La lunga agonia del governo Berlusconi
dopo il catastrofico risultato elettorale,dopo ke l'udc ha ritirato i ministri, dopo ke tutti nel polo aspettano le sue dovute dimissioni secondo voi come andrà a finire qst teatrino?
Risposte
Allora bambini,oggi matematica
PROBLEMA
Un Paese vede calare il Pil per due trimestri consecutivi (=è in recessione),rispettivamente dello 0,4 e 0,5%, e la produzione industriale del 5,2% rispetto all'anno precedente.
Un uomo però è riuscito in 10 anni a triplicare il proprio patrimonio,portandolo da 3 a 9 mld di euro,e la sua azienda registra incrementi record, in un quadro di generale calo o stazionarietà dei vari settori.
QUESITO
Come **** avrà fatto? E perché non insignirlo del premio Nobel per l'economia?
PROBLEMA
Un Paese vede calare il Pil per due trimestri consecutivi (=è in recessione),rispettivamente dello 0,4 e 0,5%, e la produzione industriale del 5,2% rispetto all'anno precedente.
Un uomo però è riuscito in 10 anni a triplicare il proprio patrimonio,portandolo da 3 a 9 mld di euro,e la sua azienda registra incrementi record, in un quadro di generale calo o stazionarietà dei vari settori.
QUESITO
Come **** avrà fatto? E perché non insignirlo del premio Nobel per l'economia?
Romano::D
siete fantastici. mi sono fatto una cultura economico-politica a forza di leggervi. io tifo per marcoius! ehehehe :lol:
siete fantastici. mi sono fatto una cultura economico-politica a forza di leggervi. io tifo per marcoius! ehehehe :lol:
Riguardo al debito concordo pienamente non si riuscira' a ragiungere il tetto del 100% del pil
riguardo al petrolio:
1)sulla diminuzione delle accise lo stesso tremonti aveva proposto un anno fa questa possibilita'...purtroppo ci son delle norme comunitarie che attualmentevietano agli stati di modificare annualmente la tassazione dei carburanti,quindi probabilmente il problema verra' risolto fra 2 o 3 consigli europei quando possibilmente non servira' piu'.
2)riguarda alla variazione del prezzo: purtroppo c'e' un motivo per cui ci son cosi' poche variazioni verso il basso del prezzo della benzina pur con l'euro forte.
tutto dipende dal peso della tassazione, ti faccio un esempio un barile contiene 360litri di petrolio mi pare noi paghiamo la benzina 1.20 eurocent quindi 360x1.2=432euro.stranamente pero' le quotazioni sono a 55 dollari cioe' un 40 euro circa.... ora mettiamo che ci sia un altro 10% di costi di raffinazione, tutto il resto son tasse e balzelli vari.
QUINDI:
SU 432 euro ci son circa 50 euro di costi veri 380 di tasse, e un rapporto 1 a 7 cioe' per ogni euro di valore del greggio ne paghiamo 7 di tasse, va da se che ogni abbassamento del greggio alla pompa lo si sente 7 volte meno di come lo si sente in borsa.
riguardo al petrolio:
1)sulla diminuzione delle accise lo stesso tremonti aveva proposto un anno fa questa possibilita'...purtroppo ci son delle norme comunitarie che attualmentevietano agli stati di modificare annualmente la tassazione dei carburanti,quindi probabilmente il problema verra' risolto fra 2 o 3 consigli europei quando possibilmente non servira' piu'.
2)riguarda alla variazione del prezzo: purtroppo c'e' un motivo per cui ci son cosi' poche variazioni verso il basso del prezzo della benzina pur con l'euro forte.
tutto dipende dal peso della tassazione, ti faccio un esempio un barile contiene 360litri di petrolio mi pare noi paghiamo la benzina 1.20 eurocent quindi 360x1.2=432euro.stranamente pero' le quotazioni sono a 55 dollari cioe' un 40 euro circa.... ora mettiamo che ci sia un altro 10% di costi di raffinazione, tutto il resto son tasse e balzelli vari.
QUINDI:
SU 432 euro ci son circa 50 euro di costi veri 380 di tasse, e un rapporto 1 a 7 cioe' per ogni euro di valore del greggio ne paghiamo 7 di tasse, va da se che ogni abbassamento del greggio alla pompa lo si sente 7 volte meno di come lo si sente in borsa.
