Manifestazione nazionale per la democrazia linguistica

era.1-votailprof
Manifestazione nazionale
Per la democrazia linguistica, contro l'occupazione inglese dell'Italia e del mondo.
Roma, Via di Torre Argentina 76, Sabato 28 maggio 2011, ore 15.
[img=]http://www.eraonlus.it/4/manifestazione_gelmini600.jpg[/img]
- L'anglicizzazione delle università che viene chiamata bugiardamente internazionalizzazione;
- l'obbligo della certificazione B2 di inglese per insegnare in Italia anche se educazione fisica o francese, spagnolo e tedesco;
- il CLIL che ha avuto l'86% di domande per l'inglese contro il 14% di francese, tedesco e spagnolo messe insieme;
Segnalano inequivocabilmente non solo l'ineluttabile fine della seconda lingua comunitaria ma, anche, la progressiva marginalizzazione del cemento linguistico del Paese: la lingua italiana. Partecipa alla manifestazione Per la democrazia linguistica, contro l'occupazione inglese dell'Italia e del mondo!

Comunica subito la tua partecipazione riempiendo il modulo qui:
SI

Qui potrai trovare videoregistrata l'assemblea per salvare la seconda lingua comunitaria fatta nel 2009:
http://www.esperanto.tv/video/salviamo-la-seconda-lingua-comunitaria-assemblea-nazionale-dellera-2222009

Tel. 0668.97.97.97 Cell. 3477608756 Fax 0623312033 http://www.facebook.com/eraonlus - [email=info@democrazialinguistica.it]info@democrazialinguistica.it[/email]

Risposte
zago84-votailprof
ehm... vedo adesso che il post è piuttosto vecchio, in ogni caso la mia considerazione rimane valida...

zago84-votailprof
davvero?? l´intero paese è in ritardo di anni luce sul resto dell´europa per quanto riguarda le lingue straniere e voi sostenete un´iniziativa contro l´inglese?? ok, è dilagante... certo non da ora. e certo non si può sottostimare la sua importanza a livello lavorativo e formativo... ma avete mai visto quanti studenti sono in grado di parlarlo correttamente? io penso che non si possa prescindere oggi come oggi da una conoscenza perfetta dell´inglese che, poi, può andare affiancata a quella di altre lingue, come già avviene da tempo all´estero.
per quanto riguarda il CLIL, dovrebbe solo che venire incrementato, dato che al momento pare che addirittura manchino gli insegnanti qualificati (date un´occhio qua: Formazione per 3000 insegnanti. Il “Clil” arriverà nei licei Dipartimenti – Universitá – Borse di studio) e mi pare piuttosto miope prendersela con la supposta predominanza dell´inglese sulle altre lingue (obbiettivamente meno spendibili sul mercato, non certo meno nobili).

giomig-votailprof
giusto sono con voi

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