Poros & Penia (ecco come mi sono commosso oggi in classe)
Vi racconto questo mito:
Fu tenuto un banchetto ove partecipavano tutte le virtù.
Penia=la povertà (dal greco all' italiano) non ne ebbe parte, si aggirava attorno al castello dove si celebrava questo banchetto, non trovò nulla da mangiare.
Si addormentò digiuna su una panchina circostante il castello.
Di lì Passò Poros= lo stratagemma (greco-italiano)
La svegliò e si dice che presa dall' enfasi si accoppiò con lui
Da lì naque
EROS- L' Amore
Perchè, perchè l' amore è povero (Penia) e soprattutto si fanno 1000 stratagemmi per preservarlo (Poros)
Sentendo questa storia quest' uomo non ha resistito e gli è scesa una lacrima
(fatto risalente ad oggi)
Fabry
Fu tenuto un banchetto ove partecipavano tutte le virtù.
Penia=la povertà (dal greco all' italiano) non ne ebbe parte, si aggirava attorno al castello dove si celebrava questo banchetto, non trovò nulla da mangiare.
Si addormentò digiuna su una panchina circostante il castello.
Di lì Passò Poros= lo stratagemma (greco-italiano)
La svegliò e si dice che presa dall' enfasi si accoppiò con lui
Da lì naque
EROS- L' Amore
Perchè, perchè l' amore è povero (Penia) e soprattutto si fanno 1000 stratagemmi per preservarlo (Poros)
Sentendo questa storia quest' uomo non ha resistito e gli è scesa una lacrima
(fatto risalente ad oggi)
Fabry
Risposte
ho capito chemist e sai perchè? perchè quello ke hai detto tu è il significato ke io do all amore se vero amore è.. l amore è essere un anima sola cn l altro, significa dare tutto se stessi x il bene dell altro ke ritieni parte integrante della tua vita, della tua persona, della tua anima. saresti disposto a dare tutto te stesso per quella persona pur di donargli la felicità assoluta! l' amore nn è l annullamento della persona ma solo una gioia inesprimibile capace di rendere irragionevole qualsiasi uomo, un sentimento cosi puro e irrazionale al d fuori d ogni possibile spiegazione...
e forse ora riesco a comprendere il significato d quelle parole..;)
e forse ora riesco a comprendere il significato d quelle parole..;)
500lele:
quindi se vogliamo dirla in parole povere l' amore è semplicità e "nuove idee" per mantenerlo in vita???
Non tanto nuove idee, ma una partecipazione. Strategia intesa come modo di vivere. Perchè se tu ti fai i fatti tuoi e la tua ragazza si fa i fatti suoi, come pretendete di amarvi?
Ecco che quindi i difetti dell' uno e dell' altro si mostrano. E tutti e due devono usare la "strategia" per venirsi incontro.
No, non mi sento particolarmente ispirato adesso. Forse dopo il sermone :asd.
@jello
non ci conterei :asd
Qualer:
A me diverte fare dibattiti. Poi con Dorothy è un piacere. Confrontarmi con persone con animi così intelligenti e critici, mi piace.
Poi, per me è normale. La mia forza non finisce quasi mai! Con 14 ore di studio (il mio record: dalle 4 di pomeriggio alle 6 del mattino), con una mattinata disastrosa, con il pomeriggio passato a lavorare a casa mia quando la stavamo ristrutturando, con lo studio del giorno dopo, con lo sport e con altri lavoretti, io ero ancora attivo e feci un discorso parecchio impegnativo sulla storia.
No, non mi spavento per questo.
Anche se la stanchezza si fa sentire. E poi questo è il mio periodo no. Vedessi quante cose faccio quando sto al meglio! (da giugno a ottobre io non mi siedo un attimo)
:lol:lol
ah beh riguardo a questo io ti batto di sicuro!!!
Lol, tu lo sai che ogni post di più di due righe rischia di scatenare Qualer alla tastiera, XD?
Comunque secondo me uno stratagemma non è un inganno. Tattica e stratagemma sono fratellini sinonimi
Comunque secondo me uno stratagemma non è un inganno. Tattica e stratagemma sono fratellini sinonimi
:no
L' amore è quella cosa che uno di più prezioso ha dentro di sè, lo deve dare alla persona a cui è più sicuro di darla e soprattutto deve saperlo preservare e farlo mantenere intatto solido, quello che in effetti l' amore è capito?
