Paese classico o moderno?
L'Italia è fra i paesi più industrializzati del mondo. La sua ricchezza si basa essenzialmente su turismo, produzioni nazionali, agricoltura ed esportazione di prodotti di alta qualità.
Recentemente tuttavia anche altri paesi, considerati fino a qualche anno fa "arretrati", stanno entrando nel mercato (mi riferisco ad esempio alla Cina) dato che riescono ad immettere nel mercato stesso prodotti "simili" ai nostri, ma ad un prezzo nettamente più basso.
Il governo italiano si è SEMPRE contraddistinto per il suo basso interesse all'innovazione, alla ricerca, alla "alta-tecnologia", settori in cui questi nuovi paesi sicuramente non possono competere per mancanza di mezzi e soprattutto di UOMINI E CERVELLI (non dico che gli manca la testa, ma sicuramente non hanno un bagaglio culturale-scientifico per poter emergere in questi settori).
Ne è prova il fatto che le nostre migliori menti vengono assunte sistematicamente da altri paesi, contribuendo al loro arricchimento.
Gli altri paesi industrializzati lo hanno capito da tempo, tanto che investono fior di soldi nella ricerca, riuscendo ad emergere nel mercato globale.
L'Italia ancora insiste nel puntare sui classici prodotti, che inevitabilmente stanno cominciando a perdere il loro originario valore.
Volevo sapere se anche voi condividete l'idea di investire più fondi e più energie in questi nuovi settori, al fine di poter tirare su la nostra economia.
Recentemente tuttavia anche altri paesi, considerati fino a qualche anno fa "arretrati", stanno entrando nel mercato (mi riferisco ad esempio alla Cina) dato che riescono ad immettere nel mercato stesso prodotti "simili" ai nostri, ma ad un prezzo nettamente più basso.
Il governo italiano si è SEMPRE contraddistinto per il suo basso interesse all'innovazione, alla ricerca, alla "alta-tecnologia", settori in cui questi nuovi paesi sicuramente non possono competere per mancanza di mezzi e soprattutto di UOMINI E CERVELLI (non dico che gli manca la testa, ma sicuramente non hanno un bagaglio culturale-scientifico per poter emergere in questi settori).
Ne è prova il fatto che le nostre migliori menti vengono assunte sistematicamente da altri paesi, contribuendo al loro arricchimento.
Gli altri paesi industrializzati lo hanno capito da tempo, tanto che investono fior di soldi nella ricerca, riuscendo ad emergere nel mercato globale.
L'Italia ancora insiste nel puntare sui classici prodotti, che inevitabilmente stanno cominciando a perdere il loro originario valore.
Volevo sapere se anche voi condividete l'idea di investire più fondi e più energie in questi nuovi settori, al fine di poter tirare su la nostra economia.
Risposte
se lo spreco sta nello spendere in tentativi a vuoto.. ben venga... non è vero spreco, ma è necessario per una maggior conoscenza.
Lo spreco si ha quando un ricercatore riceve una borsa, e il prof. che gliel'ha procurata, reputandola troppo sostanziosa ne prende una percentuale.
Lo spreco sia quando oer una ricerca di alcuni milioni di euro, tante piccole aziende, riescono in cambio di una collaborazione simbolica a vendere dati a cifre esorbitanti, con la collaborazione di chi gestisce la ricerca, e queste aziende sono in realtà possedute attraverso dei prestanome, dallo stesso ricercatore, che viene così pagato due volte.
Mi fa piacere non sia sempre così, ma sicuramente è un settore che riceve molti meno controlli di altri.
Lo spreco si ha quando un ricercatore riceve una borsa, e il prof. che gliel'ha procurata, reputandola troppo sostanziosa ne prende una percentuale.
Lo spreco sia quando oer una ricerca di alcuni milioni di euro, tante piccole aziende, riescono in cambio di una collaborazione simbolica a vendere dati a cifre esorbitanti, con la collaborazione di chi gestisce la ricerca, e queste aziende sono in realtà possedute attraverso dei prestanome, dallo stesso ricercatore, che viene così pagato due volte.