Il debito pubblico scende,ma mediamente di 1,5 punti percentuali annui,per cui l'obiettivo berlusconiano di portarlo dal 106% attuale sotto la soglia del 100% con la prossima Finanziaria è pura utopia,ma nessuno gli dice che questa politica delle promesse è ormai smascherata e controproducente per la stessa Cdl?
Sul prezzo del petrolio non son d'accordo che il governo non possa fare nulla.A mio avviso dovrebbe:
1)ridurre drasticamente le accise sulla benzina,principale motivo per cui la nostra è la più cara in Europa (e non oso pensare quanto costerebbe senza l'euro forte).E' vero che avrebbero dovuto farlo già altri governi in precedenza,ma adesso la situazione è divenuta davvero insostenibile per le tasche degli italiani;
2)creare un'apposita Authority che vigili sia sulla variazione dei prezzi della benzina alla pompa in relazione a quello del petrolio (è semplicemente vergognoso che,quando la quotazione del petrolio scende,ovunque il prezzo della benzina diminuisca,mentre da noi rimane stabile;quando però la quotazione del barile sale,siamo sempre i primi ad aumentare),sia su una effettiva concorrenza tra i vari distributori
E,sempre riguardo alla concorrenza,non credo che la Cina costituisca un unicum nella storia,d'altronde non potevamo sperare che il sistema attuale,basato sullo sfruttamento della manodopera a basso costo (esempio lampante le multinazionali proprio nei paesi asiatici),prima o poi non ci si ritorcesse contro.Le misure protezionistiche sono,concordiamo,inutili,quindi bisogna cercare di attutire l'impatto,rimboccarsi le maniche e far sì che i nostri prodotti da esportazione possano affacciarsi sui nuovi mercati,e che il governo incentivi i possessori di ricchezza a reinvestirla nella produzione,anziché (come avviene oggi) indirizzarla totalmente e pigramente sul mattone.
Ecco perché bisogna abbandonare la politica delle promesse e concentrarsi sulle nuove sfide,ed ecco perché secondo me la persona più adatta a raccoglierle non può essere una troppo impegnata a curare i propri,enormi interessi per potersi occupare di quelli collettivi
Sul prezzo del petrolio non son d'accordo che il governo non possa fare nulla.A mio avviso dovrebbe:
1)ridurre drasticamente le accise sulla benzina,principale motivo per cui la nostra è la più cara in Europa (e non oso pensare quanto costerebbe senza l'euro forte).E' vero che avrebbero dovuto farlo già altri governi in precedenza,ma adesso la situazione è divenuta davvero insostenibile per le tasche degli italiani;
2)creare un'apposita Authority che vigili sia sulla variazione dei prezzi della benzina alla pompa in relazione a quello del petrolio (è semplicemente vergognoso che,quando la quotazione del petrolio scende,ovunque il prezzo della benzina diminuisca,mentre da noi rimane stabile;quando però la quotazione del barile sale,siamo sempre i primi ad aumentare),sia su una effettiva concorrenza tra i vari distributori
E,sempre riguardo alla concorrenza,non credo che la Cina costituisca un unicum nella storia,d'altronde non potevamo sperare che il sistema attuale,basato sullo sfruttamento della manodopera a basso costo (esempio lampante le multinazionali proprio nei paesi asiatici),prima o poi non ci si ritorcesse contro.Le misure protezionistiche sono,concordiamo,inutili,quindi bisogna cercare di attutire l'impatto,rimboccarsi le maniche e far sì che i nostri prodotti da esportazione possano affacciarsi sui nuovi mercati,e che il governo incentivi i possessori di ricchezza a reinvestirla nella produzione,anziché (come avviene oggi) indirizzarla totalmente e pigramente sul mattone.
Ecco perché bisogna abbandonare la politica delle promesse e concentrarsi sulle nuove sfide,ed ecco perché secondo me la persona più adatta a raccoglierle non può essere una troppo impegnata a curare i propri,enormi interessi per potersi occupare di quelli collettivi
battagliero:
Che vuoi che ti dica,lieto di aver rafforzato le tue convinzioni,ma non ti considero <> perché la pensi diversamente da me,certe contrapposizioni manichee bene-male,strano-normale le lascio ad altri... :wink:
Tralaltro non c'è nessuna incogruenza nelle fonti,anzi ti ho dimostrato che se ti cimenti nella citazione di dati allora devi riportare anche quelli "meno gradevoli"(l'Italia è sotto la media U.E. e questo non fa piacere a nessuno,ed in più ha un deficit molto più gravoso di quello di Francia e Germania),e poi dal tuo ragionamento sembrava quasi che la produttività calasse per volere divino,mentre secondo me non è così.
