L\'ANGOLO DELLA POESIA
"E' strano vagare nella nebbia!
Isolata è ogni pietra, ogni cespuglio;
non c'è albero che l'altro veda, tutti sono soli.
Pieno di amici era il mio mondo
quando chiara era la mia vita;
adesso, che calata è la nebbia
non ne vedo più nemmeno uno.
Certamente non può esser saggio
chi non conosca le tenebre che,
ineluttabili e lievi,
da tutto lo separano.
E' strano vagare nella nebbia!
La vita è solitudine.
Non c'è uomo che l'altro conosca,
tutti sono soli!"
-H.Hesse-
Isolata è ogni pietra, ogni cespuglio;
non c'è albero che l'altro veda, tutti sono soli.
Pieno di amici era il mio mondo
quando chiara era la mia vita;
adesso, che calata è la nebbia
non ne vedo più nemmeno uno.
Certamente non può esser saggio
chi non conosca le tenebre che,
ineluttabili e lievi,
da tutto lo separano.
E' strano vagare nella nebbia!
La vita è solitudine.
Non c'è uomo che l'altro conosca,
tutti sono soli!"
-H.Hesse-
Risposte
da Venti poesie d'amore e una canzone disperata
Posso scrivere i versi...
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Scrivere, per esempio. "La notte è stellata,
e tremano, azzurri, gli astri in lontananza".
E il vento della notte gira nel cielo e canta.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Io l'ho amata e a volte anche lei mi amava.
In notti come questa l'ho tenuta tra le braccia.
L'ho baciata tante volte sotto il cielo infinito.
Lei mi ha amato e a volte anch'io l'amavo.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Pensare che non l'ho più. Sentire che l'ho persa.
Sentire la notte immensa, ancor più immensa senza di lei.
E il verso scende sull'anima come la rugiada sul prato.
Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermarla.
La notte è stellata e lei non è con me.
Questo è tutto. Lontano, qualcuno canta.
Lontano.
La mia anima non si rassegna d'averla persa.
Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.
La stessa notte che sbianca gli stessi alberi.
Noi, quelli d'allora, già non siamo gli stessi.
Io non l'amo più, è vero, ma quanto l'ho amata.
La mia voce cercava il vento per arrivare alle sue orecchie.
D'un altro. Sarà d'un altro. Come prima dei miei baci.
La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti.
Ormai non l'amo più, è vero, ma forse l'amo ancora.
E' così breve l'amore e così lungo l'oblio.
E siccome in notti come questa l'ho tenuta tra le braccia,
la mia anima non si rassegna d'averla persa.
Benchè questo sia l'ultimo dolore che lei mi causa,
e questi gli ultimi versi che io le scrivo.
Pablo Neruda
Posso scrivere i versi...
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Scrivere, per esempio. "La notte è stellata,
e tremano, azzurri, gli astri in lontananza".
E il vento della notte gira nel cielo e canta.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Io l'ho amata e a volte anche lei mi amava.
In notti come questa l'ho tenuta tra le braccia.
L'ho baciata tante volte sotto il cielo infinito.
Lei mi ha amato e a volte anch'io l'amavo.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Pensare che non l'ho più. Sentire che l'ho persa.
Sentire la notte immensa, ancor più immensa senza di lei.
E il verso scende sull'anima come la rugiada sul prato.
Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermarla.
La notte è stellata e lei non è con me.
Questo è tutto. Lontano, qualcuno canta.
Lontano.
La mia anima non si rassegna d'averla persa.
Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.
La stessa notte che sbianca gli stessi alberi.
Noi, quelli d'allora, già non siamo gli stessi.
Io non l'amo più, è vero, ma quanto l'ho amata.
La mia voce cercava il vento per arrivare alle sue orecchie.
D'un altro. Sarà d'un altro. Come prima dei miei baci.
La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti.
Ormai non l'amo più, è vero, ma forse l'amo ancora.
E' così breve l'amore e così lungo l'oblio.
E siccome in notti come questa l'ho tenuta tra le braccia,
la mia anima non si rassegna d'averla persa.
Benchè questo sia l'ultimo dolore che lei mi causa,
e questi gli ultimi versi che io le scrivo.