Mi fa piacere non sia sempre così, ma sicuramente è un settore che riceve molti meno controlli di altri.
concordo pienamente sul fatto che il problema non è solo della classe politica, ma anche e soprattutto di noi italiani. Avevo aperto questo topic anche per sondare l'opinione dei giovani in proposito.
Per quanto riguarda il discorso dei dottorati e dei fondi... io posso dire che per quanto concerne chimica, i soldi non vengono buttati come in altri settori (vedi autostrade): certo, qualche spreco c'è, ma penso sia inevitabile, soprattutto in un settore dove servono anni di lavoro per arrivare ad un risultato. Nelle altre facoltà non so...
Per quanto riguarda il discorso dei dottorati e dei fondi... io posso dire che per quanto concerne chimica, i soldi non vengono buttati come in altri settori (vedi autostrade): certo, qualche spreco c'è, ma penso sia inevitabile, soprattutto in un settore dove servono anni di lavoro per arrivare ad un risultato. Nelle altre facoltà non so...
tranq, non mi sono offeso, solo mi premeva informare e precisare su quanto normalmente la stampa trascusa.
Il tuo post ha un senso... ed è triste vede che siamo tecnologicamente indietro rispetto a paesi che fino a venti trentanni fa reputavamo parecchio indietro rispetto a noi.
La colpa però non è mai di una parte ristretta della popolazione, semmai è vero il contrario, coloro che sono in può più "illuminati" nella progettazione e uso del bene comune, o anche solo di quello personale, in Italia sono una percentuale molto ristretta.
Tu parli di investimenti pubblici nella ricerca...
Io noto che la ricerca in Italia è un optional, un lusso, sembra se non a tutti a moltissimi uno spreco.
Per una piccola media azienda del sud termini quali ISO 9000, 9001, 9002 sono brutte bestie con le quali combattere, controlli da agirare.
Lo standard ISO 900x è nato per migliorare la produttività ridurre gli sprechi garantire un risultato migliore e quindi in fin dei conti guadagnare di più.
Purtroppo la lungimiranza non manca solo ai nostri politici, ma manca agli italiani in genere.
Per molti il pagamento rateale è una necessità.
Ma TANTI che potrebbero sicuramente pagare contanti anche una jaguar, preferiscono il pagamento a rate "così psicologicamente mi pesa di meno" il cui unico risultato reale è quello di regalare soldi alle banche, che ringraziano.
Le banche dal canto loro spremono i risparmatori, anzichè ripagarli per i loro depositi, si fanno pagare e lautamente per il servizio offerto, niente di simile accade nelle altre nazioni europee.
Eppure anche le banche con le condizioni peggiori qui hanno vita facile. Per contro ottenere un prestito è possibile solo per coloro che i soldi li hanno già, che hanno capitali immobilizati per valori diverse volte superiori alle cifre richieste. Così le buone idee rischiano di non essere mai realizzate, piuttosto viene sovvenzionato il criminale Tanzi...
le banche si cullano dello status quo anzichè evolvere, la fiat rimane un'azienda trainata dallo stato tanto quando va male c'è papà Stato che per garantirsi il suo 3% di PIL sovvenziona la cassa integrazione, Alitalia piuttosto che essere competitiva si ritrova relegata da essere la società dei raccomandati, dove chi ha da riscuotere un favore da un politico viene assunto, e dove privilegi impensabili nelle altre compagnie d'europa sono inalienabili... a farne le spese come sempre lo Stato, quindi tutti...
No le storture di questo paese sono troppe per poter essere semplicemente limitate agli investimenti delle Università (che tralaltro in tutti i Paesi civili si sovvenzionano con le rette degli studenti, e solo i Meritevoli ricevono borse di studio, gli altri vanno a lavorare, e si evitano così le università parcheggio piene di giovani improduttivi.
PS vero è che un posto come dottorato oggi come oggi chi lo rifiuta... ma quanti dottorandi fanno davvero ricerca? Quanti contribuiscono davvero allo sviluppo tecnologico del paese? Quanti soldi diventano solo spreco di denaro pubblico?
Ti ricordi la storia dell'autostrada? Pensi non sia lo stesso anche con la ricerca?
