupati), 13,7%(Occupati e iscritti alla laurea specialistica), 56,1% (iscritti alla laurea specialistica), 1% (Non lavorano e non cercano), 3,6% (Non lavorano ma cercano)
Detto questo capirai di aver scritto una ...........
Perchè..... forse non ci hai fatto caso ma questa statistica è ridicola, se consideri il numero degli intervistati! Ma secondo te è attendibile considerare il risultato di scienze della comunicazione con solo 9 intervistati, contro i 1405 di ingegneria ( comunque un numero ridicolo se consideri che una piccola università con solo 2 corsi di ingegneria conta 730 iscritti...) e i 754 di scienze politiche?
Se vuoi schiarirti le idee, ti consiglio questa!
http://www.istat.it/lavoro/unilav/UnivLav_2006.pdf
C'è un bel riassunto a pagina 29 e magari ti fai un'idea guardando i valori assoluti!
"debr":
Rispondendo a Tecnos...sò benissimo che non parli in cinese ma nemmeno i concorsi sono scritti in cinese!!
Se vai sul sito dei concorsi pubblici vedrai che sono richieste le lauree attinenti ad alcuni rami e non la laurea specifica e...dove è specificato..bè...saprai sicuramente che il decreto del 2006 del ministero della pubblica istruzione dichiara che nei concorsi pubblici non si può ostruire l'accesso a coloro che sono in possesso di lauree equipollenti e che il criterio è la classe di laurea.
Mi ha fatto anche sorridere che qualcuno abbia fatto riferimento al mancato allineamento all'istruzione americana!!!!!,
In America, lo ricordo per chi non lo sapesse, il sistema universitario è pessimo ...ciò che hanno di notevole è solo la ricerca!
Vi sembra normale che un iscritto ad un corso a caso possa avere 5 crediti grazie al corso di bowling?
Oppure che mi laurei grazie al football?
Senza dirvi che gli opzionali sono molto più numerosi e che quindi una persona si possa laureare in giurisprudenza senza aver studiato tutti quei tomi che invece da noi sono obbligatori? A tal proposito vi invito a guardare le statistiche delle università dove le americane primeggiano in strutture e ricerche ma NON istruzione!!
Un ultima cosa la vorrei dire riguardo alle illazioni sulla facilità di laurearsi a Scienze per la Pace:
vi ricordo che non abbiamo docenti "nostri" ma andiamo a lezione ad economia (insieme agli studenti di economia), a giurisprudenza , a scienze politiche, a lettere., alla Normale e al S. Anna..........e quando andiamo a dare l'esame lo diamo insieme agli altri studenti e il criterio usato per valutarci non dissente in alcun modo dagli altri...anzi.
No no, continui a considerare il mio messaggio in cinese. Credimi che lo so benissimo e forse, al contrario di te, so cosa significa fare un concorso!
E ti assicuro che se è richiesta una laurea in scienze politiche ti scartano a priori ( con la tua ) anche se rientri nella stessa classe di laurea. Questo nel pubblico. Nel privato non arriveresti neanche alla selezione perchè crederebbero ad uno scherzo leggendo il nome del corso di laurea sul curriculum!
Va bene che siete aperti, ma ti ricordo che l'America è vasta e mi sembra approssimativo indicare un continente per discorrere sul sistema universitario, non trovi?
Se parliamo degli Stati Uniti devo nuovamente correggerti ( e penso che lo farà anche Marco83, visto che studia negli USA ) in quanto le "lauree di primo livello" durano 4 anni , mentre quelle di "secondo livello" 2.
Quindi mi stai dicendo che una laurea ( bachelor o master ) al MIT, o al Caltech non è valida? Mi stai dicendo che è pessimo laurearsi al MIT dove hai alcuni docenti premi Nobel ( formati nella stessa università ), dove per entrarci devi affrontare delle selezioni che considerare difficili è dir poco? Opzionali? Guarda che frequenti negli altri dipartimenti! Prova a guardare la qualità didattica nelle classifiche mondiali delle università e vedrai come sono pessime le università USA!
Ma dov'è finita tutta l'apertura mentale visto che fai di tutta l'erba un fascio e continui a parlare "per sentito dire"?
E non hai capito la mia frase, che si riferiva all'allineamento formativo dei POLITECNICI italiani / stranieri, se vuoi ti spiego meglio il concetto.
