INGEGNERIA o MATEMATICA
Ciao a tutti.... sono una studentessa del liceo classico e sono indecisa se all'università fare Ingegneria o Matematica....a me piace molto la matematica ma si dice che l'unico sbocco professionale che la facoltà di Matematica ti può dare è quella di fare il professore (o ricerca, se sei un genio, e io come ho già detto, frequento il classico e non mi posso ritenere un genio)...Ingegneria poi non mi dispiacerebbe perchè si studia anche Fisica...... Voi che ne dite????
Risposte
Cosa centrano i master ,noi parlavamo di lauree. Se parliamo di master allora apriamo un altro capitolo e ingegneria è messa molto bene.
Ciao Fireball, certamente nel master compaiono aree tematiche molto interessanti, però manca completamente qualsiasi attività di laboratorio, come è giusto che sia, visto che si tratta di calcolo scientifico, mentre noi ad ingegneria chimica abbiamo anche attività di laboratorio sulle discipline da me citate, anche su settori avanzati del trasporto di materia.
Beh io infatti ho scelto calcolo scientifico!
E penso ancora che chi conosce bene la matematica e la fisica possa imparare molto velocemente le materie tecniche: dopo tutto matematica e fisica costituiscono il linguaggio con cui e' scritta tutta l'ingegneria! Infatti un corso di studi in matematica (e anche in ing. matematica) lo consiglio fortemente a chi e' molto veloce ad apprendere: puo' diventare una figura flessibile cui le aziende eventualmente possono insegnare la parte tecnica nel modo e con l'impostazione che loro desiderano. Ad esempio l'ALTRAN che e' una delle piu' grosse societa' di ingegneria del mondo (quella che ha progettato l'areodinamica della Renault di F1!!!) cerca anche laureati in matematica (con il massimo dei voti e meglio se col PhD of course!) oltre che ingegneri proprio per il ramo della fluidodinamica!
Infine per fisica: se consideriamo fisica anche scienza delle costruzioni, elettrotecnica, idraulica etc... e' ovvio che l'ing. medio ne ha una conoscenza complessivamente piu' ampia del matematico! Ma per me la fisica e' soprattutto meccanica (razionale, dei continui, dei fluidi...), termodinamica, elettromagnetismo, relativita' e meccanica quantistica: ovvero gli argomenti che si definiscono di solito come "fisica" gia' al liceo.
Con questa idea di fisica che ho io direi che un matematico studia MOLTA piu' fisica di un ingegnere medio.
Un ultima cosa su Ing. Fisica: ho guardato un po' il piano di studi e ho cambiato idea. Non sono piu' tanto sicuro del fatto che a matematica si faccia piu' fisica che ad ing. fisica anche nel senso di fisica che intendo io... lascio giudicare questo a persone che abbiano una idea piu' chiara del tipo di cose che si fanno ad ing. fisica.
E penso ancora che chi conosce bene la matematica e la fisica possa imparare molto velocemente le materie tecniche: dopo tutto matematica e fisica costituiscono il linguaggio con cui e' scritta tutta l'ingegneria! Infatti un corso di studi in matematica (e anche in ing. matematica) lo consiglio fortemente a chi e' molto veloce ad apprendere: puo' diventare una figura flessibile cui le aziende eventualmente possono insegnare la parte tecnica nel modo e con l'impostazione che loro desiderano. Ad esempio l'ALTRAN che e' una delle piu' grosse societa' di ingegneria del mondo (quella che ha progettato l'areodinamica della Renault di F1!!!) cerca anche laureati in matematica (con il massimo dei voti e meglio se col PhD of course!) oltre che ingegneri proprio per il ramo della fluidodinamica!
Infine per fisica: se consideriamo fisica anche scienza delle costruzioni, elettrotecnica, idraulica etc... e' ovvio che l'ing. medio ne ha una conoscenza complessivamente piu' ampia del matematico! Ma per me la fisica e' soprattutto meccanica (razionale, dei continui, dei fluidi...), termodinamica, elettromagnetismo, relativita' e meccanica quantistica: ovvero gli argomenti che si definiscono di solito come "fisica" gia' al liceo.
