Ingegneria al poliMi
Salve a tutti, sono quasi deciso per la mia scelta universitaria solo che vorrei avere delle "dritte" (anche con riferimento alle vostre esperienze personali). Penso di iscrivermi al corso di ingegneria chimica (avrei ancora dei dubbi se scegliere chimica o meccanica) al politecnico di Milano e vorrei capire al meglio questi corsi di laurea: qualcuno di voi ha già frequentato o frequenta questi corsi di laurea (ing. chimica e meccanica)?? Vorrei avere informazioni riguardo la difficoltà del corso (so che è personale questo parametro), la "vita al polimi", i prof. come sono, esami particolarmente difficili, esperienze interessanti (parametro personale
), ecc....
Grazie in anticipo!!

Grazie in anticipo!!

Risposte
Il ranking non considera solo ingegneria meccanica ma troviamo anche aeronautica (che il polito non ha) ed ingegneria della produzione. Senza considerare che un ranking differente avrà un risultato differente. A livello didattico, come piano di studi, il politecnico di Torino é organizzato meglio e vanta una formazione di base superiore.
Probabilmente il polimi ha un vantaggio sulle pubblicazioni scientifiche.
Probabilmente il polimi ha un vantaggio sulle pubblicazioni scientifiche.
Avrei ancora un'altra domanda (purtroppo arrivano di tanto in tanto
):
come mai il polimi è al 22 posto nella classifica mondiale per studiare ingegneria meccanica, mentre il polito fra il 51 e il 100 posto? Ho visto che i parametri valutativi usati sono molto importanti per un CdL e non campati in aria. Cosa ha il polimi in più rispetto al polito (dopo tutto quello che abbiamo detto)?
P.s.: il link della classifica è :http://www.theguardian.com/higher-education-network/ng-interactive/2015/apr/29/qs-world-university-rankings-2015-mechanical-engineering

come mai il polimi è al 22 posto nella classifica mondiale per studiare ingegneria meccanica, mentre il polito fra il 51 e il 100 posto? Ho visto che i parametri valutativi usati sono molto importanti per un CdL e non campati in aria. Cosa ha il polimi in più rispetto al polito (dopo tutto quello che abbiamo detto)?
P.s.: il link della classifica è :http://www.theguardian.com/higher-education-network/ng-interactive/2015/apr/29/qs-world-university-rankings-2015-mechanical-engineering
Considera che l'industria chimica in Italia é ormai ridotta ai minimi termini (anche se l'ingegnere chimico é molto versatile e ci sono altri settori in cui é apprezzato). A mio parere ingegneria meccanica offre piú sbocchi, in Italia. Tutto questo tralasciando l'opzione della ricerca accademica.
"civamb":
Devi decidere se fare ingegneria meccanica o ingegneria chimica. Mettere degli esami di chimica nel piano di studi di ingegneria meccanica non credo sia possibile, se non al di fuori con tutto ciò che ne consegue a livello di apprendimento e costi. Ingegneria chimica di Torino é il CdL che piú si avvicina (passatemi il termine) ad ingegneria meccanica in quanto ci sono 3 esami caratterizzanti in comune! Parliamo di CdL veramente differenti. Ingegneria dei materiali potrebbe essere una valida alternativa.
Per l'erasmus credo che non ci siano problemi...
Infatti hai perfettamente ragione: tuttavia ho notato che il polito lascia più libertà, nel senso che al polimi gli esami sono già fortemente caratterizzanti dal primo anno (questo vale proprio per meccanica, chimica,...).Tutto sommato penso mi troverei meglio al polito. A questo punto (data la tua grande disponibilità xD) vorrei chiederti una cosa (forse vera forse falsa): ingegneria chimica offre meno di meccanica? Nel senso che con ingegneria meccanica avrò più possibilità e una maggiore versatilità? Di solito si associa ingegneria chimica all' industria chimica (che è di tanti tipi però)....
Devi decidere se fare ingegneria meccanica o ingegneria chimica. Mettere degli esami di chimica nel piano di studi di ingegneria meccanica non credo sia possibile, se non al di fuori con tutto ciò che ne consegue a livello di apprendimento e costi. Ingegneria chimica di Torino é il CdL che piú si avvicina (passatemi il termine) ad ingegneria meccanica in quanto ci sono 3 esami caratterizzanti in comune! Parliamo di CdL veramente differenti. Ingegneria dei materiali potrebbe essere una valida alternativa.
Per l'erasmus credo che non ci siano problemi...
Per l'erasmus credo che non ci siano problemi...
In realtà abito a due ore da Napoli, ma mi è stata sempre sconsigliata, più come città che come università, per questo anche i miei fratelli hanno deciso di andare al nord e anche io penso seguirò la loro scelta perchè si sono trovati bene. Comunque mi piacerebbe sapere perchè hai scelto questo corso di laurea e cosa ti aspetti di fare in futuro
Civamb potrebbe essere una buona idea scegliere ingegneria meccanica con esami integrati di chimica?
Ma al polito come esperienze all' estero si può fare il "semplice" progetto erasmus (al polimi sì)? Vedo solo dei progetti di carattere intercontinentale (come quello italo-cinese, quello americano...)
Civamb potrebbe essere una buona idea scegliere ingegneria meccanica con esami integrati di chimica?
Ma al polito come esperienze all' estero si può fare il "semplice" progetto erasmus (al polimi sì)? Vedo solo dei progetti di carattere intercontinentale (come quello italo-cinese, quello americano...)
"Jkos97":
[quote="civamb"]Perché escludi Torino?
Premessa che non ho detto all'inizio: mi piacerebbe studiando ingegneria (e anche dopo la laurea) andare all'estero, nell' ambito dei molti progetti di mobilità internazionale che le università organizzano, e poi successivamente anche per lavoro, così da sviluppare una maggiore elasticità mentale, caratteristica che ritengo primaria per la forma mentis di un ingegnere.
Avendo sempre parlato con quelli che conosco un pò più esperti di me solo di "ingegneria chimica" e "estero", loro mi hanno indicato solo il polimi: questo mi ha portato ad escludere, o meglio, a non considerare proprio il polito (mi ricordo uno che diceva che la città era grigia, triste e poco adatta ad uno studente


