Ingegneria per l'ambiente e il territorio.. è davvero "il futuro"?
Buonasera a tutti, eccomi ancora qua, dopo alcuni mesi, di nuovo in crisi.
Crisi dovuta a cosa? A tutto quello che trovo su internet.
Ho 21 anni, ho già un anno di università alle spalle (scienze biologiche a Pisa) e un anno passato a fare il cameriere.
Adesso sono iscritto ad ingegneria per l'ambiente e il territorio, al Politecnico di Milano, che ho iniziato da più di due mesi.
Mi piace? Sì!
Mi piacciono analisi, fisica, ecologia, e anche gli esami che avrò negli anni futuri mi ispirano un sacco, come scienze delle costruzioni, pianificazione territoriale e idraulica.
Penso, insomma, di aver trovato un corso di laurea "adatto a me", persona dai mille interessi ma con le idee decisamente POCO, MOLTO POCO chiare in generale.
I miei dubbi riguardano il futuro che potrei avere con una laurea del genere (triennale) e ipoteticamente parlando anche magistrale, una volta appunto finita la triennale, sempre che io non opti verso qualcosa come energie rinnovabili (sotto energetica) o ingegneria civile.
A me infatti piacerebbe molto lavorare (e fare carriera) nell'ambito delle energie rinnovabili o della pianificazione territoriale: ho qua davanti a me un volantino preso oggi in università, riguardo un'azienda di consulenza ambientale che si occupa di pianificare villaggi e aree vivibili in diverse parti del mondo... WOW!
Tuttavia, tornando coi piedi per terra, chiedo a VOI che sicuramente ne saprete più di me: per gli ingegneri ambientali la situazione, soprattutto in Italia, è così tragica? E all'estero?
Perché tutti dicono che "è il futuro!!", ma leggendo le testimonianze di ingegneri ambientali mi sembrerebbe il contrario... laureati senza lavoro, o sottopagati, o costretti nel tempo a riciclarsi nel ramo delle infrastrutture o dell'ingegneria civile in generale..
A me piacerebbe molto lavorare in Canada, o in nord Europa, o in Australia, dove mi sembra di capire che le tematiche ambientali sono più considerate rispetto a Italia o (sopratutto con Trump) Usa...
Insomma, spero possiate aiutarmi.
Ammetto di essere una persona molto ambiziosa, vorrei fare carriera, considerarmi soddisfatto (e con questo intendo dire ricoprire ruoli di rilievo, firmare progetti ecc..)
Spero possiate aiutarmi e magari risollevarmi un po' il morale, perché ammetto di essere davvero abbattuto e alquanto preoccupato che questo investimento (compreso il mio trasferimento a Milano) non venga in qualche modo ripagato poi dal "dopo"...
Crisi dovuta a cosa? A tutto quello che trovo su internet.
Ho 21 anni, ho già un anno di università alle spalle (scienze biologiche a Pisa) e un anno passato a fare il cameriere.
Adesso sono iscritto ad ingegneria per l'ambiente e il territorio, al Politecnico di Milano, che ho iniziato da più di due mesi.
Mi piace? Sì!
Mi piacciono analisi, fisica, ecologia, e anche gli esami che avrò negli anni futuri mi ispirano un sacco, come scienze delle costruzioni, pianificazione territoriale e idraulica.
Penso, insomma, di aver trovato un corso di laurea "adatto a me", persona dai mille interessi ma con le idee decisamente POCO, MOLTO POCO chiare in generale.
I miei dubbi riguardano il futuro che potrei avere con una laurea del genere (triennale) e ipoteticamente parlando anche magistrale, una volta appunto finita la triennale, sempre che io non opti verso qualcosa come energie rinnovabili (sotto energetica) o ingegneria civile.
A me infatti piacerebbe molto lavorare (e fare carriera) nell'ambito delle energie rinnovabili o della pianificazione territoriale: ho qua davanti a me un volantino preso oggi in università, riguardo un'azienda di consulenza ambientale che si occupa di pianificare villaggi e aree vivibili in diverse parti del mondo... WOW!
Tuttavia, tornando coi piedi per terra, chiedo a VOI che sicuramente ne saprete più di me: per gli ingegneri ambientali la situazione, soprattutto in Italia, è così tragica? E all'estero?
Perché tutti dicono che "è il futuro!!", ma leggendo le testimonianze di ingegneri ambientali mi sembrerebbe il contrario... laureati senza lavoro, o sottopagati, o costretti nel tempo a riciclarsi nel ramo delle infrastrutture o dell'ingegneria civile in generale..
A me piacerebbe molto lavorare in Canada, o in nord Europa, o in Australia, dove mi sembra di capire che le tematiche ambientali sono più considerate rispetto a Italia o (sopratutto con Trump) Usa...
Insomma, spero possiate aiutarmi.
Ammetto di essere una persona molto ambiziosa, vorrei fare carriera, considerarmi soddisfatto (e con questo intendo dire ricoprire ruoli di rilievo, firmare progetti ecc..)
Spero possiate aiutarmi e magari risollevarmi un po' il morale, perché ammetto di essere davvero abbattuto e alquanto preoccupato che questo investimento (compreso il mio trasferimento a Milano) non venga in qualche modo ripagato poi dal "dopo"...
Risposte
Chiudo perché la discussione è andata fuori tema.
[hide="."]Fare art-attack dei miei post e poi volerla continuare a chiamare discussione non è corretto, quindi non risponderò a discorsi basati su singole frasi estrapolate dai miei discorsi.
in realtà non c'è bisogno di dimostrare nulla matematicamente, sai quante teorie fisiche sono matematicamente eccezionali ma poi sono state falsificate dall'evidenza sperimentale? ebbene che "gli incentivi alla competizione stimolino il benessere comune" deve essere verificabile nella realtà, cosa che fino ad ora non si è vista, anzi, a quanto ne so da quando è inizato il periodo del turbo-capitalismo, la disuguaglianza sociale aumenta e non diminuisce, come lo spieghi? non sarai mica come quei geni alla monti che sostenevano che "se L'Italia non cresce è perchè le misure recessive sono state troppo leggere, aumentiamole!" e infatti le tecniche adoperate da queste persone dette "competenti" hanno peggiorato la situazione attuale, come lo spieghi? inoltre non ho mai detto che "1 vale 1", ma di certo nemmeno "1 vale 600", ci vuole equilibrio, come in tutte le cose, se si vuole essere onesti intellettualmente, se invece si vuole mettere la testa sotto la sabbia e dire che tutto questo è normale, fai pure;
inoltre non ho mai detto che gli amministratori delegati sono la causa di nulla, il problema non sono le persone ma la mentalità: il pensiero neoliberista in economia, (un pò per sua natura, un pò perchè se ne stà facendo un uso deviato) non permetterà mai alcun tipo di giustizia sociale.
non considero la Matematica una Scienza(e come me tanti colleghi) per un motivo puramente logico, infatti cito da Wikipedia: "Scienza: sistema di conoscenze ottenute attraverso un'attività di ricerca prevalentemente organizzata e con procedimenti metodici e rigorosi (il metodo scientifico), avente lo scopo di giungere, attraverso delle prove, a una descrizione, verosimile, oggettiva e con carattere predittivo, della realtà e delle leggi che regolano l'occorrenza dei fenomeni.", questo per me è la definizione di Scienza, invece la Matematica è una disciplina che è supportata solo dal metodo logico-deduttivo, non è possibile falsificarla in alcun modo(se non col metodo precedente), è profondamente diversa dalle altre Scienze e per ciò, essendo in fondo l'unica diversa, non la considero tale; inoltre, anche supponendo che sia una Scienza(e quindi volendo generalizzare il concetto di Scienza anche a discipline che non si occupano di descrivere "fatti reali", quindi a Scienze non sperimentali), allora per sua natura dovrebbe utilizzare il metodo scientifico, il quale in parte fa largo uso della matematica, quindi la matematica dovrebbe usare sè stessa per dimostrare un asserto.... inizia onestamente a diventare un pò macchinoso e francamente è molto più corretto considerare la Matematica semplicemente come una disciplina logico-deduttiva che parte da dei postulati e si sviluppa coerentemente con essi;
Per quanto riguarda l'altra questione cito ancora da Wikipedia: "scienza esatta: una scienza che può rispondere a qualsiasi domanda nel proprio ambito con rigore e risultati esatti, misurabili, riproducibili ed esprimibili in modo analitico ed oggettivo.", questo in alcuni casi particolari(ad esempio se il rispetto di alcuni postulati è in accordo o in disaccordo con determinate ipotesi e altro) è in parte falso perchè si arriva ad un punto critico di non decidibilità.
Infine permettimi di dire che sfoggiare i propri titoli su un forum è francamente ridicolo e non cadrò in bassezze cosi puerili, qui si discute e ci si confronta, non mi interessa il lavoro che fai, non mi impressioni, non ho dodici anni; a me sembra che tu sia il classico snob che ha una visione superficiale e completamente distorta della realtà, quindi ti chiarisco come funziona: tu, come tutti all'interno di questo forum immagino, sei un privilegiato, hai avuto la vita facile, sei solo una probabilità di vita fortunata(posizione geografica, tenore di vita familiare, ecc.), chiunque al tuo posto avrebbe fatto esattamente quello che hai fatto tu, quindi non sei speciale, non sei migliore di nessuno, hai avuto solo fortuna, nient'altro; non credo che tu questo lo capisca, altrimenti porteresti un pò più di rispetto e comprensione verso il prossimo, invece di parlare di successo, ambizione, Ceo e cagate simili; non risponderò a nessun'altra domanda perchè la tua superficialità è senza precedenti.[/hide]
"anonymous_40e072":
Probabilmente, ed esclusivamente, nel tuo paese di provincia dove ti diletti fare il filosofo.
Che te lo sia inventato tu o qualcun altro poco importa, senz'altro non esistono paper scientifici che dimostrino che la rovina del mondo siano gli amministratori delegati o fandonie similia. Sicuramente, la letteratura economico-scientifica pubblica costantemente sull'equità sociale/differenza tra classi, rapporto tra stipendi CEO/operai, e così via. 600 volte è sbagliato? Lo è anche il rapporto 1/1, se per questo. Perchè è sbagliato il rapporto 1/1? Anche qui, ci son fior di paper che dimostrano come gli incentivi alla competizione stimolino il benessere comune. In termini più semplici, un'azienda che, secondo un certo grado di libertà, è lasciata massimizzare i suoi profitti, massimizza anche il benessere sociale. Tutto questo, lo si dimostra proprio con la Matematica.