Con questa idea di fisica che ho io direi che un matematico studia MOLTA piu' fisica di un ingegnere medio.
Un ultima cosa su Ing. Fisica: ho guardato un po' il piano di studi e ho cambiato idea. Non sono piu' tanto sicuro del fatto che a matematica si faccia piu' fisica che ad ing. fisica anche nel senso di fisica che intendo io... lascio giudicare questo a persone che abbiano una idea piu' chiara del tipo di cose che si fanno ad ing. fisica.
Dici, Giovanni?
Guarda qui, i corsi indicati sul lato destro:
http://www.mat.uniroma1.it/didattica/master/poster.jpg
Questo bel master in Calcolo Scientifico non
me lo toglierà nessuno! [:D]
Se io avessi fatto Ingegneria Matematica,
avrei scelto al terzo anno l'orientamento
"Calcolo Scientifico", su questo sono più che sicuro;
se quindi dopo la laurea specialistica faccio
il master in Calcolo Scientifico,
penso che, di fronte al mondo del lavoro,
indipendentemente dalla mia scelta di fare ricerca oppure no,
mi troverò esattamente come gli ingegneri matematici che
hanno scelto questo orientamento.
Poi penso pure un'altra cosa che aveva già
detto, mi pare qualche mese fa, david_e, cioè
che se si possiedono basi matematiche forti
(e chi le ha più forti del laureato in Matematica?),
si è pronti ad apprendere cose nuove
più facilmente e rapidamente.
Guarda qui, i corsi indicati sul lato destro:
http://www.mat.uniroma1.it/didattica/master/poster.jpg
Questo bel master in Calcolo Scientifico non
me lo toglierà nessuno! [:D]
Se io avessi fatto Ingegneria Matematica,
avrei scelto al terzo anno l'orientamento
"Calcolo Scientifico", su questo sono più che sicuro;
se quindi dopo la laurea specialistica faccio
il master in Calcolo Scientifico,
penso che, di fronte al mondo del lavoro,
indipendentemente dalla mia scelta di fare ricerca oppure no,
mi troverò esattamente come gli ingegneri matematici che
hanno scelto questo orientamento.
Poi penso pure un'altra cosa che aveva già
detto, mi pare qualche mese fa, david_e, cioè
che se si possiedono basi matematiche forti
(e chi le ha più forti del laureato in Matematica?),
si è pronti ad apprendere cose nuove
più facilmente e rapidamente.
Ad esempio la fluidodinamica computazionale viene sviluppata sia in ambito ingegneristo che fisico-matematico.
A ingegneria chimica si studiano branche della fisica che a matematica manco si vedono. la teoria dei fenomeni di trasporto di materia in matrici omogenee od eterogenee ne è un lampante esempio, la termodinamica dei sistemi reagenti multifasici è un altro, idem la reologia. Scienza delle costruzioni e la meccanica dei solidi è tutta un'altra branca della fisica che non penso che a matematica si faccia, altrimenti si chiamerebbero anche loro ingegneri o anche loro si chiamerebbero fisici.
Che poi i professori ed i ricercatori facciano ricerca sulle equazioni di questi fenomeni, e sviluppino la teoria necessaria a caratterizzarla è un altro discorso.
A ingegneria chimica si studiano branche della fisica che a matematica manco si vedono. la teoria dei fenomeni di trasporto di materia in matrici omogenee od eterogenee ne è un lampante esempio, la termodinamica dei sistemi reagenti multifasici è un altro, idem la reologia. Scienza delle costruzioni e la meccanica dei solidi è tutta un'altra branca della fisica che non penso che a matematica si faccia, altrimenti si chiamerebbero anche loro ingegneri o anche loro si chiamerebbero fisici.
Che poi i professori ed i ricercatori facciano ricerca sulle equazioni di questi fenomeni, e sviluppino la teoria necessaria a caratterizzarla è un altro discorso.
Io l'anno prossimo mi iscriverò a Matematica perchè mi appassiona...Ho quasi 29 anni e sono perito agrario di professione...