P.s.: vi chiedo scusa, soprattutto a civamb, perchè capisco che vi sto torturando!!
"Trivroach":
Io studio Ingegneria Chimica ma non al Polimi.
E dove? Comunque ho visto che nella classifica (attendibile?!) come ingegneria chimica al primo posto c'è il polimi, poi il polito, poi l'università di Bologna. Secondo te?
Io vorrei studiare ingegneria chimica perchè sono curioso (questo fattore è un danno a volte perchè mi trascina di qua e di là) di conoscere quali sono i processi che portano alla produzione di tutto quello che usiamo oggi, quindi non voglio limitarmi (chiedo scusa potrei offendere qualcuno) ad una conoscenza chimica del mondo, ma voglio anche integrarla con la fisica dei processi, casomai cercando di ottimizzare qualcosa, di progettare tessuti nuovi/speciali, oppure di interessarmi ai combustibili. E davvero un campo molto vasto, secondo te è un buon punto di partenza questo? (grazie mille per la disponibilità poi avrei anche altre domande da farti)[/quote]
Personalmente studio a Napoli. Non entro nel merito delle classifiche, comunque tutti gli atenei citati sono estremamente validi e anche caratterizzati da una spiccata attenzione sull'internalizzazione. So che al Polimi la magistrale è completamente in lingua inglese (Chemical Engineering), Bologna ha 2-3 percorsi diversi per la Magistrale e c'è un Master per l'Oil & Gas sponsorizzato da Eni. Mi hanno parlato estremamente bene anche di Padova. Dall'anno prossimo nel mio CdL sarà attivo una nuova Magistrale, Bioindustrial Engineering, oltre a quella tradizionale. Del mio corso se vuoi te ne parlo, ma dai messaggi sopra suppongo che tu abiti al Nord (o no?)
In ogni caso i corsi di Ingegneria Chimica in Italia non sono molti ma quasi dovunque caschi, caschi bene.
Personalmente considero Torino molto piú vivibile di Milano.
I due politecnici hanno istituito l'alta scuola politecnica visto il discorso degli scambi con l'estero ecc
http://www.asp-poli.it/
I due politecnici hanno istituito l'alta scuola politecnica visto il discorso degli scambi con l'estero ecc
http://www.asp-poli.it/
"civamb":
Perché escludi Torino?
Premessa che non ho detto all'inizio: mi piacerebbe studiando ingegneria (e anche dopo la laurea) andare all'estero, nell' ambito dei molti progetti di mobilità internazionale che le università organizzano, e poi successivamente anche per lavoro, così da sviluppare una maggiore elasticità mentale, caratteristica che ritengo primaria per la forma mentis di un ingegnere.
Avendo sempre parlato con quelli che conosco un pò più esperti di me solo di "ingegneria chimica" e "estero", loro mi hanno indicato solo il polimi: questo mi ha portato ad escludere, o meglio, a non considerare proprio il polito (mi ricordo uno che diceva che la città era grigia, triste e poco adatta ad uno studente