Se invece volessimo dare un taglio più politico al discorso, bè, abbiamo visto i Comunismi (ciò che più si è avvicinato alla logica 1 vale 1) che disastri han fatto. Milioni di morti. Che il capitalismo poi, non sia rose e fiori, questo è chiaro. Ci sono persone che dedicano la propria vita a questi temi alla ricerca di risposte più convincenti sia del capitalismo che del comunismo, che siano teoricamente ma sopratutto praticamente applicabilità alla realtà e alla natura umana, ma che ancora faticano a trovare il dovuto spazio. Quello che guida queste persone è probabilmente l'ambizione: l'ambizione di voler cambiare le cose. L'ambizione ci ha portato sulla luna. L'ambizione ci porta a migliorarci ogni giorno come individui e come professionisti. Che Oscar Wilde avesse un'opinione negativa dell'ambizione umana, me ne frega ben poco. Non son tipo da aforismi. Difficilmente, una manciata di parole possono racchiudere chissà che significato.
in realtà non c'è bisogno di dimostrare nulla matematicamente, sai quante teorie fisiche sono matematicamente eccezionali ma poi sono state falsificate dall'evidenza sperimentale? ebbene che "gli incentivi alla competizione stimolino il benessere comune" deve essere verificabile nella realtà, cosa che fino ad ora non si è vista, anzi, a quanto ne so da quando è inizato il periodo del turbo-capitalismo, la disuguaglianza sociale aumenta e non diminuisce, come lo spieghi? non sarai mica come quei geni alla monti che sostenevano che "se L'Italia non cresce è perchè le misure recessive sono state troppo leggere, aumentiamole!" e infatti le tecniche adoperate da queste persone dette "competenti" hanno peggiorato la situazione attuale, come lo spieghi? inoltre non ho mai detto che "1 vale 1", ma di certo nemmeno "1 vale 600", ci vuole equilibrio, come in tutte le cose, se si vuole essere onesti intellettualmente, se invece si vuole mettere la testa sotto la sabbia e dire che tutto questo è normale, fai pure;
inoltre non ho mai detto che gli amministratori delegati sono la causa di nulla, il problema non sono le persone ma la mentalità: il pensiero neoliberista in economia, (un pò per sua natura, un pò perchè se ne stà facendo un uso deviato) non permetterà mai alcun tipo di giustizia sociale.
"anonymous_40e072":
1) parte il fatto che non ho scritto da nessuna parte che la Matematica non è una Scienza, però anche se fosse cosa ci sarebbe di strano? effettivamente la matematica non è una Scienza, Di strano ci sarebbe che è errato. Poi, se vuoi andare in giro a dire che la Matematica non è una Scienza fai pure, la maggior parte delle persone si farà una risata e si girerà dall'altra parte.
2) La Matematica è tendenzialmente l'unica Scienza Esatta. Per questo, in gergo, si denomina spesso "Regina delle Scienze". Tutte le Scienze Sperimentali sono in qualche modo soggette a errore. La forzatura si può fare, ma al contrario. Si può in qualche modo sostenere che anche la Matematica non sia una Scienza Esatta. Ma è complicato. Dubito che tu lo sappia argomentare in modo appropriato.
non considero la Matematica una Scienza(e come me tanti colleghi) per un motivo puramente logico, infatti cito da Wikipedia: "Scienza: sistema di conoscenze ottenute attraverso un'attività di ricerca prevalentemente organizzata e con procedimenti metodici e rigorosi (il metodo scientifico), avente lo scopo di giungere, attraverso delle prove, a una descrizione, verosimile, oggettiva e con carattere predittivo, della realtà e delle leggi che regolano l'occorrenza dei fenomeni.", questo per me è la definizione di Scienza, invece la Matematica è una disciplina che è supportata solo dal metodo logico-deduttivo, non è possibile falsificarla in alcun modo(se non col metodo precedente), è profondamente diversa dalle altre Scienze e per ciò, essendo in fondo l'unica diversa, non la considero tale; inoltre, anche supponendo che sia una Scienza(e quindi volendo generalizzare il concetto di Scienza anche a discipline che non si occupano di descrivere "fatti reali", quindi a Scienze non sperimentali), allora per sua natura dovrebbe utilizzare il metodo scientifico, il quale in parte fa largo uso della matematica, quindi la matematica dovrebbe usare sè stessa per dimostrare un asserto.... inizia onestamente a diventare un pò macchinoso e francamente è molto più corretto considerare la Matematica semplicemente come una disciplina logico-deduttiva che parte da dei postulati e si sviluppa coerentemente con essi;
Per quanto riguarda l'altra questione cito ancora da Wikipedia: "scienza esatta: una scienza che può rispondere a qualsiasi domanda nel proprio ambito con rigore e risultati esatti, misurabili, riproducibili ed esprimibili in modo analitico ed oggettivo.", questo in alcuni casi particolari(ad esempio se il rispetto di alcuni postulati è in accordo o in disaccordo con determinate ipotesi e altro) è in parte falso perchè si arriva ad un punto critico di non decidibilità.
Infine permettimi di dire che sfoggiare i propri titoli su un forum è francamente ridicolo e non cadrò in bassezze cosi puerili, qui si discute e ci si confronta, non mi interessa il lavoro che fai, non mi impressioni, non ho dodici anni; a me sembra che tu sia il classico snob che ha una visione superficiale e completamente distorta della realtà, quindi ti chiarisco come funziona: tu, come tutti all'interno di questo forum immagino, sei un privilegiato, hai avuto la vita facile, sei solo una probabilità di vita fortunata(posizione geografica, tenore di vita familiare, ecc.), chiunque al tuo posto avrebbe fatto esattamente quello che hai fatto tu, quindi non sei speciale, non sei migliore di nessuno, hai avuto solo fortuna, nient'altro; non credo che tu questo lo capisca, altrimenti porteresti un pò più di rispetto e comprensione verso il prossimo, invece di parlare di successo, ambizione, Ceo e cagate simili; non risponderò a nessun'altra domanda perchè la tua superficialità è senza precedenti.[/hide]
[hide="."]
Ma
Ma guarda, se questa roba per te è una battuta
Immagino che grande intrattenitore sei
Che è, mi copi pure le frasi mo'? E' evidente che spiegarmi non serve assolutamente a niente.
Ah.
Un conto è mettere in dubbio la credibilità di chi vuole porsi come riferimento senza aver ottenuto risultati che attestino la sua reale competenza, un altro offendere. Non ho offeso nessuno direttamente. "Sei una brutta persona" invece, è a tutti gli effetti un'offesa.
La scienze si dividono in scienze naturali e umane. La parola "scienza" non è declinata al solo contesto Fisico, Matematico, Biologico ecc
Probabilmente, ed esclusivamente, nel tuo paese di provincia dove ti diletti fare il filosofo.
Che te lo sia inventato tu o qualcun altro poco importa, senz'altro non esistono paper scientifici che dimostrino che la rovina del mondo siano gli amministratori delegati o fandonie similia. Sicuramente, la letteratura economico-scientifica pubblica costantemente sull'equità sociale/differenza tra classi, rapporto tra stipendi CEO/operai, e così via. 600 volte è sbagliato? Lo è anche il rapporto 1/1, se per questo. Perchè è sbagliato il rapporto 1/1? Anche qui, ci son fior di paper che dimostrano come gli incentivi alla competizione stimolino il benessere comune. In termini più semplici, un'azienda che, secondo un certo grado di libertà, è lasciata massimizzare i suoi profitti, massimizza anche il benessere sociale. Tutto questo, lo si dimostra proprio con la Matematica.
Se invece volessimo dare un taglio più politico al discorso, bè, abbiamo visto i Comunismi (ciò che più si è avvicinato alla logica 1 vale 1) che disastri han fatto. Milioni di morti.
Che il capitalismo poi, non sia rose e fiori, questo è chiaro. Ci sono persone che dedicano la propria vita a questi temi alla ricerca di risposte più convincenti sia del capitalismo che del comunismo, che siano teoricamente ma sopratutto praticamente applicabilità alla realtà e alla natura umana, ma che ancora faticano a trovare il dovuto spazio. Quello che guida queste persone è probabilmente l'ambizione: l'ambizione di voler cambiare le cose. L'ambizione ci ha portato sulla luna. L'ambizione ci porta a migliorarci ogni giorno come individui e come professionisti. Che Oscar Wilde avesse un'opinione negativa dell'ambizione umana, me ne frega ben poco. Non son tipo da aforismi. Difficilmente, una manciata di parole possono racchiudere chissà che significato.
Per quanto riguarda il ruolo del denaro nella nostra società, o il valore che le persone ne attribuiscano, bè, impossibile stabilire un minimo comun divisore. Ci son persone per il quale denaro=prestigio=potere, ci sono persone che si fanno un mazzo tanto per conquistarsi la soddisfazione di guadagnare abbastanza per potersi poi, finalmente, ritirare in una vita con qualche piccolo agio. Comprarsi una casa propria, permettersi di mandare i propri figli in una scuola prestigiosa, realizzare qualche piccolo sogno nel cassetto. Chi sei tu, chi è Oscar Wilde, per dire che persone che ambiscono a questo, siano dei falliti? Degli spacconi? Semplicemente nessuno. E, in questo senso, nessuno potrà mai togliere a nessuno il libero arbitrio di scegliere, di essere come ci pare, di ambire a ciò che ci pare, di vivere in un sistema premiante che ripaghi chi s'impegna, punisca chi sbaglia.
Sono Ingegnere, lavoro per la Commissione Europea e faccio ricerca in Matematica Applicata in ambito Smart Grids. In altri termini, i paper scientifici li scrivo e li pubblico. Credo di aver fatto qualcosa in più di qualche esametto di "Matematica".
Per la verità, lo hai scritto.
Quello che scrivi è costantemente inesatto. Non si capisce se per incompetenza tecnica o mancanza di padronanza della lingua italiana.