E beh, certo, scommetto che un professore di econimia o giurisprudenza visto che fai scienze per la pace ti fa un esame più difficile.. forse ve lo fa credere


Sull'argomento "accogliere il diverso" non mi riferivo alle persone come te...che per fortuna ci sono..ma ad una persona che dovrebbe coadiuvare questa accoglienza...e non come si fa ora che senza che la tv lo dica...si fa finta di accogliere tutti mentre invece si rimandano al loro paese persone che chiedono asilo politico perchè in regimi dittatoriali hanno provato a far valere i diritti umani...come la libertà di scelta della religione o di non sottoporre a stupidi interventi le proprie figlie....a questi "buocrati" mi riferisco..che ricoprono cariche nelle quali non hanno preparazione se non in materie giuridiche e che non svolgono affatto il loro lavoro. Quando parlo di specializzazione mi riferisco a questi ambiti.
"debr":
Ti rispondo dicendo che dal tuo ragionamento si evince che qualsiasi corso al di fuori dei tipici corsi di laurea.( lettere, giurisprudenza, matematica ecc..)...li ritieni inutili
vedo che hai colto il succo
"debr":
Guardando le varie classi di laurea...si scopre che la maggior parte delle occupazioni, in passato, sono state ricoperte da persone senza una laurea specifica...dall'enologo all'infermiere......eppure, per nostra fortuna le specializzazioni si affinano sempre di più...se devo far riferimento al tuo esempio allora anche Leonardo Da vInci non era laureato in matematica o altri grandi protagonisti della Storia...eppure tu, come me, studi per avere una laurea che in passato non serviva. Mi spiace dirti questo...ma mi sembra che il termine "evoluzione" del sistema universitario e specializzazione...non rientri nel tuo vocabolario...o semplicemente non ci hai pensato.
mi dispiace ma sono un nostalgico dello scienziato completo, filosofo, matematico e medico..ciò detto è vero che il mondo oggi corre e tutto si deve specializzare...quel che sto dicendo è che ci sono alcune cose in cui per specializzarsi una laurea mi pare decisamente troppo...
"debr":
Infine...per quanto concerne cosa farò da grande......non lo sò..ma ciò che è sicuro è che con la preparazione che mi è stata data (dall'arabo alla cultura degli altri paesi)...diciamo che sarò maggiormente pronta ad accogliere il "diverso" ed a non averne paura...la stessa paura che in passato ha portato ad enormi errori.
No ma mi stai prendendo in giro? qui sinceramente potrei offendermi. Ora mi vieni a dire che perché segui un corso di studi in Scienze della Pace allora sei più sensibile alla diversità e "maggiormente pronta ad accogliere il "diverso" ed a non averne paura" !??!?!?!?!?!
Mi reputo una persona intelligente e non ho MAI avuto un pregiudizio nei confronti di nessuno che mi spingesse a pensare il contrario di qualcun altro a priori. Non costringermi a rivedere la mia posizione.
"debr":
Queste nuove lauree non sminuiscono le altre ma a mio avviso permettono una maggiore concorrenza...e con essa...una migliore qualità.
quoto tecnos quando parla di "ampliamento indiscriminato dell'offerta formativa", ma siamo matti? non è che aumentando a dismisura il numero di corsi di laurea allora vuol dire che esce gente più preparata e più qualificata, semplicemente che ne escono con una quantità di titoli differenti fra cui non ci si saprà più muovere né capire chi sa fare cosa e chi no.
Vogliono le persone specializzate? non sono così convinto. Una persona deve saper fare più cose, non una sola, altrimenti diventiamo macchine. E le macchine costano di meno di una persona. La scelta è ovvia. Come dici giustamente tu nessuno sa di preciso cosa finirà a fare nella vita..e allora che facciamo? spendiamo 5 anni della nostra vita in un percorso di studi specifico come pochi e poi finiamo a fare tutt'altro dovendo imparare tutto da zero e buttando alle ortiche ciò per cui tanto abbiamo sudato? Polivalenza. Altro che specificità.
A proposio del Rwanda vi vorrei ricordare che la persona che ha dichiarato che non c'era alcun genocidio e che quindi ha legittimato il NON intervento dell'ONU era un italiano laureato in giurisprudenza....laurea nella quale non si contempla minimamente la materia "diritti umani" se non come opzionale.