Per me è il COME che fa la differenza:la politica deve spiegare COME fare,con quali modalità e/o a che prezzo raggiungere determinati numeri tenendo conto del contesto in cui si opera,altrimenti i numeri stessi diventano sterili,non trovi?
P.s.:Nessun giramento di balle,mi piace confrontarmi con chi la pensa diversamente da me e questo mi porta a volte ad "infervorarmi",ma non c'è nessuna forma di intolleranza (non ti conosco nemmeno).Gli unici che mi stanno sulle balle a prescindere sono i qualunquisti modello "Chi se ne frega della politica,tanto sono tutti ladri".Per il resto,ben venga un sano ed,all'occorrenza, anche acceso confronto nei limiti del rispetto reciproco
Pace fatta anche per me e' lo stesso a volte mi infervoro parlando via forum :D .
Comunque riassumo alcune cose... forse scrivendo su piu' post non ho focalizzato precisamente alcuni punti.
1)debito pubblico: so bene che e' alto ma va giu' anche se lentamente (altrimenti in caso contrario saremmo passibili di sanzioni)
2)produttività: non nego assolutamente l'empasse attuale dell'economia i dati sono chiari, pero' do solamente una parte della colpa al governo.
Infatti non posso fare a meno di considerare alcuni fattori:
-petrolio: costa quasi il doppio rispetto al periodo 96-2000
-Cina: considera che alcuni organi comunitari temono un perdita di un milione di posti di lavoro solo nel tessile per la concorrenza cinese
soprattutto la cina sta diventando un problema per tutti, pensa che qualche giorno fa ho visto una macchina che sara' in vendita per 1600 euro chiavi in mano 8O , come si puo' comepetere?
Altro esempio , mio padre lavora nel settore della climatizzazione, nel giro di 4 anni si e' ritrovato a competere con climatizzatori che vengono venduti per 180 euro, prima quei soldi li prendeva come provvigione su una vendita adesso e' il prezzo finale 8O .
Contro tutto cio' il governo italiano che puo' fare?
per me puo' solo spingere l'U.E. verso soluzioni unitarie, anche perche' l'idea dei dazi proposta dai leghisti la ritengo una gran vaccata oltre che controproducente.
Che vuoi che ti dica,lieto di aver rafforzato le tue convinzioni,ma non ti considero <> perché la pensi diversamente da me,certe contrapposizioni manichee bene-male,strano-normale le lascio ad altri... :wink:
Tralaltro non c'è nessuna incogruenza nelle fonti,anzi ti ho dimostrato che se ti cimenti nella citazione di dati allora devi riportare anche quelli "meno gradevoli"(l'Italia è sotto la media U.E. e questo non fa piacere a nessuno,ed in più ha un deficit molto più gravoso di quello di Francia e Germania),e poi dal tuo ragionamento sembrava quasi che la produttività calasse per volere divino,mentre secondo me non è così.
Per me è il COME che fa la differenza:la politica deve spiegare COME fare,con quali modalità e/o a che prezzo raggiungere determinati numeri tenendo conto del contesto in cui si opera,altrimenti i numeri stessi diventano sterili,non trovi?
P.s.:Nessun giramento di balle,mi piace confrontarmi con chi la pensa diversamente da me e questo mi porta a volte ad "infervorarmi",ma non c'è nessuna forma di intolleranza (non ti conosco nemmeno).Gli unici che mi stanno sulle balle a prescindere sono i qualunquisti modello "Chi se ne frega della politica,tanto sono tutti ladri".Per il resto,ben venga un sano ed,all'occorrenza, anche acceso confronto nei limiti del rispetto reciproco
Tralaltro non c'è nessuna incogruenza nelle fonti,anzi ti ho dimostrato che se ti cimenti nella citazione di dati allora devi riportare anche quelli "meno gradevoli"(l'Italia è sotto la media U.E. e questo non fa piacere a nessuno,ed in più ha un deficit molto più gravoso di quello di Francia e Germania),e poi dal tuo ragionamento sembrava quasi che la produttività calasse per volere divino,mentre secondo me non è così.
Per me è il COME che fa la differenza:la politica deve spiegare COME fare,con quali modalità e/o a che prezzo raggiungere determinati numeri tenendo conto del contesto in cui si opera,altrimenti i numeri stessi diventano sterili,non trovi?