Io lo faccio per cultura personale,non perchè mi prefiggo di "approdare" all'insegnamento...Non mi passa minimamente per l'anticamera del cervello...La ricerca,invece,sarebbe il punto chiave...ma considerata la mia età non penso potrò avere molte opportunità in merito..."Proporsi" in questo campo all'età ipotetica di 40 anni (sto larga coi tempi) non penso sia un gran successo...
Ciò che mi resta è aggrapparmi al mio desiderio di conoscere,studiando e continuando a fare ciò che faccio da ormai 5 anni...il perito agrario...mi andrebbe bene lo stesso...Fino a prova contraria per vivere serve uno stipendio e,per il momento,è l'unica certezza che ho!!!Se riuscirò ad ottenere anche la laurea,beh...sarebbe una gran soddisfazione!
Angela.
Io lo faccio per cultura personale,non perchè mi prefiggo di "approdare" all'insegnamento...Non mi passa minimamente per l'anticamera del cervello...La ricerca,invece,sarebbe il punto chiave...ma considerata la mia età non penso potrò avere molte opportunità in merito..."Proporsi" in questo campo all'età ipotetica di 40 anni (sto larga coi tempi) non penso sia un gran successo...
Ciò che mi resta è aggrapparmi al mio desiderio di conoscere,studiando e continuando a fare ciò che faccio da ormai 5 anni...il perito agrario...mi andrebbe bene lo stesso...Fino a prova contraria per vivere serve uno stipendio e,per il momento,è l'unica certezza che ho!!!Se riuscirò ad ottenere anche la laurea,beh...sarebbe una gran soddisfazione!
Angela.
Archimede, tu cosa studi? E se hai già studiato, in cosa sei laureato?
Giustissimo
Sono in accordo con tecnos.Il 90% dei laureati
in Matematica finisce dietro una cattedra
(non universitaria,s'intende) e questo dopo anni
di precariato e di rincorse pazze su questo o quello
spezzone(si chiamano cosi' i ritagli di ore ) in 2
e a volte 3 scuole diverse!
Fireball parla di ricerca ,gli faccio il mio piu'
sincero " in bocca al lupo" ma diciamocela tutta:
quanti ci riescono?
Guardate il Lussardi che con quel po' po' di carriera sta ancora
a penare,(sono sue parole,io non mi sarei permesso) e lui
ha gia' superato vari stadi.
Aggiungo anche che questo non deve scoraggiare chi ha vera
passione per la Matematica.Come si dice,e' bello cio' che
piace ...non cio' che fa guadagnare di piu'!
Ciao.
in Matematica finisce dietro una cattedra
(non universitaria,s'intende) e questo dopo anni
di precariato e di rincorse pazze su questo o quello
spezzone(si chiamano cosi' i ritagli di ore ) in 2
e a volte 3 scuole diverse!
Fireball parla di ricerca ,gli faccio il mio piu'
sincero " in bocca al lupo" ma diciamocela tutta:
quanti ci riescono?
Guardate il Lussardi che con quel po' po' di carriera sta ancora
a penare,(sono sue parole,io non mi sarei permesso) e lui
ha gia' superato vari stadi.
Aggiungo anche che questo non deve scoraggiare chi ha vera
passione per la Matematica.Come si dice,e' bello cio' che
piace ...non cio' che fa guadagnare di piu'!
Ciao.
Stemperiamo i toni! La fisica fatta ad ing. e' fisica VERA. Non e' che c'e' quella vera e quella "farlocca"!
Solo che, per la scelta di argomenti, penso che la fisica fatta a Matematica (ma in anche ALCUNI corsi di fisica tipo meccanica razionale fatti anche in tutte le facolta' di ing. di Italia) sia in grado di dare una conoscenza generale delle leggi che governano il reale e siano quindi molto stimolanti per chi e' interessato a conoscere il mondo in maniera completa, ma non ultra-particolareggiata.
I corsi tipo fisica-tecnica (che ho anche io seguito) o alcuni (non tutti) quelli che vengono erogati ad ingegneria IN GENERALE hanno un taglio molto piu' specifico e tecnico. In fisica tecnica, ad esempio, della termodinamica se ne affronta soltanto una piccola parte, finalizzata alla comprensione dei numerosi cicli termici famosi che si studiano. La conoscenza del ciclo Bryton non aggiunge NULLA alla conoscenza generale di chi lo studia (e' solo un "esercizio" di applicazione della teoria), ma lo arricchisce da un punto di vista tecnico.