1) parte il fatto che non ho scritto da nessuna parte che la Matematica non è una Scienza, però anche se fosse cosa ci sarebbe di strano? effettivamente la matematica non è una Scienza, Di strano ci sarebbe che è errato. Poi, se vuoi andare in giro a dire che la Matematica non è una Scienza fai pure, la maggior parte delle persone si farà una risata e si girerà dall'altra parte.
2) La Matematica è tendenzialmente l'unica Scienza Esatta. Per questo, in gergo, si denomina spesso "Regina delle Scienze". Tutte le Scienze Sperimentali sono in qualche modo soggette a errore. La forzatura si può fare, ma al contrario. Si può in qualche modo sostenere che anche la Matematica non sia una Scienza Esatta. Ma è complicato. Dubito che tu lo sappia argomentare in modo appropriato.
Senz'altro.[/hide]
"df1ee5dd07489ec65c7a":
No io non ho dato del fallito a nessuno,
Ma
la vita che hanno scelto merita un premio, e, in un modo o nell'altro, devono avere ciò che gli spetta(soldi, fama, potere, e le solite spacconate da falliti dell'ultim'ora)
"df1ee5dd07489ec65c7a":
ho solo fatto una battuta (neanche diretta a te come ho precisato diverse volte) e tu hai iniziato a scrivere provocazioni di ogni tipo alle quali ho dovuto rispondere
Ma guarda, se questa roba per te è una battuta
"df1ee5dd07489ec65c7a":
non ti conosco ma quando sento questi discorsi "alla briatore" mi vengono i brividino dai scherzo in realtà sono solo invidioso del tuo "successo"
Immagino che grande intrattenitore sei
"df1ee5dd07489ec65c7a":
, e continui a farlo, eppure, provocazioni a parte, quello che hai detto è zero, le uniche cose che riesci a fare sono sminuire tutto quello che dico senza nessuna argomentazione![]()
Che è, mi copi pure le frasi mo'? E' evidente che spiegarmi non serve assolutamente a niente.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
lasciatelo dire, sei una persona davvero pessima![]()
Ah.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
dai continui a provocare offendendo addirittura intere categorie(chi va al bar, i fuoricorso, chi altro vuoi offendere? i clochard? sicuramente ti inventerai che in fondo se sono clochard è colpa loro) e poi sarei io che si crede migliore degli altri?
![]()
Un conto è mettere in dubbio la credibilità di chi vuole porsi come riferimento senza aver ottenuto risultati che attestino la sua reale competenza, un altro offendere. Non ho offeso nessuno direttamente. "Sei una brutta persona" invece, è a tutti gli effetti un'offesa.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
dici cose senza senso come "argomentazioni del tutto dubbie e anti-scientifiche"ma cosa centra la scienza?
La scienze si dividono in scienze naturali e umane. La parola "scienza" non è declinata al solo contesto Fisico, Matematico, Biologico ecc
"df1ee5dd07489ec65c7a":
qui stò parlando di dinamiche sociali e psicologiche conosciute e comuni, nulla di nuovo, non è che me le sono inventate io![]()
Probabilmente, ed esclusivamente, nel tuo paese di provincia dove ti diletti fare il filosofo.
Che te lo sia inventato tu o qualcun altro poco importa, senz'altro non esistono paper scientifici che dimostrino che la rovina del mondo siano gli amministratori delegati o fandonie similia. Sicuramente, la letteratura economico-scientifica pubblica costantemente sull'equità sociale/differenza tra classi, rapporto tra stipendi CEO/operai, e così via. 600 volte è sbagliato? Lo è anche il rapporto 1/1, se per questo. Perchè è sbagliato il rapporto 1/1? Anche qui, ci son fior di paper che dimostrano come gli incentivi alla competizione stimolino il benessere comune. In termini più semplici, un'azienda che, secondo un certo grado di libertà, è lasciata massimizzare i suoi profitti, massimizza anche il benessere sociale. Tutto questo, lo si dimostra proprio con la Matematica.
Se invece volessimo dare un taglio più politico al discorso, bè, abbiamo visto i Comunismi (ciò che più si è avvicinato alla logica 1 vale 1) che disastri han fatto. Milioni di morti.
Che il capitalismo poi, non sia rose e fiori, questo è chiaro. Ci sono persone che dedicano la propria vita a questi temi alla ricerca di risposte più convincenti sia del capitalismo che del comunismo, che siano teoricamente ma sopratutto praticamente applicabilità alla realtà e alla natura umana, ma che ancora faticano a trovare il dovuto spazio. Quello che guida queste persone è probabilmente l'ambizione: l'ambizione di voler cambiare le cose. L'ambizione ci ha portato sulla luna. L'ambizione ci porta a migliorarci ogni giorno come individui e come professionisti. Che Oscar Wilde avesse un'opinione negativa dell'ambizione umana, me ne frega ben poco. Non son tipo da aforismi. Difficilmente, una manciata di parole possono racchiudere chissà che significato.
Per quanto riguarda il ruolo del denaro nella nostra società, o il valore che le persone ne attribuiscano, bè, impossibile stabilire un minimo comun divisore. Ci son persone per il quale denaro=prestigio=potere, ci sono persone che si fanno un mazzo tanto per conquistarsi la soddisfazione di guadagnare abbastanza per potersi poi, finalmente, ritirare in una vita con qualche piccolo agio. Comprarsi una casa propria, permettersi di mandare i propri figli in una scuola prestigiosa, realizzare qualche piccolo sogno nel cassetto. Chi sei tu, chi è Oscar Wilde, per dire che persone che ambiscono a questo, siano dei falliti? Degli spacconi? Semplicemente nessuno. E, in questo senso, nessuno potrà mai togliere a nessuno il libero arbitrio di scegliere, di essere come ci pare, di ambire a ciò che ci pare, di vivere in un sistema premiante che ripaghi chi s'impegna, punisca chi sbaglia.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
inoltre ti ricordo che non basta fare qualche esametto di matematica e di fisica per considerarsi uno scienziato e quindi poter dire cosa è scientifico e cosa non lo èa me sembri un pò esaltato quindi ti consiglio di calmarti
Sono Ingegnere, lavoro per la Commissione Europea e faccio ricerca in Matematica Applicata in ambito Smart Grids. In altri termini, i paper scientifici li scrivo e li pubblico. Credo di aver fatto qualcosa in più di qualche esametto di "Matematica".
"df1ee5dd07489ec65c7a":
continui a provocare, facendo finta di non leggere e prendendo singole parole decontestualizzate, ho scritto "se volessimo fare una forzatura", non ho detto "non è una scienza ma è una scienza esatta", chiunque ne capisce un minimo di matematica e di italiano ha capito cosa voglio dire e non ho bisogno di aggiungere altrotutto quello che hai detto è solo una provocazione, ridicola perdipiù, se vuoi provocare almeno impara a provocare
![]()
Per la verità, lo hai scritto.
Quello che scrivi è costantemente inesatto. Non si capisce se per incompetenza tecnica o mancanza di padronanza della lingua italiana.
parte il fatto che non ho scritto da nessuna parte che la Matematica non è una Scienza, però anche se fosse cosa ci sarebbe di strano? effettivamente la matematica non è una Scienza, se volessimo fare una forzatura si potrebbe definirla come una "Scienza Esatta", ma anche questo sarebbe errato! diciamo che la Matematica è ciò che è
1) parte il fatto che non ho scritto da nessuna parte che la Matematica non è una Scienza, però anche se fosse cosa ci sarebbe di strano? effettivamente la matematica non è una Scienza, Di strano ci sarebbe che è errato. Poi, se vuoi andare in giro a dire che la Matematica non è una Scienza fai pure, la maggior parte delle persone si farà una risata e si girerà dall'altra parte.
2) La Matematica è tendenzialmente l'unica Scienza Esatta. Per questo, in gergo, si denomina spesso "Regina delle Scienze". Tutte le Scienze Sperimentali sono in qualche modo soggette a errore. La forzatura si può fare, ma al contrario. Si può in qualche modo sostenere che anche la Matematica non sia una Scienza Esatta. Ma è complicato. Dubito che tu lo sappia argomentare in modo appropriato.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
invece da come scrivi direi che ho interpretato in modo perfetto
Senz'altro.[/hide]
[hide="."]rispondo per un'ultima volta perchè, francamente, ho di meglio da fare
No io non ho dato del fallito a nessuno, ho solo fatto una battuta (neanche diretta a te come ho precisato diverse volte) e tu hai iniziato a scrivere provocazioni di ogni tipo alle quali ho dovuto rispondere, e continui a farlo, eppure, provocazioni a parte, quello che hai detto è zero, le uniche cose che riesci a fare sono sminuire tutto quello che dico senza nessuna argomentazione
lasciatelo dire, sei una persona davvero pessima
dai continui a provocare offendendo addirittura intere categorie(chi va al bar, i fuoricorso, chi altro vuoi offendere? i clochard? sicuramente ti inventerai che in fondo se sono clochard è colpa loro
) e poi sarei io che si crede migliore degli altri?
dici cose senza senso come "argomentazioni del tutto dubbie e anti-scientifiche"
ma cosa centra la scienza? qui stò parlando di dinamiche sociali e psicologiche conosciute e comuni, nulla di nuovo, non è che me le sono inventate io
inoltre ti ricordo che non basta fare qualche esametto di matematica e di fisica per considerarsi uno scienziato e quindi poter dire cosa è scientifico e cosa non lo è
a me sembri un pò esaltato quindi ti consiglio di calmarti 
continui a provocare, facendo finta di non leggere e prendendo singole parole decontestualizzate, ho scritto "se volessimo fare una forzatura", non ho detto "non è una scienza ma è una scienza esatta", chiunque ne capisce un minimo di matematica e di italiano ha capito cosa voglio dire e non ho bisogno di aggiungere altro
tutto quello che hai detto è solo una provocazione, ridicola perdipiù, se vuoi provocare almeno impara a provocare
Non è che dai le interpretazioni che vuoi tu, completamente a caso, e poi è colpa degli altri.
[/quote]
invece da come scrivi direi che ho interpretato in modo perfetto
[/hide]