P.s.:Nessun giramento di balle,mi piace confrontarmi con chi la pensa diversamente da me e questo mi porta a volte ad "infervorarmi",ma non c'è nessuna forma di intolleranza (non ti conosco nemmeno).Gli unici che mi stanno sulle balle a prescindere sono i qualunquisti modello "Chi se ne frega della politica,tanto sono tutti ladri".Per il resto,ben venga un sano ed,all'occorrenza, anche acceso confronto nei limiti del rispetto reciproco
Mi spiace per te ma quando vado a votare non porto alcuna cartellina coi dati, mi basta la tua reazione per rinforzare le mie convinzioni.
Tengo a ricordarti che ho usato il tuo link l'ho guardato per bene, l'ho analizzato e ti ho fatto rilevare delle incongruenze.
Per quanto riguarda i 14 euro al mese cioe' moltiplicato per 13 182 euro , torno a ripetere de gustibus.... io su 350mila lire non ci sputo sopra,come non sputavo sulle 85 mila lire della tassa per il medico di famiglia che qualcun'altro mi ha tolto.
P.S.
quando vado a votare penso solo a cio' che si e' fatto, ed evito di considerare gli altri strani solo perche' la pensano diversamente.
Comunque da parte mi avrai sempre risposte fondate sui dati, se questo ti fa girar le balle mi spiace ma io lo considero fondamentale ai fini di una discussione costruttiva.
ciauz
Tengo a ricordarti che ho usato il tuo link l'ho guardato per bene, l'ho analizzato e ti ho fatto rilevare delle incongruenze.
Per quanto riguarda i 14 euro al mese cioe' moltiplicato per 13 182 euro , torno a ripetere de gustibus.... io su 350mila lire non ci sputo sopra,come non sputavo sulle 85 mila lire della tassa per il medico di famiglia che qualcun'altro mi ha tolto.
P.S.
quando vado a votare penso solo a cio' che si e' fatto, ed evito di considerare gli altri strani solo perche' la pensano diversamente.
Comunque da parte mi avrai sempre risposte fondate sui dati, se questo ti fa girar le balle mi spiace ma io lo considero fondamentale ai fini di una discussione costruttiva.
ciauz
Forse non hai capito che a me non interessa sciorinare dati o contestare la validità delle tue fonti,perché di fonti ne esistono molteplici e se ne possono dare varie interpretazioni.
A me interessa l'aspetto politico,sottolineare come sia paradossale che in questi anni si sia costantemente invocata la famosa "congiuntura internazionale" sfavorevole (e quella innegabilmente c'è stata),ma contemporaneamente si sia continuato a promettere mari e monti,a parlare di <>,a far cassa con provvedimenti come i condoni edilizi e fiscali che incoraggiano chi avesse sinora agito rettamente a trasgredire in futuro,a rispondere alle nuove sfide del mercato mondiale con improponibili e medievali misure come la reintroduzione dei dazi (Lega Nord sui prodotti cinesi).
Dato che però ti piacciono i numeri,ti riepilogo quelli promessi (aridaje) da Berlusconi nella celeberrima puntata di Ballarò all'indomani della sconfitta elettorale della Cdl:
-nuovo taglio fiscale per 12mld di euro;
-vendita di beni dello Stato allo scopo di riportare il rapporto deficit/pil sotto la soglia del 100%;
O ancora,se Berlusconi ha detto di aver finanziato i tagli fiscali attraverso <>, come mai ora per tenersi buoni gli alleati non ha esitato ad assegnare a Miccichè un nuovo,utilissimo "Ministero per lo sviluppo e la coesione territoriale"?
O la riproposizione del già silurato Tremonti,che,tanto per far capire di essere tornato più in forma che mai,propone di <> per finanziare piani turistici nel Mezzogiorno?
Comunque,io non so se tu quando vai a votare ti presenti al seggio con la cartellina dei dati sottomano o sventolando i 14 euro di riduzione fiscale mensile di tua madre,io (e per fortuna la maggioranza degli italiani)no!
A me interessa l'aspetto politico,sottolineare come sia paradossale che in questi anni si sia costantemente invocata la famosa "congiuntura internazionale" sfavorevole (e quella innegabilmente c'è stata),ma contemporaneamente si sia continuato a promettere mari e monti,a parlare di <
Dato che però ti piacciono i numeri,ti riepilogo quelli promessi (aridaje) da Berlusconi nella celeberrima puntata di Ballarò all'indomani della sconfitta elettorale della Cdl:
-nuovo taglio fiscale per 12mld di euro;
-vendita di beni dello Stato allo scopo di riportare il rapporto deficit/pil sotto la soglia del 100%;
O ancora,se Berlusconi ha detto di aver finanziato i tagli fiscali attraverso <
O la riproposizione del già silurato Tremonti,che,tanto per far capire di essere tornato più in forma che mai,propone di <
Comunque,io non so se tu quando vai a votare ti presenti al seggio con la cartellina dei dati sottomano o sventolando i 14 euro di riduzione fiscale mensile di tua madre,io (e per fortuna la maggioranza degli italiani)no!
battagliero:
http://it.biz.yahoo.com/050404/201/367uy.html
<> ,soddisfatto?
