Come sar

beltipo-votailprof
Come sarà il nuovo Papa? Voi come lo vorreste?
Io davvero penso sempre che il successore di Woytila avrà un peso sulle spalle incredibile...

Risposte
battagliero-votailprof
latticino:

Ma la fede non viene imposta, "è una cosa che si deve sentire dentro", cmq il discorso è che ogni cristiano è tenuto a vivere nel mondo da CRISTIANO, ciò vuol dire che egli davanti a certe cose(es. la VITA = VALORE) non può chiudere gli occhi ed essere INDIFFERENTE, ma deve fare sentire sempre la sua voce anche a costo di andare controcorrente, CRISTO ne è testimone; poi il libero arbitrio dato agli uomini deciderà.

E' proprio questo ciò che sostengo,la fede è interiore e soggettiva,ciascuno la vive a suo modo e con diversa intensità,ma il non rimanere indifferenti non può tradursi nell'imposizione a chi magari quella fede non la sente o (come nel mio caso) non la sente più (Battu, ti assicuro che le imposizioni ci sono state e continuano ad esserci).
Infine volevo ricordare che <> nel passato ha anche prodotto la terra piatta cui il sole gira intorno,o l'abiura di grandi scienziati come Galileo Galilei.Wojtyla ha apprezzabilmente chiesto scusa (avrebbero dovuto farlo altri ben prima di lui),ma adesso la Chiesa non ricada negli stessi errori,ostacolando il progresso scientifico (solo un es.,cellule staminali)in nome dei propri dogmi

latticino-votailprof
battagliero:
Se uno ha fede continuerà a non ricorrere all'aborto o all'eutanasia, ma perché la fede dev'essere imposta ed estesa a tutti per via legislativa?

Ma la fede non viene imposta, "è una cosa che si deve sentire dentro", cmq il discorso è che ogni cristiano è tenuto a vivere nel mondo da CRISTIANO, ciò vuol dire che egli davanti a certe cose(es. la VITA = VALORE) non può chiudere gli occhi ed essere INDIFFERENTE, ma deve fare sentire sempre la sua voce anche a costo di andare controcorrente, CRISTO ne è testimone; poi il libero arbitrio dato agli uomini deciderà.

ken78-votailprof
E la dura condanna venuta da 1 cardinale spagnolo all'approvazione della legge spagnola sul matrimonio gay e sulla possibile adozione di bambini?
Per quanto riguarda eutanasia e aborto posso anche essere d'accordo, ma per questo?
Un omosessuale da chi si deve sentire tutelato?In quale Chiesa si deve riconoscere visto che per la nostra, l'omosessualità va contro le leggi di Dio e di natura?
Sull'adozione da parte di coppie gay ho anche io qualche dubbio perchè è in gioco la formazione di un bambino in un ambiente che certamente nn è quello usuale!
Si potrebbe dire: meglio che vivere sotto un ponte al freddo e soffrire la fame...e questo è vero, ma se poi viene condizionato da ciò che vede e dalla realtà nella quale cresce? In poche parole: se viene attratto anche lui dallo stesso sesso crescendo?
I miei dubbi di fermano a questo aspetto, ma per quanto riguarda l'unione gay la Chiesa nn si dovrebbe permettere ancora, nel 2005, di mettervi bocca!
E' un a questione di libertà dell'individuo adulto e cosciente dei suoi "gusti" e di ciò che vuole realizzare senza far male al prossimo!
Non dovrebbe venire bollato di anormalità, ma semplicemente riconosciuto!
Per l'adozione è tutta 1 altra storia, ma lì ci vorrebbe il parere di esperti, psicologi e nn so cos'altro che dicessero quanto potrebbe eventualmente influire sulla crescita del bambino un'infanzia trascorsa a contatto con questo tipo di realtà. L.

battu-votailprof
La legge sull'aborto esiste,di eutanasia si continua a discutere..Non vedo dove siano le imposizioni.Il fatto è che spesso valori della morale cattolica coincidono con quelli di chi cattolico non è.Ecco perchè in uno stato laico per quanto si voglia ci si interroga più di una volta sull'opportunità di legalizzare ad esempio l'eutanasia.Decidere sulla vita di altre persone pone interrogativi che sorgono anche a chi non è cattolico e che per sua morale rifiuta un simile atto.Quando l'uomo si pone davanti a decisioni più grandi di lui è ovvio che vengano coinvolte questioni di coscienza ma di coscienza non solo cattolica!Se poi in queste questioni la Chiesa vuole dare il suo parere,penso sia liberissima di farlo perchè è giusto dare un orientamento ai fedeli e prospettare una visione diversa a chi non ha fede anche solo per ponderare meglio certe scelte.Imposizioni drastiche non ne vedo.