Pablo Neruda
da Venti poesie d'amore e una canzone disperata
Per il mio cuore...
Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua libertà bastano le mie ali.
Dalla mia bocca arriverà fino in cielo
ciò che stava sopito sulla tua anima.
E' in te l'illusione di ogni giorno.
Giungi come la rugiada sulle corolle.
Scavi l'orizzonte con la tua assenza.
Eternamente in fuga come l'onda.
Ho detto che cantavi nel vento
come i pini e come gli alberi maestri delle navi.
Come quelli sei alta e taciturna.
E di colpo ti rattristi, come un viaggio.
Accogliente come una vecchia strada.
Ti popolano echi e voci nostalgiche.
Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
gli uccelli che dormivano nella tua anima.
Per il mio cuore...
Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua libertà bastano le mie ali.
Dalla mia bocca arriverà fino in cielo
ciò che stava sopito sulla tua anima.
E' in te l'illusione di ogni giorno.
Giungi come la rugiada sulle corolle.
Scavi l'orizzonte con la tua assenza.
Eternamente in fuga come l'onda.
Ho detto che cantavi nel vento
come i pini e come gli alberi maestri delle navi.
Come quelli sei alta e taciturna.
E di colpo ti rattristi, come un viaggio.
Accogliente come una vecchia strada.
Ti popolano echi e voci nostalgiche.
Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
gli uccelli che dormivano nella tua anima.
CAIO VALERIO CATULLO. Carmina. Odi et amo (LXXXV)
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Ti odio e ti amo. Come possa fare ciò, forse ti chiedi.
Non lo so, ma sento che così avviene e me ne tormento.
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Ti odio e ti amo. Come possa fare ciò, forse ti chiedi.
Non lo so, ma sento che così avviene e me ne tormento.
wook;130395:
Volevo dire che io la voglio, la vita, farei qualsiasi cosa per poter averla, tutta quella che c'è,
tanta da impazzirne, non importa, posso anche impazzire ma la vita quella non voglio perdermela,
io la voglio, davvero, dovesse anche fare un male da morire è vivere che voglio. (Oceano mare, Baricco)
Un libro che adoro.
Complimenti!
;)
ovviamente ci sono tante canzoni ke sn poesie...mica può mancare il mitico Luciano?
Hai cercato di capire
e non hai capito ancora
se di capire di finisce mai.
Hai provato a far capire
con tutta la tua voce
anche solo un pezzo di quello che sei.
Con la rabbia ci si nasce
o ci si diventa
tu che sei un esperto non lo sai.
Perché quello che ti spacca
ti fa fuori dentro
forse parte proprio da chi sei.
Metti in circolo il tuo amore
come quando dici "perché no?"
Metti in circolo il tuo amore
come quando ammetti "non lo so"
come quando dici "peché no?"
Quante vite non capisci
e quindi non sopporti
perché ti sembra non capiscan te.
Quanti generi di pesci
e di correnti forti
perché 'sto mare sia come vuoi te.
Metti in circolo il tuo amore
come fai con una novità
Metti in circolo il tuo amore
come quando dici si vedrà
come fai con una novità
E ti sei opposto all'onda
ed è li che hai capito
che più ti opponi e più ti tira giù.
E ti senti ad una festa
per cui non hai l'invito
per cui gli inviti adesso falli tu.
Metti in circolo il tuo amore
come quando dici "perché no?"
Metti in circolo il tuo amore
come quando ammetti "non lo so"
come quando dici peché no.
Hai cercato di capire
e non hai capito ancora
se di capire di finisce mai.
Hai provato a far capire
con tutta la tua voce
anche solo un pezzo di quello che sei.
Con la rabbia ci si nasce
o ci si diventa
tu che sei un esperto non lo sai.
Perché quello che ti spacca
ti fa fuori dentro
forse parte proprio da chi sei.
Metti in circolo il tuo amore
come quando dici "perché no?"
Metti in circolo il tuo amore
come quando ammetti "non lo so"
come quando dici "peché no?"
Quante vite non capisci
e quindi non sopporti
perché ti sembra non capiscan te.