Ma quel che è più grave è che,mentre negli altri Paesi si è cercato di fare i conti con la situazione in corso,qui per anni si sono attuate politiche economiche basate su insostenibili e faraoniche grandi opere,condoni,pseudo-tagli fiscali ecc.,tutta roba premiata ad ogni consultazione elettorale da parte dei cittadini...
guarda che il tuo articolo da ragione a me se non lo hai notato.
te lo dimostro:
Clicca in basso sul link "andamento del pil" troverai i dati degli altri paesi.
GERMANIA 6 ISTITUTI TAGLIANO LE STIME DEL PIL TEDESCO DA 1.5% A 0.7% IN PRATICA UN PUNTO IN MENO RISPETTO ALLE ATTESE.
PER L'ITALIA E' SUCCESSO LO STESSO LE STIME PARLAVANO DI 2.1% ADESSO PARLANO DI 1.2% (+0.5% RISPETTO ALLA GERMANIA)
Poi sempre dai link legati alla tua fonte leggi un po' qua:
Zona euro, molto moderate prospettive Pil a breve-Ifo,Insee,Isae
ROMA (Reuters) - I tre istituti di ricerca europei Isae, Ifo e Insee giudicano "molto moderate" le prospettive di crescita della zona euro a breve e si aspettano un ulteriore calo delle esportazioni.
"E' probabile che la domanda dall'estero per i beni della zona euro rallenti ulteriormente nel 2005 alla luce della persistente forza del tasso di cambio e di un allentamento a livello globale", si legge nel rapporto trimestrale.
Le previsioni dei tre istituti per il Pil del primo trimestre su base tendenziale sono state riviste in calo a +1,3% da +1,5% di gennaio, e quelle del secondo trimestre a 1,1% da 1,5%.
A livello congiunturale la crescita è vista a +0,4% nel primo trimestre, 0,3% nel secondo e a +0,4% nel terzo.
"Sulla base di questi dati ritengo che la crescita per l'intero anno non possa superare l'1,4%, e senza un'accelerazione nel quarto trimestre saremo all'1,3%", ha detto a Reuters il responsabile Isae per l'economia internazionale De Nardis.
Le prospettive sulla crescita insieme all'andamento dell'inflazione core dovrebbero portare la Bce a non toccare i tassi almeno fino al quarto trimestre dell'anno.
A sto punto fai un po' te ti ho risposto con le tue stesse fonti vuoi considerare "anche queste delle str...ate di regime?".
http://it.biz.yahoo.com/050404/201/367uy.html
<> ,soddisfatto?
Ma quel che è più grave è che,mentre negli altri Paesi si è cercato di fare i conti con la situazione in corso,qui per anni si sono attuate politiche economiche basate su insostenibili e faraoniche grandi opere,condoni,pseudo-tagli fiscali ecc.,tutta roba premiata ad ogni consultazione elettorale da parte dei cittadini...
<
Ma quel che è più grave è che,mentre negli altri Paesi si è cercato di fare i conti con la situazione in corso,qui per anni si sono attuate politiche economiche basate su insostenibili e faraoniche grandi opere,condoni,pseudo-tagli fiscali ecc.,tutta roba premiata ad ogni consultazione elettorale da parte dei cittadini...
battagliero:
Invece non vanno scomputati,perché gli scioperi sono un indice di gradimento delle politiche di un governo,ed il fatto che in questi anni per tutte le categorie (dagli avvocati ai magistrati,dalla scuola agli autotrasporti,ecc.)si sia avuto un incremento esponenziale nel numero degli scioperi dovrebbe far riflettere.E, se cala la produttività,la colpa non può ancora essere dell'11 settembre o dei cinesi,altrove la ripresa è già partita,noi non siamo stati capaci di agganciarla.
Ma in tutto questo il Governo è esente da colpe,ha così ben operato che ha deciso di concederci un bis,come il tiramisù a fine pasto
A me fa riflettere vedere l'ex leader del sindacato piu' grande d'italia candidarsi a bologna come sindaco nelle file della sinistra.