P.s.: vi chiedo scusa, soprattutto a civamb, perchè capisco che vi sto torturando!!
"Trivroach":
Io studio Ingegneria Chimica ma non al Polimi.
E dove? Comunque ho visto che nella classifica (attendibile?!) come ingegneria chimica al primo posto c'è il polimi, poi il polito, poi l'università di Bologna. Secondo te?
Io vorrei studiare ingegneria chimica perchè sono curioso (questo fattore è un danno a volte perchè mi trascina di qua e di là) di conoscere quali sono i processi che portano alla produzione di tutto quello che usiamo oggi, quindi non voglio limitarmi (chiedo scusa potrei offendere qualcuno) ad una conoscenza chimica del mondo, ma voglio anche integrarla con la fisica dei processi, casomai cercando di ottimizzare qualcosa, di progettare tessuti nuovi/speciali, oppure di interessarmi ai combustibili. E davvero un campo molto vasto, secondo te è un buon punto di partenza questo? (grazie mille per la disponibilità poi avrei anche altre domande da farti)
Io studio Ingegneria Chimica ma non al Polimi.
Perché escludi Torino?
Molto bene. Ora dovrei considerare il fattore "vivibilità" in quando io mi dovrei trasferire (o a Milano o a Bologna) per frequentare l'università: a Bologna ci sono stato più volte e sembra vivibile anche perchè è una città di studenti, ma si può dire lo stesso per Milano? Com'è come città per uno studente?
P.s.: ancora in cerca di un ingegnere chimico
P.s.: ancora in cerca di un ingegnere chimico


Il piano di studi di Bologna é buono. Come esami a scelta ti consiglio fisica matematica, complementi di analisi e complementi di geometria. Considera che i corsi di ingegneria meccanica attivati nelle vicinanze dei distretti industriali come quelli di Bologna sono per forza ottimi data la presenza di aziende del calibro di ducati e lambo. Lo stesso vale per Torino con FCA ed altri casi analoghi.
Grazie mi state davvero chiarendo le idee
. Avrei ancora alcune domande chiedo scusa:
qualcuno può darmi delle info sul corso di ingegneria meccanica a Bologna (ovviamente "sopra le righe")?
Poi cercasi disperatamente un ingegnere chimico del polimi perchè se passo il test al polimi credo che mi iscrivo lì ma ovviamente temo che ci possano essere dei problemi sulle aspettative/realtà, quindi vorrei avere chiarimenti e ulteriori spiegazioni da uno che ci sta dentro