Quanti generi di pesci
e di correnti forti
perché 'sto mare sia come vuoi te.
Metti in circolo il tuo amore
come fai con una novità
Metti in circolo il tuo amore
come quando dici si vedrà
come fai con una novità
E ti sei opposto all'onda
ed è li che hai capito
che più ti opponi e più ti tira giù.
E ti senti ad una festa
per cui non hai l'invito
per cui gli inviti adesso falli tu.
Metti in circolo il tuo amore
come quando dici "perché no?"
Metti in circolo il tuo amore
come quando ammetti "non lo so"
come quando dici peché no.
bellissima!
Ho appena scoperto questo post...cosa mi ero persa...e infatti mi sn letta tutte le 20 pagine di poesie...complimenti...ma ora ci vuole la mia citazione del momento:
Volevo dire che io la voglio, la vita, farei qualsiasi cosa per poter averla, tutta quella che c'è,
tanta da impazzirne, non importa, posso anche impazzire ma la vita quella non voglio perdermela,
io la voglio, davvero, dovesse anche fare un male da morire è vivere che voglio. (Oceano mare, Baricco)
Volevo dire che io la voglio, la vita, farei qualsiasi cosa per poter averla, tutta quella che c'è,
tanta da impazzirne, non importa, posso anche impazzire ma la vita quella non voglio perdermela,
io la voglio, davvero, dovesse anche fare un male da morire è vivere che voglio. (Oceano mare, Baricco)
Amore
Che hai,che abbiamo?
Che ci accade?
Ahi il nostro amore è come una corda dura
che ci lega ferendoci
e se vogliamo
uscire dalla nostra ferita,
separarci,
ci stringe un nuovo nodo e ci condanna
a dissanguarci e bruciarci insieme.
Pablo Neruda
Con amore mio,all'amore mio,per amore nostro...
Che hai,che abbiamo?
Che ci accade?
Ahi il nostro amore è come una corda dura
che ci lega ferendoci
e se vogliamo
uscire dalla nostra ferita,
separarci,
ci stringe un nuovo nodo e ci condanna
a dissanguarci e bruciarci insieme.
Pablo Neruda
Con amore mio,all'amore mio,per amore nostro...
L'irrazionalità di una cosa non è il presupposto al fatto che essa non esista.
Anzi.
E' un elemento indispensabile affinchè questa esista.
Anzi.
E' un elemento indispensabile affinchè questa esista.
F. Nietzche

F. Hundertwasser

F. Hundertwasser
Le era entrato nel cuore
passando dalla strada degli occhi e delle orecchie.
Le era entrato nel cuore.
E lì cosa faceva?
Stava.
Abitava il suo cuore come una casa.
Vivian Lamarque

Joan Mirò
passando dalla strada degli occhi e delle orecchie.
Le era entrato nel cuore.
E lì cosa faceva?
Stava.
Abitava il suo cuore come una casa.
Vivian Lamarque

Joan Mirò
Mai parole furono più vere...
Quando si accende l'amore è una pazzia temporanea. L'amore scoppia come un terremoto e in seguito si placa. E quando si è placato bisogna prendere una decisione. Bisogna riuscire a capire se le nostre radici sono così inestricabilmente intrecciate che è inconcepibile il solo pensiero di separarle perchè questo è...l'amore. E' questo. L'amore non è turbamento, non è eccitazione, non è il desiderio di accoppiarsi ogni istante della giornata. Non è restare sveglia la notte immaginando che lui sia li a baciare ogni parte del tuo corpo. No, non arrossire. Ti sto dicendo delle verità. Questo è semplicemente essere innamorati e chiunque può facilmente convincersi di esserlo. L'amore invece è quello che resta del fuoco, quando l'innamoramento si è consumato. Non sembra molto eccitante vero? Ma lo è.
Tratto dal film "Il mandolino del capitano Corelli"
Tratto dal film "Il mandolino del capitano Corelli"
complimenti a tutti, sono molto belle :)
Tu mi aiuti a vivere,tu mi dai la forza per proseguire,tu mi dai la sensibilità dei tuoi sentimenti,tu mi dai la bontà del tuo cuore,tu mi dai la dolcezza della tua anima,tu mi dai l'amore.