Ti posso assicurare da fonti certe che è così, purtroppo.
Il tuo post ha un senso... ed è triste vede che siamo tecnologicamente indietro rispetto a paesi che fino a venti trentanni fa reputavamo parecchio indietro rispetto a noi.
La colpa però non è mai di una parte ristretta della popolazione, semmai è vero il contrario, coloro che sono in può più "illuminati" nella progettazione e uso del bene comune, o anche solo di quello personale, in Italia sono una percentuale molto ristretta.
Tu parli di investimenti pubblici nella ricerca...
Io noto che la ricerca in Italia è un optional, un lusso, sembra se non a tutti a moltissimi uno spreco.
Per una piccola media azienda del sud termini quali ISO 9000, 9001, 9002 sono brutte bestie con le quali combattere, controlli da agirare.
Lo standard ISO 900x è nato per migliorare la produttività ridurre gli sprechi garantire un risultato migliore e quindi in fin dei conti guadagnare di più.
Purtroppo la lungimiranza non manca solo ai nostri politici, ma manca agli italiani in genere.
Per molti il pagamento rateale è una necessità.
Ma TANTI che potrebbero sicuramente pagare contanti anche una jaguar, preferiscono il pagamento a rate "così psicologicamente mi pesa di meno" il cui unico risultato reale è quello di regalare soldi alle banche, che ringraziano.
Le banche dal canto loro spremono i risparmatori, anzichè ripagarli per i loro depositi, si fanno pagare e lautamente per il servizio offerto, niente di simile accade nelle altre nazioni europee.
Eppure anche le banche con le condizioni peggiori qui hanno vita facile. Per contro ottenere un prestito è possibile solo per coloro che i soldi li hanno già, che hanno capitali immobilizati per valori diverse volte superiori alle cifre richieste. Così le buone idee rischiano di non essere mai realizzate, piuttosto viene sovvenzionato il criminale Tanzi...
le banche si cullano dello status quo anzichè evolvere, la fiat rimane un'azienda trainata dallo stato tanto quando va male c'è papà Stato che per garantirsi il suo 3% di PIL sovvenziona la cassa integrazione, Alitalia piuttosto che essere competitiva si ritrova relegata da essere la società dei raccomandati, dove chi ha da riscuotere un favore da un politico viene assunto, e dove privilegi impensabili nelle altre compagnie d'europa sono inalienabili... a farne le spese come sempre lo Stato, quindi tutti...
No le storture di questo paese sono troppe per poter essere semplicemente limitate agli investimenti delle Università (che tralaltro in tutti i Paesi civili si sovvenzionano con le rette degli studenti, e solo i Meritevoli ricevono borse di studio, gli altri vanno a lavorare, e si evitano così le università parcheggio piene di giovani improduttivi.
PS vero è che un posto come dottorato oggi come oggi chi lo rifiuta... ma quanti dottorandi fanno davvero ricerca? Quanti contribuiscono davvero allo sviluppo tecnologico del paese? Quanti soldi diventano solo spreco di denaro pubblico?
Ti ricordi la storia dell'autostrada? Pensi non sia lo stesso anche con la ricerca?
Ti posso assicurare da fonti certe che è così, purtroppo.
per la precisione:
1-con il termine "investire su arance e mandarini" intendevo dire investire su prodotti non innovativi e tecnologici
2-anche se nazioni come USA e Inghilterra investono sull'agricoltura, non investono solo su questo settore, ma anche e direi soprattutto su altro
3-mi dispiace se magari qualcuno si possa essere offeso, ma sta di fatto che è necessario trovare qualche nuova strada (nuove tecnologie) da affiancare a quelle ormai consolidate (agricoltura e turismo), solo così abbiamo qualche speranza di risalire l'economia.
1-con il termine "investire su arance e mandarini" intendevo dire investire su prodotti non innovativi e tecnologici
2-anche se nazioni come USA e Inghilterra investono sull'agricoltura, non investono solo su questo settore, ma anche e direi soprattutto su altro
3-mi dispiace se magari qualcuno si possa essere offeso, ma sta di fatto che è necessario trovare qualche nuova strada (nuove tecnologie) da affiancare a quelle ormai consolidate (agricoltura e turismo), solo così abbiamo qualche speranza di risalire l'economia.