Ricordi che il "compagno cofferati" aveva tempestato neanche 3 mesi prima il governo con gli scioperi generali?
Naturalmente non ti viene nemmeno il sospetto che alcuni scioperi sono un pochino pretestuosi vero?
Riguardo alla crescita ti cito i dati del corriere della sera.
Bce: conti pubblici a rischio per l'Italia Per il nostro Paese e altri 5 «i piani per affrontare il problema sono insufficienti e mancano programmi di riforme strutturali» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
FRANCOFORTE (GERMANIA) - Nuovo segnale d'allarme lanciato dalla Banca centrale europea sull'economia dei dodici Paesi dell'Eurozona. «Nel 2004 l'andamento delle finanze pubbliche nell'area dell'euro è stato insoddisfacente». È quanto afferma la Bce nel suo Rapporto annuale, ricordando che «secondo i più recenti dati Eurostat, il disavanzo dell'area euro è rimasto sostanzialmente stabile al 2,7% del Pil». Inoltre «la maggioranza dei Paesi dell'area euro non è riuscita a conseguire gli obiettivi fissati negli aggiornamenti ai programmi di stabilità presentati tra la fine del 2003 e gli inizi del 2004.
CONTI PUBBLICI - In particolare sono considerati a rischio i conti pubblici dell'Italia e di altri 5 Paesi, vale a dire Germania, Grecia, Francia, Olanda e Portogallo che rischiano per il 2005 rapporti deficit/Pil vicini o superiori al 3%. Più in generale, l'Istituto di Francoforte sottolinea che «malgrado alcuni progressi, i piani per affrontare il problema dei disavanzi di bilancio risultano insufficienti e continuano a mancare programmi di riforme strutturali ad ampio respiro».
A questo riguardo inoltre l'Istituto sottolinea che «la riforma della spesa è fondamentale» poichè «consente il risanamento delle finanze pubbliche, spiana la strada a nuove riduzioni delle imposte e può rendere i sistemi fiscali e assistenziali più favorevoli alla crescita».
Secondo la Bce inoltre «In Grecia e in Italia il rapporto tra il debito e il Pil continua a superare il 100%, ed è rimasto pressochè immutato dal 2001».
INFLAZIONE - «Nei mesi a venire il tasso di crescita annuo dell'inflazione dovrebbe mantenersi di poco al di sopra del 2%, anche se l'esatto livello dipenderá in larga parte da come si comporteranno i prezzi del petrolio». È quanto si legge ancora nel bollettino annuale della Bce. «Guardando oltre - rileva l'istituto di Francoforte - finora non sono emersi segnali significativi di tensioni inflazionistiche per l'area euro». Tuttavia, la Bce non abbasserá la guardia visto che possibili rischi di fiammate inflazionistiche «permangono». A preoccupare è soprattutto il «caro-greggio i cui effetti potranno infatti a farsi sentire sul livello dei prezzi nel medio termine».
DEFICIT ECCESSIVO - Da segnalare inoltre un chiarimento sulla riforma del trattato di Maastricht secondo l'interpretazione autentica della Commissione Ue. «Un deficit al 3,1% è vicino al valore massimo di riferimento (che è del 3%), e un deficit al 3,7% non è vicino al valore di riferimento». Lo ha specificato il Commissario europeo agli Affari economici e monetari nel corso di un’audizione al Parlamento europeo. Joachim Almunia è intervenuto alla commissione economica e monetaria per spiegare i regolamenti di attuazione del Patto di stabilità recentemente riformato. Secondo la nuova formula, ai Paesi che registrano un disavanzo eccessivo - cioè superiore al valore di 3% di riferimento fissato nel Trattato di Maastricht - possono essere autorizzati temporaneamente a rimanere in deficit se si verificano certe condizioni. In pratica la nuova soglia di tolleranza è, secondo alcuni, del 3,5%.
26 aprile 2005
Avrei anche svariati articoli di repubblica sulla frenata della crescita negli states, ma non voglio fare un post di lunghezze bibliche.
Mi piacerbbe sapere pero' su quali dati dici... cito testualmente:
"altrove la ripresa e' gia' partita,noi non siamo stati capaci di agganciarla"
Altrove la ripresa e' gia' partita?E dove,di grazia?Sono curioso di sapere quali e quanti Paesi se la passano meglio di noi negli ultimi tempi..