"anonymous_40e072":
Fa ridere, perchè l'unico che dà dei falliti agli altri sei tu. Sai di chi è tipico questo comportamento? Di chi si crede migliori degli altri.
No io non ho dato del fallito a nessuno, ho solo fatto una battuta (neanche diretta a te come ho precisato diverse volte) e tu hai iniziato a scrivere provocazioni di ogni tipo alle quali ho dovuto rispondere, e continui a farlo, eppure, provocazioni a parte, quello che hai detto è zero, le uniche cose che riesci a fare sono sminuire tutto quello che dico senza nessuna argomentazione


"anonymous_40e072":
Well done, you just reinvented the wheel!
Sentiti un sacco di volte 'sti discorsi all'università, che ti credi. Specialmente da studenti fuori corso. Che non hanno mai lavorato un'ora della loro vita.
A me han sempre fatto ridere.
Per farla breve: critichi chi pensa di essere migliore degli altri, eppure, ci fai cadere dall'alto che solo tu (o pochi altri eletti) abbiano colto l'etere, ribadisco, con argomentazioni del tutto dubbie e assolutamente anti-scientifiche, e tra l'altro, estremamente generaliste (i CEOs sono tutti brutti e cattivi perchè guadagnano un sacco di soldi!!!). Il generalismo tipico di chi è ignorante, ma pretende di non esserlo. Tipico di chi pensa di essere migliore degli altri a priori.
Vorrei davvero capire in che modo, una persona che vuole argomentare che chi si crede migliore degli altri, possa farlo impostando un atteggiamento arrogante e poco argomentato, dove si pone come chi ha demistificato ciò che noi possiamo ancora soltanto ignorare, chiuso nella sua torre d'avorio, dandoci a tutti degli idioti (per l'amor del cielo, figuratamente parlando, non vorrei mi rispondessi "ma io non ho scritto che siete degli idioti!!!) e, infine, non facendo proprio un bel niente di concreto per cambiare il mondo in cui viviamo.
Eccezionale.
dai continui a provocare offendendo addirittura intere categorie(chi va al bar, i fuoricorso, chi altro vuoi offendere? i clochard? sicuramente ti inventerai che in fondo se sono clochard è colpa loro