In questo senso i corsi di Fisica ad Ingegneria sono piu' tecnici e meno generalisti. Immagino, invece, che a Matematica le stesse discipline siano sviluppate in modo da fornire un modello il piu' possibile completo (per il monte ore a disposizione), ma senza insistere piu' di tanto sulle applicazioni.
E' un po' come la teoria dei sistemi (materia classica dell'ingegneria di ogni tipo): si tratta in pratica dello studio dei sistemi dinamici lineari rispetto ad un corso di Analisi II in cui vengono affrontati anche questi argomenti. La Teoria dei Sistemi e' ricchissima di strumenti di analisi di questi modelli (come i diagrammi di Bode) che difficilmente si vedono in corso di Analisi, tuttavia dal punto di vista della trattazione matematica pura non aggiunge concetti nuovi: si tratta "solo" di una serie di sistemi di caratterizzazione di equazioni lineari; in Matematica la trattazione si conclude dicendo che le soluzioni di una equazione lineare generano uno spazio vettoriale affine e questo e' tutto...
Per finire un STOP a questa storia del matematico = insegnante; chi vieta, ad esempio, a me di andare al Liceo a insegnare Matematica una volta laureato??? [:D]
Solo che, per la scelta di argomenti, penso che la fisica fatta a Matematica (ma in anche ALCUNI corsi di fisica tipo meccanica razionale fatti anche in tutte le facolta' di ing. di Italia) sia in grado di dare una conoscenza generale delle leggi che governano il reale e siano quindi molto stimolanti per chi e' interessato a conoscere il mondo in maniera completa, ma non ultra-particolareggiata.
I corsi tipo fisica-tecnica (che ho anche io seguito) o alcuni (non tutti) quelli che vengono erogati ad ingegneria IN GENERALE hanno un taglio molto piu' specifico e tecnico. In fisica tecnica, ad esempio, della termodinamica se ne affronta soltanto una piccola parte, finalizzata alla comprensione dei numerosi cicli termici famosi che si studiano. La conoscenza del ciclo Bryton non aggiunge NULLA alla conoscenza generale di chi lo studia (e' solo un "esercizio" di applicazione della teoria), ma lo arricchisce da un punto di vista tecnico.
In questo senso i corsi di Fisica ad Ingegneria sono piu' tecnici e meno generalisti. Immagino, invece, che a Matematica le stesse discipline siano sviluppate in modo da fornire un modello il piu' possibile completo (per il monte ore a disposizione), ma senza insistere piu' di tanto sulle applicazioni.
E' un po' come la teoria dei sistemi (materia classica dell'ingegneria di ogni tipo): si tratta in pratica dello studio dei sistemi dinamici lineari rispetto ad un corso di Analisi II in cui vengono affrontati anche questi argomenti. La Teoria dei Sistemi e' ricchissima di strumenti di analisi di questi modelli (come i diagrammi di Bode) che difficilmente si vedono in corso di Analisi, tuttavia dal punto di vista della trattazione matematica pura non aggiunge concetti nuovi: si tratta "solo" di una serie di sistemi di caratterizzazione di equazioni lineari; in Matematica la trattazione si conclude dicendo che le soluzioni di una equazione lineare generano uno spazio vettoriale affine e questo e' tutto...
Per finire un STOP a questa storia del matematico = insegnante; chi vieta, ad esempio, a me di andare al Liceo a insegnare Matematica una volta laureato??? [:D]
Ovvio che ognuno tiri un po' l'acqua al suo mulino,
lo ammetto, ma non ci piove sul fatto che la Fisica
a Scienze (tanto più a Matematica) è DIVERSA
dalla Fisica a Ingegneria!
E poi non capisco perché sui giornali, a metà settembre circa,
ogni anno, figurano sempre i titoli "sempre meno iscritti
alle facoltà scientifiche"... Se si "lamentano" vuol dire
che a qualcosa serviranno, non credi? Servono i Matematici,
come i Fisici, come gli Ingegneri! Ognuno fa il suo lavoro, punto e basta!
lo ammetto, ma non ci piove sul fatto che la Fisica
a Scienze (tanto più a Matematica) è DIVERSA
dalla Fisica a Ingegneria!