Dimmi cosa posso fare se non donarti i miei pensieri,perchè l'amore è gia tuo. Nulla io chiedo perchè hai già dato tutto.
Dimmi cosa posso fare se non donarti i miei pensieri,perchè l'amore è gia tuo. Nulla io chiedo perchè hai già dato tutto.
INSIEME... COME IL MARE
Insieme nasceste,
insieme starete per sempre.
Insieme
quando le ali bianche della morte
disperderanno i vostri sogni.
Ma si aprano spazi
e lasciate che danzino i venti dei cieli tra voi.
Amatevi,
ma non fate dell'amore una rete:
vi sia piuttosto un mare
inarrestabile
tra l'una e l'altra delle vostre anime.
Farò della mia anima uno scrigno per la tua anima
Del mio cuore una dimora per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle canta l’eco delle campagne,
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta la storia delle onde.
La musica del mare
finisce sulla spiaggia
o nel cuore di chi ascolta ?
Kahlil Gibran
Insieme nasceste,
insieme starete per sempre.
Insieme
quando le ali bianche della morte
disperderanno i vostri sogni.
Ma si aprano spazi
e lasciate che danzino i venti dei cieli tra voi.
Amatevi,
ma non fate dell'amore una rete:
vi sia piuttosto un mare
inarrestabile
tra l'una e l'altra delle vostre anime.
Farò della mia anima uno scrigno per la tua anima
Del mio cuore una dimora per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle canta l’eco delle campagne,
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta la storia delle onde.
La musica del mare
finisce sulla spiaggia
o nel cuore di chi ascolta ?
Kahlil Gibran
Non è proprio una poesia,ma l'altra sera mentre finiva il film di Pieraccioni "Il paradiso all'improvviso" ho sentito questa canzone di Antonello Venditti che,forse a causa di un momento particolare,mi ha molto colpito...
...le parole e la musica insieme...
Con che cuore
Nel chiarore del mattino sono un fiore dentro un muro
Dove sei…
Questa casa mi taglia il cuore, anche il sole non scalda più
Dove sei, dove sei…
Con che forza mi salverò, quale inganno mai mi farò bastare dove andrò
In quale abbraccio mi perderò per pagare poi tutta la mia colpa di amare chi non ho
Non so guarire e non so morire senza te
Con che cuore mi lasci qui questo mondo ormai corre ed io non ho velocità
Dimmi a quale fede mi stringerò se non resta più niente in questa vita e che rimorsi avrò
Non so guarire e non so morire senza te
Si allunga l’ombra delle cose, è tardi ormai
Tu dove sei, tu dove sei, tu dove sei…
Con che cuore mi lasci qui questo mondo ormai corre ed io non ho velocità
A quale fede mi abbraccerò se non resta più niente in questo mondo e che rimorsi avrò
Non so guarire e non so morire senza te…
Senza te
...le parole e la musica insieme...
Con che cuore
Nel chiarore del mattino sono un fiore dentro un muro
Dove sei…
Questa casa mi taglia il cuore, anche il sole non scalda più
Dove sei, dove sei…
Con che forza mi salverò, quale inganno mai mi farò bastare dove andrò
In quale abbraccio mi perderò per pagare poi tutta la mia colpa di amare chi non ho
Non so guarire e non so morire senza te
Con che cuore mi lasci qui questo mondo ormai corre ed io non ho velocità
Dimmi a quale fede mi stringerò se non resta più niente in questa vita e che rimorsi avrò
Non so guarire e non so morire senza te
Si allunga l’ombra delle cose, è tardi ormai
Tu dove sei, tu dove sei, tu dove sei…
Con che cuore mi lasci qui questo mondo ormai corre ed io non ho velocità
A quale fede mi abbraccerò se non resta più niente in questo mondo e che rimorsi avrò
Non so guarire e non so morire senza te…
Senza te
Due rosse lingue di fuoco
che allo stesso tempo avvinte
si avvicinano, e baciandosi
formano una sola fiamma;
due note che dal liuto
a un tempo strappa la mano,
e nello spazio s'incontrano
e armoniose s'abbracciano;
due onde che insieme giungono
per morire sulla spiaggia,
e al rompersi s'incoronano
di un'aureola argentata ;
due brandelli di vapore
che dal lago si sollevano,
e all'unirsi là nel cielo
formano una nuvola bianca;
due idee che all' unisono sbocciano
due baci che a un tempo schioccano;
due echi che si confondono...
tutto ciò sono le nostre due anime.