"anonymous_40e072":
Ma certo, la Matematica non è una Scienza. Perchè è una Scienza esatta. Non fa una piega. Sicuro di vivere nel nostro mondo?
continui a provocare, facendo finta di non leggere e prendendo singole parole decontestualizzate, ho scritto "se volessimo fare una forzatura", non ho detto "non è una scienza ma è una scienza esatta", chiunque ne capisce un minimo di matematica e di italiano ha capito cosa voglio dire e non ho bisogno di aggiungere altro


"anonymous_40e072":
[quote="df1ee5dd07489ec65c7a"]
il primo messaggio che ho commentato era di altro tipo ed era in pieno stile briatore, se invece la metti in questi termini ok non c'è nulla di negativo, però vuol dire tutt'altro rispetto al messaggio precedente![]()
Non è che dai le interpretazioni che vuoi tu, completamente a caso, e poi è colpa degli altri.
[/quote]
invece da come scrivi direi che ho interpretato in modo perfetto

[hide="."]
Non è che dai le interpretazioni che vuoi tu, completamente a caso, e poi è colpa degli altri.
Fa ridere, perchè l'unico che dà dei falliti agli altri sei tu. Sai di chi è tipico questo comportamento? Di chi si crede migliori degli altri.
Tendenzialmente no. Per quanto riguarda me, boh, è una domanda mal posta. Sono gli altri a deciderlo.
Well done, you just reinvented the wheel!
Sentiti un sacco di volte 'sti discorsi all'università, che ti credi. Specialmente da studenti fuori corso. Che non hanno mai lavorato un'ora della loro vita.
A me han sempre fatto ridere.
Per farla breve: critichi chi pensa di essere migliore degli altri, eppure, ci fai cadere dall'alto che solo tu (o pochi altri eletti) abbiano colto l'etere, ribadisco, con argomentazioni del tutto dubbie e assolutamente anti-scientifiche, e tra l'altro, estremamente generaliste (i CEOs sono tutti brutti e cattivi perchè guadagnano un sacco di soldi!!!). Il generalismo tipico di chi è ignorante, ma pretende di non esserlo. Tipico di chi pensa di essere migliore degli altri a priori.
Vorrei davvero capire in che modo, una persona che vuole argomentare che chi si crede migliore degli altri, possa farlo impostando un atteggiamento arrogante e poco argomentato, dove si pone come chi ha demistificato ciò che noi possiamo ancora soltanto ignorare, chiuso nella sua torre d'avorio, dandoci a tutti degli idioti (per l'amor del cielo, figuratamente parlando, non vorrei mi rispondessi "ma io non ho scritto che siete degli idioti!!!) e, infine, non facendo proprio un bel niente di concreto per cambiare il mondo in cui viviamo.
Eccezionale.
Ma certo, la Matematica non è una Scienza. Perchè è una Scienza esatta. Non fa una piega. Sicuro di vivere nel nostro mondo?[/hide]
"df1ee5dd07489ec65c7a":
il primo messaggio che ho commentato era di altro tipo ed era in pieno stile briatore, se invece la metti in questi termini ok non c'è nulla di negativo, però vuol dire tutt'altro rispetto al messaggio precedente![]()
Non è che dai le interpretazioni che vuoi tu, completamente a caso, e poi è colpa degli altri.
Fa ridere, perchè l'unico che dà dei falliti agli altri sei tu. Sai di chi è tipico questo comportamento? Di chi si crede migliori degli altri.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
al bar sotto casa tua dici? perchè chi fa discorsi al bar non dice cose interessanti? tu invece si immagino, vero?![]()
Tendenzialmente no. Per quanto riguarda me, boh, è una domanda mal posta. Sono gli altri a deciderlo.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
no no, quello che ho scritto è esattamente la causa della maggior parte dei disastri del mondo: come farebbe altrimenti chi guadagna 600 volte di più rispetto ad un suo sottoposto a dormire la notte? lo può fare solo pensando che, in fondo, lui è diverso dal suo sottoposto, è migliore, il suo tempo vale molto di più, questa è la storiella che si deve raccontare per continuare a vivere senza pensieri; perchè ci sono delle persone che smaltiscono rifiuti abusivamente vicino ai centri abitati(ad esempio nella cosiddetta "Terra Dei Fuochi"?) ti assicuro che lo fanno perchè, in fondo, sono convinte che loro sono più importanti degli altri, la vita che hanno scelto merita un premio, e, in un modo o nell'altro, devono avere ciò che gli spetta(soldi, fama, potere, e le solite spacconate da falliti dell'ultim'ora); per non parlare di tutti i fanatismi religiosi e non: da cosa nascerebbero se non dalla convinzione del fanatico di essere diverso e migliore di chi non la pensa come lui? e potrei andare avanti per ore.
Well done, you just reinvented the wheel!
Sentiti un sacco di volte 'sti discorsi all'università, che ti credi. Specialmente da studenti fuori corso. Che non hanno mai lavorato un'ora della loro vita.
A me han sempre fatto ridere.
Per farla breve: critichi chi pensa di essere migliore degli altri, eppure, ci fai cadere dall'alto che solo tu (o pochi altri eletti) abbiano colto l'etere, ribadisco, con argomentazioni del tutto dubbie e assolutamente anti-scientifiche, e tra l'altro, estremamente generaliste (i CEOs sono tutti brutti e cattivi perchè guadagnano un sacco di soldi!!!). Il generalismo tipico di chi è ignorante, ma pretende di non esserlo. Tipico di chi pensa di essere migliore degli altri a priori.
Vorrei davvero capire in che modo, una persona che vuole argomentare che chi si crede migliore degli altri, possa farlo impostando un atteggiamento arrogante e poco argomentato, dove si pone come chi ha demistificato ciò che noi possiamo ancora soltanto ignorare, chiuso nella sua torre d'avorio, dandoci a tutti degli idioti (per l'amor del cielo, figuratamente parlando, non vorrei mi rispondessi "ma io non ho scritto che siete degli idioti!!!) e, infine, non facendo proprio un bel niente di concreto per cambiare il mondo in cui viviamo.
Eccezionale.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
A parte il fatto che non ho scritto da nessuna parte che la Matematica non è una Scienza, però anche se fosse cosa ci sarebbe di strano? effettivamente la matematica non è una Scienza, se volessimo fare una forzatura si potrebbe definirla come una "Scienza Esatta", ma anche questo sarebbe errato! diciamo che la Matematica è ciò che è
Ma certo, la Matematica non è una Scienza. Perchè è una Scienza esatta. Non fa una piega. Sicuro di vivere nel nostro mondo?[/hide]
"Pietro997":
[quote="df1ee5dd07489ec65c7a"][quote="Pietro997"]
Hai ragione.. devo rileggere questo messaggio a mente lucida, adesso ammetto di essere parecchio agitato, ma sì, hai ragione.. o meglio, la parte "razionale" mi dice di ragionare così, mentre quella malata va alla continua ricerca di facoltà in facoltà di quella che porti più soldi nel minor tempo possibile.. non funziona così
certo che non funziona cosi! a parte il discorso economico che è sbagliato (anche se capisco che oggi come oggi è difficile liberarsi da questa mentalità).... mi rendo conto che ci vuole tempo per capire cosa si vuole fare in futuro, non è che ti stò dicendo che domani devi decidere, però devi essere consapevole che quel giorno prima o poi arriverà, proprio per questo ti consiglio di non tirarti indietro prima di iniziare, perchè altrimenti rimarrai sempre col dubbio che forse se avessi continuato sarebbe andata bene, invece questo dubbio non lo devi avere, devi provare di persona, seriamente, per un certo periodo di tempo, e poi se non va pazienza, almeno scarterai quella possibilità in modo definitivo.[/quote]
Ti ringrazio, davvero!
Pensa che sono tornato poco fa da un incontro con un'agenzia per pianificare un'eventuale magistrale in Canada.. sono emozionatissimo! Ingegneria ambientale studiata laggiù, avendo magari anche la possibilità di lavorarci.. wow!!![/quote]Fai bene.
"Pietro997":
Ti ringrazio, davvero!
Pensa che sono tornato poco fa da un incontro con un'agenzia per pianificare un'eventuale magistrale in Canada.. sono emozionatissimo! Ingegneria ambientale studiata laggiù, avendo magari anche la possibilità di lavorarci.. wow!!!
wow complimenti!

"anonymous_40e072":
[quote="df1ee5dd07489ec65c7a"]perchè continui a cercare lo scontro? se ti interessava davvero sapere cosa volevo dire non bastava chiedere "non ho capito, cosa intendi?"comunque sono la persona sbagliata con cui fare flame, non mi interessano queste "dinamiche" del web e non mi interessa quello che pensi tu o chicchessia, infatti non devo dimostrare niente a nessuno!
però dai, ci avrai messo qualche minuto a scrivere quel post, quindi stò al gioco e rispondo!
Mah, sai, tendenzialmente non è un buon approccio quello di denigrare, provocare, ironizzare, mettila come vuoi tu, un commento altrui. La battutina l'hai fatta te. Se non ti interessano queste dinamiche, cerca di rispettare le opinioni degli altri.
[/quote]
invece secondo me sei tu che non hai senso dell'umorismo e te la prendi troppo sul personale

"anonymous_40e072":
[quote="df1ee5dd07489ec65c7a"]quindi non stò criticando te, stò criticando questa mentalità "del "distinguersi" dagli altri (per far vedere che si è meglio degli altri ovviamente)
Questa è la tua, e soltanto tua, interpretazione. Per me distinguersi significa non avere paura di essere sè stessi, ricercare la propria identità, trovare la propria strada ed, eventualmente, ispirare gli altri a trovare la propria. Non vedo proprio nulla di negativo.
[/quote]
il primo messaggio che ho commentato era di altro tipo ed era in pieno stile briatore, se invece la metti in questi termini ok non c'è nulla di negativo, però vuol dire tutt'altro rispetto al messaggio precedente

"anonymous_40e072":
[quote="df1ee5dd07489ec65c7a"]che appartiene ormai alla società in generale dall'alba dei tempi e non ha fatto altro che provocare disastri, anzi praticamente tutti i disastri che ci sono stati dipendono da questa ridicola mentalità da uomini delle cavernespero di aver chiarito adesso che non ce l'avevo con te, non so come essere ancora più esplicito
![]()
Ma che è sta roba? D'accordo che siamo su un forum e ognuno dice la sua, ma decisamente si ascoltano discorsi più centrati al bar sotto casa mia.
[/quote]
al bar sotto casa tua dici? perchè chi fa discorsi al bar non dice cose interessanti? tu invece si immagino, vero?

"anonymous_40e072":
Sinceramente che tu ce l'abbia o non ce l'abbia con me non è rilevante. Hai preso il mio pensiero, ne hai dato la tua creativa interpretazione, ne hai dato un contesto tutto tuo, ne hai tirato fuori un'argomentazione di dubbia efficacia: sostenendo secondo non si capisce bene che fatti oggettivi che sia responsabile di alcuni "disastri nel mondo".
Se vuoi davvero occuparti di Scienza o Tecnologia nella tua vita, ti consiglio di rivedere il tuo approccio ai problemi.
no no, quello che ho scritto è esattamente la causa della maggior parte dei disastri del mondo: come farebbe altrimenti chi guadagna 600 volte di più rispetto ad un suo sottoposto a dormire la notte? lo può fare solo pensando che, in fondo, lui è diverso dal suo sottoposto, è migliore, il suo tempo vale molto di più, questa è la storiella che si deve raccontare per continuare a vivere senza pensieri; perchè ci sono delle persone che smaltiscono rifiuti abusivamente vicino ai centri abitati(ad esempio nella cosiddetta "Terra Dei Fuochi"?) ti assicuro che lo fanno perchè, in fondo, sono convinte che loro sono più importanti degli altri, la vita che hanno scelto merita un premio, e, in un modo o nell'altro, devono avere ciò che gli spetta(soldi, fama, potere, e le solite spacconate da falliti dell'ultim'ora); per non parlare di tutti i fanatismi religiosi e non: da cosa nascerebbero se non dalla convinzione del fanatico di essere diverso e migliore di chi non la pensa come lui? e potrei andare avanti per ore.
"anonymous_40e072":
[quote="df1ee5dd07489ec65c7a"]
infatti gli ho linkato anche i dati di almalaurea per tranquillizzarlo, precisando però che sono dati statistici, ed essendo la statistica una scienza, ed essendo la scienza un'approssimazione della realtà(magari bastasse la matematica per descrivere questo pazzo mondo) di considerare i dati solo per farsi un'idea, i dati non gli daranno la certezza di trovare lavoro
Perchè, la Matematica non è una Scienza? Hai le idee confuse sui concetti di base. Starei un po' calmo sui sofismi.
[/quote]
A parte il fatto che non ho scritto da nessuna parte che la Matematica non è una Scienza, però anche se fosse cosa ci sarebbe di strano? effettivamente la matematica non è una Scienza, se volessimo fare una forzatura si potrebbe definirla come una "Scienza Esatta", ma anche questo sarebbe errato! diciamo che la Matematica è ciò che è

