INFORMATICA O INGEGNERIA INFORMATICA..?! HELP!!!
Sn un ragazzo appena diplomato dalla ragioneria indirizzo programmatore con la passione del computer e dell'informatica..vorrei iscrivermi o in informatica o in ingegneria informatica..ma nn riesko a decidermi..vorrei qualche consiglio e possibilmente qualke informazione fra le differenze tra le due facoltà..m sapreste x favore consigliare..grazie anticipatamente..
Risposte
# jseeker :
Ciao, beh ke dirti io sono al primo anno ripetente per una materia non sono riuscito a passare al secondo sono 2 cose distinte e separate se hai intenzione d studiare davvero molto t consiglio l'ing. altrimenti prendi informatica e a dir poco molto piu' semplice siamo come matematica analisi algebra e fisica ke anche come programmazione.
Pero' un'ingegnere è tutt'altra cosa...Questo è quello ke t posso dire, è una delle facoltà anzi oserei dire la piu' difficile. Io frequento a catania e li le cose vanno cosi!
Ciao jseeker ^_^
Ma che razza di castronerie stai dicendo???
Certo, se fai un corso in informatica in una facoltà frivola è un altro conto. In alcuni corsi di laurea fanno pure gli esami con questionari a crocette!!! Tipici discorsi da matricola.
Studia informatica a Pisa in grazia di Dio con docenti con le scatole ottagonali, non con quaraquaqua laureati con i punti delle merendine e poi fammi sapere.
La vera differenza tra informatica pura ed ingegneria informatica è solo una:
In ingegneria vedi le cose in modo dettagliato e specifico. Ti trovi avantaggiato perché come esci hai una cultura su architetture e linguaggi (più o meno) del momento (cosa che rende spocchiosi la maggior parte degli ingegneri tutto-so-io).
In informatica invece (oltre all'umiltà) ti insegnano la semantica e la teoria che c'e' dietro qualunque linguaggio, qualunque elaboratore, qualunque sistema per la gestione di dati ecc. Se da una parte devi farti il mazzo perché per passare dalla teoria alla pratica ci vuole un grande impegno (parallelo agli studi) dall'altra hai la consapevolezza sul perché le cose funzionano non semplicemente guardando gli effetti.
Ti faccio un esempio per farti capire le differenze:
Se conosci il principio di funzionamento di un motore, puoi costruirti una fabbrica di auto, moto e qualunque altra diavoleria ti venga in mente (informatica pura). Se invece conosci il motore di una ferrari l'unica cosa che puoi fare è realizzare un auto, veloce quanto vuoi, ma pur sempre un auto (ingegneria informatica). Sta a te decidere. Oltre a queste differenze poi c'e' un aspetto soggettivo da considerare...conosco gente più intelligente, ingegnosa e creativa di alcuni laureati ("ingegneri" o "informatici"). Quella è una dote che solo madre natura ti può dare. Arte, creatività e ingegno vanno al di fuori di qualunque facoltà,corso,qualifica.
Tengo a precisare una cosa per i ragazzetti che si fanno abbindolare da falsi miti come essere "ingegnere" è una cosa in più:
Dopo che ti laurei in informatica puoi fare l'esame di stato e diventi tranquillamente ingegnere. Porto su questo post a distanza di 9 anni perché oltre ad essere ben indicizzato sui motori di ricerca ci sono ancora persone che hanno poco chiare queste differenze e continuano a farsi abbindolare da falsi miti.
In bocca al lupo a tutti.
Affrontare la programmazione dipende anche dal tipo di persona, e dalle capacità che si hanno.
Personalmente dove lavoravo prima di iscrivermi all'università, c'era un ingegnere delle telecomunicazioni che era molto piu preparato in linguaggi e ottimizzazione software di un dottore in informatica.
Del resto posso anche dire per esperienze (non dirette ma di amici e colleghi) che un ingegnere è piu appetibile.
Fermo restando che anche se informatica è una bella facoltà, sono stato indotto a scegliere ingegneria perchè hai un campo di scelte lavorative piu vaste e non penalizzate per quanto riguarda elettronica, informatica e anche telecomunicazioni.
Essendo Dottore in informatica, puoi essere anche il nuovo Kevin mitnick ma sempre all'informatica sarai limitato.