Invece non vanno scomputati,perché gli scioperi sono un indice di gradimento delle politiche di un governo,ed il fatto che in questi anni per tutte le categorie (dagli avvocati ai magistrati,dalla scuola agli autotrasporti,ecc.)si sia avuto un incremento esponenziale nel numero degli scioperi dovrebbe far riflettere.E, se cala la produttività,la colpa non può ancora essere dell'11 settembre o dei cinesi,altrove la ripresa è già partita,noi non siamo stati capaci di agganciarla.
Ma in tutto questo il Governo è esente da colpe,ha così ben operato che ha deciso di concederci un bis,come il tiramisù a fine pasto
Ma in tutto questo il Governo è esente da colpe,ha così ben operato che ha deciso di concederci un bis,come il tiramisù a fine pasto
fid:
se effettui un attenta ricerca noterai ke x l'ingresso nell'euro erano indispensabili il rispetto di parametri ke l'italia pre-prodiana non soddisfava.Parametri legati all'andamento del pil e del deficit pubblico.Come tutti sanno prima eravamo fuori dall'europa e dopo le politike del centrosx ci siamo entrati a pieno titolo nel rispetto del risanamento della finanza pubblica e delllo sviluppo economico.Sostenere il contrario è un po' difficile dato ke la prova del mio ragionamento le trovi tutti i giorni nel tuo portafoglio
Le elezioni non le ha perse Prodi e come ben ricorderai il risultato fu nefasto x il centrosx anke x il mancato accordo fra centrosx e rifondazione.i governi del centrosx erano caratterizzati da eccentuata litigiosità ed hanno sbagliato le politike del confronto(vedi bicamerale)l'esperienza è stata negativa e gli elettori li hanno puniti x la loro incapacità di governare(anke se vorrei ricordare ke qlk'un altro ha governato solo 7 mesi in balia degli stessi problemi)
Perche' non provi a fare un ricerca attenta sulle norme comunitarie Fid...scopriresti alcune grandi verita.
-parametri legati al debito pubblico:
l'italia a tuttora non rispetta i parametri U.E. in materia e non riuscira' a rispettarli fino al 2028.
Il nostro paese fa parte dell'U.E. solo grazie ad un codicillo che ha aperto all'italia le porte dell'area euro ma ci obbliga ad avere una tendenza continua al calo del debito pubblico.
Come vedi Prodi non ha sistemato nulla ha dovuto semplicemnte promettere una tendenza decrescente dei nostri debiti.
Mi pare scontato che le tue affermazioni riguardo ai conti pubblici sono quantomeno pretestuose; poiche' con le attuali regole se l'italia presenta un debito publico anche identico a quello dell'anno precedente sarebbe sottoponibile ad un "early warning".
-Rapporto deficit p.i.l.
su questo punto ti faccio solo un esempio per farti notare con cosa sta facendo i conti questo governo.
Diamo al deficit il valore di 100 e al pil un valore di 40
deficit/pil= 100/40 = 2.5% (si sta dentro i parametri U.E.)
adesso guarda cosa succede in italia rispetto al periodo 96-2000
consideriamo sempre il deficit a 100 ma diminuiamo il pil che e' la meta' rispetto al periodo 96-2000 facciamo che e' 20, vuoi veder cosa succede?
deficit/pil= 100/20=5% (sei fuori parametro di 2 punti)
Questo dimostra semplicemente che il problema del governo al momento non sono le spese eccessive perche' a parita' di deficit se la produttivita' cala il rapporto dei 2 valori tende a peggiorare.
chiediti solo una cosa quanto incide sul p.i.l. un giorno di sciopero generale? o un giorno di sciopero selvaggio degli autoferrotramvieri di milano?
Sono convinto che se un giorno si riusciranno a scomputare i giorni di sciopero dal calcolo del pil forse in italia gli scioperi andranno a diminuire....chissà il tempo e' galantuomo prima o poi lo sapremo
Infatti,fid,non contesto che Prodi ci abbia fatto rispettare i parametri...notavo la grande genialita' della sua trovata,ovvero "eurotassa",ripeto,mai restituita come invece promesso.
Eccessiva litigiosita',incapacita' a governare...gli stessi argomenti che usi ora contro il centrodx..allora che differenza c'e',e cosa ti aspetti che cambi col centrosx?Le posizioni con rifondazione continuano ad essere abissali,all'interno della cd Unione si muovono tante voci dissenzienti opportunamente zittitesi in vista delle elezioni,ma con cui prima o poi bisognera' fare i conti..Non vedo sinceramente tutta sta gran stabilita' con un futuro governo di centrosx.