"df1ee5dd07489ec65c7a":
[quote="Pietro997"]
Hai ragione.. devo rileggere questo messaggio a mente lucida, adesso ammetto di essere parecchio agitato, ma sì, hai ragione.. o meglio, la parte "razionale" mi dice di ragionare così, mentre quella malata va alla continua ricerca di facoltà in facoltà di quella che porti più soldi nel minor tempo possibile.. non funziona così
certo che non funziona cosi! a parte il discorso economico che è sbagliato (anche se capisco che oggi come oggi è difficile liberarsi da questa mentalità).... mi rendo conto che ci vuole tempo per capire cosa si vuole fare in futuro, non è che ti stò dicendo che domani devi decidere, però devi essere consapevole che quel giorno prima o poi arriverà, proprio per questo ti consiglio di non tirarti indietro prima di iniziare, perchè altrimenti rimarrai sempre col dubbio che forse se avessi continuato sarebbe andata bene, invece questo dubbio non lo devi avere, devi provare di persona, seriamente, per un certo periodo di tempo, e poi se non va pazienza, almeno scarterai quella possibilità in modo definitivo.[/quote]
Ti ringrazio, davvero!
Pensa che sono tornato poco fa da un incontro con un'agenzia per pianificare un'eventuale magistrale in Canada.. sono emozionatissimo! Ingegneria ambientale studiata laggiù, avendo magari anche la possibilità di lavorarci.. wow!!!
"Pietro997":
Hai ragione.. devo rileggere questo messaggio a mente lucida, adesso ammetto di essere parecchio agitato, ma sì, hai ragione.. o meglio, la parte "razionale" mi dice di ragionare così, mentre quella malata va alla continua ricerca di facoltà in facoltà di quella che porti più soldi nel minor tempo possibile.. non funziona così
certo che non funziona cosi! a parte il discorso economico che è sbagliato (anche se capisco che oggi come oggi è difficile liberarsi da questa mentalità).... mi rendo conto che ci vuole tempo per capire cosa si vuole fare in futuro, non è che ti stò dicendo che domani devi decidere, però devi essere consapevole che quel giorno prima o poi arriverà, proprio per questo ti consiglio di non tirarti indietro prima di iniziare, perchè altrimenti rimarrai sempre col dubbio che forse se avessi continuato sarebbe andata bene, invece questo dubbio non lo devi avere, devi provare di persona, seriamente, per un certo periodo di tempo, e poi se non va pazienza, almeno scarterai quella possibilità in modo definitivo.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
perchè continui a cercare lo scontro? se ti interessava davvero sapere cosa volevo dire non bastava chiedere "non ho capito, cosa intendi?"comunque sono la persona sbagliata con cui fare flame, non mi interessano queste "dinamiche" del web e non mi interessa quello che pensi tu o chicchessia, infatti non devo dimostrare niente a nessuno!
però dai, ci avrai messo qualche minuto a scrivere quel post, quindi stò al gioco e rispondo!
Mah, sai, tendenzialmente non è un buon approccio quello di denigrare, provocare, ironizzare, mettila come vuoi tu, un commento altrui. La battutina l'hai fatta te. Se non ti interessano queste dinamiche, cerca di rispettare le opinioni degli altri.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
dai è evidente cosa volevo dire.... non mi riferivo al tuo pensiero, non l'hai mica inventato tu(e secondo me sopravvaluti la tua "libertà di pensiero" nella società in cui vivi),
Ti sei spiegato benissimo.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
tu aderisci solamente a tale pensiero(perchè ci viviamo dentro e siamo costretti a aderirvi),
A quanto pare, abbiamo un filosofo.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
quindi non stò criticando te, stò criticando questa mentalità "del "distinguersi" dagli altri (per far vedere che si è meglio degli altri ovviamente)
Questa è la tua, e soltanto tua, interpretazione. Per me distinguersi significa non avere paura di essere sè stessi, ricercare la propria identità, trovare la propria strada ed, eventualmente, ispirare gli altri a trovare la propria. Non vedo proprio nulla di negativo.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
che appartiene ormai alla società in generale dall'alba dei tempi e non ha fatto altro che provocare disastri, anzi praticamente tutti i disastri che ci sono stati dipendono da questa ridicola mentalità da uomini delle cavernespero di aver chiarito adesso che non ce l'avevo con te, non so come essere ancora più esplicito
![]()
Ma che è sta roba? D'accordo che siamo su un forum e ognuno dice la sua, ma decisamente si ascoltano discorsi più centrati al bar sotto casa mia.
Sinceramente che tu ce l'abbia o non ce l'abbia con me non è rilevante. Hai preso il mio pensiero, ne hai dato la tua creativa interpretazione, ne hai dato un contesto tutto tuo, ne hai tirato fuori un'argomentazione di dubbia efficacia: sostenendo secondo non si capisce bene che fatti oggettivi che sia responsabile di alcuni "disastri nel mondo".
Se vuoi davvero occuparti di Scienza o Tecnologia nella tua vita, ti consiglio di rivedere il tuo approccio ai problemi.
premesso, lo ripeto, che non ti stavo provocando, comunque hai perfettamente ragione! anche se non capisco perchè ad un certo punto mi metti in mezzo, visto che stò dicendo esattamente quello che dici tu, se leggi ho dato dei consigli al ragazzo che aveva dei dubbi sul suo corso, linkadogli anche i dati di almalaurea e gli ho consigliato di fare quello che sente di fare.
Ognuno dà i propri consigli. Hai citato la "libertà di pensiero". Non sono io che ho quotato per primo un tuo pensiero dandone un'interpretazione negativa.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
infatti gli ho linkato anche i dati di almalaurea per tranquillizzarlo, precisando però che sono dati statistici, ed essendo la statistica una scienza, ed essendo la scienza un'approssimazione della realtà(magari bastasse la matematica per descrivere questo pazzo mondo) di considerare i dati solo per farsi un'idea, i dati non gli daranno la certezza di trovare lavoro
Perchè, la Matematica non è una Scienza? Hai le idee confuse sui concetti di base. Starei un po' calmo sui sofismi.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
eccoci finalmente a dove volevi arrivare(non me l'aspettavo!): tu sei intelligente e io sono stupido! eh che ci posso fare, faccio provocazioni da due lire(trà l'altro poco azzeccate) che fanno riflettere..... eh vabè dai, non possiamo essere tutti intelligenti come te, ognuno si barcamena come può
Quello che scrivi fa acqua da tutte le parti, non so che dirti. Lungi da me valutare la tua intelligenza.
Le basi per affrontare ambiti di lavoro nel settore dell'energia da fonte rinnovabile le avrai. Se puoi scegli degli esami specifici.
Conosco ingegneri ambientali che sono finiti a progettare Gv a recupero per impianti turbogas giusto per fare un esempio.
Conosco ingegneri ambientali che sono finiti a progettare Gv a recupero per impianti turbogas giusto per fare un esempio.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
[quote="Pietro997"][quote="df1ee5dd07489ec65c7a"]
Il fatto è che, ovviamente, non so se alla fine farò qualcosa che mi piace, l'ambito sì, mi interessa, ma se non riuscissi a farlo? Se mi ritrovassi a fare qualcosa che rispecchia poco la mia persona, le mie capacità e le mie aspettative (sicuramente, adesso, troppo, troppo alte visto che ho "solo" 21 anni, quindi una vita davanti. Ho messo le " " perché son partito con due anni di ritardo, e mi sento così "inutile" già di mio..).
Considero poi il trasferimento a Milano: un enorme sforzo economico per i miei genitori. Vorrei poterli ripagare di tutti i loro sforzi.
Ed è qui che mi iniziano le paranoie... Ho fatto la scelta giusta?
So che per per molti corsi di LM dei due Politecnici sono richieste integrazioni curriculari: è grave perdere UN ALTRO ANNO per assolverle? Le energie rinnovabili possono garantire posti di lavoro ad ingegneri ambientali? Sono davvero il futuro? All'estero mi vorranno? Dove?
Ecco il casino che ho in testa. Ed ecco da dove deriva la mia paura.. la paura di tutte queste incognite.
Scusatemi lo sfogo... sono davvero abbattuto (e, ripeto, terrorizzato da quello che in molti scrivono su questo forum...)
vabè rientro in campo solo per questa volta visto che mi sento chiamato in causa, ormai l'ho presa come una sfida personale