Mentre essere ingegnere informatico, non ti preclude la possibilità di saper cmq programmare e sviluppare software ai livelli di un dottore in informatica (che poi ci sarebbero molti ma, perchè posso assicurare che il "programmatore" si forma durante il periodo da smanettone che va dai 13 ai 18 anni...L'università come preparazione pratica imho da poco e niente), ma in piu hai anche la possibilità di progettare su diversi campi ed essere piu versatile.
Per quello che mi riguarda io ho scelto ingegneria per questi motivi qua.
Holavez
Personalmente dove lavoravo prima di iscrivermi all'università, c'era un ingegnere delle telecomunicazioni che era molto piu preparato in linguaggi e ottimizzazione software di un dottore in informatica.
Del resto posso anche dire per esperienze (non dirette ma di amici e colleghi) che un ingegnere è piu appetibile.
Fermo restando che anche se informatica è una bella facoltà, sono stato indotto a scegliere ingegneria perchè hai un campo di scelte lavorative piu vaste e non penalizzate per quanto riguarda elettronica, informatica e anche telecomunicazioni.
Essendo Dottore in informatica, puoi essere anche il nuovo Kevin mitnick ma sempre all'informatica sarai limitato.
Mentre essere ingegnere informatico, non ti preclude la possibilità di saper cmq programmare e sviluppare software ai livelli di un dottore in informatica (che poi ci sarebbero molti ma, perchè posso assicurare che il "programmatore" si forma durante il periodo da smanettone che va dai 13 ai 18 anni...L'università come preparazione pratica imho da poco e niente), ma in piu hai anche la possibilità di progettare su diversi campi ed essere piu versatile.
Per quello che mi riguarda io ho scelto ingegneria per questi motivi qua.
Holavez
Sono abbastanza daccordo con quasi tutto quello che dici...
Certo le aziende scelgono la "persona" prima ancora del "titolo di studio", è ovvio. Ma qui parliamo di differenze fra titoli di studio, ovviamente il discorso va poi adeguato alle differenti attitudini e caratteristiche personali. Ma queste differenze non possono essere trattate con un discorso generale!
Daltronde la figura dell'ingegnere (proprio per la pluralità di discipline scientifiche sulle quali viene preparato) risulterà meno specializzato per il lavoro di pura programmazione, ma avrà la capacità di coordinare un progetto più complesso quale, ad esempio, un problema di controllo/automazione che necessiti l'implementazione sia analogica (conoscenze elettrotecniche/elettroniche), sia digitale (ambiente software dedicato), con relative ed adeguate conoscenze di fisica e di teoria dei sistemi.
Di un simile progetto un informatico potrebbe solo curare (magari in modo migliore) solo la programmazione dell'ambiente software, o lo specifico problema dell'interfaccia utente di tipo grafico.
Comunque in sintesi la scelta è fra essere INGEGNERE (nel caso specifico orientato alla soluzione dei problemi mediante soluzioni informatiche), figura più completa e referenziata ma meno specializzata nello specifico campo dell'informatica in quanto tale. O essere Dottore in INFORMATICA, in teoria il massimo esperto nell'informatica intesa come scienza a se stante (compresi i vari aspetti teorici che ne stanno alla base), affrontando in modo meno approfondito tutti gli aspetti che stanno "intorno" all'informatica stessa (analisi di sistemi e modelli fisico matematici, elettronica, controllo, rapporto costi/benefici di un progetto, applicazioni pluri-disciplinari.
A voi la scelta!!! 8-)
Certo le aziende scelgono la "persona" prima ancora del "titolo di studio", è ovvio. Ma qui parliamo di differenze fra titoli di studio, ovviamente il discorso va poi adeguato alle differenti attitudini e caratteristiche personali. Ma queste differenze non possono essere trattate con un discorso generale!
Daltronde la figura dell'ingegnere (proprio per la pluralità di discipline scientifiche sulle quali viene preparato) risulterà meno specializzato per il lavoro di pura programmazione, ma avrà la capacità di coordinare un progetto più complesso quale, ad esempio, un problema di controllo/automazione che necessiti l'implementazione sia analogica (conoscenze elettrotecniche/elettroniche), sia digitale (ambiente software dedicato), con relative ed adeguate conoscenze di fisica e di teoria dei sistemi.
Di un simile progetto un informatico potrebbe solo curare (magari in modo migliore) solo la programmazione dell'ambiente software, o lo specifico problema dell'interfaccia utente di tipo grafico.
Comunque in sintesi la scelta è fra essere INGEGNERE (nel caso specifico orientato alla soluzione dei problemi mediante soluzioni informatiche), figura più completa e referenziata ma meno specializzata nello specifico campo dell'informatica in quanto tale. O essere Dottore in INFORMATICA, in teoria il massimo esperto nell'informatica intesa come scienza a se stante (compresi i vari aspetti teorici che ne stanno alla base), affrontando in modo meno approfondito tutti gli aspetti che stanno "intorno" all'informatica stessa (analisi di sistemi e modelli fisico matematici, elettronica, controllo, rapporto costi/benefici di un progetto, applicazioni pluri-disciplinari.
A voi la scelta!!! 8-)
Ciao, anche siamo già a Dicembre voglio esprimenti il mio parere, sarà utile per gli altri utenti... (cmq sei in tempo per cambiare nel caso riuscissi a fare vacillare la tua scelta).
Io frequento Ing. Inf. Vecchio Ordinamento a CT. Quanto scritto dagli altri utenti è parzialmente vero: è vero che Ingegneria è difficile ma credo che ciò dipenda da quanto sono esigenti i professori e se quello studi lo studi con piacere oppure no. Inoltre è vero che in Ingegneria si studiano molte più discipline tecniche ma, ovviamente, a scapito dell'Informatica vera e propria che in Informatica viene affrontata sotto tutti i punti di vista. Oltre alla tua preferenza personale tra informatica tecnica-industriale che studiamo in ing. e l'Informatica vera e propria che si studia in informatica, devi valutare come si collocano queste figure professionali nel mondo del lavoro: l'ing. informatico è una figura intermedia tra l'ing. elettronico e l'informatico, pertanto è in grado di valutare problemi hardware e software e metterli in relazione senza dimenticare la fattibilità economica (un bravo ing. non può prescindere da questo). Il problema è che l'ing. informatico, salvo personali attitudini, non è in grado di entrare nei dettagli dell'elettronica o di realizzare un programma davvero complesso e commercializzabile (prestazioni, sicurezza, costi, ecc.). L'informatico affronta proprio la realizzazione ottimale del software di cui magari proprio l'ing. informatico ha esigenza. Per quanto rigurda l'offerta di lavoro bisogna dire che la richiesta è elavata (al Nord) per entrambe le figure; raramente viene richiesta una figura specifica: di solito le selezioni sono aperte ad ing. elettronici, ing. informatici ed informatici indifferentemente. Vince la persona (non la figura professionale) che si dimostra più adatta per quel posto (per quello che sa fare e se lo fare in un'azienda cioè interagendo con i colleghi e con il mondo dell'economia). L'ing. informatico è favorito per i posti di lavoro in cui servono conoscenze più ampie che tecniche e quindi più "gestionali". Ovviamente ti ho parlato delle figure generali.... ci si può sempre specializzare in un ambito ben preciso e gli specialisti sono sempre apprezzati (e ben pagati) indipendentemente dalla laurea che hanno (se ce l'hanno). Oppure si può passare alla ricerca/insegnamento (scelta sconsigliata in Italia ma gratificante all'estero).
Spero che queste informazioni siano utili a te e a chi leggerà questo forum, attendo le vostre critiche!