TUTTOCHIMICA:
è un peccato però.....
insistere sulle arance e mandarini e sprecare tanti giovani brillanti con tante idee innovative...
Per la cronaca... i sovvenzionamenti a arance e mandarini sono praticametne inesistenti.
Per il bene di questo Stato anzi si fanno simpatici accordi, ove in cambio dell'invio di trattori FIAT si garantiscono le importazioni di arance e mandarini dagli altri paesi del mediterraneo.. se è questo investire in arance e mandarini......
PS Una delle più grandi economie mondiali sono gli stati Uniti d'America ove si coltiva con economie di scala...
In Inghilterra, uno degli stati più ricchi d'Europa, vi è una pioggia di finanziamenti strettamente dedicati all'agricoltura.
Noi badiamo a vendere trattori prodotti con l'energia elettrica della francia, materie prime della Cina, il cui reale luogo di produzione è possibilmente la Romania, anzichè vendere Arance prodotte con la frazione di Sole che illumina la Sicilia, con l'acqua che irrora la nostra regione, e con il guadagno interamente intascato nelle casse dei siciliani piuttosto che di multinazionali...
Firmato
Un agricoltore.
TUTTOCHIMICA:
...o ad esempio aumentare i fondi per la ricerca, anzichè spendere i soldi dei contribuenti in settori quasi morti, o in opere irrealizzabili o addirittura inutili.
Se guardiamo quanto gli altri paesi spendono per la ricerca scientifica e i benefici che ne traggono in termini economici... magari ci renderemo conto che vale la pena provarci!
sn davvero d'accordo...in italia la cifra spesa x la ricerca è una bazzeccola rispetto al resto del mondo(all'avanguardia intendo)!!! come dovremmo riuscire ad arrivare alle innovazioni, in qualsiasi campo, se nn riusciamo a indirizzare capitali abb alti?!?!?!
...o ad esempio aumentare i fondi per la ricerca, anzichè spendere i soldi dei contribuenti in settori quasi morti, o in opere irrealizzabili o addirittura inutili.
Se guardiamo quanto gli altri paesi spendono per la ricerca scientifica e i benefici che ne traggono in termini economici... magari ci renderemo conto che vale la pena provarci!
Se guardiamo quanto gli altri paesi spendono per la ricerca scientifica e i benefici che ne traggono in termini economici... magari ci renderemo conto che vale la pena provarci!
più che a me, le idee dovrebbero dovrebbero venire in mente alla classe politica, o a chi si vanta di fare politica.
Ogni tanto salta fuori quache idea carina, innovativa, ma viene subito bocciata: penso ad esempio alla possibilità di produrre energia elettrica per conto nostro, anzichè importarla in gran parte dall'estero...
Tuttavia i politici ci dicono che "è troppo pericoloso" o "che non abbiamo la tecnologia necessaria"...
Ogni tanto salta fuori quache idea carina, innovativa, ma viene subito bocciata: penso ad esempio alla possibilità di produrre energia elettrica per conto nostro, anzichè importarla in gran parte dall'estero...
Tuttavia i politici ci dicono che "è troppo pericoloso" o "che non abbiamo la tecnologia necessaria"...
bravo! :wink:
qualche idea in proposito???
qualche idea in proposito???
cerchiamo di cambiarla!!! :P
eh lo so :roll:
ma così va l'Italia :roll:
ma così va l'Italia :roll:
è un peccato però.....
insistere sulle arance e mandarini e sprecare tanti giovani brillanti con tante idee innovative...
insistere sulle arance e mandarini e sprecare tanti giovani brillanti con tante idee innovative...
beh è un argomento evergreen!!almeno per me..io sono molto pessimista al riguardo, non credo che mai il nostro Paese reagirà all'arretratezza che lo contraddistingue..in Italia manca il coraggio di investire e di raccogliere nuove sfide..io sarò tra quelli che un domani migreranno verso mete più calde e calorose.. :roll: