Info pratica forense e notarile

strat-votailprof
Mi date qualche dritta su questo mondo?
Si possono svolgere contemporaneamente?Quale delle due serve di più?
Solitamente quante ore al giorno portano via se non pagati...tutto quello che sapete in merito!!
:)

Risposte
strat-votailprof
Wolf non ho assolutamente in mente di cercare un dominus che mi paghi,anche perchè credo sia impossibile!
Dato che però non mi pagheranno spero di trovarne uno che mi permetta di fare un orario piu elastico dandomi la possibilità di studiare e se è possibile svolgere quel tanto di pratica notarile che mi consenta di tentare l' esame.(leggendo qua e la su internet i più dicono che in quel campo la pratica è inutile e serve solo studiare a bomba).
Ti parla uno che non è ancora convinto della propria strada,non ha una media alta ecc.Capisco che chi invece ha messo tutte le forze per uscire col massimo dei voti e per trovare uno studio di livello sia disposto ad orari impossibili per non perdere l 'onda e si dedichi al 100% nella sua strada.
Spero però che ci sia anche una soluzione un po' più soft!
Sono sicuro che avete ragione voi e sarà impossibile!
Vi ringrazio per tutti i consigli!!

wolf )0(-votailprof
strat;203202:
Secondo me ragionando così la realtà non cambierà mai.Mi chiedo a che può servire un università che non ti insegna la professione.Se poi contiamo che non tutti possono permettersi due anni dopo la fine degli studi senza essere pagati è una realtà veramente triste.Non so come fa la gente ad accettare queste cose dandole per scontate.


L'università non può insegnare "la professione", perchè questa la si impara sul campo: il suo scopo è fornirti le basi del diritto, nulla di più.
Giusto? Sbagliato? Non credo sia questo il post dove discuterne.
Per quanto riguarda la retribuzione dei praticanti è un discorso trito e ritrito: sarebbe giusto che vi fosse, ma di fatto non v'è: Ora a ottobre, quando ci si iscrive al praticantato, cosa hai intenzione di fare, girare a vita in cerca di un dominus illuminato che ti paghi o iniziare a praticare realmente?
Io non ti sto facendo discorsi su principi giuridici,etici e morali. Ti parlo in tutta franchezza su quella è la realtà disastrata ( ma ancora meno di quella che ci aspetterà dopo la riforma ) della pratica dopo la laurea.

maromero-votailprof
strat;203202:
Buona l'idea di chiedere all' ordine degli avvocati ma non credo mi verranno mai a dire se nella pratica farò solo fotocopie!

Questo non te lo dirà mai nessuno, anche perchè dipende da caso a caso.
Però più o meno si comincia tutti così.
Abbiamo cominciato tutti così.
Dopo un bel po' di fotocopie, comincerai a fare decreti ingiuntivi dalla mattina alla sera, finchè non saprai le virgole del decreto ingiuntivo...e così via...

strat-votailprof
Secondo me ragionando così la realtà non cambierà mai.Mi chiedo a che può servire un università che non ti insegna la professione.Se poi contiamo che non tutti possono permettersi due anni dopo la fine degli studi senza essere pagati è una realtà veramente triste.Non so come fa la gente ad accettare queste cose dandole per scontate.
Grazie wolf per il consiglio spassionato ma la mia non è innocenza,preferisco trovare un altro lavoro piuttosto che contribuire a portare avanti un mondo del genere!
Comunque sto andando fuori tema dato che volevo solo testimonianze dirette.
Buona l'idea di chiedere all' ordine degli avvocati ma non credo mi verranno mai a dire se nella pratica farò solo fotocopie!

wolf )0(-votailprof
Beata innocenza :p
Fare praticantato senza essere retribuiti è la norma nel nostro paese. Qualche soldo inizia a vedersi dopo un anno, ma si parla si e no di 300 euro.
E' giusto? forse no, ma la realtà è questa. Prendere o lasciare ( come ti diranno molti dominus ).

Se sei decisa a fare notariato allora fossi in te mi concentrerei solo su quella, senza perdere energie e tempo in altro. ( della serie chiudi a chiave la tua vita sociale per tre anni ).
E' chiaro che è una strada difficile e complessa. Ma se la tua passione è quella, cambiare rotta sarebbe comunque una sconfitta.

Il discorso scuola di spec. e pratica insieme in genere è per chi vuole fare magistratura e comunque non precludersi la possibilità di tentare il concorso di avvocatura nel caso quello per magistratura andasse male.

Ma anche qui il discorso è lo stesso: Acquisito il titolo di avvocato, con un anno di pratica è dura.Il titolo di Spec. negli studi non vale praticamente nulla, va già bene se sanno cos'è. Dovrai continuare a lavorare per lo studio legale ancora per un po' e presumibilmente con una retribuzione sempre " essenziale ".

Questi concorsi sono veramente tosti ragazzi, cosi come le relative pratiche o le scuole ( che toste non sono, ma impegnano per il tempo che richiede la loro frequentazione ).
Io penso che sia saggio fare una cosa sola, in modo da poterla fare davvero bene.

strat-votailprof
Ma tu faresti la pratica notarile e basta se volessi tentare la strada del notaio?
Non è un po' avventata come scelta dato che le possibilità di diventare davvero notaio sono bassine?
Tanto più che 8 ore come dice te senza essere pagato non le farei mai e secondo me fa danno agli altri praticanti chi si fa schiavizzare senza retribuzione in questo modo.
Comunque apprezzo i consigli che mi date speravo solo che la realtà fosse un po' diversa!

wolf )0(-votailprof
Strat, credi davvero sia possibile seguire efficacemente due pratiche al tempo stesso?
Solo per la pratica forense, la media è di 8 ore giornaliere, senza retribuzione, con una tale mole di lavoro ( al mattino a correrre su e giù per il tribunale in cerca dei giudici per le udienze, il pomeriggio in studio a fare ricerche e lavori per l'avvocato fino alla sera ) vhe afine giornata avrai le energie giusto per andare a casa e dormire.
Ora, questa è la media dei casi: tu potresti trovare uno studio che ti faccia fare pratica part-time o fittizia, ma se il tuo obiettivo è fare l'avvocato, allora è tutto tempo sprecato perchè non impari il mestiere.
Io farei una scelta e mi concentrerei su quella fossi in te.
Riuscire in entrambi e davvero impegnativo.

maromero-votailprof
Senti, hai posto delle questioni legittime direi.
credo che una risposta dettagliata (in mancanza di praticanti che rispondano) tu la possa ottenere dalla Segreteria dell'Ordine degli Avvocati.
In genere (mi risulta) sono abbastanza disponibili.
perchè non provi e poi ci sai dire?

strat-votailprof
Però si può pensare di frequentare una scuola di specializzazione e svolgere solo un anno di pratica se questa è totalmente inutile.
Non sto esprimendo pareri,per me è un mondo sconosciuto, mi sarebbe piaciuto avere testimonianze dirette dato che non conosco nessuno che la fa.
Non so neanche se c'è un tot di ore settimanali, se ci si accorda con il dominus ecc..
Cosa importantissima non so nemmeno come si fa a trovare lo studio .Nel caso non ti accetti nessuno te ne viene assegnato uno d'ufficio?

Anche qualora non servisse a nulla non puoi fare a meno della pratica se vuoi accedere all'esame di stato per l'avvocatura

maromero-votailprof
Meglio aspetttare qualcuno che ne ha esperienza diretta.
Per non dire stronzate mi informo meglio lunedi sul doppio praticantato (anche se a me pera francamente un follia) e ti so dire

strat-votailprof
Sei sicuro non si possa?Perchè su altri forum ci sono esperienze di gente che le svolge entrambe insieme.Ma magari ora non si può più come dici tu!
Secondo me l' idea di farne due insieme non era male perchè ti apre le porte a due strade differenti!Intraprendere solo la pratica notarile mi sembra avventato posto che è un terno al lotto riuscire.
Per cosa serve di più intendevo chiedere a chi ha avuto esperienza diretta se ha imparato qualcosa di utile ai fini dell' esame.
Se mi dici che è richiesta presenza in studio a oltranza senza essere pagati è chiaro che non c'è speranza!:muro:
Grazie della risposta comunque!

maromero-votailprof
Da quel poco che so:
1) No non si possono fare insieme :nonono:(fermo restando che a me pare assurdo fare un gran casino).
2) Cosa serve di più? E a fare cosa? Lo dovresti saper tu direi . Comunque ricorda che il praticantato da avvocato ti consente di fare un esame di stato per diventare avvocato e mettrti in concorrenza con le centinaia e centinaia di avvocati che affollano la professione:opporc:. Il praticantato notarile ti consente di fare il CONCORSO notarile (in pratica detto in modo molto brutale, quando muore un notaio ti mettono nella sua circoscrizione, operi in regime di quasi esclusiva e se non raggiungi un certo reddito la cassa notarile ti paga uno stipendio :sisi:). A sto punto devi decidere. Tieni solo conto che il concorso notarile è un CONCORSO con tot vincitori e BASTA. L'esame di Stato da avvocato teoricamente lo possono passare tutti i partecipanti (vedi la cara Gelmini:mazza: nella mia natia Reggio Calabria).
3) Quante ore portano via? Dipende ovvio dalle persone, ma credo che in giro sia richiesta devozione totale (per non dire prostituzione:pianto:) senza limiti di tempo.
Ovvio che poi però, ripeto, dipende da persona a persona....
Spero di essere stato utile;)

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