Ma quest'analisi deriva dal corso di Storia dei conflitti etnici e religiosi?
Hai proprio ragione...."ho sentito dire" (anch se sono persone che conosco"..non è molto attendibile....così sono andata a visitare il sito Almalaurea ed ho fatto un pò di ricerca.
Impostando "tutte le Università".....ho scoperto un pò di dati:
Facolta di scienze matematitche fisiche e naturali.....lavorano (ad un anno dalla laurea) il 20,6%
Facoltà di Scienze della Comunicazione (tanto demonizzata) il 33,3%
Facoltà di Scienze politiche il 49,7%
Facoltà di ingegneria il 25,6%
Naturalmente sono solo dati...non hanno la pretesa di "spiegare" in modo preciso l'occupazione dei laureati ma intanto, mi sembra che venga un pò smontata l'idea che i studenti di lauree "più moderne" saranno sicuramente disoccupati.
Rispondendo a Tecnos...sò benissimo che non parli in cinese ma nemmeno i concorsi sono scritti in cinese!!
Se vai sul sito dei concorsi pubblici vedrai che sono richieste le lauree attinenti ad alcuni rami e non la laurea specifica e...dove è specificato..bè...saprai sicuramente che il decreto del 2006 del ministero della pubblica istruzione dichiara che nei concorsi pubblici non si può ostruire l'accesso a coloro che sono in possesso di lauree equipollenti e che il criterio è la classe di laurea.
Mi ha fatto anche sorridere che qualcuno abbia fatto riferimento al mancato allineamento all'istruzione americana!!!!!
In America, lo ricordo per chi non lo sapesse, il sistema universitario è pessimo ...ciò che hanno di notevole è solo la ricerca!
Vi sembra normale che un iscritto ad un corso a caso possa avere 5 crediti grazie al corso di bowling?
Oppure che mi laurei grazie al football?
Senza dirvi che gli opzionali sono molto più numerosi e che quindi una persona si possa laureare in giurisprudenza senza aver studiato tutti quei tomi che invece da noi sono obbligatori? A tal proposito vi invito a guardare le statistiche delle università dove le americane primeggiano in strutture e ricerche ma NON istruzione!!
Un ultima cosa la vorrei dire riguardo alle illazioni sulla facilità di laurearsi a Scienze per la Pace:
vi ricordo che non abbiamo docenti "nostri" ma andiamo a lezione ad economia (insieme agli studenti di economia), a giurisprudenza , a scienze politiche, a lettere., alla Normale e al S. Anna..........e quando andiamo a dare l'esame lo diamo insieme agli altri studenti e il criterio usato per valutarci non dissente in alcun modo dagli altri...anzi.
Impostando "tutte le Università".....ho scoperto un pò di dati:
Facolta di scienze matematitche fisiche e naturali.....lavorano (ad un anno dalla laurea) il 20,6%
Facoltà di Scienze della Comunicazione (tanto demonizzata) il 33,3%
Facoltà di Scienze politiche il 49,7%
Facoltà di ingegneria il 25,6%
Naturalmente sono solo dati...non hanno la pretesa di "spiegare" in modo preciso l'occupazione dei laureati ma intanto, mi sembra che venga un pò smontata l'idea che i studenti di lauree "più moderne" saranno sicuramente disoccupati.
Rispondendo a Tecnos...sò benissimo che non parli in cinese ma nemmeno i concorsi sono scritti in cinese!!
Se vai sul sito dei concorsi pubblici vedrai che sono richieste le lauree attinenti ad alcuni rami e non la laurea specifica e...dove è specificato..bè...saprai sicuramente che il decreto del 2006 del ministero della pubblica istruzione dichiara che nei concorsi pubblici non si può ostruire l'accesso a coloro che sono in possesso di lauree equipollenti e che il criterio è la classe di laurea.
Mi ha fatto anche sorridere che qualcuno abbia fatto riferimento al mancato allineamento all'istruzione americana!!!!!
In America, lo ricordo per chi non lo sapesse, il sistema universitario è pessimo ...ciò che hanno di notevole è solo la ricerca!
Vi sembra normale che un iscritto ad un corso a caso possa avere 5 crediti grazie al corso di bowling?
Oppure che mi laurei grazie al football?