Gustavo adolf Bècquer
che allo stesso tempo avvinte
si avvicinano, e baciandosi
formano una sola fiamma;
due note che dal liuto
a un tempo strappa la mano,
e nello spazio s'incontrano
e armoniose s'abbracciano;
due onde che insieme giungono
per morire sulla spiaggia,
e al rompersi s'incoronano
di un'aureola argentata ;
due brandelli di vapore
che dal lago si sollevano,
e all'unirsi là nel cielo
formano una nuvola bianca;
due idee che all' unisono sbocciano
due baci che a un tempo schioccano;
due echi che si confondono...
tutto ciò sono le nostre due anime.
Gustavo adolf Bècquer
“T’amo senza sapere come, ne’ quando ne’ da dove,
t’amo direttamente senza problemi ne’ orgoglio:
cosi’ ti amo perche’ non so amare altrimenti
che cosi’, in questo modo in cui non sono e non sei,
cosi’ vicino che la tua mano sul mio petto e’ mia,
cosi’ vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.”
PABLO NERUDA
"Io t’amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l’infinito,
per non cessare d’amarti mai:
per questo non t’amo ancora.”
PABLO NERUDA
t’amo direttamente senza problemi ne’ orgoglio:
cosi’ ti amo perche’ non so amare altrimenti
che cosi’, in questo modo in cui non sono e non sei,
cosi’ vicino che la tua mano sul mio petto e’ mia,
cosi’ vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.”
PABLO NERUDA
"Io t’amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l’infinito,
per non cessare d’amarti mai:
per questo non t’amo ancora.”
PABLO NERUDA
Io vorrei riportare una citazione dell'Enrico V di Shakespeare (atto IV, scena III), una frase che ispira un libro (e una seguente serie televisiva) "Band of brothers" dello storico Sthephen Ambrose che parla di una compagnia di parà americani impegnati nella II Guerra mondiale.
« From this day to the ending of the world,
But we in it shall be remember'd;
We few, we happy few, we band of brothers;
For he to-day that sheds his blood with me
Shall be my brother; »
Da questo giorno fino alla fine del mondo,
per tutto questo noi verremo ricordati;
noi pochi, noi pochi felici, noi compagnia di fratelli;
poichè colui che oggi versa il suo sangue con me
sarà mio fratello;
« From this day to the ending of the world,
But we in it shall be remember'd;
We few, we happy few, we band of brothers;
For he to-day that sheds his blood with me
Shall be my brother; »
Da questo giorno fino alla fine del mondo,
per tutto questo noi verremo ricordati;
noi pochi, noi pochi felici, noi compagnia di fratelli;
poichè colui che oggi versa il suo sangue con me
sarà mio fratello;
Intanto complimenti a tutti per le poesie scelte..
e poi un bacione ad equilibrioperfetto.
...sono le prime luci
nei cortili delle ceserme,
il mondo appena inizia
a conversare con le sue frasi fatte;
ci fu qualcosa fra noi
sconosciuto e tenero in silenzio
che forse il clamore ha impedito
o l'averne parlato a voce troppo alta...
dimenticarsi a forza è impossibile,
bisogna pensarsi lungamente finchè
il pensiero non prenda quella stanchezza
che anche la vita, mentre non sai, consuma.
Eugenio Montale
e poi un bacione ad equilibrioperfetto.
...sono le prime luci
nei cortili delle ceserme,
il mondo appena inizia
a conversare con le sue frasi fatte;
ci fu qualcosa fra noi
sconosciuto e tenero in silenzio
che forse il clamore ha impedito
o l'averne parlato a voce troppo alta...
dimenticarsi a forza è impossibile,
bisogna pensarsi lungamente finchè
il pensiero non prenda quella stanchezza
che anche la vita, mentre non sai, consuma.
Eugenio Montale