se ragioni cosi sbagli, i tuoi genitori non si aspettano che tu li ripaghi, vogliono solo che tu ti senta realizzato, il che vuol dire anche avere un'indipendenza economica certo, ma quello è più un discorso di sopravvivenza e di togliersi qualche sfizio ogni tanto, l'importante è che tu faccia quello che ti interessa! inoltre, premesso che non è questione di età, ma è questione di "avere un obiettivo", devi ragionare step by step, intanto: per te è vitale andare all'Università? vuoi ottenere una laurea? ok allora intanto finisci questa triennale, vedi come ti trovi, magari durante il tragitto ti accorgi che lo studio non fa per te e viri verso altre possibilità, oppure ti accorgi di volerti specializzare in un altro settore oppure ancora ti piace e trà 3-4 anni avrai la triennale, in ogni caso avrai fatto qualcosa, sarai andato avanti invece di rimanere fermo, invece, più che il corso in sè, mi sembra che tu abbia paura di prenderti delle responsabilità.... nessuno sa se quello che andrà a fare gli piacerà, sono tutti nella tua stessa situazione, però arrivati ad un certo punto una persona deve fare delle scelte e accettarne sino in fondo le conseguenze, se sei in grado di farlo allora provaci seriamente a fare quello che stai facendo (invece di gettare la spugna dopo neanche qualche mese per motivi che non esistono visto che ti è già stato detto che il tuo corso è richiesto, anzi, si può dire che il 90% dei corsi universitari attivi sono meno richiesti di quello che frequenti), altrimenti, se non ce la fai a prenderti delle responsabilità, torna a casa dai tuoi genitori e medita ulteriormente sul da farsi, come preferisci, certo è che il rimandare la tua decisione non cancellerà il fatto che prima o poi una decisione dovrai prenderla!
auguri per il tuo futuro

Hai ragione.. devo rileggere questo messaggio a mente lucida, adesso ammetto di essere parecchio agitato, ma sì, hai ragione.. o meglio, la parte "razionale" mi dice di ragionare così, mentre quella malata va alla continua ricerca di facoltà in facoltà di quella che porti più soldi nel minor tempo possibile.. non funziona così

"Pietro997":
[quote="df1ee5dd07489ec65c7a"][quote="Obidream"]
Probabilmente ti sentiresti ugualmente male a fare un lavoro che non ti piace sino all'età pensionabile
Quoto! finalmente un pinguino che dice le cose come stanno


Il fatto è che, ovviamente, non so se alla fine farò qualcosa che mi piace, l'ambito sì, mi interessa, ma se non riuscissi a farlo? Se mi ritrovassi a fare qualcosa che rispecchia poco la mia persona, le mie capacità e le mie aspettative (sicuramente, adesso, troppo, troppo alte visto che ho "solo" 21 anni, quindi una vita davanti. Ho messo le " " perché son partito con due anni di ritardo, e mi sento così "inutile" già di mio..

Considero poi il trasferimento a Milano: un enorme sforzo economico per i miei genitori. Vorrei poterli ripagare di tutti i loro sforzi.
Ed è qui che mi iniziano le paranoie... Ho fatto la scelta giusta?
So che per per molti corsi di LM dei due Politecnici sono richieste integrazioni curriculari: è grave perdere UN ALTRO ANNO per assolverle? Le energie rinnovabili possono garantire posti di lavoro ad ingegneri ambientali? Sono davvero il futuro? All'estero mi vorranno? Dove?
Ecco il casino che ho in testa. Ed ecco da dove deriva la mia paura.. la paura di tutte queste incognite.
Scusatemi lo sfogo... sono davvero abbattuto (e, ripeto, terrorizzato da quello che in molti scrivono su questo forum...)[/quote]
vabè rientro in campo solo per questa volta visto che mi sento chiamato in causa, ormai l'ho presa come una sfida personale

se ragioni cosi sbagli, i tuoi genitori non si aspettano che tu li ripaghi, vogliono solo che tu ti senta realizzato, il che vuol dire anche avere un'indipendenza economica certo, ma quello è più un discorso di sopravvivenza e di togliersi qualche sfizio ogni tanto, l'importante è che tu faccia quello che ti interessa! inoltre, premesso che non è questione di età, ma è questione di "avere un obiettivo", devi ragionare step by step, intanto: per te è vitale andare all'Università? vuoi ottenere una laurea? ok allora intanto finisci questa triennale, vedi come ti trovi, magari durante il tragitto ti accorgi che lo studio non fa per te e viri verso altre possibilità, oppure ti accorgi di volerti specializzare in un altro settore oppure ancora ti piace e trà 3-4 anni avrai la triennale, in ogni caso avrai fatto qualcosa, sarai andato avanti invece di rimanere fermo, invece, più che il corso in sè, mi sembra che tu abbia paura di prenderti delle responsabilità.... nessuno sa se quello che andrà a fare gli piacerà, sono tutti nella tua stessa situazione, però arrivati ad un certo punto una persona deve fare delle scelte e accettarne sino in fondo le conseguenze, se sei in grado di farlo allora provaci seriamente a fare quello che stai facendo (invece di gettare la spugna dopo neanche qualche mese per motivi che non esistono visto che ti è già stato detto che il tuo corso è richiesto, anzi, si può dire che il 90% dei corsi universitari attivi sono meno richiesti di quello che frequenti), altrimenti, se non ce la fai a prenderti delle responsabilità, torna a casa dai tuoi genitori e medita ulteriormente sul da farsi, come preferisci, certo è che il rimandare la tua decisione non cancellerà il fatto che prima o poi una decisione dovrai prenderla!
auguri per il tuo futuro

"df1ee5dd07489ec65c7a":
[quote="Obidream"]
Probabilmente ti sentiresti ugualmente male a fare un lavoro che non ti piace sino all'età pensionabile
Quoto! finalmente un pinguino che dice le cose come stanno


Il fatto è che, ovviamente, non so se alla fine farò qualcosa che mi piace, l'ambito sì, mi interessa, ma se non riuscissi a farlo? Se mi ritrovassi a fare qualcosa che rispecchia poco la mia persona, le mie capacità e le mie aspettative (sicuramente, adesso, troppo, troppo alte visto che ho "solo" 21 anni, quindi una vita davanti. Ho messo le " " perché son partito con due anni di ritardo, e mi sento così "inutile" già di mio..

Considero poi il trasferimento a Milano: un enorme sforzo economico per i miei genitori. Vorrei poterli ripagare di tutti i loro sforzi.
Ed è qui che mi iniziano le paranoie... Ho fatto la scelta giusta?
So che per per molti corsi di LM dei due Politecnici sono richieste integrazioni curriculari: è grave perdere UN ALTRO ANNO per assolverle? Le energie rinnovabili possono garantire posti di lavoro ad ingegneri ambientali? Sono davvero il futuro? All'estero mi vorranno? Dove?
Ecco il casino che ho in testa. Ed ecco da dove deriva la mia paura.. la paura di tutte queste incognite.
Scusatemi lo sfogo... sono davvero abbattuto (e, ripeto, terrorizzato da quello che in molti scrivono su questo forum...)
"Obidream":
Probabilmente ti sentiresti ugualmente male a fare un lavoro che non ti piace sino all'età pensionabile
Quoto! finalmente un pinguino che dice le cose come stanno


perchè continui a cercare lo scontro? se ti interessava davvero sapere cosa volevo dire non bastava chiedere "non ho capito, cosa intendi?"
comunque sono la persona sbagliata con cui fare flame, non mi interessano queste "dinamiche" del web e non mi interessa quello che pensi tu o chicchessia, infatti non devo dimostrare niente a nessuno!
però dai, ci avrai messo qualche minuto a scrivere quel post, quindi stò al gioco e rispondo!
Auguri il meglio del mio futuro, sottolineando, per la seconda volta:
La pochezza del mio pensiero?
[/quote]
dai è evidente cosa volevo dire.... non mi riferivo al tuo pensiero, non l'hai mica inventato tu(e secondo me sopravvaluti la tua "libertà di pensiero" nella società in cui vivi), tu aderisci solamente a tale pensiero(perchè ci viviamo dentro e siamo costretti a aderirvi), quindi non stò criticando te, stò criticando questa mentalità "del "distinguersi" dagli altri (per far vedere che si è meglio degli altri ovviamente) che appartiene ormai alla società in generale dall'alba dei tempi e non ha fatto altro che provocare disastri, anzi praticamente tutti i disastri che ci sono stati dipendono da questa ridicola mentalità da uomini delle caverne
spero di aver chiarito adesso che non ce l'avevo con te, non so come essere ancora più esplicito
azz hai centrato il bersaglio.... lo ammetto sono un codardo, è più forte di me
Sei d'accordo o non sei d'accordo? Fai pace con te stesso.[/quote]
ah con me stesso sono molto in pace! certo abbiamo alti e bassi, però in generale si può dire che non ci lamentiamo
comunque intendevo dire che sono d'accordo su questo
premesso, lo ripeto, che non ti stavo provocando, comunque hai perfettamente ragione! anche se non capisco perchè ad un certo punto mi metti in mezzo, visto che stò dicendo esattamente quello che dici tu, se leggi ho dato dei consigli al ragazzo che aveva dei dubbi sul suo corso, linkadogli anche i dati di almalaurea e gli ho consigliato di fare quello che sente di fare.
infatti gli ho linkato anche i dati di almalaurea per tranquillizzarlo, precisando però che sono dati statistici, ed essendo la statistica una scienza, ed essendo la scienza un'approssimazione della realtà(magari bastasse la matematica per descrivere questo pazzo mondo
) di considerare i dati solo per farsi un'idea, i dati non gli daranno la certezza di trovare lavoro
eccoci finalmente a dove volevi arrivare(non me l'aspettavo!): tu sei intelligente e io sono stupido! eh che ci posso fare, faccio provocazioni da due lire(trà l'altro poco azzeccate) che fanno riflettere..... eh vabè dai, non possiamo essere tutti intelligenti come te, ognuno si barcamena come può
p.s. ricordati che "L'ambizione è l'ultimo rifugio del fallito"