Eccessiva litigiosita',incapacita' a governare...gli stessi argomenti che usi ora contro il centrodx..allora che differenza c'e',e cosa ti aspetti che cambi col centrosx?Le posizioni con rifondazione continuano ad essere abissali,all'interno della cd Unione si muovono tante voci dissenzienti opportunamente zittitesi in vista delle elezioni,ma con cui prima o poi bisognera' fare i conti..Non vedo sinceramente tutta sta gran stabilita' con un futuro governo di centrosx.
Avete visto la "nuova" squadra di governo? Eh sì, proprio ricca di cambiamenti...scambi di poltrone, arte del "riciclo", ministeri fondamentali invariati...ma ci prendono in giro??? :roll: In queste situazioni è meglio andare alle urne...qualunque schieramento sia al governo! almeno si eviterebbero questi inutili rimpasti e si garantirebbe meglio la democrazia (e in quel caso forse i partiti imparerebbero a rendere i governi + stabili...)
Col berlusconi bis le cose sono davvero cambiate e nell'ultimo anno prima delle elezioni il nostro paese farà quel salto di qualità verso il miracolo italiano che tutti ci aspettiamo :lol:
se effettui un attenta ricerca noterai ke x l'ingresso nell'euro erano indispensabili il rispetto di parametri ke l'italia pre-prodiana non soddisfava.Parametri legati all'andamento del pil e del deficit pubblico.Come tutti sanno prima eravamo fuori dall'europa e dopo le politike del centrosx ci siamo entrati a pieno titolo nel rispetto del risanamento della finanza pubblica e delllo sviluppo economico.Sostenere il contrario è un po' difficile dato ke la prova del mio ragionamento le trovi tutti i giorni nel tuo portafoglio
Le elezioni non le ha perse Prodi e come ben ricorderai il risultato fu nefasto x il centrosx anke x il mancato accordo fra centrosx e rifondazione.i governi del centrosx erano caratterizzati da eccentuata litigiosità ed hanno sbagliato le politike del confronto(vedi bicamerale)l'esperienza è stata negativa e gli elettori li hanno puniti x la loro incapacità di governare(anke se vorrei ricordare ke qlk'un altro ha governato solo 7 mesi in balia degli stessi problemi)
Le elezioni non le ha perse Prodi e come ben ricorderai il risultato fu nefasto x il centrosx anke x il mancato accordo fra centrosx e rifondazione.i governi del centrosx erano caratterizzati da eccentuata litigiosità ed hanno sbagliato le politike del confronto(vedi bicamerale)l'esperienza è stata negativa e gli elettori li hanno puniti x la loro incapacità di governare(anke se vorrei ricordare ke qlk'un altro ha governato solo 7 mesi in balia degli stessi problemi)
La politica delgoverno ha migliorato i conti?Ha abbassato il deficit?Di quale Paese stiamo parlando,Italia o Bengodi?Ho visto solo l'eurotassa (che si era,tra l'altro,promesso di restituire al piu' presto...promesse vane..) come geniale trovata finanziaria..ci volevano proprio dei ministri competenti e fantasiosi per partorire quest'idea!E dimmi un po',perche' allora quel meritevole governo non e' stato confermato dai cittadini?Ah gia',il fumo negli occhi gettato da Berlusconi...ottima autocritica,non c'e' che dire!
Quindi tu pensi che la situazione generale attuale in Europa e' migliore di quella dei tempi del governo Prodi?Ma hai visto come stanno messi gli altri Paesi europei o guardi solo al tuo orticello e fai finta che l'economia dell'Italia sia un caso a parte rispetto al resto d'Europa?Che l'economia e' cresciuta in questi anni e' innegabile,cio' che si rimprovera al governo Berlusconi e' che non sia cresciuta secondo le previsioni,ma la cosa non e' accaduta in nessun altro Paese europeo...ti dice qualcosa questo?
Quindi tu pensi che la situazione generale attuale in Europa e' migliore di quella dei tempi del governo Prodi?Ma hai visto come stanno messi gli altri Paesi europei o guardi solo al tuo orticello e fai finta che l'economia dell'Italia sia un caso a parte rispetto al resto d'Europa?Che l'economia e' cresciuta in questi anni e' innegabile,cio' che si rimprovera al governo Berlusconi e' che non sia cresciuta secondo le previsioni,ma la cosa non e' accaduta in nessun altro Paese europeo...ti dice qualcosa questo?