Fabry
L' amore è quella cosa che uno di più prezioso ha dentro di sè, lo deve dare alla persona a cui è più sicuro di darla e soprattutto deve saperlo preservare e farlo mantenere intatto solido, quello che in effetti l' amore è capito?
Fabry
Io esco da questo scontro fra titani :lol
quindi se vogliamo dirla in parole povere l' amore è semplicità e "nuove idee" per mantenerlo in vita???
no, non è l' inganno.
Si fanno stratagemmi per preservarlo. Per farlo durare nel tempo
Fabry
Si fanno stratagemmi per preservarlo. Per farlo durare nel tempo
Fabry
ok x la sofferenza ma x la strategia? cosa mi dite?
araku quelle che hai citato tu prima sono solo tattiche... io lo stratagemma l ho visto cm inganno e l amore nn è inganno.. o meglio credo ke nn lo sia.. cioè lo sxo!
nn so davvero come interpretare quelle parole..
araku quelle che hai citato tu prima sono solo tattiche... io lo stratagemma l ho visto cm inganno e l amore nn è inganno.. o meglio credo ke nn lo sia.. cioè lo sxo!
nn so davvero come interpretare quelle parole..
Eh, tu hai voluto il sermone? Eccolo.
e fatemi capire io dovrei leggere tutta sta roba?
Fabry
Fabry
A me diverte fare dibattiti. Poi con Dorothy è un piacere. Confrontarmi con persone con animi così intelligenti e critici, mi piace.
Poi, per me è normale. La mia forza non finisce quasi mai! Con 14 ore di studio (il mio record: dalle 4 di pomeriggio alle 6 del mattino), con una mattinata disastrosa, con il pomeriggio passato a lavorare a casa mia quando la stavamo ristrutturando, con lo studio del giorno dopo, con lo sport e con altri lavoretti, io ero ancora attivo e feci un discorso parecchio impegnativo sulla storia.
No, non mi spavento per questo.
Anche se la stanchezza si fa sentire. E poi questo è il mio periodo no. Vedessi quante cose faccio quando sto al meglio! (da giugno a ottobre io non mi siedo un attimo)
Poi, per me è normale. La mia forza non finisce quasi mai! Con 14 ore di studio (il mio record: dalle 4 di pomeriggio alle 6 del mattino), con una mattinata disastrosa, con il pomeriggio passato a lavorare a casa mia quando la stavamo ristrutturando, con lo studio del giorno dopo, con lo sport e con altri lavoretti, io ero ancora attivo e feci un discorso parecchio impegnativo sulla storia.
No, non mi spavento per questo.
Anche se la stanchezza si fa sentire. E poi questo è il mio periodo no. Vedessi quante cose faccio quando sto al meglio! (da giugno a ottobre io non mi siedo un attimo)
Cioè, tu hai avuto la forza di concentrarti e scrivere tutta quella roba nonostante tutto???
Qualer, la mia stima sta superando la dimensione dei rotoloni regina e dei tuoi post (che se la contendono la lunghezza record, XD)
Qualer, la mia stima sta superando la dimensione dei rotoloni regina e dei tuoi post (che se la contendono la lunghezza record, XD)
Araku:
Fra Qualer e Dorothy abbiamo raggiunto una lunghezza della pagina pari solo a quella che hanno i rotoloni regina nella pubblicità, XD.
E il bello è che prima di scrivere un post di sì e no 15 kilometri Qualer ha detto:
Qualer:
No, non ho il tempo di fare sermoni
:lol :lol :lol
Eh, ma ieri sera era tragica! 11 ore di studio di greco, latino e matematica. Dormito piegato a 90° sulla scrivania, per sfinimento. Quando mi sono svegliato erano le 8 meno dieci e sotto la pioggia sono sceso in vespa (non ti dico il bagno spaventoso) per arrivare a scuola: la metro ci mette 30 minuti e avrei saltato matematica! (sono stato interrogato infatti).
Fotuna che al ritorno sono tornato non più bagnato di prima.
Ma oggi è stata una giornata molto, molto particolare.
E poi, cosa pretendi da me e Dorothy? :asd :asd
Fra Qualer e Dorothy abbiamo raggiunto una lunghezza della pagina pari solo a quella che hanno i rotoloni regina nella pubblicità, XD.