qualcuno può darmi delle info sul corso di ingegneria meccanica a Bologna (ovviamente "sopra le righe")?
Poi cercasi disperatamente un ingegnere chimico del polimi perchè se passo il test al polimi credo che mi iscrivo lì ma ovviamente temo che ci possano essere dei problemi sulle aspettative/realtà, quindi vorrei avere chiarimenti e ulteriori spiegazioni da uno che ci sta dentro
Sono d'accordo, non a caso ho consigliato il corso di Torino. Scienza delle costruzioni in alcuni CdL come nella triennale del polito viene chiamata fondamenti di meccanica strutturale e come ho specificato c'è un bel corso di meccanica analitica. Stesso discorso per fisica tecnica = termodinamica e trasmissione del calore.
Non capisco la scelta del polimi.
Non capisco la scelta del polimi.
Guardati i piani di studio per decidere quale è meglio, lascia stare le classifiche da quattro soldi. A milano a ing. meccanica non fanno neanche un corso di meccanica razionale e scienza delle costruzioni...che ingegnere è uno che non fa scienza delle costruzioni? Per vedere se un cld in ing. è buono, devi immaginarti una casa a tre piani:
Al piano terra ci sono tre pilastri: analisi matematica, fisica generale, meccanica razionale
Al primo piano ci sono altri tre pilastri: scienza delle costruzioni, fisica tecnica, tecnologia dei materiali
Al secondo piano ci sono invece: meccanica applicata alle macchina, costruzioni di macchine e disegno meccanico.
Se manca qualcuna di queste, allora non è un buon cdl in ing. meccanica.
Al piano terra ci sono tre pilastri: analisi matematica, fisica generale, meccanica razionale
Al primo piano ci sono altri tre pilastri: scienza delle costruzioni, fisica tecnica, tecnologia dei materiali
Al secondo piano ci sono invece: meccanica applicata alle macchina, costruzioni di macchine e disegno meccanico.
Se manca qualcuna di queste, allora non è un buon cdl in ing. meccanica.
Per ingegneria meccanica i due politecnici sono simili ma trovo piú completo il 3+2 di Torino. Il CdL del polito ti permette di scegliere 12 CFU liberamente al terzo anno in cui puoi inserire, ad esempio, due esami di matematica o fisica. Inoltre c'è il percorso "giovani talenti" che permette di avere dei corsi di analisi matematica, fisica e chimica dedicati (e con piú crediti rispetto al percorso normale).
Nella laurea magistrale troverai dei corsi avanzati di fisica tecnica, modelli matematici e meccanica analitica...al contrario del polimi.
Nella laurea magistrale troverai dei corsi avanzati di fisica tecnica, modelli matematici e meccanica analitica...al contrario del polimi.
"civamb":
Credimi, quando inizierai a studiare te ne basterà già una! Se ti piace meccanica fai meccanica, ad ingegneria chimica polimi c'è molta chimica.
Il problema è che avrò sempre il timore che questo corso di laurea non possa essere fatto per me, almeno fino a quando non inizio i corsi, ecco perchè mi sembra opportuno parlare con uno che ci è dentro (o ing. chimico o meccanico)
Poi ing. meccanica al polimi è allo stesso livello del polito?
P.s. so che ci sono stati dibattiti su questo, anche se mi hanno detto che i due politecnici sono allo stesso livello
Credimi, quando inizierai a studiare te ne basterà già una! Se ti piace meccanica fai meccanica, ad ingegneria chimica polimi c'è molta chimica.
Dopo quello che mi dici davvero sto iniziando a considerare di prendere più di una laurea in ingegneria
Credo che ingegneria meccanica rispetto ad aerospaziale (che non so perchè ma non mi attira) offre più possibili campi di specializzazione (veicoli, progettazione, impiantistica, motori....),poi mi attira molto anche ingegneria chimica come dicevo ieri, e non perchè sia un patito della chimica pura, anzi mi piace più la fisica (di poco), ma credo che ad ingegneria chimica vedrò tanta fisica ugualmente
. La mia idea era di iniziare a parlare con un ingegnere chimico, ma ce ne sono davvero pochi (vero??)


Credo che ingegneria meccanica rispetto ad aerospaziale (che non so perchè ma non mi attira) offre più possibili campi di specializzazione (veicoli, progettazione, impiantistica, motori....),poi mi attira molto anche ingegneria chimica come dicevo ieri, e non perchè sia un patito della chimica pura, anzi mi piace più la fisica (di poco), ma credo che ad ingegneria chimica vedrò tanta fisica ugualmente

