Laurea in ingegneria e lavoro
Ciao a tutti, apro questa discussione perchè sarei interessato a conoscere, magari attraverso esperienze di ingegneri vari, quali sono in Italia le ingegnerie che offrono maggiori sbocchi lavorativi, e quali sono quelle che ne offrono di meno.
Mi piacerebbe anche farmi un idea dello scenario italiano anche in relazione allo stipendio medio dei vari "tipi" di ingegnere.
Mi piacerebbe anche farmi un idea dello scenario italiano anche in relazione allo stipendio medio dei vari "tipi" di ingegnere.
Risposte
"tecnos":
[quote="remo"]civile ed edile sono la scelta peggiore da fare!a meno che non si è appassionati,allora li la storia cambia...
il mercato dell'edilizia è stra saturo,e tra non poco assisteremo ad un crollo economico in quel settore.senza contare che milioni di studenti,vedendo la folle corsa alla costruzione,hanno scelto questi indirizzi saturando la richiesta della figura professionale.ora come ora,conosco ingegneri edili con stipendi da fame,che rispondono a ragazzi con diploma di geometra!5 anni di studio persi dal punto di vista lavorativo!
Edile, civile ed edile-architettura offrono sbocchi lavorativi non solo negli studi professionali, ma anche nella pubblica amministrazione oppure in aziende che si occupano di costruzioni "prefabbricate", materiali per l'edilizia ed infrastrutture. Nella mia città ci sono professionisti ingegneri civili ed edili che hanno studi avviati da generazioni e figurano fra le persone notoriamente più ricche della zona. Certo, cominciare da zero senza un "nome" è veramente difficile, inoltre, il successo in questo campo dipende molto dalla zona e dalla relativa pianificazione territoriale sul lungo periodo.[/quote]Quotone, negli attici del mio palazzo e di quello accanto abitano due ingegneri civili-edili (fratelli) oggi quasi 60enni che partendo da poco sono riusciti ad avere molto successo.

Ma hanno cominciato l'attività negli anni '70, oggi la vedo dura a sfondare in questo settore venendo dal nulla; invece una mia amica che fa ing civile ha la possibilità di lavorare nello studio di suo padre, da subito, quindi per lei non ci sono problemi. Altrimenti io eviterei questa scelta.
Approfitto per farvi una domanda: l'ingegnere elettrico (ex elettrotecnico, per intenderci) che ruoli e che competenze può svolgere da libero professionista? Intendo dire quali progetti e tipo di lavori richiedono la qualifica di ingegnere piuttosto che il diploma da elettricista? E sono appannaggio dell'ingegnere elettrico oppure anche il civile/meccanico può progettare impianti elettrici (per esempio).
"remo":
civile ed edile sono la scelta peggiore da fare!a meno che non si è appassionati,allora li la storia cambia...
il mercato dell'edilizia è stra saturo,e tra non poco assisteremo ad un crollo economico in quel settore.senza contare che milioni di studenti,vedendo la folle corsa alla costruzione,hanno scelto questi indirizzi saturando la richiesta della figura professionale.ora come ora,conosco ingegneri edili con stipendi da fame,che rispondono a ragazzi con diploma di geometra!5 anni di studio persi dal punto di vista lavorativo!
Edile, civile ed edile-architettura offrono sbocchi lavorativi non solo negli studi professionali, ma anche nella pubblica amministrazione oppure in aziende che si occupano di costruzioni "prefabbricate", materiali per l'edilizia ed infrastrutture. Nella mia città ci sono professionisti ingegneri civili ed edili che hanno studi avviati da generazioni e figurano fra le persone notoriamente più ricche della zona. Certo, cominciare da zero senza un "nome" è veramente difficile, inoltre, il successo in questo campo dipende molto dalla zona e dalla relativa pianificazione territoriale sul lungo periodo.
"remo":
per quanto riguarda ambientale,il problema è che non viene data importanza a questa figura(per lo meno in italia!)ed è un peccato.con i tempi che corrono,potenzialmente sarebbe un buono sbocco,ma siamo in italia...
In questo caso il discorso si complica. Secondo me ingegneria ambientale, potenzialmente, è valida ma è una laurea con poca storia e nelle piccole aziende la figura professionale dell'ingegnere ambientale è praticamente sconosciuta, specialmente in alcune province degne del quarto mondo. Per esperienza posso dirvi che nelle regioni del nord Italia ( Liguria esclusa ) può offrire buone possibilità di impiego, ma consiglio vivamente di scegliere corsi di laurea con un indirizzo preciso e spendibile sul mercato del lavoro ( per chi non vuole fare ricerca ). In questo senso il polimi offre la migliore laurea presente in Italia, con vari orientamenti che accontentano sia gli appassionati dei fenomeni naturali ( e permette di accedere senza debiti formativi a questa specialistica http://www.dst.unipi.it/new/geofisica/corso.html ), sia chi predilige una formazione più tecnica.
civile ed edile sono la scelta peggiore da fare!a meno che non si è appassionati,allora li la storia cambia...
il mercato dell'edilizia è stra saturo,e tra non poco assisteremo ad un crollo economico in quel settore.senza contare che milioni di studenti,vedendo la folle corsa alla costruzione,hanno scelto questi indirizzi saturando la richiesta della figura professionale.ora come ora,conosco ingegneri edili con stipendi da fame,che rispondono a ragazzi con diploma di geometra!5 anni di studio persi dal punto di vista lavorativo!
per quanto riguarda ambientale,il problema è che non viene data importanza a questa figura(per lo meno in italia!)ed è un peccatto.con i tempi che corrono,potenzialmente sarebbe un buono sbocco,ma siamo in italia...
il mercato dell'edilizia è stra saturo,e tra non poco assisteremo ad un crollo economico in quel settore.senza contare che milioni di studenti,vedendo la folle corsa alla costruzione,hanno scelto questi indirizzi saturando la richiesta della figura professionale.ora come ora,conosco ingegneri edili con stipendi da fame,che rispondono a ragazzi con diploma di geometra!5 anni di studio persi dal punto di vista lavorativo!
per quanto riguarda ambientale,il problema è che non viene data importanza a questa figura(per lo meno in italia!)ed è un peccatto.con i tempi che corrono,potenzialmente sarebbe un buono sbocco,ma siamo in italia...
"Ingegnerepersbaglio":Direi un po' inflazionate... Ma è meglio sentire il parere di qualche laureato.
Scusate ma perche non avete proprio preso in considerazione ingegneria civile, ambientale ed edile....??????? Poco remunerative?
Scusate ma perche non avete proprio preso in considerazione ingegneria civile, ambientale ed edile....??????? Poco remunerative?