"anonymous_40e072":
[quote="df1ee5dd07489ec65c7a"]
non cerco lo scontro e non ce l'ho con te, ti auguro il meglio per il tuo futuro
Auguri il meglio del mio futuro, sottolineando, per la seconda volta:
"df1ee5dd07489ec65c7a":
era solo una battuta sulla miseria della mentalità che c'è dietro quello che hai scritto, non su quello che hai scritto tu come persona, chi vuol capire ha capito....
La pochezza del mio pensiero?
[/quote]
dai è evidente cosa volevo dire.... non mi riferivo al tuo pensiero, non l'hai mica inventato tu(e secondo me sopravvaluti la tua "libertà di pensiero" nella società in cui vivi), tu aderisci solamente a tale pensiero(perchè ci viviamo dentro e siamo costretti a aderirvi), quindi non stò criticando te, stò criticando questa mentalità "del "distinguersi" dagli altri (per far vedere che si è meglio degli altri ovviamente) che appartiene ormai alla società in generale dall'alba dei tempi e non ha fatto altro che provocare disastri, anzi praticamente tutti i disastri che ci sono stati dipendono da questa ridicola mentalità da uomini delle caverne


"df1ee5dd07489ec65c7a":
E senza dare un minimo di spiegazione? Non è solamente privo di alcun senso, ma pure codardo.
azz hai centrato il bersaglio.... lo ammetto sono un codardo, è più forte di me

"anonymous_40e072":
[quote="df1ee5dd07489ec65c7a"]
concordo con quello che hai detto, infatti il mio commento non centra nulla col discorso che hai fatto, ne ho detto da nessuna parte che quello che hai scritto diminuirà le sue possibilità di successo![]()
Sei d'accordo o non sei d'accordo? Fai pace con te stesso.[/quote]
ah con me stesso sono molto in pace! certo abbiamo alti e bassi, però in generale si può dire che non ci lamentiamo

comunque intendevo dire che sono d'accordo su questo
"anonymous_40e072":
Chiarisco brevemente su un punto che è stato mal interpretato. Non ho scritto "avere successo". Ho scritto "per una carriera di successo". E' l'OT stesso che pone al centro il problema "carriera" ed esplicitamente lo riferisce a "carriera da ingegnere ambientale". Non c'è niente di decontestualizzato. Sfido chiunque a sostenere il contrario: ottenere di ottimi voti, finire in tempi brevi, parlare un'ottima lingua inglese possa in qualche modo diminuire le sue possibilità di successo (successo, nel suoi obiettivi).
Qui rispondo direttamente alla tua provocazione: nell'era della disinformazione e delle affermazioni non scientifiche, mi aspetto che quantomeno un forum di studenti/post-studenti di discipline STEM si curino di argomentare adeguatamente le proprie opinioni. "Provando" a garantire un minimo di scientificità alle affermazioni che si portano.
Le tue non lo sono. Non è il tuo compagno di banco o il tuo vicino di casa che non trovano lavoro che fanno statistica, non lo sono i dati del tuo paese, non è questo tipo di ragionamenti generalisti (che, tra l'altro, tu stesso implicitamente critichi), alla "sentito dire" che costituiscono una base oggettiva per un qualunque tipo di argomentazione.
Se posso esprimermi in un altro suggerimento al OT, non lasciare che gli altri alimentino i tuoi dubbi se non argomentano in maniera appropriata le loro affermazioni: pensa con la tua testa.
premesso, lo ripeto, che non ti stavo provocando, comunque hai perfettamente ragione! anche se non capisco perchè ad un certo punto mi metti in mezzo, visto che stò dicendo esattamente quello che dici tu, se leggi ho dato dei consigli al ragazzo che aveva dei dubbi sul suo corso, linkadogli anche i dati di almalaurea e gli ho consigliato di fare quello che sente di fare.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
I dati son lì sopra ed è a quelli che bisogna riferirsi se si vuole tentare un discorso serio.
infatti gli ho linkato anche i dati di almalaurea per tranquillizzarlo, precisando però che sono dati statistici, ed essendo la statistica una scienza, ed essendo la scienza un'approssimazione della realtà(magari bastasse la matematica per descrivere questo pazzo mondo


"df1ee5dd07489ec65c7a":
Quindi, se proprio devi spendere del tempo per postare un altro commento, per favore, facci leggere qualcosa che valga anche il nostro tempo di leggere. Non sono queste provocazioni da due lire (tra l'altro, poco azzeccate) che fanno riflettere.
eccoci finalmente a dove volevi arrivare(non me l'aspettavo!): tu sei intelligente e io sono stupido! eh che ci posso fare, faccio provocazioni da due lire(trà l'altro poco azzeccate) che fanno riflettere..... eh vabè dai, non possiamo essere tutti intelligenti come te, ognuno si barcamena come può

p.s. ricordati che "L'ambizione è l'ultimo rifugio del fallito"

"civamb":
Allora... attualmente ingegneria ambientale offre sbocchi interessanti nel settore della sicurezza sul lavoro, controllo dei processi/sg ambientali in azienda e protezione civile. Anni or sono questo CdL era stato ideato con l'intento di sfornare ingegneri competenti nel settore del rischio idrogeologico. Sia ben chiaro che un ingegnere chimico avrà competenze superiori nell'ambito della chimica verde, del trattamento emissioni ecc mentre il civile nella geotecnica e nell'idraulica. L'ing ambientale si riprende un vantaggio nel monitoraggio ambientale, sistemi informativi territoriali e normativa ambientale. Puoi vedere questo ingegnere come un coordinatore di vari specialisti in un progetto interdisciplinare. Solitamente nella LM i vari atenei propongono dei percorsi specifici per approfondire una tematica ma il taglio del corso è fortemente interdisciplinare.
Sì.. concordo sull'interdisciplimarità del corso. Però.. per io che.voglio lavorare nell'ambito delle energie rinnovabili, della 'green engineering' in Canada o in Australia. Per me che di meccanica (e relative materie) importa poco o nulla... Sono davvero spacciato? Per questo chiedo.. ne vale la pena? È davvero "il futuro"?
Allora... attualmente ingegneria ambientale offre sbocchi interessanti nel settore della sicurezza sul lavoro, controllo dei processi/sg ambientali in azienda e protezione civile. Anni or sono questo CdL era stato ideato con l'intento di sfornare ingegneri competenti nel settore del rischio idrogeologico. Sia ben chiaro che un ingegnere chimico avrà competenze superiori nell'ambito della chimica verde, del trattamento emissioni ecc mentre il civile nella geotecnica e nell'idraulica. L'ing ambientale si riprende un vantaggio nel monitoraggio ambientale, sistemi informativi territoriali e normativa ambientale. Puoi vedere questo ingegnere come un coordinatore di vari specialisti in un progetto interdisciplinare. Solitamente nella LM i vari atenei propongono dei percorsi specifici per approfondire una tematica ma il taglio del corso è fortemente interdisciplinare.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
non cerco lo scontro e non ce l'ho con te, ti auguro il meglio per il tuo futuro
Auguri il meglio del mio futuro, sottolineando, per la seconda volta:
"df1ee5dd07489ec65c7a":
era solo una battuta sulla miseria della mentalità che c'è dietro quello che hai scritto, non su quello che hai scritto tu come persona, chi vuol capire ha capito....
La pochezza del mio pensiero?
E senza dare un minimo di spiegazione? Non è solamente privo di alcun senso, ma pure codardo.
"df1ee5dd07489ec65c7a":
concordo con quello che hai detto, infatti il mio commento non centra nulla col discorso che hai fatto, ne ho detto da nessuna parte che quello che hai scritto diminuirà le sue possibilità di successo![]()
Sei d'accordo o non sei d'accordo? Fai pace con te stesso.