Io frequento Ing. Inf. Vecchio Ordinamento a CT. Quanto scritto dagli altri utenti è parzialmente vero: è vero che Ingegneria è difficile ma credo che ciò dipenda da quanto sono esigenti i professori e se quello studi lo studi con piacere oppure no. Inoltre è vero che in Ingegneria si studiano molte più discipline tecniche ma, ovviamente, a scapito dell'Informatica vera e propria che in Informatica viene affrontata sotto tutti i punti di vista. Oltre alla tua preferenza personale tra informatica tecnica-industriale che studiamo in ing. e l'Informatica vera e propria che si studia in informatica, devi valutare come si collocano queste figure professionali nel mondo del lavoro: l'ing. informatico è una figura intermedia tra l'ing. elettronico e l'informatico, pertanto è in grado di valutare problemi hardware e software e metterli in relazione senza dimenticare la fattibilità economica (un bravo ing. non può prescindere da questo). Il problema è che l'ing. informatico, salvo personali attitudini, non è in grado di entrare nei dettagli dell'elettronica o di realizzare un programma davvero complesso e commercializzabile (prestazioni, sicurezza, costi, ecc.). L'informatico affronta proprio la realizzazione ottimale del software di cui magari proprio l'ing. informatico ha esigenza. Per quanto rigurda l'offerta di lavoro bisogna dire che la richiesta è elavata (al Nord) per entrambe le figure; raramente viene richiesta una figura specifica: di solito le selezioni sono aperte ad ing. elettronici, ing. informatici ed informatici indifferentemente. Vince la persona (non la figura professionale) che si dimostra più adatta per quel posto (per quello che sa fare e se lo fare in un'azienda cioè interagendo con i colleghi e con il mondo dell'economia). L'ing. informatico è favorito per i posti di lavoro in cui servono conoscenze più ampie che tecniche e quindi più "gestionali". Ovviamente ti ho parlato delle figure generali.... ci si può sempre specializzare in un ambito ben preciso e gli specialisti sono sempre apprezzati (e ben pagati) indipendentemente dalla laurea che hanno (se ce l'hanno). Oppure si può passare alla ricerca/insegnamento (scelta sconsigliata in Italia ma gratificante all'estero).
Spero che queste informazioni siano utili a te e a chi leggerà questo forum, attendo le vostre critiche!
In informatica analizzi più dettagliatamente gli aspetti teorici alla base dei linguaggi di programmazione, delle basi di dati, dei sistemi informativi...
In Ing. Informatica devi coniugare tutto questo (conoscenze informatiche) con una preparazione di base tale da garantirti il titolo di Ingegnere (con conseguente possibilità di inscrizione ad un albo etc.). Questo significa uno studio decisamente più impeganativo, soprattutto nelle materie comuni a tutte le ingegnerie: le "Analisi", le "Fisiche", l'Elettrotecnica, l'Elettronica, l'Automazione sono materie che ad Informatica o non esistono, o sono affrontate in modo decisamente semplificato.
In sintesi Ing. Informatica è sicuramente più difficile ed impegnativa, ma ti garantisce (se ci arrivi...) un titolo assolutamente più importante (sei "Ingegnere", oltre che "dottore").
Valuta quanto intendi studiare: se sei ambizioso, molto studioso ed intendi dedicarti a tampo pieno all'Università scegli Ingegneria. Se invece vuoi una vita che non sia solo studio, meglio che scegli Informatica: ti sbrighi sicuramente prima e puoi tentare più rapidamente di entrare nel mondo del lavoro!
In Ing. Informatica devi coniugare tutto questo (conoscenze informatiche) con una preparazione di base tale da garantirti il titolo di Ingegnere (con conseguente possibilità di inscrizione ad un albo etc.). Questo significa uno studio decisamente più impeganativo, soprattutto nelle materie comuni a tutte le ingegnerie: le "Analisi", le "Fisiche", l'Elettrotecnica, l'Elettronica, l'Automazione sono materie che ad Informatica o non esistono, o sono affrontate in modo decisamente semplificato.
In sintesi Ing. Informatica è sicuramente più difficile ed impegnativa, ma ti garantisce (se ci arrivi...) un titolo assolutamente più importante (sei "Ingegnere", oltre che "dottore").
Valuta quanto intendi studiare: se sei ambizioso, molto studioso ed intendi dedicarti a tampo pieno all'Università scegli Ingegneria. Se invece vuoi una vita che non sia solo studio, meglio che scegli Informatica: ti sbrighi sicuramente prima e puoi tentare più rapidamente di entrare nel mondo del lavoro!
Ciao, beh ke dirti io sono al primo anno ripetente per una materia non sono riuscito a passare al secondo sono 2 cose distinte e separate se hai intenzione d studiare davvero molto t consiglio l'ing. altrimenti prendi informatica e a dir poco molto piu' semplice siamo come matematica analisi algebra e fisica ke anche come programmazione.
Pero' un'ingegnere è tutt'altra cosa...Questo è quello ke t posso dire, è una delle facoltà anzi oserei dire la piu' difficile. Io frequento a catania e li le cose vanno cosi!
Ciao jseeker ^_^
Pero' un'ingegnere è tutt'altra cosa...Questo è quello ke t posso dire, è una delle facoltà anzi oserei dire la piu' difficile. Io frequento a catania e li le cose vanno cosi!
Ciao jseeker ^_^