sono abruzzese...il paese si chiama Controguerra,è in provincia di teramo.sto a una decina di km dal mare,sul confine tra marche e abruzzo...
scusa...dov'è che abiti tu remo????
potrà sembrare assurdo,ma la cosa dei 1200 euro per 4 ore è vera!e,per lo meno nelle mie zone,non è una rarità!sarà che magari ci sono pochi ingegneri,non so,ma i gestionali sono lautamente ricompensati!
non a caso la mia facoltà si sta svuotando nei dipartimenti energetici ed elettronici(telecom,ambientale elettronica...)mentre si riempe a vista d'occhio nel dimeg(meccanica gestionalre).quest'anno ci sono 5 iscritti al primo anno in elettronica,e l'anno scorso 2!
non a caso la mia facoltà si sta svuotando nei dipartimenti energetici ed elettronici(telecom,ambientale elettronica...)mentre si riempe a vista d'occhio nel dimeg(meccanica gestionalre).quest'anno ci sono 5 iscritti al primo anno in elettronica,e l'anno scorso 2!
"Cozza Taddeo":Solo in Italia possono succedere queste cose...
Gli stipendi degli statali non sono confrontabili con quelli dei privati, si sa che è un altro mondo!

@tecnos
Potresti raccontarmi qualcosa di più dell'esperienza del tuo amico?
Casomai per evitare l'OT puoi anche rispondermi via PM
Potresti raccontarmi qualcosa di più dell'esperienza del tuo amico?
Casomai per evitare l'OT puoi anche rispondermi via PM
"Cozza Taddeo":
[quote="tecnos"]Potrei dirvi anche le cifre che percepiscono gli ingegneri dei vigili del fuoco ( mio cugino compilava le buste paga durante il servizio di leva ), mediamente, inizia con il 4
Gli stipendi degli statali non sono confrontabili con quelli dei privati, si sa che è un altro mondo!

Già, ma sono veramente altissimi se confrontati con quelli di un ingegnere dell'ufficio tecnico di un comune o impiegato in provincia/regione.
"tecnos":
Potrei dirvi anche le cifre che percepiscono gli ingegneri dei vigili del fuoco ( mio cugino compilava le buste paga durante il servizio di leva ), mediamente, inizia con il 4
Gli stipendi degli statali non sono confrontabili con quelli dei privati, si sa che è un altro mondo!