Senza dirvi che gli opzionali sono molto più numerosi e che quindi una persona si possa laureare in giurisprudenza senza aver studiato tutti quei tomi che invece da noi sono obbligatori? A tal proposito vi invito a guardare le statistiche delle università dove le americane primeggiano in strutture e ricerche ma NON istruzione!!
Un ultima cosa la vorrei dire riguardo alle illazioni sulla facilità di laurearsi a Scienze per la Pace:
vi ricordo che non abbiamo docenti "nostri" ma andiamo a lezione ad economia (insieme agli studenti di economia), a giurisprudenza , a scienze politiche, a lettere., alla Normale e al S. Anna..........e quando andiamo a dare l'esame lo diamo insieme agli altri studenti e il criterio usato per valutarci non dissente in alcun modo dagli altri...anzi.
"debr":
Per quanto concerne i concorsi pubblici...ti assicuro che la mia è equipollente a scienze politiche (essendo la mia ...ho guardato abbastanza bene)......
Ma non è questo il punto! Ma scrivo in cinese? Ti ho semplicemente detto che nel 99% dei concorsi pubblici richiedono una laurea SPECIFICA, anche se rientra nella stessa classe delle altre ( dello stesso settore )!
"debr":
per quanto riguarda l'affermazione sulla qualità...bè, mi spiace vedere un atteggiamento del genere. Non sò quanti anni abbiate ma vi assicuro che questo atteggiamento è lo stesso che si è verificato quando sono nate le prime nuove lauree...quelle, per capirci, diverse dealle solite LETTERE, GIURISPRUDENZA ecc....
Anche per quanto concerne ingegneria, le varie specializzazioni sono nate come un ingerenza nei confronti dei vecchi laureati!)
Sono il primo a dire che giurisprudenza è fatta male, almeno in una delle prime 3 facoltà in Italia, nella quale vi sono esami da 20 minuti nei quali iniziano con la frase " mi dica quello che vuole " e una votazione media che sfiora il 30! Con il risultato che oltre i 2/3 degli iscritti escono con 110-110/lode e tutto ciò rende ancora più difficile la ricerca di un lavoro!
No, guarda, per ingegneria il discorso è leggermente più complesso di quello che credi ( se vuoi te lo spiego ).
"debr":
Si afferma inoltre che si è stanchi di nuovi "parlatori" alla TV....chi ti ha detto che vogliamo andare in tv?
La maggior parte dei miei colleghi è intenzionata ad andare in prima persona nei luoghi dove esistono tensioni...se fin'ora ci sono stati tanti ben pensanti, pronti a sciorinare la morale di turno ma senza far nulla....bè...quelli non siamo noi, dato che di laureati in Scienze per la Pace ce ne sono ancora pochissimi.
Come avete potuto vedere dal sito del mio corso...gli stage si possono effettuare presso l'ONU, Greenpace o Amnesty International...e un pò mi fa sorridere...con quale "preoccupazione" mi diciate che siamo destinati ad essere...disoccupati...quando le ONG più importanti e l'UE siano pronti a darci opportunità.
Attualmente coloro che si sono laureati nel mio corso...non hanno problemi di occupazione mentre haimè...ne hanno coloro laureati nelle discipline "storiche"...con il massimo di voti. Qualche esempio?
Laureato con lode in biologia marina....rappresentante presso un'industria tessile.
Laureato con lode in economia e commercio.....portiere in un albergo a Viareggio.
Laureato con lode in fisica.( circa 4 anni fa)....fa ripetizioni a domicilio in attesa di un lavoro.
Laureato in lettere antiche....lavora alla posta.
Potrei andare avanti ancora per molto......ma il problema sul quale non volete focalizzare l'attenzione..non è il corso di laurea..ma la LAUREA in se stessa; un tempo era più semplice trovare lavoro poichè di laureati ce n'erano ben pochi...oggi (grazie anche a CEPU)...ce ne sono a bizzeffe!
Prima con una laurea in lettere si diventava direttori di banca, non vi parlo di 50 anni fa ma di 15!!!!
Secondo voi un laureato in lettere era in grado di ricoprire una simile carica...o è meglio un laureato in Scienze Bancarie?
A Presto
Mi sembra che ve la prendiate con determinati corsi di laurea senza soffermarvi sul vero problema.