E il bello è che prima di scrivere un post di sì e no 15 kilometri Qualer ha detto:
:lol :lol :lol
E il bello è che prima di scrivere un post di sì e no 15 kilometri Qualer ha detto:
Qualer:
No, non ho il tempo di fare sermoni
:lol :lol :lol
Ah, no!
Tu dici sempre sofferenza, sofferenza... la nostra vita non è scandita dalla sofferenza.
Hai risposto alla mia domanda? Quali sono le sofferenze che CREIAMO noi? e quante sono quelle inevitabili e naturali?
Penia cammina scalzo perchè ha attraversato le fasi di dolore dell' amore.
L' amore non porta sofferenza. Sai perchè? Sei tu a portartela. Infatti non è il sentimento amore che ti fa provare sofferenza. E' il sentimento affezione. Affezione significa letteralmente "prendere a cuore", figuratamente "vivere i sentimenti di qualcuno, curarsi di questo".
E allora, nulla vieta che siano legati questi sentimenti. Ma non è quindi amore a portare sofferenza. E' affezione.
No, l' amore è la gioia più profonda. E Penia perchè ha vagato scalzo soffrendo? Perchè è passato sotto tanti tetti prima di arrivare a quello giusto. Come la vita poi insegna.
Perchè non è che la sofferenza viene per sfizio. Solo i sadici e altra gente strana adora provare sofferenza di ogni genere.
La sofferenza viene come insegnamento. Come prova. Ben differente dal dolore che è invece la forma fisica e mentale della sofferenza.
La sofferenza non ci fa male. E' il dolore.
Come sempre però scambiamo le due cose, le confondiamo.
Perchè ti assicuro, l' uomo non vive per un attimo fulmineo di felicità. L' uomo è alla ricerca perchè lui si è buttato nella sofferenza. E ci piace. Lo sai perchè? Perchè in fondo è la "mania del vittimismo". Ma anche la mania del "posso far meglio".
Perchè la sofferenza, come ho detto, serve a insegnarci qualcosa. Penso che da ogni rifiuto amoroso abbiamo imparato il più e il meno. Fabrizio potrà fare un trattato su quello che ha imparato.
Quindi da una parte può servire a darci una spinta, da una parte serve a darci vittimismo.
Perchè alla fine di abitui. Ti abitui a stare nella stessa shit e non hai voglia\hai paura di cambiare.
Per questo anche quando la felicità ti bussa alla porta, non la apri. Hai paura di soffrire. Ma perchè hai paura di soffrire se soffri già?
E' la stessa paura che aveva la gente con i dittatori. Alla fine per paura nulla fanno.
Ma come vedi, l' amore come sentimento non c'entra nulla! L' amore è la felicità per antonomasia!
i dolori, le sofferenze, DERIVANO da sentimenti a loro volta COLLEGATI. Perchè ti assicuro, ho visto gente che piangeva dopo la morte di una persona cara, tanto quanto la gente che non ha versato una lacrima. E nonostante la sofferenza enorme ha detto "io andrò avanti. Perchè ho imparato una grande lezione da questo. E continuerò a far vivere questa persona con me".
Quindi, il dolore è molto relativo. Perchè la sofferenza come vedi non dà dolore. E' il dolore che te lo chiami tu.
A volte è inevitabile. Ok.
Ma QUANTE?
Facciamo un esempio di amore: difficoltà economiche. Ho visto tante madri preoccupate e sofferenti per il marito che stava affrontando difficoltà.
Chi stava a dire "non arriviamo a fine mese!" e a soffrire per il marito.
Chi invece ha detto "vediamo di rimboccarci le maniche" e ha aiutato. Certo, ha sofferto per la condizione perchè prima lei stava a casa a dormire e invece casomai fa qualche lavoro adesso. Ma ha dolore? No. Perchè è l' amore a ripagarlo. E' l' amore a farti dire "io lo faccio per lui".
Mio padre stesso me lo ha insegnato. Quando mi portava a nuoto. Ogni sabato alle 4 si doveva svegliare (per lui la dormita pomeridiana è sacra) e portarmi in piscina, aspettare 1 ora dentro la macchina a far nulla e poi riportarmi a casa.
Non è una sofferenza? Gli ho fatto una violenza così. Ma lui ha sempre detto "io lo faccio per amore. Perchè a me fa piacere che tu stai bene".
Certo, l' amore per un figlio è diverso dall' amore per il partner.