E poi non capisco perché sui giornali, a metà settembre circa,
ogni anno, figurano sempre i titoli "sempre meno iscritti
alle facoltà scientifiche"... Se si "lamentano" vuol dire
che a qualcosa serviranno, non credi? Servono i Matematici,
come i Fisici, come gli Ingegneri! Ognuno fa il suo lavoro, punto e basta!
Programmi pressochè identici e insegnamento cosi' differente..mah.
Forse hai ragione,in fondo i docenti di fisica sono tutti diversi e hanno metodi differenti!
Forse hai ragione,in fondo i docenti di fisica sono tutti diversi e hanno metodi differenti!
Dati istat,su come viene insegnata,saremo sempre in disaccordo. Come spesso succede tutti tirano l'acqua al proprio mulino.
Il mio parere è NO!!!!!
Il mio parere è NO!!!!!
Non intendevo che quella Fisica fosse "finta", solo che sicuramente è studiata
in un altro modo rispetto a come è studiata nei corsi della Facoltà di Scienze!
Indicami queste statistiche occupazionali cui ti riferisci...
in un altro modo rispetto a come è studiata nei corsi della Facoltà di Scienze!
Indicami queste statistiche occupazionali cui ti riferisci...
Dai un occhiata alle statistiche occupazionali,guarda caso assumono molto di più chi fa "la fisica finta"!!!
Dai raffreddati. Comunque rassegnati,con il passare del tempo sarà sempre più cosi!
La fisica vera? mah!
La fisica vera? mah!
quote:
Originally posted by david_e
Comunque sono convinto che la fisica fatta a matematica sia quella che si intende propriamente come "fisica di alto livello" quella fatta a ing. ha un taglio piu' tecnico (anche se il livello a cui vengono affrontati gli argomenti e' senz'altro alto.)
Già, proprio così. La Fisica vera
e propria si fa a Matematica e a Fisica.
La Fisica come viene studiata ad Ingegneria Fisica
è senza dubbio più tecnica, ma ciò non vuol dire
che non sia di alto livello; diciamo che dal punto
di vista tecnico-applicativo il livello si può dire molto alto.
Comunque ragazzi, ribadisco che stiamo parlando della
FACOLTA' DI SCIENZE !!! La VERA Fisica, obiettivamente,
come è fatta nei corsi di laurea di
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali,
non potrà MAI essere al pari di quella che si fa
in un qualunque corso di Ingegneria!
Questi sono tutti i corsi attivati a Matematica
alla Sapienza, dateci un'occhiata...
http://www.mat.uniroma1.it/mat_cms/offe ... a=italiano
E, per favore, SMETTETELA (mi riferisco a chi
ancora la pensa così) con questo caxxo di luogo
comune del professore e del ricercatore per chi
studia Matematica! BASTA!
NON E' COSI'!
Anche se io durante questi anni magari
prenderò la decisione di entrare in ricerca
(perché lo vorrò io, se lo vorrò, non perché
sarò obbligato a farlo), ci tengo a sottolineare
che chi si accinge a intraprendere un corso
di studi in Matematica non deve per forza
finire in questi due settori!
Ora mi fermo, scusate lo sfogo, ma penso
che quando ci vuole, ci vuole...
Sono daccordo sulla diversa impostazione ma il livello è in entrambi i casi alto.
A beh mi pare giusto aggiungere che gli ing. fisici dubito siano d'accordo sulla mia valutazione del loro corso di studi...
Comunque sono convinto che la fisica fatta a matematica sia quella che si intende propriamente come "fisica di alto livello" quella fatta a ing. ha un taglio piu' tecnico (anche se il livello a cui vengono affrontati gli argomenti e' senz'altro alto.)
Comunque sono convinto che la fisica fatta a matematica sia quella che si intende propriamente come "fisica di alto livello" quella fatta a ing. ha un taglio piu' tecnico (anche se il livello a cui vengono affrontati gli argomenti e' senz'altro alto.)
E faccio ingegneria dell'ambiente...........