Permettimi di dissentire completamente sul criterio che usi per misurare il livello occupazionale! Il sentito dire non è attendibile e questo metodo mi sembra veramente superficiale ed approssimativo, come l'ilpostazione di alcuni corsi di laurea per rientrare nel discorso! Al limite citami le statistiche di Almaluarea o quella ISTAT, dai!
Per quanto concerne i concorsi pubblici...ti assicuro che la mia è equipollente a scienze politiche (essendo la mia ...ho guardato abbastanza bene).....per quanto riguarda l'affermazione sulla qualità...bè, mi spiace vedere un atteggiamento del genere
. Non sò quanti anni abbiate ma vi assicuro che questo atteggiamento è lo stesso che si è verificato quando sono nate le prime nuove lauree...quelle, per capirci, diverse dealle solite LETTERE, GIURISPRUDENZA ecc....
Anche per quanto concerne ingegneria, le varie specializzazioni sono nate come un ingerenza nei confronti dei vecchi laureati!
Si afferma inoltre che si è stanchi di nuovi "parlatori" alla TV....chi ti ha detto che vogliamo andare in tv?
La maggior parte dei miei colleghi è intenzionata ad andare in prima persona nei luoghi dove esistono tensioni...se fin'ora ci sono stati tanti ben pensanti, pronti a sciorinare la morale di turno ma senza far nulla....bè...quelli non siamo noi, dato che di laureati in Scienze per la Pace ce ne sono ancora pochissimi.
Come avete potuto vedere dal sito del mio corso...gli stage si possono effettuare presso l'ONU, Greenpace o Amnesty International...e un pò mi fa sorridere...con quale "preoccupazione" mi diciate che siamo destinati ad essere...disoccupati...quando le ONG più importanti e l'UE siano pronti a darci opportunità.
Attualmente coloro che si sono laureati nel mio corso...non hanno problemi di occupazione mentre haimè...ne hanno coloro laureati nelle discipline "storiche"...con il massimo di voti. Qualche esempio?
Laureato con lode in biologia marina....rappresentante presso un'industria tessile.
Laureato con lode in economia e commercio.....portiere in un albergo a Viareggio.
Laureato con lode in fisica.( circa 4 anni fa)....fa ripetizioni a domicilio in attesa di un lavoro.
Laureato in lettere antiche....lavora alla posta.
Potrei andare avanti ancora per molto......ma il problema sul quale non volete focalizzare l'attenzione..non è il corso di laurea..ma la LAUREA in se stessa; un tempo era più semplice trovare lavoro poichè di laureati ce n'erano ben pochi...oggi (grazie anche a CEPU)...ce ne sono a bizzeffe!
Prima con una laurea in lettere si diventava direttori di banca, non vi parlo di 50 anni fa ma di 15!!!!
Secondo voi un laureato in lettere era in grado di ricoprire una simile carica...o è meglio un laureato in Scienze Bancarie?
A Presto
Mi sembra che ve la prendiate con determinati corsi di laurea senza soffermarvi sul vero problema.

Anche per quanto concerne ingegneria, le varie specializzazioni sono nate come un ingerenza nei confronti dei vecchi laureati!
Si afferma inoltre che si è stanchi di nuovi "parlatori" alla TV....chi ti ha detto che vogliamo andare in tv?
La maggior parte dei miei colleghi è intenzionata ad andare in prima persona nei luoghi dove esistono tensioni...se fin'ora ci sono stati tanti ben pensanti, pronti a sciorinare la morale di turno ma senza far nulla....bè...quelli non siamo noi, dato che di laureati in Scienze per la Pace ce ne sono ancora pochissimi.
Come avete potuto vedere dal sito del mio corso...gli stage si possono effettuare presso l'ONU, Greenpace o Amnesty International...e un pò mi fa sorridere...con quale "preoccupazione" mi diciate che siamo destinati ad essere...disoccupati...quando le ONG più importanti e l'UE siano pronti a darci opportunità.
Attualmente coloro che si sono laureati nel mio corso...non hanno problemi di occupazione mentre haimè...ne hanno coloro laureati nelle discipline "storiche"...con il massimo di voti. Qualche esempio?
Laureato con lode in biologia marina....rappresentante presso un'industria tessile.
Laureato con lode in economia e commercio.....portiere in un albergo a Viareggio.
Laureato con lode in fisica.( circa 4 anni fa)....fa ripetizioni a domicilio in attesa di un lavoro.