Ma non è una sofferenza? E allora dimmi: fino a quanto la sofferenza ci fa vivere? Perchè per me l' amore è proprio nato per contrastare questa sofferenza gratuita. Se non ci fosse amore, una volta, due volte, tre volte, alla fine proveremmo dolore perchè stiamo facendo qualcosa, ci priviamo e facciamo violenza sulle nostre abitudini, sui nostri tempi, per chi? Per cosa? Per qualcuno che non ha interesse da parte nostra?
Se fai il conto, fallo intero. A pensare solo alla parte brutta siamo bravi tutti.
Tu dici sempre sofferenza, sofferenza... la nostra vita non è scandita dalla sofferenza.
Hai risposto alla mia domanda? Quali sono le sofferenze che CREIAMO noi? e quante sono quelle inevitabili e naturali?
Penia cammina scalzo perchè ha attraversato le fasi di dolore dell' amore.
L' amore non porta sofferenza. Sai perchè? Sei tu a portartela. Infatti non è il sentimento amore che ti fa provare sofferenza. E' il sentimento affezione. Affezione significa letteralmente "prendere a cuore", figuratamente "vivere i sentimenti di qualcuno, curarsi di questo".
E allora, nulla vieta che siano legati questi sentimenti. Ma non è quindi amore a portare sofferenza. E' affezione.
No, l' amore è la gioia più profonda. E Penia perchè ha vagato scalzo soffrendo? Perchè è passato sotto tanti tetti prima di arrivare a quello giusto. Come la vita poi insegna.
Perchè non è che la sofferenza viene per sfizio. Solo i sadici e altra gente strana adora provare sofferenza di ogni genere.
La sofferenza viene come insegnamento. Come prova. Ben differente dal dolore che è invece la forma fisica e mentale della sofferenza.
La sofferenza non ci fa male. E' il dolore.
Come sempre però scambiamo le due cose, le confondiamo.
Perchè ti assicuro, l' uomo non vive per un attimo fulmineo di felicità. L' uomo è alla ricerca perchè lui si è buttato nella sofferenza. E ci piace. Lo sai perchè? Perchè in fondo è la "mania del vittimismo". Ma anche la mania del "posso far meglio".
Perchè la sofferenza, come ho detto, serve a insegnarci qualcosa. Penso che da ogni rifiuto amoroso abbiamo imparato il più e il meno. Fabrizio potrà fare un trattato su quello che ha imparato.
Quindi da una parte può servire a darci una spinta, da una parte serve a darci vittimismo.
Perchè alla fine di abitui. Ti abitui a stare nella stessa shit e non hai voglia\hai paura di cambiare.
Per questo anche quando la felicità ti bussa alla porta, non la apri. Hai paura di soffrire. Ma perchè hai paura di soffrire se soffri già?
E' la stessa paura che aveva la gente con i dittatori. Alla fine per paura nulla fanno.
Ma come vedi, l' amore come sentimento non c'entra nulla! L' amore è la felicità per antonomasia!
i dolori, le sofferenze, DERIVANO da sentimenti a loro volta COLLEGATI. Perchè ti assicuro, ho visto gente che piangeva dopo la morte di una persona cara, tanto quanto la gente che non ha versato una lacrima. E nonostante la sofferenza enorme ha detto "io andrò avanti. Perchè ho imparato una grande lezione da questo. E continuerò a far vivere questa persona con me".
Quindi, il dolore è molto relativo. Perchè la sofferenza come vedi non dà dolore. E' il dolore che te lo chiami tu.
A volte è inevitabile. Ok.
Ma QUANTE?
Facciamo un esempio di amore: difficoltà economiche. Ho visto tante madri preoccupate e sofferenti per il marito che stava affrontando difficoltà.
Chi stava a dire "non arriviamo a fine mese!" e a soffrire per il marito.
Chi invece ha detto "vediamo di rimboccarci le maniche" e ha aiutato. Certo, ha sofferto per la condizione perchè prima lei stava a casa a dormire e invece casomai fa qualche lavoro adesso. Ma ha dolore? No. Perchè è l' amore a ripagarlo. E' l' amore a farti dire "io lo faccio per lui".
Mio padre stesso me lo ha insegnato. Quando mi portava a nuoto. Ogni sabato alle 4 si doveva svegliare (per lui la dormita pomeridiana è sacra) e portarmi in piscina, aspettare 1 ora dentro la macchina a far nulla e poi riportarmi a casa.
