Documento prodotto dal Comitato Studenti di Farmacia

shawna-votailprof
Documento prodotto dal Comitato Studenti di Farmacia, la cui presentazione ufficiale è prevista per martedì 31 marzo:


Al Preside della Facoltà di Farmacia dell’Università di Catania
Ch.mo Prof. Giuseppe Ronsisvalle
e, p.c.:
Ai componenti del consiglio di Facoltà di Farmacia
dell’Università di Catania

Giorno 11 marzo 2009 si è costituito il Comitato Studenti di Farmacia, composto da “semplici” studenti ben distanti dalle associazioni/partito presenti nella nostra Facoltà che, tranne qualche caso, sono rimaste in una colpevole immobilità nonostante la gravità della situazione che stiamo vivendo da quel triste 8 novembre 2008. Al Comitato si sono uniti studenti di tutti i corsi di laurea della Facoltà di Farmacia. Considerata la delicatezza della situazione e vista la gravità dei fatti riscontrati, per cui c’è un’inchiesta della magistratura in corso, noi studenti siamo rimasti, finora, in prudente silenzio, nell’attesa che qualcosa si sbloccasse col passare del tempo. In realtà la nostra attesa è risultata vana, poiché nulla sembra muoversi nella direzione di una risoluzione dei problemi derivanti dal sequestro dell’ed.2.
Il Comitato Studenti di Farmacia riunitosi in assemblea giorno 18 marzo, ha prodotto il seguente documento con delle precise richieste da sottoporLe. Prima di arrivare alla formulazione delle nostre richieste, vorremmo, però, esplicitare il nostro pensiero riguardo alcuni aspetti di questa vicenda che ci vede coinvolti, nostro malgrado, da cinque mesi.
Riguardo il pagamento della seconda rata delle tasse universitarie, l’assemblea di facoltà del 18 dicembre 2008, aveva votato, a ragione, l’astensione dal pagamento della seconda rata per la mancanza di un reale corrispettivo in termini di servizi prestabiliti. Dopo l’incontro di giorno 16 c.m, avvenuto in aula 24 del dip. di Matematica durante il consiglio di dipartimento di Scienze farmaceutiche, la volontà del Comitato è stata quella di sovvertire tale istanza di esenzione dalla seconda rata, procedendo, invece, col regolare pagamento da parte di tutti gli studenti. Tale decisone, assunta dopo un ampio dibattito, deve essere interpretata come un’apertura di credito da parte degli studenti al lavoro che la facoltà si ripromette di portare avanti per risolvere la situazione. Tuttavia, noi studenti, sottoporremo agli organi competenti l’intera faccenda che ci vede versare delle tasse per dei servizi che, fino ad ora, non sono stati adeguatamente corrisposti.
Alla Sua richiesta di fiducia, noi studenti rispondiamo dimostrandoci disponibilissimi a concederla. In più siamo anche pronti ad adoperarci in prima persona per la “ricostruzione” della nostra facoltà, per fare in modo che Farmacia non sparisca da Catania e per costruirci una facoltà a misura di studente. Siamo lieti che la parola d’ordine alla base di questa operatività sia la “fiducia reciproca”, perché solo grazie ad essa si può impostare un percorso costruttivo. Però, proprio la fiducia, non essendo un concetto astratto, si traduce in atti concreti, che solo allora possono essere interpretati come segnali positivi per un sereno e costruttivo svolgimento della vita universitaria.
Per quanto detto
Chiediamo:




  • Notevole aumento delle date d’esami, per gli appelli ordinari, con la possibilità per gli studenti in regola di svolgere esami mediamente ogni due mesi. In particolare aggiungere più date d’esami tra febbraio e giugno (aprile) e tra ottobre e gennaio (dicembre). Prevedere esami ogni mese, da inserire nei calendari ufficiali, per studenti fuoricorso, ripetenti e lavoratori.[/*:m]
  • L’immediata disposizione di laboratori didattici e di ricerca, cha da giorno 8 novembre 2008 hanno subito notevoli rallentamenti e accorciamenti nelle ore di fruizione a scapito della nostra formazione, considerata la chiara vocazione sperimentale del percorso di studi che abbiamo scelto. [/*:m]
  • Una più equa distribuzione delle sessioni di laurea, in modo particolare con riferimento all’aggiunta di una sessione fra il periodo di ottobre e marzo.[/*:m]
  • L’immediata disposizione di un’aula studio e biblioteca, predisposta di una bacheca cartacea e con l’installazione di una rete internet wireless, come avviene ormai in tutte le facoltà del nostro Ateneo.[/*:m]
  • L’immediata predisposizione di locali consoni per il ricevimento degli studenti da parte dei docenti. Lo spazio all’interno dell’aula studio di Ingegneria, risulta poco funzionale a tale scopo poiché sempre occupato da studenti. [/*:m]
  • Potenziamento del sito internet ufficiale della facoltà, per ciò che concerne le comunicazioni facoltà-studenti con la creazione di una bacheca online che tenga conto di modificazioni rispetto date d’esami, orari di lezioni, di ricevimento e cambiamenti vari. Obbligare i docenti ad inserire nelle pagine web personali il calendario degli argomenti trattati durante le lezioni accompagnato da tutto il materiale utilizzato dal docente durante le ore didattiche (lucidi, slide). In più appunti e materiale di approfondimento, nonché i compiti scritti delle sessioni d’esami precedenti, per quelle materie in cui è prevista la prova scritta. Tale richiesta nasce dall’esigenza di arginare il preoccupante fenomeno di proliferazione di tale materiale, venduto a prezzi neanche troppo abbordabili, in molte fotocopisterie presenti nelle vicinanze della Cittadella universitaria.[/*:m]
  • Ai sig. docenti di rispettare gli orari di ricevimento (in caso di mancata disponibilità con tempestiva segnalazione), delle lezioni, aprendosi ad una maggiore comunicazione, soprattutto via mail, con gli studenti. In caso di indisponibilità ad usare il mezzo web, i docenti sono pregati di fornire recapiti telefonici o qualunque altro riferimento utilizzabile dagli studenti[/*:m]
  • L’inserimento sul sito della facoltà di tutti i documenti aventi valenza pubblica, come i verbali dei consigli di Facoltà, corso di laurea, area didattica e delle varie commissioni.[/*:m]
  • Ai sig. docenti una maggiore apertura al dialogo e una maggiore disponibilità nei confronti degli studenti. Chiediamo che lo stesso rispetto e la stessa educazione che poniamo nei confronti dei docenti venga viceversa riversata dai docenti nei confronti degli studenti.[/*:m]
  • Maggiore attività di tutorato e recupero per le materie fondamentali.[/*:m]
  • Ai sig. docenti di dimostrare maggiore disponibilità nell’accettare studenti che richiedono la tesi, provvedendo immediatamente a intrecciare maggiori rapporti con facoltà di Farmacia di altre città italiane o estere in modo da promuovere una maggiore mobilità.[/*:m]


Comitato Studenti di Farmacia

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shawna-votailprof
il Comitato Studenti di Farmacia si riunisce MARTEDI' 31 MARZO alle ore 11:30 nello spazio antistante il dip. di Chimica . Siete tutti invitati ad unirvi.

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