battagliero-votailprof
A me può anche star bene che la Chiesa mantenga ferme le proprie posizioni,purtroppo però non è vero che essa <>:la Chiesa ha sempre esercitato ed ancor oggi esercita una forte influenza sul potere politico,quello che determina leggi che assumono carattere imperativo per tutti,credenti e non,limitando di fatto la libertà di scelta di chi cattolico non è,e che può non condividere l'assioma cristiano per cui "Dio da la vita e solo Lui può toglierla" (tanto per fare un esempio).Se uno ha fede continuerà a non ricorrere all'aborto o all'eutanasia,ma perché la fede dev'essere imposta ed estesa a tutti per via legislativa?
La Chiesa ha da sempre fatto politica,e chi fa politica non può sottrarsi al confronto con <

latticino-votailprof
brava Battu sono d'accordo con tutto ciò ke hai detto

battu-votailprof
Io sono del parere che qualunque Pontefice debba mantenere ferme alcune posizioni della Chiesa.Sarebbe impensabile una Chiesa che dicesse si all'aborto o all'eutanasia.La cultura della morte non rientra nella dottrina cattolica.Non sono argomenti che la Chiesa può ritenere opinabili a seconda delle esigenze del momento.In certe questioni almeno essa deve mantenere una certa fermezza.La Chiesa deve dare un orientamento ai fedeli.Non ha mai costretto nessuno.Il libero arbitrio è di tutti.Di passi avanti ne sono stati fatti e di sicuro se ne faranno ma è impensabile aspettarsi stravolgimenti.Il nuovo Papa stava già dietro molte delle decisioni di Giovanni Paolo II.Tutti lo descrivono come un uomo di estrema intelligenza.Un uomo davvero intelligente non dovrebbe essere una specie di fondamentalista.Vedremo.

battagliero-votailprof
beltipo:
Beh se non è un pregiudizio il titolo del quotidiano inglese "sun" che dice "Dalla gioventù Hitleriana, al vaticano"...andiamo, questo è giornalismo da national inquirer...

Difatti quello non è un pregiudizio,ma una solenne sciocchezza.Ma non mi stupisce provenga da un quotidiano inglese,sia per il loro facile scadimento nel taglio "scandalistico",ma soprattutto per il fatto che loro non hanno vissuto quell'orribile situazione -come invece avvenne ad es. in Italia nel periodo più duro della repressione fascista- per cui molti intellettuali dovettero (almeno ufficialmente) aderire alle ideologie totalitariste per salvare la pelle,figuriamoci un semplice ragazzo di 14 anni...

inlogitech-votailprof
beltipo:
Beh se non è un pregiudizio il titolo del quotidiano inglese "sun" che dice "Dalla gioventù Hitleriana, al vaticano"...andiamo, questo è giornalismo da national inquirer...


Questo è esatto, per di più in mille salse e quasi tutti i programmi tv ed i giornali raccontando della vita di BenedettoXVI hanno specificato l'avversione dell'allora giovane Joseph e della famiglia verso Hitler e verso il nazismo in generale......nn capisco come si possa fare un parallelismo di tale portata senza che vi siano le basi!
Mi sa che certi giornalisti scrivono tanto per scrivere senza avere cognizione di quello che è vero da ciò che nn lo è!

Ah! Per un giudizio su tale uomo. Secondo me solo apparentemente è una persona rigida, dobbiamo rammentare che per anni lui è stato a fianco di Papa Giovanni PaoloII (ed il suo braccio destro), quindi le scelte e gli atti fatti da questo appartengono in un certo qualmodo pure a Ratzinger.

beltipo-votailprof
Beh se non è un pregiudizio il titolo del quotidiano inglese "sun" che dice "Dalla gioventù Hitleriana, al vaticano"...andiamo, questo è giornalismo da national inquirer...