Non è una sofferenza? Gli ho fatto una violenza così. Ma lui ha sempre detto "io lo faccio per amore. Perchè a me fa piacere che tu stai bene".
Certo, l' amore per un figlio è diverso dall' amore per il partner.
Ma non è una sofferenza? E allora dimmi: fino a quanto la sofferenza ci fa vivere? Perchè per me l' amore è proprio nato per contrastare questa sofferenza gratuita. Se non ci fosse amore, una volta, due volte, tre volte, alla fine proveremmo dolore perchè stiamo facendo qualcosa, ci priviamo e facciamo violenza sulle nostre abitudini, sui nostri tempi, per chi? Per cosa? Per qualcuno che non ha interesse da parte nostra?
Se fai il conto, fallo intero. A pensare solo alla parte brutta siamo bravi tutti.
Non credo sia così. Hai una visione troppo buonista dell'uomo.
L'uomo è procinto verso l'amore perchè dovrebbe dargli la felicità che non ha.
Ma come si arriva all'amore? Soffrendo.
La parola è inscindibilmente legata al termine in ogni caso.
TU hai parlato di amore ricambiato e non.Ebbene non è vero. Perchè anche se sei ricambiato,anche se due persone sono insieme da una vita,possono soffrire per quell'amore stesso che le unisce. Anzi,a maggior ragione!
Tanto più ami,tanto più soffri. Grandezze Direttamente proporzionali.
Perchè è sofferenza anche un litigio,una preoccupazione.
Quando vedi la persona che ami stare male,soffri.
E tanto più la ami,tanto più soffri per lei.
Quando litighi con una persona che ami,stai male.
E tanto più la ami,tanto più soffri.
Quando qualcosa ti tiene lontano dalla persona che ami,stai male.
E tanto più la ami,tanto più soffri.
Non a caso Penia ha vagato scalza e affamata a lungo prima di incontrare Poros,e questo non ti dà da pensare? Altrimenti si sarebbero incontrati in un'occasione differente. Non sottovalutiamo ciò che non andrebbe sottovalutato.
Io continuo a sostenere che Penia è il simbolo della Povertà inteso come Sofferenza. Platone stesso dice
L'uomo è procinto verso l'amore perchè dovrebbe dargli la felicità che non ha.
Ma come si arriva all'amore? Soffrendo.
La parola è inscindibilmente legata al termine in ogni caso.
TU hai parlato di amore ricambiato e non.Ebbene non è vero. Perchè anche se sei ricambiato,anche se due persone sono insieme da una vita,possono soffrire per quell'amore stesso che le unisce. Anzi,a maggior ragione!
Tanto più ami,tanto più soffri. Grandezze Direttamente proporzionali.
Perchè è sofferenza anche un litigio,una preoccupazione.
Quando vedi la persona che ami stare male,soffri.
E tanto più la ami,tanto più soffri per lei.
Quando litighi con una persona che ami,stai male.
E tanto più la ami,tanto più soffri.
Quando qualcosa ti tiene lontano dalla persona che ami,stai male.
E tanto più la ami,tanto più soffri.
Non a caso Penia ha vagato scalza e affamata a lungo prima di incontrare Poros,e questo non ti dà da pensare? Altrimenti si sarebbero incontrati in un'occasione differente. Non sottovalutiamo ciò che non andrebbe sottovalutato.
Io continuo a sostenere che Penia è il simbolo della Povertà inteso come Sofferenza. Platone stesso dice
platone era un pazzo come me e tutti i filosofi senza il mito la societa muoreave
Uh maronn!
No, non ho il tempo di fare sermoni. Ma ti dico che la povertà è intesa come semplicità. Non siamo ai nichilisti, non siamo agli stoici, non siamo agli epicurei.
Platone dice che tutto il tangibile è illusorio. E la verità si raggiunge solo col pensiero.
Platone intende quindi la semplicità come povertà. Non ricchezze, non sofferenza.
L' amore certo, porta sofferenza. Ma l' amore NON E' sofferenza. L' amore ricambiato porta gioia, tutto tranne che sofferenza!
E che siamo, tutti emo allora? Io ho visto la gioia negli occhi di Giuliana, quella ragazza, quando parla del suo fidanzato! (sono da 9 mesi insieme).