Laureato in lettere antiche....lavora alla posta.
Potrei andare avanti ancora per molto......ma il problema sul quale non volete focalizzare l'attenzione..non è il corso di laurea..ma la LAUREA in se stessa; un tempo era più semplice trovare lavoro poichè di laureati ce n'erano ben pochi...oggi (grazie anche a CEPU)...ce ne sono a bizzeffe!
Prima con una laurea in lettere si diventava direttori di banca, non vi parlo di 50 anni fa ma di 15!!!!
Secondo voi un laureato in lettere era in grado di ricoprire una simile carica...o è meglio un laureato in Scienze Bancarie?
A Presto
Mi sembra che ve la prendiate con determinati corsi di laurea senza soffermarvi sul vero problema.
"debr":
Queste nuove lauree non sminuiscono le altre ma a mio avviso permettono una maggiore concorrenza...e con essa...una migliore qualità.
Migliore qualità???

Casomai un ampliamento indiscriminato dell'offerta formativa, ma la qualità proprio non la vedo!
"Marco83":
Parole parole parole... a quando i fatti!? E' il gran problema di questo paese! Mille piagnoni, diecimila chiacchieroni e un mare di ipocriti. Dobbiamo parlare del Ruwanda, del Congo, di questo e di quello. Ma le cose gia si sanno! Abbiamo bisogno di gente che muova il culo e non di altri 253000 ospiti TV che mi facciano l'n-esimo reportage strappalacrime.
Bella concorrenza in cui vi siete messi! Giurisprudenza e sceinze politice... le due lauree con il minor numero di possibilità di trovare un lavoro (retribuito) una volta conseguito il titolo. Allè... un'altra sfornata di mantenuti!
Sono daccordo con te!
"debr":
Pensate che non sia utile una laurea del genere?
Forse dovreste guardare più tv..non credete?
Per quanto concerne i concorsi pubblici, la laurea della classe 35 è equipollente a scienze politiche quindi il problema non sussiste....
E qui ti sbagli nuovamente perchè sussiste! Infatti nei confronti pubblici viene specificata la laurea, non la classe di appartenenza. Nella pubblica amministrazione si distingue l'ingegnere civile da quello ambientale pur appartenendo, entrambi, alla stessa classe. Ma ho visto bandi di concorso che distinguevano la laurea in giurisprudenza da quella in operatore giuridico, anche in questo caso la classe di appartenenza è la stessa.
Attenzione!
Parole parole parole... a quando i fatti!? E' il gran problema di questo paese! Mille piagnoni, diecimila chiacchieroni e un mare di ipocriti. Dobbiamo parlare del Ruwanda, del Congo, di questo e di quello. Ma le cose gia si sanno! Abbiamo bisogno di gente che muova il culo e non di altri 253000 ospiti TV che mi facciano l'n-esimo reportage strappalacrime.
Bella concorrenza in cui vi siete messi! Giurisprudenza e sceinze politice... le due lauree con il minor numero di possibilità di trovare un lavoro (retribuito) una volta conseguito il titolo. Allè... un'altra sfornata di mantenuti!
Bella concorrenza in cui vi siete messi! Giurisprudenza e sceinze politice... le due lauree con il minor numero di possibilità di trovare un lavoro (retribuito) una volta conseguito il titolo. Allè... un'altra sfornata di mantenuti!
Pensate che non sia utile una laurea del genere?
Forse dovreste guardare più tv..non credete?
Per quanto concerne i concorsi pubblici, la laurea della classe 35 è equipollente a scienze politiche quindi il problema non sussiste....riguardo all'espressione "l'ultima cosa che serve a questo paese è un'altra orda di parlatori" di MARCO 83...bè..mi auguro ci siano sempre più persone a parlare di certi argomenti..in tal modo si sarebbe più sentito parlare di genocidi (Rwanda) o dell'attuale crisi e vittime che investe il Congo.
A proposio del Rwanda vi vorrei ricordare che la persona che ha dichiarato che non c'era alcun genocidio e che quindi ha legittimato il NON intervento dell'ONU era un italiano laureato in giurisprudenza....laurea nella quale non si contempla minimamente la materia "diritti umani" se non come opzionale.
Ripeto.....non dico che la nostra laurea non sia simile a scienze politiche o sia perfetta...dico solamente che ben vengano nuove specializzazioni..soprattutto se queste sono accompagnate da un nuovo approccio al problema.