battagliero-votailprof
Capisco che si sta parlando del Papa,ma attenzione a confondere i pregiudizi con le legittime opinioni che invece ognuno di noi può esprimere su un soggetto valutandone il passato,altrimenti ci si dovrebbe sempre astenere da ogni valutazione critica,sia positiva che negativa.
E poi,se anche la Chiesa scegliesse di arroccarsi sulle proprie posizioni,vuol dire che avrà un sempre minore peso,ma il mondo (quello degli Stati laici) andrà avanti comunque,è già accaduto altre volte nella storia

beltipo-votailprof
Mi permetto di segnalarvi un interessante articolo sui tanti pregiudizi che circondano Ratzinger :
http://www.ilfoglio.it/uploads/camillo/cheneyvaticano.html
E' lungo, ma vale la pena leggerlo, spiega davvero molti retroscena e molti pregiudizi...

cleoscorpio-votailprof
Mi permetto come molti di avanzare qualche dubbio sulla opportunità di un uomo rigido e conservatore alla guida della Chiesa oggi, anche se è giusto che su alcuni temi la Ch mantenga la sua posizione e non si "relativizzi". Tuttavia: a)non voglio avere pregiudizi e valuterò solo dopo aver visto il nuovopapa all'opera; b) se è stato scelto è perchè nelle Altezze è stato deciso così...e questo non è fatalismo, è fede...ci si può credere oppure no.

ps: riporto l'opinione espressa sull'altro topic...pardon, nun mi ero accorta di questo! :oops:

ken78-votailprof
Questo è vero capo,ma infatti il Papa precedente dotato certamente di carisma e spirito di iniziativa è stato il primo ad entrare in una sinagoga, inginocchiarsi davanti il Dalai Lama(se si scrive così), incontrare capo di Stato dove vengono professate religioni diverse,ma sui temi principali,quelli sui quali la Chiesa mantiene da centinaia di anni le stesse posizioni nn si può dire di certo sia stato un pioniere.
Li ha ricordati già battagliero e sono perfettamente d'accordo, il mondo ha dei problemi nuovi, di questo tempo, collegati al progresso e alla nuova cultura andata formandosi, aborto, omosessualità,contraccezione, fecondazione assistita, aids specie nei paesi del tenzo mondo, dove la gente ne muore prima di morire di fame.
E' TUTTO IL MONDO che deve fare 1 passo indietro e avvicinarsi alla visione cattolica? O è 1 pura utopia e dovrebbe invece essere la Chiesa ad affrontare i problemi del mondo prendendo atto della loro esistenza e impegnandosi sulla base della realtà materiale odierna? Secondo me questo è tipico caso in cui se Maometto nn decide di andare alla montagna, la montagna nn si sposterà di un centimetro a prescindere da quanta forza, carisma e impegno possa metterci il Papa e la sua Chiesa! L.

maik-votailprof
Spero che il suo cattolicesimo forte e duro lo esprimera' all'interno della Chiesa,contro certa corruzione ormai diffusissima fra il clero..da questo punto di vista,ben venga.Temo per i rapporti esterni,con le altre confessioni,che Woijtila ha con tanta cura tessuto...Vedremo.

beltipo-votailprof
Chissà..dicevano lo stesso di Woitjla.
Forse invece serve davvero un cattolicesimo chiaro e forte...non so proprio...

ken78-votailprof
Lo Spirito Santo pare si faccia la siesta il pomeriggio! :roll:
E' vero i pregiudizi spesso sono errati, ma la posizione di quest'uomo pare sia stata sempre la stessa e coerente negli anni:è un conservatore-ortodosso!
Ha detto nn ricordo in quale occasione:" Con me la Chiesa avrà la barra dritta" e,a parte i bellissimi doppi sensi che si possono fare su questa affermazione della quale gli sono grato (in quanto mi suona come Bossi "Noi della Lega l'abbiamo duro"), il senso è palese e il conclave,eleggendolo, ha fatto una precisa scelta, la Chiesa ha deciso di allontanarsi dalla società, di tornare indietro anzichè andare avanti e avvicinarsi agli odierni problemi! L.

battagliero-votailprof
Infatti,aspettiamo...Il primo "test" sarà il referendum sulla fecondazione,Ovviamente la sua posizione è scontata,ma bisogna vedere COSA dirà

beltipo-votailprof
Aspettiamo...i pregiudizi (e fustigo me stesso per prima) sono sempre un errore...

battagliero-votailprof
Infatti,secondo me la Chiesa ha scelto di arroccarsi su se stessa,non mi aspetto grandi riforme da questo Pontefice.Comunque,stiamo a vedere...

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.