No, assolutamente. Tanto più si ama, meno si è ricambiati, più si ha dolore.
Questo è. Se dobbiamo fare l' equazione, la funzione è questa.
Perchè l' amore ricambiato, è la cosa più soddisfacente di questo mondo. Nemmeno per qualcosa, ma è la natura stessa ad averci programmato così! L' uomo istintivo va verso le cose che gli fanno piacere. Ed è stato provato che l' amore ci fa piacere perchè è la funzione primaria dell' uomo.
L' amore povero è inteso come semplice, senza pensieri, il sentimento nudo e crudo. La purezza e la semplicità di qualcosa fanno la povertà. Perchè chi è povero è semplice. E' scalzo. Non è coperto, è duro, non è mascherato.
Quindi è naturale. E' come mammà l'ha fatto :asd.
Perchè dobbiamo rimandare tutto a sofferenza? La sofferenza è una funzione dell' anima come lo è la felicità. E' un 50\50. Poichè siamo tutti emo ultimamente, diciamo che c'è sofferenza da tutte le parti. Guardate. Cercate, vi dico.
E poi ditemi: è proprio tanta la vera sofferenza? Quanta ce ne creiamo e quanta ce n'è di vera ed inevitabile?
Risposto a questo, capirai che ogni sofferenza è frutto con probabilità di nascere pari alla gioia. Peccato che chi è felice lo chiamano stupido, chi è triste lo chiamano intellettuale.
Questo è il punto.
Ed io sono qui per dimostrare il contrario. Che l' uomo deve vivere per conquistare il 50% della felicità. Non per dire quanto è brutto il mondo, tutto soffre e far diventare la sofferenza il 90% della propria vita.
Questo è Penia.
No, non ho il tempo di fare sermoni. Ma ti dico che la povertà è intesa come semplicità. Non siamo ai nichilisti, non siamo agli stoici, non siamo agli epicurei.
Platone dice che tutto il tangibile è illusorio. E la verità si raggiunge solo col pensiero.
Platone intende quindi la semplicità come povertà. Non ricchezze, non sofferenza.
L' amore certo, porta sofferenza. Ma l' amore NON E' sofferenza. L' amore ricambiato porta gioia, tutto tranne che sofferenza!
E che siamo, tutti emo allora? Io ho visto la gioia negli occhi di Giuliana, quella ragazza, quando parla del suo fidanzato! (sono da 9 mesi insieme).
No, assolutamente. Tanto più si ama, meno si è ricambiati, più si ha dolore.
Questo è. Se dobbiamo fare l' equazione, la funzione è questa.
Perchè l' amore ricambiato, è la cosa più soddisfacente di questo mondo. Nemmeno per qualcosa, ma è la natura stessa ad averci programmato così! L' uomo istintivo va verso le cose che gli fanno piacere. Ed è stato provato che l' amore ci fa piacere perchè è la funzione primaria dell' uomo.
L' amore povero è inteso come semplice, senza pensieri, il sentimento nudo e crudo. La purezza e la semplicità di qualcosa fanno la povertà. Perchè chi è povero è semplice. E' scalzo. Non è coperto, è duro, non è mascherato.
Quindi è naturale. E' come mammà l'ha fatto :asd.
Perchè dobbiamo rimandare tutto a sofferenza? La sofferenza è una funzione dell' anima come lo è la felicità. E' un 50\50. Poichè siamo tutti emo ultimamente, diciamo che c'è sofferenza da tutte le parti. Guardate. Cercate, vi dico.
E poi ditemi: è proprio tanta la vera sofferenza? Quanta ce ne creiamo e quanta ce n'è di vera ed inevitabile?
Risposto a questo, capirai che ogni sofferenza è frutto con probabilità di nascere pari alla gioia. Peccato che chi è felice lo chiamano stupido, chi è triste lo chiamano intellettuale.
Questo è il punto.
Ed io sono qui per dimostrare il contrario. Che l' uomo deve vivere per conquistare il 50% della felicità. Non per dire quanto è brutto il mondo, tutto soffre e far diventare la sofferenza il 90% della propria vita.
Questo è Penia.
Mi permetto di dissentire la visione di Araku.
Io credo che il nesso AmorePovertà sia da ricondurre a ben altri motivi.
Citando lo stesso Platone
Io credo che il nesso AmorePovertà sia da ricondurre a ben altri motivi.
Citando lo stesso Platone