"spiritcrusher":
2) impiego in formula1 ( meccanica) 1500+spese+bonus...ma puoi lavorare anche 20 ore al giorno.
Mah, ho un caro amico che lavora nel settore ( F1 ) e dopo un duro tirocinio arriva a guadagnare oltre 2200 euro/mese come primo stipendio, con molte ore di lavoro.
Un'altro, ingegnere chimico in un impianto petrolifero, prende 1800 euro ( primo stipendio, 8 ore di lavoro).
Potrei dirvi anche le cifre che percepiscono gli ingegneri dei vigili del fuoco ( mio cugino compilava le buste paga durante il servizio di leva ), mediamente, inizia con il 4

"spiritcrusher":
Stipendi:
Mai sentito di uno che facendo 4 ore fa 1200...penso che sia una eccezione quella.
Confermo e la accendo!

"spiritcrusher":
Stipendi:
Mai sentito di uno che facendo 4 ore fa 1200...penso che sia una eccezione quella.
Quasi tutti quelli che conosco al primo impiego ( 8 ore al giorno ) prendono 1100 euro.
Il quasi è rappresentato da 3 eccezioni:
1) strappato al dottorato di ricerca( ing informazione) perchè non riusciva a tirare avanti( prendeva 800) ora prende 1400.
2) impiego in formula1 ( meccanica) 1500+spese+bonus...ma puoi lavorare anche 20 ore al giorno.
3) elettronico impiegato in banca che fa programmi in cobol tutto il giorno 1300 euro. Dopo 6 mesi è scappato perchè non gli passava più però.

Stipendi:
Mai sentito di uno che facendo 4 ore fa 1200
...penso che sia una eccezione quella.
Quasi tutti quelli che conosco al primo impiego ( 8 ore al giorno ) prendono 1100 euro.
Il quasi è rappresentato da 3 eccezioni:
1) strappato al dottorato di ricerca( ing informazione) perchè non riusciva a tirare avanti( prendeva 800) ora prende 1400.
2) impiego in formula1 ( meccanica) 1500+spese+bonus...ma puoi lavorare anche 20 ore al giorno.
3) elettronico impiegato in banca che fa programmi in cobol tutto il giorno 1300 euro. Dopo 6 mesi è scappato perchè non gli passava più però.
Mai sentito di uno che facendo 4 ore fa 1200

Quasi tutti quelli che conosco al primo impiego ( 8 ore al giorno ) prendono 1100 euro.
Il quasi è rappresentato da 3 eccezioni:
1) strappato al dottorato di ricerca( ing informazione) perchè non riusciva a tirare avanti( prendeva 800) ora prende 1400.
2) impiego in formula1 ( meccanica) 1500+spese+bonus...ma puoi lavorare anche 20 ore al giorno.
3) elettronico impiegato in banca che fa programmi in cobol tutto il giorno 1300 euro. Dopo 6 mesi è scappato perchè non gli passava più però.
"parider":
Effettivamente secondo molti diverse facoltà che portano il nome "ingegneria" non sarebbero delle vere ingegnerie, come ad esempio gestionale, matematica, fisica e in realtà per certi versi anche informatica...
Da quello che sento da molti studenti, i gestionali faticano ad essere definiti ingegneri perchè non hanno grandi capacità progettuali ( diciamo quasi nulle, come i fisici ed i matematici ). Però se la mettiamo su questo piano neanche molti ingegneri che escono dall'École Polytechnique potrebbero essere considerati tali, viste le poche materie ingegneristiche trattate in molti orientamenti che vengono intrapresi già all'inizio del secondo anno, come quelli in matematica, fisica, chimica, informatica e climatologia/oceanografia...
Effettivamente secondo molti diverse facoltà che portano il nome "ingegneria" non sarebbero delle vere ingegnerie, come ad esempio gestionale, matematica, fisica e in realtà per certi versi anche informatica...
"parider":
Infatti in questo forum e su altri in internet ho letto che ingegneria meccanica è una di quelle che in Italia offre maggiore sicurezza di sbocchi professionali, mentre elettronica è spesso sconsigliata appunto per la struttura dell'industria italiana (e quindi credo in generale tutte le ingegnerie dell' "informazione").
Confermo in pieno.
"parider":
Per quanto riguarda gestionale mi sta un po sul cavolo che il corso di laurea più semplice tra quelli di ingegneria (chi afferma il contrario è un pazzo) offra le maggiori oppurtunità (almeno qui in Italia)
Non è che ingegneria gestionale sia il corso di ingegneria piú semplice: semplicemente non è un corso di ingegneria

Tieni presente che le competenze tecniche in Italia molto raramente ripagano della fatica fatta per acquisirle.
stipendi:
un ragazzo con triennale in gestionale,tirocinando,lavoro part-time(4 ore al giorno)
1200 euro al mese...questo è uno che si è laureato a L'Aquila l'anno passato...
un ragazzo con triennale in gestionale,tirocinando,lavoro part-time(4 ore al giorno)
1200 euro al mese...questo è uno che si è laureato a L'Aquila l'anno passato...