Altrimenti torniamo a 50 anni fa...quando il medico di famiglia era anche pediatra, dentista e veterinario.......
Queste nuove lauree non sminuiscono le altre ma a mio avviso permettono una maggiore concorrenza...e con essa...una migliore qualità.
Forse dovreste guardare più tv..non credete?
Per quanto concerne i concorsi pubblici, la laurea della classe 35 è equipollente a scienze politiche quindi il problema non sussiste....riguardo all'espressione "l'ultima cosa che serve a questo paese è un'altra orda di parlatori" di MARCO 83...bè..mi auguro ci siano sempre più persone a parlare di certi argomenti..in tal modo si sarebbe più sentito parlare di genocidi (Rwanda) o dell'attuale crisi e vittime che investe il Congo.
A proposio del Rwanda vi vorrei ricordare che la persona che ha dichiarato che non c'era alcun genocidio e che quindi ha legittimato il NON intervento dell'ONU era un italiano laureato in giurisprudenza....laurea nella quale non si contempla minimamente la materia "diritti umani" se non come opzionale.
Ripeto.....non dico che la nostra laurea non sia simile a scienze politiche o sia perfetta...dico solamente che ben vengano nuove specializzazioni..soprattutto se queste sono accompagnate da un nuovo approccio al problema.
Altrimenti torniamo a 50 anni fa...quando il medico di famiglia era anche pediatra, dentista e veterinario.......
Queste nuove lauree non sminuiscono le altre ma a mio avviso permettono una maggiore concorrenza...e con essa...una migliore qualità.
ma suu, una laurea per la mediazione, per l'ascolto per accogliere il diverso??? è riicolo questi sono valori che filosofie e religioni hanno elaborato e trasmesso....non sono oggetto di studi e stipendi!!!
Non lo puo sapere ma puo averne un'idea razionale. Ad esempio se tutti gli ingegneri aerospaziali pensassero di costruire lo shuttle io li prenderei per matti. Grazie a dio vengono impiegati in mille altri campi.
Se tutti i laureati in sceinze per la pace volessero fare gli operatori ONU, direi che le file della gia mastodontica burocrazia internazionale crescerebbero a dismisura. Il problema è che non vedo molti sbocchi al di fuori della politica per questo tipo di lauree e l'ultima cosa che serve a questo paese è un'altra orda di parlatori.
Se invece ti serve una laurea per "accogliere il diverso" nella vita quotidiana, io direi che ci sono dei problemi di fondo da risolvere...
Se tutti i laureati in sceinze per la pace volessero fare gli operatori ONU, direi che le file della gia mastodontica burocrazia internazionale crescerebbero a dismisura. Il problema è che non vedo molti sbocchi al di fuori della politica per questo tipo di lauree e l'ultima cosa che serve a questo paese è un'altra orda di parlatori.
Se invece ti serve una laurea per "accogliere il diverso" nella vita quotidiana, io direi che ci sono dei problemi di fondo da risolvere...
"debr":
Ti rispondo dicendo che dal tuo ragionamento si evince che qualsiasi corso al di fuori dei tipici corsi di laurea.( lettere, giurisprudenza, matematica ecc..)...li ritieni inutili![]()
Guardando le varie classi di laurea...si scopre che la maggior parte delle occupazioni, in passato, sono state ricoperte da persone senza una laurea specifica...dall'enologo all'infermiere......eppure, per nostra fortuna le specializzazioni si affinano sempre di più...se devo far riferimento al tuo esempio allora anche Leonardo Da vInci non era laureato in matematica o altri grandi protagonisti della Storia...eppure tu, come me, studi per avere una laurea che in passato non serviva. Mi spiace dirti questo...ma mi sembra che il termine "evoluzione" del sistema universitario e specializzazione...non rientri nel tuo vocabolario...o semplicemente non ci hai pensato.
Per quanto riguarda il fatto che lauree diverse si possono ritrovare a ricoprire le stesse occupazioni.....bè...è un problema di tutte, forse l'unica che non ce l'ha è medicina...anche un laureato in matematica può ritrovarsi come collega un laureato in fisica, no?
Infine...per quanto concerne cosa farò da grande......non lo sò..ma ciò che è sicuro è che con la preparazione che mi è stata data (dall'arabo alla cultura degli altri paesi)...diciamo che sarò maggiormente pronta ad accogliere il "diverso" ed a non averne paura...la stessa paura che in passato ha portato ad enormi errori. Personalmente vorrei entrare a far parte del sistema statale ed occuparmi dell'immigrazione...ma come ben sai......qualsiasi persona che si laurea..non può sapere cosa farà da grande...matematici compresi.
A presto.
Guarda che ti sbagli, e di grosso. Se tu volessi intraprendere la libera professione nel campo dell'ingegneria ( ad esempio ) non potresti senza una laurea specifica!
Non credi che l'esempio di Leonardo sia leggermente fuori luogo, visto che stai confrontando due periodi storici completamente diversi?
Sono daccordo con te che c'è una certa "permeabilità" in alcuni settori ma non esageriamo! E ricorda che nei concorsi pubblici, spesso vengono richieste delle lauree specifiche ( come del resto in azienda ) e qualche problema,che ovviamente non ti auguro, potresti incontrarlo.
E dimmi, Nemesi/debr, tu e i tuoi compagni di corso come metterete in pratica i concetti che vi sono stati insegnati?
Per la terza volta ...
Per la terza volta ...
Ti rispondo dicendo che dal tuo ragionamento si evince che qualsiasi corso al di fuori dei tipici corsi di laurea.( lettere, giurisprudenza, matematica ecc..)...li ritieni inutili
Guardando le varie classi di laurea...si scopre che la maggior parte delle occupazioni, in passato, sono state ricoperte da persone senza una laurea specifica...dall'enologo all'infermiere......eppure, per nostra fortuna le specializzazioni si affinano sempre di più...se devo far riferimento al tuo esempio allora anche Leonardo Da vInci non era laureato in matematica o altri grandi protagonisti della Storia...eppure tu, come me, studi per avere una laurea che in passato non serviva. Mi spiace dirti questo...ma mi sembra che il termine "evoluzione" del sistema universitario e specializzazione...non rientri nel tuo vocabolario...o semplicemente non ci hai pensato.
Per quanto riguarda il fatto che lauree diverse si possono ritrovare a ricoprire le stesse occupazioni.....bè...è un problema di tutte, forse l'unica che non ce l'ha è medicina...anche un laureato in matematica può ritrovarsi come collega un laureato in fisica, no?
Infine...per quanto concerne cosa farò da grande......non lo sò..ma ciò che è sicuro è che con la preparazione che mi è stata data (dall'arabo alla cultura degli altri paesi)...diciamo che sarò maggiormente pronta ad accogliere il "diverso" ed a non averne paura...la stessa paura che in passato ha portato ad enormi errori. Personalmente vorrei entrare a far parte del sistema statale ed occuparmi dell'immigrazione...ma come ben sai......qualsiasi persona che si laurea..non può sapere cosa farà da grande...matematici compresi.
A presto.

Guardando le varie classi di laurea...si scopre che la maggior parte delle occupazioni, in passato, sono state ricoperte da persone senza una laurea specifica...dall'enologo all'infermiere......eppure, per nostra fortuna le specializzazioni si affinano sempre di più...se devo far riferimento al tuo esempio allora anche Leonardo Da vInci non era laureato in matematica o altri grandi protagonisti della Storia...eppure tu, come me, studi per avere una laurea che in passato non serviva. Mi spiace dirti questo...ma mi sembra che il termine "evoluzione" del sistema universitario e specializzazione...non rientri nel tuo vocabolario...o semplicemente non ci hai pensato.
Per quanto riguarda il fatto che lauree diverse si possono ritrovare a ricoprire le stesse occupazioni.....bè...è un problema di tutte, forse l'unica che non ce l'ha è medicina...anche un laureato in matematica può ritrovarsi come collega un laureato in fisica, no?
Infine...per quanto concerne cosa farò da grande......non lo sò..ma ciò che è sicuro è che con la preparazione che mi è stata data (dall'arabo alla cultura degli altri paesi)...diciamo che sarò maggiormente pronta ad accogliere il "diverso" ed a non averne paura...la stessa paura che in passato ha portato ad enormi errori. Personalmente vorrei entrare a far parte del sistema statale ed occuparmi dell'immigrazione...ma come ben sai......qualsiasi persona che si laurea..non può sapere cosa farà da grande...matematici compresi.
A presto.